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mercoledì 29 maggio 2024

Olympiacos-Fiorentina 1-0

Olympiacos a segno a quattro minuti dal termine del secondo tempo supplementare. Sfuma di nuovo la Conference League per la Fiorentina. Primo successo continentale per una squadra greca. Un solo commento tecnico: non si può giocare una finale europea con 'Nzola centravanti. Non ha tenuto un pallone.

martedì 28 maggio 2024

Tour de France 2024: ha vinto Pogacar

Le Tour de France 2024🚴

Da sabato 29 giugno a domenica 21 luglio, si correrà il Tour de France 2024. Partenza in Italia, da Firenze, e arrivo a Nizza, anziché nella tradizionale Parigi. Verranno affrontati prima i Pirenei e poi le Alpi.


  • Il percorso:
  • 8 luglio I giorno di riposo

La cronaca sintetica.

La prima tappa, da Firenze a Rimini, celebra il trionfo di Romain Bardet dopo una fuga ostinata: prima maglia gialla per il campione francese al suo ultimo Tour. Nella seconda frazione, da Cesenatico a Bologna, vince il fuggitivo Vauquelin, dietro Pogacar scatta sul San Luca ma Vingegaard lo segue, mentre Evenepoel e Carapaz li riacciuffano nel finale. Pogacar in giallo, davanti a Evenepoel,Vingegaard e Carapaz tutti con lo stesso tempo. La terza tappa, da Piacenza a Torino, si conclude con una volata di gruppo, dominata dal corridore eritreo Girmay davanti a Gaviria e De Lie. Per il miglior piazzamento di giornata, la maglia gialla passa a Carapaz. La quarta tappa celebra il trionfo alla Merckx di Tadej Pogacar, che scatta a meno di 900 m dalla vetta del Galibier, fa il vuoto, nemmeno Vingegaard riesce a seguirlo: lo sloveno allarga il vantaggio in discesa, vince e ritorna in maglia gialla. Secondo sul traguardo di Valloire Evenepoel, terzo Ayuso. Ora, in classifica generale, Pogacar ha 45" su Evenepoel e 50" su Vingegaard. Nella quinta tappa volata di gruppo: sul traguardo di Saint-Vulbas Cavendish, in volata, alza le braccia per la trentacinquesima volta sulle strade del Tour, battendo il primato di Merkcx, che di tappe alla Grande Boucle ne aveva conquistate 34. E pensare che Cavendish ha 39 anni! Ancora volata di gruppo nella sesta tappa: a Dijon vince, questa volta, l'olandese Groenevegen. La cronometro di 25,3 km della settima tappa premia la classe di Evenepoel, che vince con 12" su Pogacar, 34" su Roglic e 37" su un Vingegaard poco brillante. Nell'ottava tappa, a Colombey-les-Deux-Eglises, seconda volata vincente di Girmay. Nella nona tappa, da Troyes a Troyes, fuga vincente di Turgis: lotta tra i primi tre della classifica sui tratti di sterrato di una frazione spettacolare, con Pogacar a stuzzicare l'orgoglio di Evenepoel, pimpante, e Vingegaard, guardingo. L'8 luglio, il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, arrivo del gruppo compatto a Saint-Amand-Montrond: vince Philipsen su Girmay. Nell'undicesima tappa, si affronta il Massiccio Frontale. Attacca Pogacar, ma Vingegaard lo riprende e alla fine vince. Stesso tempo per Pogacar. Evenepoel terzo a 25". Dodicesima tappa pianeggiante: a Villeneuve-Sur-Lot arrivo di gruppo e volata vincente di Girmay. Tris per lo sprinter eritreo. Roglic cade di nuovo e perde due minuti. Ora è sesto nella generale. Nella tredicesima tappa, da Agen a Pau, porta dei Pirenei, Roglic non riparte. Corsa comunque impegnativa, nonostante il percorso. Arriva il gruppo non proprio compatto e, allo sprint, vince Philipsen su Van Aert. La quattordicesima e la quindicesima tappa, sui Pirenei, sono l'apoteosi di Pogacar, che attacca negli ultimi 4 km in vista del traguardo di Plad d'Adet sabato 13 luglio, e brucia il record di percorrenza dell'ascesa a Plateau de Beille, domenica 14 luglio. Vingegaard ed Evenepoel sempre e rispettivamente secondo e terzo di giornata. Pogacar ha già le mani sul suo terzo Tour. Il 15 luglio, secondo e ultimo giorno di riposo. La sedicesima tappa finisce ancora con una volata di gruppo: sul traguardo di Nimes, tris di Philipsen. Nella diciassettesima tappa va via una fuga con tanti corridori di qualità. Vince per distacco Carapaz, con 37" su Simon Yates e 57" su Enric Mas. Dopo parecchi minuti, Evenepoel precede di 10" Pogacar e di 12" Vingegaard. Nella diciottesima tappa, piena saliscendi, il gruppo maglia gialla si concede un giorno di mezza vacanza. Tanti in fuga. Vince Campenaerts in volata a tre. Nella diciannovesima tappa, Pogacar scatta verso il traguardo di Isola 2000, riprende tutti i fuggitivi, vince la quarta frazione di questo Tour e infligge un ritardo di 1'42" a Evenepoel e Vingegaard: impressionante! Pogacar si ripete nella penultima tappa e vince da solo sul Col de la Couillole. Ormai è suo il Tour de France 2024. Il terzo di una carriera già straordinaria. E anche nell'ultima: una cronometro con tanta salita, da Monaco a Nizza, che Pogacar vince, tanto per cambiare, su Vingegaard ed Evenepoel. I primi degli sconfitti anche nella classifica generale.

La classifica generale finale

1. Tadej Pogacar (SLO) 

2. Jonas Vingegaard (DAN) a 6'17"

3. Remco Evenepoel (BEL) a 9'18"

4. Joao Almeida (POR) a 19'03"

5 Mikel Landa (SPA) a 20'06"

6. Adam Yates (GBR) a 24'07"

7. Carlos Rodriguez (SPA) a 25'04"

8. Matteo Jorgenson (USA) a 26'34"

9. Derek Gee (CAN) a 27'21"

10. Santiago Buitrago (COL) a 29'03"


Tour de France 2024: favoriti

Nessuno sa ancora se Vingegaard sarà al via, da Firenze, del Tour de France 2024. Ma, non si può non considerare, in astratto, candidato al successo finale il vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle. Vista la situazione, i favori del pronostico vanno al fresco dominatore del Giro d'Italia, Tadej Pogacar. Ecco il borsino dei favoriti. Il Giro del Delfinato e il Giro della Svizzera ci diranno di più.

* Aggiornamento del 17 giugno 2024: Al Delfinato ha trionfato Roglic, ma a cronometro si è rivisto un buon Evenepoel. Al Tour de Suisse ha vinto Adam Yates, che correrà in Francia per Pogacar, ma che già lo scorso anno fu terzo nella generale.

* Agigornamento del 21 giugno 2024: Vingegaard sarà al via del Tour.

  1. Pogacar *****
  2. Vingegaard ****
  3. Roglic ***
  4. Evenepoel ***
  5. Adam Yates **
  6. Simon Yates **
  7. Carapaz **
  8. Jorgenson **
  9. Bernal **
  10. Rodriguez Cano *
  11. Gaudu *
  12. Hindley *
  13. Geoghegan Hart *
  14. Bardet *

lunedì 27 maggio 2024

I capocannonieri dei principali campionati nazionali d'Europa

Di seguito, i capocannonieri dei maggiori campionati nazionali d'Europa. Nessuno ha segnato quanto Harry Kane in Bundesliga: 36 gol.
  • Serie A: Lautaro Martinez 24 gol
  • Bundesliga: Harry Kane 36 gol
  • Premier League: Haaland 27 gol 
  • Ligue 1: Mbappé 27 gol
  • Liga: Dovbyk 24 gol
  • Eredivisie: Luuk De Jong 29 gol
  • Jupiler League: Denkey 27 gol
  • Liga Portugal: Gyokeres 29 gol
  • Super Lig: Icardi 25 gol

domenica 26 maggio 2024

Verona-Inter 2-2: doppietta di Arnautovic

Inter in vantaggio con Arnautovic. Subisce poi il pareggio e il sorpasso del Verona per disattenzioni difensive: davvero incerto Audero sulla seconda rete gialloblu. Allo scadere della ripresa gran gol ancora di Arnautovic  dopo gran combinazione: lancio di Barella e sponda di Frattesi per la conclusione volante del centravanti austriaco. Si va al riposo sul 2-2. Nella ripresa il risultato non cambia. Bell'esordio per Di Gennaro, che difende con personalità la porta dell'Inter. Cala il sipario sulla magnifica stagione dei nerazzurri, campioni d'Italia con 94 punti finali. 

Giro d'Italia 2024: a Roma vince Tim Merlier. Trionfa Pogacar

Si è concluso il Giro d'Italia 2024 con l'annunciato tronfo di Pogacar, dominatore di sei tappe, che ha lasciato il secondo, Daniel Martinez, a quasi dieci minuti. Nell'ultima, nella splendida cornice di Roma, successo in volata, il terzo in questo Giro, per Tim Merlier, che ha preceduto Jonathan Milan e Groves.

sabato 25 maggio 2024

A Bassano del Grappa sesto trionfo di Pogacar

Ha vinto il Giro d'Italia 2024 da dominatore, Tadej Pogacar, conquistando anche la ventesima tappa di 184 km da Alpago a Bassano del Grappa, la sesta per lui. Arrivo solitario per l'asso sloveno, scattato lungo la seconda ascesa al Monte Grappa. Un trionfo che non ha eguali negli ultimi 40 anni del Giro.

venerdì 24 maggio 2024

Giro d'Italia 2024: a Sappada vince Vendrame

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Mortegliano a Sappada: 157 km, salite non proibitive, per una frazione particolarmente adatta a una fuga. Che puntualmente viene lasciata andare, con il gruppo della maglia rosa che si concede una giornata di tregua e relativo recupero in vista della tappa di domani. D'altra parte, sulla corsa cade una pioggia battente. Tra gli attaccanti di giornata, resta da solo Vendrame, che si avvantaggia in un tratto in discesa. E Vendrame vince, replicando il successo di tappa colto al Giro del 2021. Immutate le prime posizioni della classifica generale.

giovedì 23 maggio 2024

Giro d'Italia 2024: a Padova vince Tim Merlier

Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Fiera di Primiero a Padova: 178 km prevalentemente di pianura. Inevitabile la volata di gruppo. Jonathan Milan esce in ritardo e la sua rimonta si ferma al secondo posto, perché a vincere è il belga Tim Merlier.

mercoledì 22 maggio 2024

Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0: Lookman (3)

Atalanta in vantaggio con una grande doppietta di Lookman. Il Leverkusen di Xabi Alonso manovra e propone, ma non trova la via della rete nel primo tempo. Nella ripresa, Atalanta compatta dietro. A meno di un quarto d'ora dal termine è un prodigioso sinistro di Lookman, tripletta clamorosa, a fissare il punteggio sul 3-0 per i bergamaschi. Storica vittoria per l'Atalanta, che è anche la prima squadra italiana a conquistare l'Europa League (c'erano state invece tante vittorie quando la competizione si chiamava Coppa Uefa). Primo titolo anche per Gasperini. 

Sul Passo del Brocon vince Steinhauser

Diciasettesima tappa del Giro d'Italia 2024: 159 km da Selva di Val Gardena al Passo del Brocon. Ancora alta montagna. Per una volta, non vince Pogacar, "solo" secondo. Trionfa il fuggitivo Steinhauser che resiste al prepotente ritorno della maglia rosa. Ottimo terzo Tiberi.

martedì 21 maggio 2024

Santa Cristina Val Gardena: Pogacar V

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 206 km da Livigno a Santa Cristina Val Gardena. Tanta discesa ma anche due durissime salite nel finale. Non va in porto la fuga animata da un generoso Alaphilippe. Pogacar rimonta e stacca tutti. Dominio alla Merckx. È lui il nuovo "cannibale" del ciclismo mondiale. Secondo di giornata il giovane e coraggioso Pellizzari, che precede Daniel Martinez. Tiberi, dal canto suo, ha dimostrato che in salita vale già i migliori del gruppo.

domenica 19 maggio 2024

Inter-Lazio 1-1

Inter molle, Lazio in vantaggio con Kamada: Sommer incerto. Nella ripresa, Inter alla ricerca del preggio che, dopo un palo di Lautaro, arriva solo nel finale con un perentorio colpo di testa di Dumfries su punizione del subentrato Sanchez. Finisce in pareggio. Festa alla stadio per lo scudetto dell'Inter. Ci sono anche Mazzola, Guarneri, Beppe Baresi, Zenga, Berti.

A Livigno trionfa Pogacar in maglia rosa

Quindicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Manerba del Garda a Livigno: 222 km con scalata del Mortirolo, sebbene dal versante meno arduo, del Passo di Foscagno e del Passo dell'Eira, traguardo di giornata. Va via una fuga di diversi corridori. Pogacar lascia fare. Conduce Steinhauser, inseguito da Quintana. A meno di 14 km dall'arrivo, spettacolare attacco di Pogacar, che stacca tutti i migliori della classifica. Quintana riprende Steinhauser. Quintana resta solo. Pogacar, intanto, recupera tutti i fuggitivi, compreso Steinhauser. Gli resta davanti, a -9 km dal traguardo, solo Quintana. Ripreso e staccato a 2 km dal termine. Pogacar è da solo. Un trionfo osannato dalla folla a bordo strada. L'asso sloveno, non contento di vincere, stravince la sua quarta tappa in questo Giro: inflitto un ritardo di quasi tre minuti al secondo della generale, Geraint Thomas. 

sabato 18 maggio 2024

Desenzano del Garda: a crono vince Ganna

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda: prova contro il tempo di 31,2 km pianeggianti. Trionfa Filippo Ganna, al primo successo stagionale ma anche alla settima tappa in carriera al Giro. Solita grande prova di Pogacar, che chiude alle spalle di Ganna con 29" di ritardo: l'asso sloveno guadagna ancora in generale. Si è difeso benissimo, nonostante il percorso non gli si addicesse, Tiberi, sesto di giornata.

venerdì 17 maggio 2024

Allegri esonerato dalla Juve

La Juve esonera Massimiliano Allegri dopo le aspre polemiche seguite ad Atalanta-Juve. Ad appena due giornate dalla fine del campionato. Si vede che non potevano o non volevano aspettare dieci giorni. Si chiudono mestamente tre stagioni tutt'altro che trionfali. Pare che i bianconeri ripartiranno da Thiago Motta. Sarà un rischio: per i primi e per il secondo.

La Juve e Allegri

La sfuriata di Allegri tiene banco dappertutto: in televisione, alla radio, sui giornali, nel web e nei bar. Che abbia esagerato, non ci sono dubbi. Ma, il punto che mi interessa è un altro. Come va valutato il suo lavoro negli ultimi tre anni? Quanto vale come allenatore? Io penso che la sua carriera sia stata abbastanza fortunata. Calciatore non di prima fascia, ha avuto presto l'occasione di allenare un Milan forte, vincendo uno scudetto e perdendone un altro. Poi, ha sostituito Conte in una Juve che aveva un vantaggio competitivo inestimabile, dipeso dalla crisi finanziaria e societaria contemporanea delle rivali tradizionali, Inter e Milan. E ha vinto cinque scudetti di fila più altri trofei e raggiunto due finali di Champions League. Quando lo mandarono via nel 2019, l'illusione era quella di un calcio brioso, che Allegri non offriva e nemmeno desiderava. Lo richiamarono due anni dopo e Allegri, tra crisi, difficoltà e ridimensionamento, ha portato un solo trofeo, la Coppa Italia, e qualificazioni alla Champions. Non tanto, nemmeno poco.


Detto questo, torno alle domande.


Allegri negli ultimi tre anni ha fatto discretamente, non benissimo, ma discretamente, soprattutto la passata stagione, quando un'altra guida tecnica, meno esperta e decisa della sua, sarebbe crollata nella bufera delle penalizzazioni e delle dimissioni. La sua Juve ha giocato spesso male, ma è anche vero che aveva un centrocampo tra i meno talentuosi della Serie A. Quanto invece al suo spessore tecnico in assoluto, io penso che lui vada paragonato al Prost della Formula Uno o al Biaggi della Moto 250. Con la macchina o la moto migliore loro vincevano sempre, facendo gara di testa. Sapevano arrivare tranquilli al successo. Questa è stata la grande abilità di Allegri. Un'abilità non scontata e non di tutti, intendiamoci. Negli ultimi tre anni, però, non aveva più la macchina o la moto migliore, per restare in metafora. E Allegri non è il Brian Clough del Nottingham Forest o il Mourinho del Porto. Allegri ricorda un poco Capello: uno che con la rosa migliore generalmente vince. Solo che Capello ha un altro stile, è più riflessivo e diplomatico. Dimenticavo: anche il celebratissimo Guardiola ha bisogno della squadra più forte per vincere. In provincia non lo vedrete mai allenare. Ma, questo, la stampa amica e adorante non lo ricorda e finge di non saperlo. 

A Cento tris di Jonathan Milan

Tappa di trasferimento, si sarebbe detto una volta, la tredicesima del Giro d'Italia 2024: 179 km tutti in pianura da Riccione a Cento. Probabilissimo arrivo in volata. 

La cronaca. 

L'assenza di difficoltà altimetriche è parzialmente compensata dal forte vento, che favorisci ventagli nel gruppo e più di qualche corridore attardato è costretto agli straordinari per rientrare. Volata di gruppo: sfreccia per prima la maglia ciclamino di Jonathan Milan, al terzo successo in questo Giro. Secondo di giornata il polacco Aniolkowski, terzo il tedesco Bauhaus.

giovedì 16 maggio 2024

A Fano trionfa solitario Alaphilippe!

Dodicesima tappa del Giro d'Italia 2024: 193 km da Martinsicuro a Fano. Fuga e poi assolo di Julian Alaphilippe, che conquista la sua prima tappa in carriera al Giro, cui del resto partecipa per la prima volta. Il risveglio di un campione che mancava moltissimo al ciclismo. Secondo e terzo di giornata altri due fuggitivi, rispettivamente Narvaez, a 32" ed Hermans a 33".

mercoledì 15 maggio 2024

Coppa Italia: Atalanta - Juventus 0-1

Stadio Olimpico di Roma, ore 21:00, va in scena la finale di Coppa Italia tra l'Atalanta, che ha i favori del pronostico per la grande stagione e la condizione brillante, e una delle Juventus più anonime della storia recente. Gasperini va alla caccia del primo trofeo. Juve, presto in vantaggio con Vlahovic, subito nella situazione tattica di conforto. L'Atalanta attacca, ma con poca precisione. Il risultato non cambia più. Coppa Italia alla Juve. Così Allegri si congeda con un trofeo.