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domenica 21 aprile 2024

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: trionfa Pogacar

Ancora un grande assolo a decidere la Liegi-Bastogne-Liegi, dopo i due grandi successi di Evenepoel, oggi assente per infortunio. A vincere è il miglior corridore del mondo, Tadej Pogacar, che replica il successo del 2021 e porta a sei il numero delle "classiche monumento" conquistate in carriera. Non arriverà alle diciannove di Merckx, ma ci si avvicinerà molto. Secondo di giornata è un ottimo Romain Bardet. Terzo Mathieu Van der Poel, che ha pagato una caduta e le precedenti fatiche sul pavé: resta comunque straordinaria la sua stagione delle classiche del nord. Si è rivisto a buoni livelli anche Egan Bernal.

giovedì 18 aprile 2024

La Roma elimina il Milan

Sebbene ridotta in dieci dopo mezz'ora, la Roma batte il Milan 2-1 e vola in semifinale di Europa League. Pregevole il gol di Dybala, eccellente il lavoro di De Rossi, fallimentare la stagione del Milan. 

mercoledì 17 aprile 2024

Manchester City - Real Madrid 4-5 (d.c.r.)

Vantaggio precoce del Real Madrid con Rodrygo. Comincia il lungo assedio del Manchester City alla ricerca del pareggio, che giunge solo nella fase finale della ripresa con un grande De Bruyne. Si va ai supplementari. Poi ai rigori. Comincia il City. Julian Alvarez segna. Modric sbaglia. Bernardo Silva sbaglia: brutto tiro centrale. Bellingham segna. Kovacic sbaglia. Lucas Vasquez segna. Foden segna. Nacho segna. Ederson segna. Rudiger segna. Il Real Madrid vola in semifinale, dove affronterà il Bayern Monaco che ha avuto ragione dell'Arsenal. La solita fortuna di Ancelotti, la solita supponenza tattica di Guardiola, che non ha saputo sfruttare Haaland. 

Liegi-Bastogne-Liegi 2024: favoriti. Pogacar o Van der Poel?

Sarà assente Remco Evenepoel, il vincitore delle ultime due edizioni della classica belga, con la conseguenza che i favori del pronostico per la prossima Liegi-Bastogne-Liegi sono da dividere, anzitutto, tra Pogacar e Van der Poel, che sogna uno storico tris dopo Fiandre e Roubaix. Ecco il borsino dei favoriti

  1. Pogacar *****
  2. Van der Poel ****
  3. Pidcock ***
  4. Gaudu ***
  5. Lazkano **
  6. Hirschi **
  7. Buitrago **
  8. Benoot **
  9. Skjelmose **
  10. Madouas **
  11. Kwiatkowski *
  12. Bardet *
  13. Guillaume Martin *
  14. Van Gils *
  15. Stephen Williams *
  16. Cosnefroy *

Freccia Vallone 2024: vince Stephen Williams

Contro ogni pronostico il successo nella Freccia Vallone 2024, resa ancora più dura dal maltempo,  va al britannico, precisamente gallese, Stephen Williams, grazie ad uno scatto perentorio sul Muro d'Huy, . Secondo il francese Vauquelin, terzo il belga Van Gils. Domenica prossima, la campagna delle Ardenne si concluderà con la Liegi-Bastogne-Liegi.

La 32^ giornata della Serie A 23/24

Solo pareggi per le prime della classifica. L'Inter subisce, per due volte, la rimonta del Cagliari, impegnato nella lotta per non retrocedere. Il Milan fa 3-3 con il Sassuolo. Il derby di lunedì prossimo potrebbe assegnare lo scudetto all'Inter con quattro giornate d'anticipo. Scialbo 0-0 nel derby della Mole tra Torino e Juventus.


Pareggia anche il Bologna in casa con il Monza, mentre la partita del Friuli tra Udinese e Roma, dopo il malore occorso a N'Dicka, viene sospesa sul risultato di 1-1. Il Verona ferma l'Atalanta. Pareggiano anche Fiorentina e Genoa e il Napoli, sempre più deludente, con il Frosinone.


Le sole vittorie di giornata sono della Lazio sulla Salernitana, con doppietta di Felipe Anderson che andrà via a fine stagione, e del Lecce sull'Empoli.


Capitolo Europei 2024: a segno sia Scamacca che Pinamonti. Non capisco perché solo il primo sia dato per certo agli Europei tra gli attaccanti, mentre il coetaneo centravanti del Sassuolo, salito a 10 reti in campionato, viene sistematicamente ignorato. Non noto davvero grandi differenze di rendimento tra i due.  

lunedì 15 aprile 2024

Freccia Vallone 2024: favoriti

Dopo il successo colto all'Amestel Gold Race, Pidcock è il maggior candidato, stante anche l'assenza di Pogacar, alla vittoria nella Freccia Vallone. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Pidcock ****
  2. Skjelmose ***
  3. Ayuso ***
  4. Hirschi ***
  5. Benoot **
  6. Teuns **
  7. Cosnefroy **
  8. Guillaume Martin *


domenica 14 aprile 2024

Inter-Cagliari 2-2

Inter in vantaggio nel primo tempo con Thuram, servito da un Sanchez ispirato. Dopo un quarto d'ora della ripresa, fuori Mkhitaryan, dentro Frattesi. Inter distratta e pareggio del Cagliari con Shomurodov. Poco dopo Sanchez, di testa, manca di poco il nuovo vantaggio nerazzurro. Più avanti tocco di braccio di Mina su girata di testa di Frattesi: rigore. Calhanoglu segna. Inzaghi cambia ancora. Dentro Arnautovic per Sanchez, Dumfries per Darmian e Carlos Augusto per Dimarco. Qualche minuto dopo, nuova dormita della difesa interista e il Cagliari pareggia con Viola. Esce Bastoni per Buchanan. In contropiede, Viola manca il gol della beffa. L'Inter conserva 14 punti di vantaggio sul Milan, che affronterà lunedì prossimo.

Amstel Gold Race 2024: vince Pidcock

L'inglese Pidcock vince in volata l'Amstel Gold Race, secondo l'elvetico Hirschi, terzo il belga Benoot.

mercoledì 10 aprile 2024

Guardiola sopravvalutato come Sacchi

Sopravvalutato a suo tempo Sacchi, sopravvalutato oggi e da anni Guardiola. Successi, i loro, ottenuti soltanto grazie a grandi giocatori e vantaggi competitivi così evidenti, da non meritare particolari spiegazioni. Non hanno innovato il calcio. Né hanno proposto un calcio offensivo. Sacchi puntava su pressing e fuorigioco, architravi di un calcio ultradifensivo. Guardiola su palleggio a ritmi da siesta agostana e riconquista immediata del pallone perso, insomma, più gegenpressing che pressing. Guardiola, in più, vuol cambiar ruolo ai calciatori, con risultati generalmente modesti. Gvardiol, per stare alla sfida di ieri con il Real Madrid, da terzino rende assai meno che da stopper e il suo gol da fuori, a capirne qualcosa, è stata pure fortuna. Stones mezzala potrà sembrare forte a Guardiola e ai suoi aedi, ma non è una grande idea: corre tanto, recupera palloni, ma non ha guizzi né invenzioni. Ieri sera il City andava a 2 km/h, così piano che ha permesso una grande partita in interdizione ad un giocatore spremuto da mille battaglie come Kroos. Haaland è stato abbandonato in avanti, mai servito con un cross e mi domando che senso abbia avuto farlo giocare, per ignorarne e così mortificarne le caratteristiche prevalenti. Il Real Madrid ha giocato un passabile calcio di rimessa, eppure ha segnato tre gol e avrebbe potuto segnarne altri, infilandosi nelle larghe maglie della difesa del City. Non so se Guardiola, come taluni osservano, abbia reinventato il calcio. Ove fosse successo, l'avrebbe reinventato maluccio.

martedì 9 aprile 2024

Serie A 23/24: 31^ giornata e il dominio dell'Inter

L'Inter batte l'Udinese in trasferta e conserva 14 punti di vantaggio sul Milan. Raramente si era visto un campionato così nettamente dominato da una squadra, che ha il miglior attacco e la miglior difesa e che, vieppiù, esprime pacificamente il miglior gioco.


Facile successo del Milan sul Lecce, che resta in dieci; la Juve torna alla vittoria contro la Fiorentina, dopo una partita di pura sofferenza.


Il derby capitolino va alla Roma, in una delle stagioni più deludenti della Lazio di Lotito.


Sconfitta per l'Atalanta al Cagliari, ma rallenta anche il Bologna, costretto al pareggio sul campo del Frosinone.


Il Napoli batte il Monza in rimonta: bellissimi tre gol su quattro degli azzurri, il sinistro al volo di Politano, la conclusione di Zielinski, il colpo di testa poderoso di Osimhen.


In zona retrocessione, pareggio tra Salernitana e un Sassuolo sempre più pericolante, successo dell'Empoli sul Torino, mentre il Verona cede in casa contro il Genoa. 

lunedì 8 aprile 2024

Udinese-Inter 1-2: Frattesi!

Inter morbida all'inizio e qualche bella parata del portiere dell'Udinese. Che passa in vantaggio con un innocuo cross di Samardzic, deviato da Carlos Augusto e lasciato passare da Calhanoglu e Dumfries con Sommer immobile. Intervallo. Dopo dieci minuti della ripresa, l'Inter pareggia su rigore di Calhanoglu, concesso per fallo ai danni di Thuram. Escono Dumfries e Mkhitaryan per Darmian e Frattesi. Dentro, poi, anche Sanchez per Calhanoglu. Fuori, infine, Thuram per Arnautovic e Dimarco per Buchanan. L'Inter attacca, l'Udinese si difende. Lautaro nel recupero calcia da fuori, palo, palla ripresa da Frattesi e gol della vittoria che avvicinalo scudetto della seconda stella. L'Inter conserva 14 punti di vantaggio sul Milan, quando mancano sette giornate al termine del campionato. 

I migliori ciclisti sul pavé: il re è Tom Boonen

Chi è stato il miglior corridore della storia sul pavé? Consideriamo le due classiche monumento che si corrono per lunghi tratti sul pavé, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, e poi la Gand-Wevelgem, che è una classica a propria volta, sebbene non di quel calibro. Ebbene, il belga Tom Boonen vanta dieci successi: tre al Fiandre, quattro alla Roubaix, tre alla Gand. Si tratta del plurivincitore. Se poi sia anche il più forte, con Mathieu Van der Poel ancora ventinovenne, sarà il tempo a dirlo. Ecco una classifica dei maggiori vincitori nelle tre corse più importanti e prestigiose sul pavé.

  1. Tom Boonen 10 ( 3 Giri delle Fiandre, 4 Parigi-Roubaix, 3 Gand-Wevelgem)
  2. Rik Van Looy 8 (2 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix, 3 Gand Wevelgem)
  3. Eddy Merckx 8 (2 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix, 3 Gand Wevelgem)
  4. Joahn Museeuw 6 (3 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix)
  5. Fabian Cancellara 6 (3 Giri delle Fiandre, 3 Parigi-Roubaix)
  6. Rober De Vlaeminck 5 (1 Giro delle Fiandre, 4 Parigi-Roubaix)
  7. Mathieu Van der Poel 5 (3 Giri delle Fiandre, 2 Parigi-Roubaix)
  8. Peter Sagan 5 (1 Giro delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 3 Gand-Wevelgem)
  9. Gaston Rebry 4 (3 Giri delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix)
  10. Rik Van Steenbergen 4 (2 Giri delle Fiandre, 2 Parigi-Roubaix)
  11. Francesco Moser 4 (3 Parigi-Roubaix, 1 Gand-Wevelgem)
  12. Jan Raas 4 (2 Giri delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 1 Gand Wevelgem)
  13. Raymond Impanis 4 (1 Giro delle Fiandre, 1 Parigi-Roubaix, 2 Gand-Wevelgem)
  14. Alberic Schotte 4 (2 Giri delle Fiandre, 2 Gand-Wevelgem)

Amstel Gold Race: i 5 trionfi di Jan Raas

La prima edizione della classica olandese per eccellenza, l'Amstel Gold Race, risale al 1966 e fu vinta dal francese di origini polacche Stablinski. Da allora si è imposta nel calendario internazionale come una delle più importanti corse di un giorno, inferiore per prestigio soltanto alle classiche "monumento". Nell'albo d'oro della corsa del Limburgo figurano grandi nomi, da Merckx a Pogacar, passando per Maertens, Knetemann, Adrie e Andy Van der Poel, Gilbert e Van Aert. Ma, il plurivincitore è stato un olandese, Jan Raas, che se l'è aggiudicata per cinque volte, quattro consecutivamente dal 1977 al 1980, l'ultima nel 1982. Tanto che i cronisti del tempo ribattezzarono la corsa come "Amstel Gold Raas". Raas,era uno specialista delle corse di un giorno, capace di vincere anche una Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre, una Parigi-Roubaix nonché il mondiale casalingo di Valkenburg, nel 1979, quando superò in volata il tedesco Thurau e il francese Bernaudeau. Raas, durante lo sprint, urtò e fece cadere l'azzurro Battaglin. Il risultato della corsa fu comunque convalidato.

Amestel Gold Race 2024: favoriti

Inizia la campagna delle Ardenne. Domenica si correrà, in Olanda, Limburgo, l'Amstel Gold Race 2024. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Pidcock ****
  2. Joao Almeida ***
  3. Mohoric ***
  4. Skjelmose ***
  5. Madouas **
  6. Cosnefroy **
  7. Teuns **
  8. Barguil **
  9. Benoot *
  10. Woods *

domenica 7 aprile 2024

Marrakech Atp: vince Berrettini

Berrettini batte lo spagnolo Carballes Baena 7-5, 6-2 sulla terra rossa di Marrakech e, dopo un lungo digiuno trapuntato da tanti infortuni, conquista il suo ottavo titolo Atp. Berrettini è tornato. 

Parigi-Roubaix 2024: bis di Van der Poel

Parte a circa 60 km dal traguardo e non lo prendono più: fantastico assolo di Mathieu Van der Poel, che replica il successo dello scorso anno alla Parigi-Roubaix. Conduzione magnifica del mezzo sul pavé, la solita potenza, la solita classe. La volata degli inseguitori è vinta dal belga Philipsen, compagno di squadra di Van der Poel e secondo anche lo scorso anno, sul danese Pedersen. Quarto Politt. Van der Poel conquista la Roubaix con la maglia iridata, com'era successo a Van Looy nel 1962!

giovedì 4 aprile 2024

Giro dei Paesi Baschi: brutta caduta per Vingegaard

Quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2024: terribile caduta in discesa per Vingegaard. Coinvolti anche Roglic ed Evenepoel. Immagini forti, ma trapela che Vingegaard, portato in ospedale, sia vigile e cosciente. 

mercoledì 3 aprile 2024

Il tennis, Wimbledon e gli inglesi

Hanno inventato il tennis moderno. Si gioca da loro, a Wimbledon, sull'erba, il torneo più antico e prestigioso e affascinante, eppure gli inglesi da quasi cento anni occupano una posizione di retroguardia nel tennis. Se andaste a consultare le statistiche, scoprireste che i tennisti inglesi, meglio britannici, hanno conquistato il torneo di Wimbledon per 37 volte. Più di tutti. Seguono gli statunitensi, con 33 vittorie e gli australiani, con 21. A guardar meglio, però, si osserva che i britannici hanno conquistato le prime 31 edizioni del torneo, dal 1877 al 1906. Nel 1907, il primo successo straniero dell'australiano Bookes. Poi, ancora due successi britannici, con Arthur Gore, nel 1908 e nel 1909, prima di un lungo digiuno durato sino alle tre affermazioni consecutive di Fred Perry nel 1934/35/36. Perry, capace di completare il Grande Slam, sia pure in stagioni diverse, rimase a lungo l'ultimo grande campione britannico. Dopo di lui, per parafrasare Luigi XV le deluge. Tim Henman, a cavallo tra i '90 e i primi anni 2000 aveva recitato da protagonista, ottenendo vittorie importanti, ma a Wimbledon si era fermato, per quattro volte, in semifinale. Fu necessario aspettare Andy Murray, capace di rivincere a Wimbledon dopo 77 anni, nel 2013. Tramontata la stella di Murray, il tennis d'Albione è tornato al piccolo cabotaggio. Mentre scrivo, il tennista britannico meglio classificato è Cameron Norrie, trentesimo nel ranking Atp.  Come si spiega questa crisi di risultati da parte degli inventori del tennis che conosciamo?  

martedì 2 aprile 2024

Serie A 23/24: 30^ giornata

L'Inter torna al successo e, a otto giornate dal termine, conserva quattordici punti di vantaggio sul Milan, che supera la Fiorentina: non capisco per quale ragione Italiano si ostini a tenere la linea difensiva nei pressi del centrocampo.


La Lazio batte di misura, nel finale, una Juve in caduta libera: appena sette punti in nove partite. Stupisce che Allegri non abbia dato le dimissioni. 


La Roma pareggia a Lecce, il Napoli è travolto in casa dall'Atalanta di Koopmainers, con Barella il miglior centrocampista del campionato: l'olandese, però, segna di più.


Il Torino batte il Monza, pareggi tra Sassuolo e Udinese, Genoa e Frosinone e Cagliari e Verona. Bellissimo il vantaggio veronese con tacco volante di Bonazzoli. Che, per me, resta l'attaccante italiano tecnicamente più forte.