Elenco blog personale

sabato 18 settembre 2021

Inter-Bologna 6-1

Difficile stabilire quanto sia forte l'Inter o debole il Bologna, che pure qualche giocatore di valore, sulla carta, l'avrebbe. Dumfries, finalmente titolare propizia il facile gol di Lautaro con un cross basso da destra. Replicato da Skriniar, che segna di testa su angolo di Dimarco. Uno che deve fare esperienza ad alti livelli ma ha di certo mancino educatissimo. Poi va in gol Barella e finisce il primo tempo. Si è rivisto Vecino a centrocampo con Calhanoglu in panchina. Nota dolente l'infortunio dopo nemmeno mezz'ora di Correa, subito rilevato da Dzeko. Intervallo. Nella ripresa l'Inter dilaga sino al 6-0 con rete di Vecino e doppietta di Dzeko. Il gol della bandiera del Bologna, siglato da Theate, fissa il risultato sul 6-1 per i nerazzurri. La partita esterna contro la Fiorentina, martedì sera, dirà di più sulle reali ambizioni nerazzurre.


giovedì 16 settembre 2021

La Danimarca punta il mondiale di ciclismo

Pedersen, già campione del mondo, a spese di Trentin, nel 2019. Asgreen vincitore dell'ultima edizione del Giro delle Fiandre. Valgren, tornato al successo dopo tre anni, con doppietta nelle classiche italiane, ieri al Giro di Toscana, oggi alla Coppa Sabatini, davanti a Colbrelli. Mi pare che la Danimarca possa dire la sua eccome ai prossimi mondiali di ciclismo in Belgio

mercoledì 15 settembre 2021

Classifica dei primi 10 goleador in attività

Propongo una classifica aggiornata dei primi 10 goleador in attività: si conteggiano i gol nei campionati professionistici, nelle Coppe Nazionali, nelle Coppe Europee e Sudamericane, nelle nazionali maggiori, under 21 e olimpiche. 

Classifica aggiornata al 20 settembre 2021.

  1. Cristiano Ronaldo 795 gol
  2. Lionel Messi           759 gol
  3. Ibrahimovic            571 gol
  4. Lewandowski         567 gol
  5. Luis Suarez            507 gol
  6. Sergio Aguero        428 gol
  7. Huntelaar               427 gol
  8. Cavani                    426 gol
  9. Neymar                   406 gol
  10. Benzema                 397 gol

Inter-Real Madrid: 0-1. Rodrygo

Partita mai banale, sebbene la posta in palio sia relativa. La scelta dei gironi ha tolto fascino persino a sfide leggendarie. E Inter-Real Madrid è stata sfida leggendaria. A partire dalla vittoria nerazzurra al Prater di Vienna nella finale di Coppa dei Campioni del 1964, quando Sandro Mazzola mostrò al mondo intero di essere degno erede del grande Valentino. Ad ogni modo, stasera si replica, al Meazza. Pronostico aperto. L'Inter sta ancora cercando un nuovo equilibrio, il Real, ora allenato da Ancelotti, è forte ma non fortissimo. Vediamo.

La cronaca.

L'Inter parte meglio del Real. Perisic è in giornata, cosa che in stagione non gli era ancora capitata. Curtois si oppone a Lautaro nel primo tempo e a Dzeko ad inizio ripresa. Anche Brozovic sfiora il gol. Perisic cala e viene sostituito da Dimarco. Entra anche Dumfries per Darmian. Poi, Correa per Lautaro e Vidal per Calhanoglu, sotto tono come contro la Samp. Scende il ritmo della gara. A sette minuti dalla fine entra Vecino per Barella. All'89', la beffa: segna Rodrygo di sinistro, assistito da Camavinga. Non capisco perché Simone Inzaghi abbia tolto Lautaro e non lo sfiatato Dzeko. Non capisco perché abbia sostituito Barella. Sconfitta amara, che Skriniar, migliore dei nerazzurri, ha reso meno pesante. Il buon primo tempo non consola. Anzi.

martedì 14 settembre 2021

Riparte la Champions League

Riparte oggi la Champions League. Quanto alle squadre italiane, la Juve farà visita agli svedesi del Malmoe, l'Atalanta agli spagnoli del Villareal. 

lunedì 13 settembre 2021

Serie A 2021/22: il punto dopo la 3^ giornata

Tre squadre in testa: Milan, abituato a partenze rapide, facilitato da una Lazio difensivamente poco attenta; Roma, che contro il Sassuolo avrebbe meritato di perdere, ma ha Mourinho in panchina e questo conta; Napoli, che ha battuto una Juve in disarmo. Non parlerei di fuga, però.

Juve in crisi, prevedibile, Inter per niente cinica contro la Samp: non si può restare in dieci nel secondo tempo nell'epoca dei cinque cambi.

Convincente la Fiorentina di un Vlahovic, che, in rapporto all'età, è secondo solo ad Haaland. Si riscatta il Toro contro una Salernitana davvero inadeguata, per quanto abbia attaccanti di valore.

Vittoria del Genoa sul Cagliari e gol n. 82 in serie A del trentenne Mattia Destro: avrebbe potuto essere uno dei migliori centravanti del suo tempo. Si è fermato a metà strada. 

domenica 12 settembre 2021

Us Open 2021: trionfa Medvedev, travolto Djokovic


Sembra un personaggio di un romanzo di Dostoevskij, Medvedev. Altissimo, dinoccolato, le spalle incassate. L'aria da studente, fuori corso, di filosofia. Da lontano non parrebbe un atleta, con i suoi 83 kg per 1,98 m. Eppure! Mette Djokovic in un angolo, con il rovescio, il servizio potente e una teoria infinita di palle corte, che tolgono ritmo al gioco del serbo. I primi due set finiscono con un 6-4 periodico in favore di Medvedev. Che nel quarto set dilaga fino al 4-0. Djokovic ha l'aria smarrita, sovrastato anche dal peso del pronostico e dalla possibilità di un Grande Slam che per lui era francamente troppo. Vince finalmente un gioco. Ma poi Medvedev tiene il servizio e sale 5-1. Djokovic lo imita: 5-2 per Medvedev che serve per il match. È nervoso il russo, disturbato dal pubblico che tifa per la continuazione della partita. Commette tre doppi falli e subisce il break. Djokovic poi risale 4-5. Medvedev torna a servire per l'incontro. Ora è più sereno. E trionfa Medvedev. È lui il vincitore dello Us Open 2021. Con pienissimo merito.

Colbrelli campione europeo 2021

Ennesimo trionfo azzurro ai campionati europei di ciclismo. A Trento, trionfa Sonny Colbrelli, battendo in volata Remco Evenepoel. Terzo, staccato, il francese Cosnefroy, poi Trentin, che precede Pogacar. 

Samp-Inter: 2-2.

Lautaro parte titolare al fianco di Dzeko. Una magistrale punizione mancina di Dimarco porta l'Inter in vantaggio, sebbene i nerazzurri soffrano molto il pressing doriano. Sarà una costante di tutta la partita. Pareggia Yoshida. Handanovic non esce. È una costante degli ultimi nove anni. Raddoppia di sinistro Lautaro, di prima intenzione. Pareggia Augello con un gran sinistro al volo. Imparabile. Ma Handanovic neppure abbozza l'intervento: guai a sudare. Brutta gara di Calhanoglu. E Dzeko da due anni non è più un bomber. Calhanoglu e Perisic sprecano. Subire due rimonta nella stessa partita è troppo. E mi pare che sia tutto. 

sabato 11 settembre 2021

Juve 1 punto dopo 3 partite

Considero Allegri un bravo tecnico. Che tuttavia, da più di dieci anni a questa parte, ha di solito allenato la squadra più forte del campionato. E l'ha fatto bene, tranne che nella stagione 2011/12 al Milan. Questa Juve, invece, non è la più forte. Anzi. Ed il solo punto dopo tre partite - oggi sconfitta sul campo del Napoli - non è solo frutto delle circostanze, ma prova o almeno indizio di un ridimensionamento che dura da qualche tempo. E non so quanto Allegri saprà adattarsi ad allenare una compagine da piazzamento e non da primato. Stesso discorso per la vecchia guardia dei giocatori. 

mercoledì 8 settembre 2021

Harry Kane supera Owen: 41 gol in nazionale

A segno nel pareggio esterno dell'Inghilterra contro la Polonia, Harry Kane supera Michael Owen nella classifica marcatori di tutti i tempi della nazionale inglese. Ora punta Greaves, 44 gol. Nemmeno Lineker, 48 gol, Bobby Charlton, 49 e il primatista Rooney, 53, sono poi tanto lontani.

lunedì 6 settembre 2021

Mondiali ciclismo 2021: i favoriti. Trentin e Colbrelli per l'Italia

Il 26 settembre prossimo, si correrà, in Belgio, il mondiale di ciclismo 2021: gara in linea. Durissimo. Proviamo a tracciare un borsino dei favoriti, tenendo conto del percorso, tra muri e pavé, sapendo che indicazioni utili potranno ancora venire dalle prossime corse. A cominciare dal campionato europeo che si correrà a Trento domenica 12 settembre. Trentin, sulle strade di casa, ha una grandissima occasione.

Aggiornamento del 14 settembre 2021: il campionato europeo è stato vinto da Colbrelli, cui aggiungo una stelletta nel pronostico, davanti a Evenepoel: a lui ne aggiungo due. Quarto Trentin, che i mondiali può davvero vincerli.
Aggiornamento del 16 settembre 2021: aggiungo anche il danese Valgren. Tre anni senza vittorie e poi ieri successo al Giro di Toscana, oggi alla Coppa Sabatini. Davanti a Colbrelli. Davvero forte la Danimarca, mi pare.

  1. Van der Poel *****
  2. Van Aert *****
  3. Alaphilippe ****
  4. Pedersen ****
  5. Trentin ****
  6. Pidcock ***
  7. Asgreen ***
  8. Pogacar ***
  9. Evenepoel ***
  10. Colbrelli * *
  11. Valgren **
  12. Hirschi **
  13. Senechal **
  14. Van Avermaet *
  15. Degenkolb *
  16. Sagan *
  17. Kwiatkowski *
  18. Stuyven *

domenica 5 settembre 2021

Kane eguaglia Owen: 40 gol con l'Inghilterra

Sale a 40 gol con la nazionale inglese, Harry Kane, a segno questa sera su rigore contro Andorra. Eguagliato Michael Owen, che 40 gol li fece in 89 partite. Kane con l'Inghilterra ne ha giocate 63.

Svizzera-Italia 0-0: Jorginho peggiore in campo

Non mi piaceva ai tempi del Napoli organizzato di Sarri. Figuriamoci ora. Jorginho e non tanto per il rigore sbagliato è lo specchio di un'Italia lontana parente di quella forte - e fortunata - degli Europei appena vinti. Gioco prevedibile e poca corsa. Squadra per niente compatta. Gli elvetici sono a lungo sembrati superiori. La qualificazione ai mondiali non sarà una passeggiata. 

Vuelta a España 2021: Roglic III

Come Tony Rominger, vincitore di tre edizioni tra il 1993 e il 1995, e Roberto Heras, vincitore di tre edizioni dal 2003 al 2005, Primoz Roglic ha conquistato la terza Vuelta a España consecutiva. Nella classifica dei plurivincitori vincitori della grande corsa a tappe spagnole, Roglic è secondo proprio ad Heras, che di successi finali ne colse quattro: alle tre dette va aggiunta, infatti, anche la Vuelta del 2000. Roglic, ormai tra i grandi, ha dominato la corsa, annettendosi anche quattro tappe, compresa la cronometro conclusiva a Santiago de Compostela. Secondo, come già nel 2018, Enric Mas, terzo, a sorpresa, l'australiano Haig. Quarto Adam Yates, quinto l'elvetico Gino Mäder, che farà parlare di sé in futuro. Solo sesto il vincitore del Tour 2019 e del Giro 2021, Egan Bernal. Nono Guillaume Martin.

giovedì 2 settembre 2021

Italia-Bulgaria 1-1: perché Bonucci gioca ancora?

Comincia non benissimo la nazionale italiana nelle qualificazioni ai mondiali 2022. Pareggio interno con la Bulgaria. Al gol di Chiesa replica Iliev, servito da Despodov, che pare una riedizione di Briegel. In realtà è Florenzi, tutto tranne che un terzino destro, a lasciarsi strapazzare dal bulgaro. In mezzo all'area, poi, Bonucci, come Acerbi, è anticipato. Mi chiedo perché giochi ancora, Bonucci:  nel finale calcia anche, malissimo, una punizione dal limite. Basta! All'Europeo gli è andata bene. Ma non è sempre giorno di festa. Immobile, senza la maglia della Lazio che su di lui fa miracoli oggettivi, torna il confusionario attaccante visto spesso in azzurro. Convince di più Insigne, l'unico dotato di fantasia genuina, che Mancini però toglie. Il palleggio a 3 metri di Jorginho e Verratti è sterile più che mai. Finisce 1-1.

L'atletica leggera a Tokyo 2020 (2021)

A qualche settimana dalla conclusione delle Olimpiadi di Tokyo 2021, anche se si continuerà a parlare, potenza del logo commerciale, di Tokyo 2020, possiamo svolgere qualche riflessione sull'atletica leggera. Che, dei giochi olimpici, è da sempre la regina. 

Resta la grande impressione della vittoria italiana sui 100 m di Marcell Jacobs. L'ultimo europeo a imporsi sulla distanza era stato Linford Christie nel 1992 a Barcellona. Prima di lui, a Monaco di Baviera 1972, l'asso sovietico Valery Borzov, che si era annesso anche i 200 m. L'Italia si è aggiudicata l'oro anche nella staffetta 4x100 m, con lo stesso Jacobs e una formidabile ultima frazione di Tortu. Sui 200 m, è finalmente arrivato, dopo tanti piazzamenti, l'oro per il canadese De Grasse, con il tempo di 19"62. L'impresa massima è stata quella del norvegese Warholm, che nei 400 hs ha corso in un fantasmagorico 45"94, durante la gara più veloce di sempre. Nei 400 piani, invece, ha vinto il bahamense Gardner con 43"83. 

Nel mezzofondo, non c'è stato il dominio di una sola Nazione. Negli 800 m, ha vinto il keniano Korir, nei 1.500 m, si è registrato il successo dello scandinavo Ingebrigtsen, norvegese. Un relativo ritorno al passato, quando nel mezzofondo, veloce e non, a farla da padroni erano altri scandinavi, i finlandesi, dai leggendari Kolhemainen e Nurmi fino a Viren, autore di una doppietta tra 5.000 e 10.000 m nel 1972 e nel 1976. Doppietta sfuggita a Tokyo all'ugandese Cheptgei: oro sui 5.000 m, ma solo argento sulla distanza doppia, dove ha trionfato l'etiope Barega. 

Nei salti, pronostici rispettati. Duplantis, da anni dominatore della specialità, ha conquistato l'oro nell'asta, saltando 6,02 m. Nell'alto, oro per il nostro Tamberi, condiviso con il quatariota Barshim. Misura, ma succede da un decennio, contenuta nel salto in lungo: è bastato un balzo a 8,41 m per l'oro del greco Tentoglou. Nel salto triplo, ha vinto invece il portoghese Pichardo con 17,98 m. 

Nessuna sorpresa dal settore dei lanci. 

Nella marcia, oro italiano con Stano, nella 20 km, oro per la Polonia con Tomala, nella 50 km. 

Tra le donne, ha fatto sensazione il tempo di 10"61 della Thompson sui 100 m, record olimpico e seconda miglior prestazione sulla distanza dopo il record del mondo della Griffith-Joiner datato 1988. La Thompson ha replicato sui 200 m. Doppietta anche nel mezzofondo, 5.000 e 10.000 m per l'olandese Hassan. L'Italia ha vinto l'oro nella 20 km di marcia, con Antonella Palmisano, rinnovando una grande tradizione. Due record del mondo, per gli ori nei 400 hs vinti dalla statunitense McLaughlin e nel salto triplo con la venezuelana Rojas.

mercoledì 1 settembre 2021

Vuelta 2021: Roglic vince a Lagos de Covadonga

Assolo tremendo di Roglic nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2021, con arrivo a Lagos de Covadonga, sotto una pioggia incessante. A lungo gli tiene testa Bernal, che poi cede. Roglic veste la maglia rossa, che con ogni probabilità terrà fino Santiago de Compostela. Insomma, fino alla fine. Secondo di giornata, il compagno di squadra Sepp Kuss.

lunedì 30 agosto 2021

Serie a 2021/22: il punto dopo la 2^ giornata. Crisi Juve

Successi per Inter, Lazio, Roma, Milan e Napoli. Tutte a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato. Inter convincente, confortata dalla guida morbida di Simone Inzaghi. Il suo successore alla Lazio, Sarri, che ha davanti giocatori molto adatti alla sua idea di gioco, ha per ora offerto la proposta di calcio più divertente. Impressiona, non tanto per il rotondo 4-0 esterno sulla Salernitana, la Roma di Mourinho, che resta il tecnico più carismatico e guida un gruppo di valore. Giroud, al centro dell'attacco rossonero, segna una doppietta. Può fare molto bene nel campionato italiano: nell'ultimo decennio nessuno, a parte Cristiano Ronaldo, ha segnato più di lui di testa. Se sapranno servirlo dal fondo, farà la differenza. Stenta la Juve di Allegri: un solo punto e sconfitta in casa dall'Empoli. Il contraccolpo della partenza di Cr7 c'è stato. Forse era stato messo in preventivo, forse no. La Juve ha tanti giocatori, ma pure lacune evidenti in mezzo al campo. Il mercato, però, non è finito e vedremo. 

venerdì 27 agosto 2021

Verona-Inter: 1-3. Lautaro, Correa (2)

Da un passaggio sbagliato del solito Handanovic nasce il gol veronese di Ilic: quanto detesto la costruzione dal basso! Inter legata e prevedibile nel primo tempo. Nella ripresa, subito una lunga rimessa di Perisic è spizzata da Dzeko, sbuca Lautaro a centro area e segna di testa. Pareggio. Molto imprecisi Barella e Brozovic. Quest'ultimo, appena ammonito, lascia il posto a Vidal, mentre Dimarco rileva Perisic. Bastoni impegna Montipò da fuori. Esce Lautaro per Correa, che trasforma in un'apoteosi il suo esordio in nerazzurro. Prima segna di testa su cross di un ottimo Darmian, poi finalizza con un sinistro all'angolino una combinazione tra Vecino e Barella. Seconda vittoria per l'Inter di Simone Inzaghi.