Juve 1 punto dopo 3 partite
Considero Allegri un bravo tecnico. Che tuttavia, da più di dieci anni a questa parte, ha di solito allenato la squadra più forte del campionato. E l'ha fatto bene, tranne che nella stagione 2011/12 al Milan. Questa Juve, invece, non è la più forte. Anzi. Ed il solo punto dopo tre partite - oggi sconfitta sul campo del Napoli - non è solo frutto delle circostanze, ma prova o almeno indizio di un ridimensionamento che dura da qualche tempo. E non so quanto Allegri saprà adattarsi ad allenare una compagine da piazzamento e non da primato. Stesso discorso per la vecchia guardia dei giocatori.
Allegri dovrà tirare fuori il meglio di sé per venire a capo della situazione. Certo fa riflettere come lo scorso campionato buona parte della stampa italiana (e credo anche la dirigenza bianconera) abbia sbrigativamente attribuito a Pirlo tutte le responsabilità per il percorso della squadra in ottica scudetto e coppa dei campioni, sopravvalutando la qualità e la completezza della pur forte rosa di giocatori. In una società il cui motto è che "vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", staremo a vedere come andrà quest'anno.
RispondiEliminaIl centrocampo era modesto lo scorso anno e resta modesto quest'anno. La difesa è invecchiata e il portiere ha perso fiducia: quanto di peggio possa accadere a un estremo difensore. Cristiano Ronaldo poi - ieri doppietta con il Manchester United - non si può sostituire con Kean.
EliminaSecondo me il danno l'ha fatto Sarri rivoltando la squadra nel tentativo di inculcargli una mentalità che storicamente è stata sempre rigettata e di conseguenza lasciandosi dietro solo macerie. Quest'anno non posso vedere partite perché non ho DAZN ma negli ultimi due anni in ogni partita che ho visto mi sembravano totalmente incapaci di fare una fase difensiva non dico ottima ma manco decente, eppure parliamo della stessa squadra che fino all'ultimo anno di Allegri aveva un bunker impenetrabile o quasi con continui filotti di partite senza subire gol. Pirlo è stato semplicemente un dilettante buttato allo sbaraglio per evitare di ammettere l'errore dopo solo un anno, magari non avrà fatto danni ma nemmeno li ha riparati ed ora avranno bisogno di tempo per ricostruire e sarà un problema non da poco con le linee guida societarie che impongono una riduzione dei costi visti i tempi che corrono.
EliminaA latere permettetemi farmi delle grasse risate alle spalle della fetta, pure piuttosto cospicua, di tifosi juventini che erano convinti che il problema fosse Ronaldo che "bloccava il potenziale" e " rubava gol" agli altri giocatori. Quelli c'hanno una fissa incredibile che se uno non corre su e giù per il campo come una littorina è un pacco da buttare, eppure l'hanno visto cosa è successo al centrocampo una volta perso Kedhira che pur non correndo ha retto il reparto per anni dopo che avevano dismesso tutti gli altri buoni che avevano.
RispondiEliminaPienamente d'accordo. Confondere il calcio col podismo è un errore grossolano. Correre per correre serve a poco. Spesso, a niente, nel calcio.
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