Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post

mercoledì 20 aprile 2016

#Totti 247 gol in serie A: leggendario. Una sua doppietta regala la vittoria alla Roma contro il Torino. Totti segna il gol n. 319 in carriera, superato Roberto Baggio. Tutti in piedi per il più grande calciatore italiano degli ultimi 20 anni

Una partita letteraria, un finale straordinario e sorprendente, sorprendente per chi non sa di calcio, perché Totti, che del calcio è uno dei massimi interpreti, entra, fregandosene delle critiche, e segna. Come a Bergamo. Soltanto che stasera di gol ne fa due e la Roma, che stava perdendo, vince contro il Torino, mette al sicuro il terzo posto, complice la caduta dell'Inter sul campo del Genoa, e dimostra che, a quasi 40 anni, è più forte e decisivo di tanti podisti senza tecnica e senza tocco, senza estro e senza fantasia. E Spalletti fa spallucce. Ché altro non può fare. Totti ha ribaltato la partita, il suo ingresso in campo ha scosso compagni ed avversari. Vecchio? Neanche per sogno. Campione, campionissimo. Arriva a 247 gol in serie A nonché a 319 gol in carriera, superando un mito come Roberto Baggio. Dove stanno adesso i suoi detrattori, i sapienti del tempio del nulla, i soloni, i fini intenditori? Che immenso giocatore Francesco Totti! Ecco la classifica dei primi dieci cannonieri italiani in tutte le competizioni.

  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 321 gol
  5. Totti 319 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol
  8. Di Natale 310 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

domenica 3 aprile 2016

#Mancinivattene: Inter in nove sconfitta dal Torino in casa: un disastro

Miranda ha subito un'espulsione evitabile, Nagatomo invece è scarso e questo Mancini, che ha preparato malissimo la partita, dovrebbe saperlo. Due centrocampisti sono pochi e l'Inter non li regge. Palacio, Ljajic e Perisic dietro Icardi sono un lusso. Inutile. Contro un maestro di tattica come Ventura, non si scherza. Mancini poi, dopo il pareggio granata e l'espulsione di Miranda, va in confusione con cambi assurdi ed il solito nervosismo. Sconfitta bruciante, terzo posto impossibile. #Mancinivattene

domenica 20 marzo 2016

#Higuain, 29 gol, tiene vive le speranze scudetto del Napoli, Juve favorita da errori arbitrali nel derby

Una strepitosa doppietta di Higuain, 29 gol in campionato, permette la rimonta del Napoli contro il Genoa e lo tiene in corsa per lo scudetto, a 3 punti dalla Juve, aiutata da un arbitraggio davvero scadente nel derby con il Toro.  Lottare punto a punto con la Juve è, tradizionalmente, difficilissimo per chiunque, nel campionato italiano. Chissà perché?

sabato 16 gennaio 2016

Immobile riaccende il Toro: travolto il Frosinone

Immobile segna appena tornato dal Siviglia, galvanizza un ambiente che si stava deprimendo e rilancia le ambizioni della squadra di Ventura, che trova anche la doppietta di Belotti. A segno, per i granata, anche Benassi, colpevolmente lasciato andare dall'incompetente dirigenza nerazzurra.

domenica 8 novembre 2015

Inter corsara contro il Torino: primo gol per Kondogbia

Bella girata di Kondogbia, che, segna il primo gol in serie A e mostra, tra molte pause e frequenti indecisioni, di possedere i mezzi per diventare un centrocampista di valore. Non sopporto D'Ambrosio e Nagatomo e chi li manda in campo. In avanti, quest'Inter fatica ma la fase difensiva funziona bene. In un campionato così mediocre, potrebbe anche bastare.

domenica 25 ottobre 2015

Roma capolista, inseguono Napoli e Lazio

Netto successo della Roma a Firenze e vetta solitaria della classifica per la squadra di Garcia, la più attrezzata per la vittoria dello scudetto,  dopo i due secondi posti consecutivi. Dovrà guardarsi dal Napoli di Sarri, che gioca un calcio brillante e, la qual cosa ha la sua importanza, può contare su Higuain, il miglior giocatore del campionato. Anche la Lazio può dire la sua, e potrebbe dirla fino alla fine, se potesse sempre contare su Klose: capisce il gioco come nessun altro. Meraviglioso, per intuizione e tocco, l'assist per Felipe Anderson nel successo contro il Torino. 

domenica 27 settembre 2015

Torino seconda forza del campionato: il capolavoro di Ventura. Risale la Lazio, crolla il Milan

Che Ventura fosse bravo, nell'ambiente si sapeva, ora debbono riconoscerglielo anche quelli che, attratti dalle sirene del clamore mediatico, hanno sempre stentato a rendere i dovuti meriti ad un tecnico di grande caratura, uno che sa di strategia e di tattica e, soprattutto, sa parlare come pochi ai suoi giocatori. Con lui, migliorano tutti. E non può essere un caso. Vince con il Palermo, torna al gol Benassi cui da anni pronostico una grande carriera, ed il Torino sale a 13 punti, seconda forza del campionato in attesa di Inter - Fiorentina in programma stasera. Vittoria esterna della Lazio, che ha in Biglia il proprio indispensabile uomo guida, sul campo del Verona: i biancocelesti, partiti non benissimo, sono in ripresa, Roma scavalcata. Crolla il Milan contro il Genoa. Difesa molle e nervosa, espulso Romagnoli, che sente il peso dei tanti elogi degli ultimi mesi. Mihailovic tutti questi miracoli non mi pare che li faccia.

lunedì 21 settembre 2015

Serie A 2015-2016: 4^ giornata. Il Torino insegue l'Inter

La Juventus risale in classifica, ma il successo contro il Genoa è più fortunoso che meritato. Battuta d'arresto per la Roma contro il Sassuolo, che ha in Floro Flores, fortissimo, l'attaccante più sottovalutato della sua generazione. Garcia si affida al turn over e sbaglia, perché i ricambi non sono, specialmente in difesa, all'altezza dei titolari. Successo rotondo del Napoli, trascinato da un Higuain monumentale, i suoi movimenti offensivi sono il paradigma del grande attaccante. La Lazio subisce cinque gol e si mostra lontana parente di quella ammirata lo scorso anno. Che fine ha fatto Felipe Anderson? La partita più equilibrata è quella tra Torino e Sampdoria. Vince il Torino 2-0, doppietta di Quagliarella, e si issa al secondo posto solitario in classifica dietro la solita e solida Inter, vittoriosa a Chievo. Ho scritto che il Torino andrà per lo meno in Europa League, ma, chissà?, potrebbe anche fare meglio. Il Milan vince di misura sul Palermo: gran gol su punizione di Bonaventura e doppietta di un Bacca scatenato, esterno destro e stacco perentorio di testa. Non lo conoscevo, ma è davvero bravo. Come bravo è Maccarone, 36 anni ed una carriera inferiore al talento, in gol con l'Empoli nella trasferta vittoriosa contro l'Udinese.

domenica 13 settembre 2015

Toni supera Roberto Baggio: 319 gol in carriera

Gol su rigore nel pareggio interno contro il Torino e Luca Toni si issa a 319 gol in carriera, superando, solo quanto a segnature però, una leggenda del calcio come Roberto Baggio, fermo a 318. Segue classifica dei primi dieci goleador italiani in tutte le competizioni: Toni è quarto assoluto.
  1. Piola 364 gol
  2. Del Piero 346 gol
  3. Meazza 338 gol
  4. Toni 319 gol
  5. Roberto Baggio 318 gol
  6. Inzaghi 316 gol
  7. Totti 315 gol
  8. Di Natale 307 gol 
  9. Altobelli 298 gol
  10. Vialli 286 gol

lunedì 31 agosto 2015

Torino primo, Juve ultima. I grandi meriti di Ventura

Torino primo, Juve ultima. Chi l'avrebbe detto? Due giornate sono poche e va da sé che la Juve ultima non resterà, sebbene le dimensioni della crisi nella quale sono precipitati i bianconeri non vadano sottovalutate. Il Toro di Ventura, però, è una realtà. Che dura da anni ormai. Gioca un calcio arioso e redditizio, non si abbatte dopo un gol subito e sa organizzare grandi rimonte, che, per certi versi, rievocano quelle memorabili del Filadelfia, quando capitan Valentino Mazzola arrotolava le maniche delle pesanti maglie di lana del tempo e quello era il segno della repentina riscossa. Ecco, quel che più colpisce nel Torino di oggi è la fiducia nei propri mezzi e, con essa, nella possibilità di rimediare ad ogni errore. Questa serenità è figlia della grande cultura sportiva di Ventura, un maestro di calcio alla cui scuola tutti i giocatori crescono e migliorano. Baselli, altro grandissimo gol ieri, è arrivato da poco e sembra il primo Gerrard del Liverpool. Insomma, la Juve qualche posizione di classifica dovrà risalirla, ma il Torino è davvero forte ed in Europa finirà per andarci. 

giovedì 25 giugno 2015

Benassi torna all'Inter?

Già nella disgraziata stagione 2012/13, quella con Stramaccioni allenatore, Benassi aveva dato buona prova di sé. Poi, ha fatto esperienza con il Livorno e con il Torino, dimostrandosi mediano versatile, forte fisicamente ma anche provvisto di buoni fondamentali di gioco, con una certa attitudine al gol. Considerato che ha 21 anni da compiere, l'Inter, invece di setacciare l'universo mondo alla ricerca di insospettabili talenti, farebbe bene a riportare a casa questo giocatore proveniente dal suo vivaio, che un poco somiglia ad Oriali ed un poco somiglia a Tardelli. E non per la doppietta segnata ieri contro l'Inghilterra under 21, che peraltro non ho visto. Il suo cartellino è in comproprietà con il Torino: riuscirà l'Inter a spuntarla?

venerdì 27 febbraio 2015

Ottavi di Europa League: Inter - Wolfsburg, Napoli - Dinamo Mosca, Torino - Zenit, Fiorentina - Roma

Ottavi di finale di Europa League: oggi ci sono stati i  sorteggi. Un derby c'era da aspettarselo e ci sarà: Fiorentina - Roma. Roma favorita, ma di pochissimo, perché la Fiorentina gioca un calcio redditizio ed è in crescita di condizione. Il Torino se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo e ce la può fare, approfittando della pausa invernale, con relativo rilassamento, del campionato russo. Stesso discorso per il Napoli con la Dinamo Mosca. Peraltro, il Napoli ha la squadra, e l'allenatore, per puntare  a vincere l'Europa League. Infine, l'Inter sarà opposta ai tedeschi del Wolfsburg, squadra priva di grandi individualità, ma solida ed addirittura seconda in Bundesliga dietro l'imprendibile Bayern Monaco. Vediamo come se la caverà Mancini: sulla carta, l'Inter ha i giocatori per passare il turno.

giovedì 26 febbraio 2015

Europa League italiana: cinque squadre su cinque agli ottavi

Pokerissimo! L'Europa League è italiana. Per ora. Cinque squadre su cinque agli ottavi: Inter, Fiorentina, Napoli, Torino e Roma. Si può vincere il trofeo. L'impresa è quella del Torino di un grandissimo Maxi Lopez, che espugna il campo infuocato dell'Athletic Bilbao. Il passaggio del turno da parte della Roma, tornata alla vittoria dopo una lunga astinenza, alle spese del Feyenoord, restituisce invece fiducia ed entusiasmo ai giallorossi in vista della partita con la Juve in programma lunedì prossimo: si deciderà il campionato.

domenica 25 gennaio 2015

Inter sconfitta dal Torino allo scadere. Mancini vattene. Le pagelle dell'Inter

Ma quale Champions! L'Inter di Mancini raccoglie un'imbarazzante sconfitta casalinga contro il Torino, allo scadere dei quattro minuti di recupero. Beffa inevitabile seguita ad una partita di rara bruttezza, dominata dalla noia. Sterile possesso palla dei nerazzurri. Non ce n'è uno che sappia crossare. Forse Podolski ma non sempre. Condizione atletica generale approssimativa: molti passeggiano. Per di più si fa male Andreolli alla fine del primo tempo, seguito da D'Ambrosio all'inizio del secondo. Problemi muscolari, pare. Ma chi e come cura la preparazione atletica all'Inter? Mancini guarda spaesato la partita. Spera in un colpo di fortuna per sbloccarla. Il suo schema prediletto. Ma, la fortuna è voltata altrove. E così alla fine del recupero, passa il Torino con un colpo di testa nell'area piccola. Esempio di straordinaria organizzazione difensiva. Dopo nove partite, i punti di Mancini sono dieci. Meglio Mazzarri. Ecco le pagelle di giornata per l'Inter.
Handanovic 5: colpo di testa in area piccola, non sa tenere la posizione il celebrato para rigori. Disorientato
D'Ambrosio 5: grandi mezzi atletici, imbarazzanti mezzi tecnici. Approssimativo
Donkor 6: di incoraggiamento, subentra, piedi legnosi ma almeno una volta prova a sfondare il muro granata. Volenteroso
Obi 5: non è un terzino. Fuori posizione
Andreolli 6: diligente come al solito, si fa male ed è un guaio. Sfortunato
Ranocchia 5,5: subentra ad Andreolli, sbaglia qualche rinvio, assente sul gol. Svagato
Vidic 5,5: gioca bene fino a poco dalla fine. Da leader della difesa ha le sue colpe sul gol granata. Attempato
Guarin 4: via la fascia di capitano dal suo braccio, tipica scelta manciniana. Non sa giocare a calcio, soltanto a pallone. E non è la stessa cosa. La stagione della caccia è chiusa, i suoi tiri sono tutti per allodole immaginarie. Naif.
Kuzmanovic 6: almeno fa la sua parte. Modesto
Icardi 5: ma se la barba non ce l'hai, perché te la fai crescere? Non tiene un pallone. Pigro
Palacio 5: per l'impegno. Gli farà male  la caviglia, gli anni sono passati, non so. Fuori tempo
Kovacic 6: sprecato a rincorrere gli avversari, nessuno che si muova senza la palla, qualche volta esagera a voler dribblare tutti. Resta il miglior del gruppo però. Fuoriclasse immalinconito dal contorno
Podolski 5,5: personalità, si sa, condizione lontana. In rodaggio
Shaqiri: 5,5: subentra e non è Robben. Impegnato a fare quel che può
Mancini 4: basta storie e basta scuse, il calendario, la luna e le stelle. Dieci punti in nove partite, 1,11 punti a partita, sono una miseria che urla contro il suo ingaggio. Elegante ma tanto sopravvalutato

giovedì 11 dicembre 2014

Cinque italiane ai sedicesimi di Europa League

Cinque squadre italiane ai sedicesimi di Europa League: Inter, Napoli, Fiorentina e Torino, qualificatosi grazie al rotondo successo odierno in Danimarca. La Roma ci arriva, delusa, dalla Champions.

domenica 23 novembre 2014

Floro Flores 47 gol in serie A, 97 gol in carriera

Floro Flores, i primi anni 2000, era ritenuto un potenziale fuoriclasse, presto aggregato alla prima squadra del Napoli, che, tuttavia, navigava in acque tempestose, tanto che di lì a poco fallì. Floro Flores, a dispetto di un talento cristallino, centravanti tecnico e potente al medesimo tempo, stentava a maturare come goleador. La sua carriera itinerante prese quota in B, ad Arezzo, per consolidarsi ad Udine, dove visse belle da stagioni da attaccante esterno. Poi la felice parentesi del Genoa, il ritorno ad Udine, Granada, ancora il Genoa fino al Sassuolo lo scorso anno. Il gol segnato oggi nel successo esterno del Sassuolo contro il Torino è il n. 47 di Floro Flores, 31 anni, in serie A, il n. 97 in carriera. Numeri che non illustrano abbastanza i suoi mezzi e le sue potenzialità, ma che attestano comunque la buona carriera di un attaccante più spettacolare che continuo. Che comunque preferisco a molti altri che la stampa tratta, non so perché, meglio di lui.

lunedì 1 settembre 2014

Convincono Milan e Roma, pareggio per l'Inter a Torino

La Roma fa il suo dovere e si conferma prima pretendente al titolo. Successo fortunoso della Juve contro il Chievo. Vince il Napoli in trasferta: grande gol di Callejon, a mio modo di vedere, il miglior attaccante del torneo. Nessun ha un calcio a rete tanto preciso e naturale. Inzaghi farà una grande carriera come allenatore e comincia vincendo contro una Lazio timida: i tre trequartisti creano gioco a sufficienza e l'assieme tiene eccome. Venti squadre in serie A sono troppe, patetica la difesa dell'Empoli. Di Natale grazie all'allegra retroguardia avversaria segna due gol e quasi non ci crede. Naturalmente, Stramaccioni se ne attribuirà i meriti. Pareggio a reti bianche, infine, tra Inter e Torino, con espulsione esagerata a Vidic, che aveva anche provocato un rigore, poi respinto da Handanovic. Troppo difensiva la formazione schierata da Mazzarri. Due attaccanti di ruolo ci vorrebbero sempre.

domenica 3 novembre 2013

Inter corsara a Udine, Milan travolto dalla Fiorentina, esonero pronto per Allegri. Vincono Juve e Napoli. Si ferma la Roma a Torino

Inter solida al Friuli contro un'Udinese di poca personalità. Mazzarri rinuncia a Kovacic, e ci risiamo, per affidarsi ancora all'estro disordinato di Guarin, infoltendo il centrocampo con Taider: poco appariscente ma utilissimo. Bella prova, come sempre in questa stagione, di Alvarez, che cresce alla distanza e segna il gol del 3-0, dopo le reti di Palacio, migliore in campo, e di Ranocchia che, a 25 anni!, esce per crampi. Finisce prematuramente la partita anche Jonathan e, prima di lui, Samuel, che immagino resterà fuori a lungo. E' stato, ma è giusto ormai parlarne al passato, un grande difensore. Insomma, alla fine Mazzarri è stato costretto a far esordire Andreolli, già capitano della primavera dell'Inter, che merita più spazio. Il Milan perde in casa con la Fiorentina ed Allegri, che ha perduto il polso della squadra, è vicinissimo all'esonero. Vince con la solita fortuna la Juve a Parma, mentre il Napoli supera il Catania con Callejon, uno dei calciatori più forti della serie A, ed il ritrovato Hamsik. Festival del gol a Marassi, dove il Sassuolo stende la Samp, con tripletta del giovane Berardi e gol del talentuoso ma sottovalutato Floro Flores. Una Lazio spenta cede in casa al Genoa. La Roma, dopo dieci vittorie consecutive, è fermata sul pari a Torino: a Strootman replica un grande Cerci. Giallorossi ancora in vetta con tre punti di vantaggio su Napoli e Juve.

domenica 20 ottobre 2013

La Fiorentina asfalta la Juve, tripletta di Giuseppe Rossi, capocannoniere con otto gol. E' fuga per la Roma

Tevez e Pogba. Conte che esulta, sembra fatta per la Juventus. Ma, la reazione della Fiorentina, aiutata da una certa spocchia bianconera, è tremenda. Una tripletta di Giuseppe Rossi ed un gol di Joaquin, un talento mai del tutto compreso ma limpidissimo, rovesciano le sorti di una partita che sembrava decisa. Buffon, cominciamo a dircelo con franchezza prende gol assurdi, non indovina più la traiettoria del pallone. Del resto ha esordito in serie A nel 1995 ed il tempo passa per tutti: insomma Buffon, in queste condizioni, non può essere titolare al mondiale. Fatto sta che la Fiorentina di Montella vince in rimonta 4-2, cosicché la Juve resta, come il Napoli, a cinque punti da una Roma già in fuga. Ieri, bel gol di Birsa, arrivato tardi al grande calcio, nel successo di misura del Milan sull'Udinese. Oggi, prima vittoria del Sassuolo, con gol decisivo di una centravanti sottovalutato come Floro Flores. Tra le punte, si ridesta Gilardino con una doppietta. Da segnalare anche il gol di Cassano, il terzo in campionato, il n. 98 in serie A. Stasera una grande classica del calcio italiano: Torino - Inter. Mi aspetto, prima o poi, l'esplosione di Kovacic, confidando che Mazzarri si decida a farlo giocare da titolare.

domenica 27 gennaio 2013

Inter - Torino: 2-2. Stramaccioni esonerato?

Il Torino per lunghi tratti sembra il Brasile del '58 e non soltanto perché Ventura schiera i granata con il 4-2-4, non soltanto perché Meggiorini fa ballare una samba parecchio ritmata quelle belle statuine che sembrano Chivu, Juan Jesus e Ranocchia, ma, soprattutto perché l'Inter ha le sembianze di una squadretta oratoriale. Di cui è emblematico l'errore marchiano in cui incappa Guarin propiziando il gol di Meggiorini, che pareggia il vantaggio di Chivu, su bella punizione. Il rumeno poi esce per infortunio, ormai gioca dieci partite a stagione. Mudingayi ha una tecnica poverissima, possibile che giochi nell'Inter? Gargano non può fare il regista. Nagatomo ha il fisico di uno scappato dalla fame e sbaglia tutte le giocate. Cassano, sotto tono fisicamente, inventa le uniche giocate decenti. Nella ripresa, arriva il raddoppio di Meggiorini. Pareggia il subentrato Cambiasso servito da Zanetti. Nessuno si inganni, i due camminano per il campo a lungo, soprattutto il buon Saverio. L'Inter non ha gioco ed il suo tecnico, sopravvalutato quanto altri mai, non ha un'idea del gioco. Finisce 2-2, l'Inter è lontanissima dalla Champions. Stramaccioni va esonerato.