Floro Flores, i primi anni 2000, era ritenuto un potenziale fuoriclasse, presto aggregato alla prima squadra del Napoli, che, tuttavia, navigava in acque tempestose, tanto che di lì a poco fallì. Floro Flores, a dispetto di un talento cristallino, centravanti tecnico e potente al medesimo tempo, stentava a maturare come goleador. La sua carriera itinerante prese quota in B, ad Arezzo, per consolidarsi ad Udine, dove visse belle da stagioni da attaccante esterno. Poi la felice parentesi del Genoa, il ritorno ad Udine, Granada, ancora il Genoa fino al Sassuolo lo scorso anno. Il gol segnato oggi nel successo esterno del Sassuolo contro il Torino è il n. 47 di Floro Flores, 31 anni, in serie A, il n. 97 in carriera. Numeri che non illustrano abbastanza i suoi mezzi e le sue potenzialità, ma che attestano comunque la buona carriera di un attaccante più spettacolare che continuo. Che comunque preferisco a molti altri che la stampa tratta, non so perché, meglio di lui.
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