Mai così polemici, negli ultimi anni, i tifosi nerazzurri sulla campagna di rafforzamento della squadra. Eppure mi pare che qualche buon innesto sia stato compiuto. Borja Valero ha la personalità e l'esperienza del comandante. Potrà essere decisivo. Vecino ha la corsa di Berti ed un tiro notevole, Gagliardini, dopo la flessione conosciuta durante gli ultimi due mesi della passata stagione, ha i mezzi per imporsi come un centrocampista di caratura internazionale. Dalbert lo conosco poco, Cancelo, dovesse arrivare, potrebbe sostituire Candreva, da tempo sfiatato, a destra: lo vedo più ala che terzino. Detto questo, Spalletti farebbe bene a virare su una difesa a tre. Con Santon mezzo destro, Skriniar centrale, ha il carattere ed il tempismo necessari al ruolo, e Miranda (o Mangala) mezzo sinistro. Cancelo e Dalbert potrebbero giocare senza i vincoli del ruolo di terzino. Poi tre centrocampisti liberi anche di scambiarsi ruoli e posizioni: Borja Valero, Vecino e Gagliardini. Davanti Icardi con il supporto di Perisic, libero da compiti di rientro. E Pinamonti, che è fortissimo, in rampa di lancio. Oltre a Schick, dovesse arrivare. Per me, quest'Inter è forte ed equilibrata. E non dovrebbe fallire, a tenersi prudenti nel pronostico, la qualificazione alla prossima Champions League.
Onestamente io non condivido il post. Soprattutto non condivido l'atteggiamento della dirigenza. A fine campionato sono partiti i proclami sulla campagna di rafforzamento della rosa. Zhang e Ausilio hanno detto chiaramente che sarebbero stati acquistati diversi top player per riportare la squadra ad essere competitiva in Europa. Poi si è scoperto che il FPP ci imponeva di vendere per recuperare 30 milioni entro il 30 Giugno...ok. il primo luglio sono ripartiti i proclami da parte della stampa: "adesso Suning si può scatenare sul mercato" , "150 milioni per il mercato" ecc...dall'altra parte il buon Ausilio cambiava il tiro dicendo che la rosa era competitiva e necessitava solo di pochi innesti...Fatto sta che dopo il Bluff Conte (a cui sarebbero stati offerti 15 milioni di ingaggio...), veniva preso il buon Spalletti al quale chiaramente sono state fatte delle promesse. I nomi associati alla squadra sono stati: Conti, Rodriguez, Manolas, Bonucci, Rudiger, Naingollan, Vidal, Naby Keita, Bernardeschi, Keita, Schick ecc...alla fine sono arrivati: Dalbert (che spero non sia quello visto in amichevole altrimenti ci sarà da ridere...per gli avversari), nonno Borja Valero, il buon Vecino (pagato 24 milioni più di Matuidi!!!), e Skriniar (ottimo prospetto ma costato 30 milioni). Per fortuna la ribellione di quella merda di Kondogbia potrebbe portare Cancelo, ottimo terzino destro (molto più bravo ad attaccare che a difendere ma va benissimo così). Emre Mor non è stato preso per pochi milioni. In pratica ancora manca un esterno mancino con dribbling e 10 gol nei piedi che possa prendere posto di Candreva e un centrocampista assaltatore da 8-10 gol. La squadra proposta dal Narratore non mi convince perchè in attacco mi sembra che il potenziale sia basso (problema già emerso lo scorso anno). Icardi con tutti i suoi difetti garantisce 25 gol, Perisic può farne 10, Candreva 4-5. Gli altri centrocampisti (Borja, Gagliardini e Vecino) l'anno scorso ne hanno fatti 5 in 3. I difensori, esterni compresi, non vedono la porta. Sarei contento dell'arrivo di Schick che a mio parere ha un enorme potenziale ma, al momento, mi sembra più un centravanti/seconda punta che un esterno. Quindi, a meno di cambi di modulo, partirebbe come vice Icardi. A questo punto, spendendo anche meno, perchè non prendere Keità, più pronto e in gradi di ricoprire tutti i ruoli del tridente???. La squadra al momento può lottare per il 4 posto. Se questo era l'obiettivo allora bastava dirlo e non illudere i tifosi. Chiedo infine al Narratore di spiegarmi i misteri del FPP che,pare, valga solo per l'Inter e che adesso è stato nuovamente tirato in ballo per giustificare i problemi nell'acquisto dei giocatori.
RispondiEliminaSul fair play finanziario ho capito una cosa: le squadre alla lunga dovranno autofinanziarsi. I ricavi dell'Inter sono bassi e prima ancora è basso il suo fatturato. Di qui i vincoli. Senza la Champions poi è difficile attirare grandi giocatori. Per il resto, vediamo come evolve il mercato in chiusura. Io sono ottimista.
EliminaAllora qualche esperto di finanza mi dovrà spiegare come il PSG potrà rientrare nel FPP dopo l'acquisto di Neymar(operazione da 500 milioni di euro compreso ingaggio) e adesso sta per prendere Mpabbè a 150-180 milioni...
RispondiEliminaOnestamente mi sembra solo una scusa. Se volesse, proprio come fa il PSG, Suning potrebbe sponsorizzare l'Inter, aggirando il FPP.Mi sembra che dopo l'euforia iniziale, la voglia di investire sia venuta meno. A questo si aggiunge l'incompetenza di Ausilio. Purtroppo, come il sottoscritto ha evidenziato già 2 anni fa, acquistare dei pipponi come Kondogbia e Gabigol con ingaggi stratosferici, rende difficilissima la futura cessione. Lo stesso dicasi per Joao Mariolo, di cui Spalletti farebbe volentieri a meno, ma per il quale l'Inter non ha ricevuto alcuna offerta.
Comunque voglio aspettare la fine del mercato. Forse la buona sorte può arrivare laddove non riesce Ausilio: se davvero l'offerta di 27 milioni del Chelsea per Candreva fosse reale, ci libereremmo di una zavorra e avremmo soldi da investire per un esterno.
Il Paris Saint Germain ha acquistato Neymar a parametro zero dopo che questi, grazie ad una sponsorizzazione ricevuta a titolo personale, ha pagato personalmente la clausola rescissoria. Un artifizio contabile. Per quanto riguarda l'Inter, gli investimenti sono stati fatti nelle precedenti estati ed era ragionevole immaginare che quest'anno si sarebbe proceduto con maggiore cautela. Del resto, anche al Milan, dopo gli enormi investimenti di questi mesi ed il conseguente indebitamento, i prossimi mercati saranno limitati. Ora si tratterà di valorizzare il materiale che si ha già a disposizione, a mio avviso più che discreto. Gente come Perisic e Joao Mario possono dare un ottimo contributo, avendo delle notevoli potenzialità, rimaste ancora inespresse. La scorsa annata, contraddistinta da scelte compulsive e schizofreniche, è scarsamente indicativa. Il rendimento di un giocatore non corrisponde sempre al suo valore assoluto. In questo, un allenatore capace può fare la differenza. Mi ricordo gli imobolsiti Hamsik ed Higuain dell'ultimo anno di Benitez, due giocatori incapaci di fare la differenza. L'anno successivo, con l'arrivo di Sarri, sono stati rispettivamente il miglior centrocampista ed il miglior attaccante del campionato. Si spera che la sagacia di Spalletti possa essere risolutiva. Borja Valero è un acquisto eccezionale. I suoi primi due anni in serie A sono stati notevoli. Quello appena concluso, un po' meno, ma va considerato il clima di smobilitazione nella società viola. L'età è un problema relativamente, perchè all'Inter, servono risultati non plusvalenze. La Juve, negli ultimi anni, ha spesso puntato su giocatori ultratrentenni (Tevez, Pirlo, Barzagli, Dany ALves, Madzukic) o quasi trentenni ( Higuain e Khedira) ed i risultati sono stati lusinghieri. Questa polemica sull'età dello spagnolo, riproposta peraltro con inopinata insistenza su questo blog, la trovo francamente incomprensibile.
RispondiEliminaArticolo che condivido pienamente
RispondiEliminahttps://www.google.it/amp/s/www.fantagazzetta.com/amp/blogs/22_08_2017/inter-spalletti-va-veloce-ma-il-mercato-e-molto-lento-suning-dia-spiegazioni-274668
A livello mediatico la società ha fatto una figura di m.
EliminaSarebbe stato meglio tenere un profilo più basso invece di fare proclami, parlando di squadra competitiva in Europa, di grandi nomi "arrogantemente controllati" e facilmente acquistabili e via dicendo.
Questa squadra può lottare con Milan e Roma (che ha pagato partenza di Salah) per 3-4-5 posto. Significa che c'è rischio di restare ancora fuori dalla UCL.
E le prospettive per futuro non sembrano rosee: autofinanziare mercato è difficile , ma lo è ancora di più se in rosa ti ritrovi decine di pipponi/ mezzi giocatori con ingaggi faraonici impossibili da rivendere. La vicenda Gabigol con l'Inter costretta a darlo in prestito gratuito pagandogli addirittura lo stipendio sembra una barzelletta, ma non lo è.
Attendo che qualcuno della società ci metta la faccia e dica ai tifosi come stanno realmente le cose.