Napoli e Roma guidano la classifica. Il Napoli sta ricavando punti importanti dalla consapevolezza ricavata dai successi degli anni recenti e, nelle ultime partite, dallo strapotere atletico e dall'acume tattico di Anguissa. La Roma di Gasperini ha invece nella difesa meno battuta della Serie A il proprio significativo punto di forza.
Inseguono, a tre punti: l'Inter di Chivu, che paga i punti gettati via contro Udinese e Juve, ma pare destinata a un altro campionato di vertice dopo la conclusione amara e spiazzante della passata stagione; il Milan di Allegri, che ha proprio nella guida esperta del suo allenatore in panchina e di Modric in campo il segreto di una ritrovata continuità di risultati.
La Juve, esonerato Tudor, si è affidata a Spalletti, reduce dalla disastrosa esperienza con la nazionale italiana. Non mi pare costruita bene la squadra bianconera. Vedremo cosa Spalletti saprà darle in termini di organizzazione.
Il Como di Fabregas continua a stupire, come la Cremonese di Federico Bonazzoli, uno dei talenti più genuini e sottovalutati del calcio italiano. Ieri ne ha scritto Paolo Condò sul Corriere della Sera. Nel mio piccolo, lo sostengo da anni. Avrebbe meritato una carriera migliore. Non è continuo ma ha colpi davvero fuori norma.
Continua la crisi della Fiorentina, penultima con 4 punti e nessuna vittoria dopo 9 giornate. Non sarà facile risalire la china.