Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
mercoledì 7 ottobre 2020
Giro d'Italia 2020: a Camigliatello Silano bis di Ganna
martedì 6 ottobre 2020
Giro d'Italia 2020: a Villafranca Tirrena vince Demare
Dopo i fuochi d'artificio sull'Etna, oggi quarta tappa del Giro d'Italia 2020, da Catania a Villafranca Tirrena, 140 km, con Gran Premio della montagna di terza categoria grosso modo a metà percorso, che potrebbe favorire fughe. Altrimenti sarà arrivo in volata. Domani, la corsa rosa lascerà la Sicilia.
lunedì 5 ottobre 2020
Giro d'Italia 2020: sull'Etna vince Caicedo. Crollano Geraint Thomas e Simon Yates
Terza tappa del Giro d'Italia 2020, da Enna all'Etna (Linguagrossa Piano Provenzana). Primo arrivo in quota dell'edizione n. 103 del Giro. Pronostico una vittoria di Simon Yates, apparso molto pimpante. Vedremo come si difenderà Geraint Thomas, che oggi potrebbe strappare la maglia rosa al compagno di squadra Ganna, e come reagirà Nibali, che mi pare ancora in ritardo di condizione.
domenica 4 ottobre 2020
Liegi-Bastogne-Liegi 2020: trionfa Roglic. Beffato Alaphilippe
Arrivo regale alla Liegi-Bastogne-Liegi 2020. Con il campione del mondo, Alaphilippe, il vincitore del Tour, Pogacar, il secondo del Tour, Roglic, la sorpresa del Tour Hirschi più Mohoric. Alaphilippe alza le braccia troppo presto in un esagerato eccesso di fiducia nei suoi grandi mezzi. E vince Roglic con colpo di reni finale: parziale ricompensa della sconfitta patita alla Grande Boucle. Che beffa per Alaphilippe! Stesso errore di Bugno con Musseeuw al Giro delle Fiandre del 1994. Solo che Bugno vinse lo stesso.
Giro d'Italia 2020: ad Agrigento vince Diego Ulissi
Seconda tappa del Giro d'Italia 2020, da Alcamo ad Agrigento. Leggero arrivo in salita e trionfo di Diego Ulissi, alla settima affermazione nella corsa rosa. Secondo il debuttante Peter Sagan. Ganna conserva la maglia rosa. Dopo Miguel Angel Lopez, costretto al ritiro anche Vlasov.
Lazio-Inter: 1-1. Lautaro, Milinkovic Savic
L'Inter si schiera con la solita difesa a tre. Hakimi e Perisic sulle fasce. Avesse un portiere forte e non Handanovic, l'Inter vincerebbe questo scudetto in carrozza. E invece il sopravvalutato portiere sloveno prende gol sul suo palo da Milinkovic-Savic, che pareggia il vantaggio iniziale di Lautaro. Nel mezzo almeno tre errori di misura: due di Lautaro, uno di Lukaku. Partita nervosa. Espulso Immobile. Poi, espulso Sensi. Soliti errori nei cambi da parte di Conte. A cosa servivano D'Ambrosio e Brozovic? Il campo ha risposto. A niente. Due punti persi per difetto di coraggio.
sabato 3 ottobre 2020
Serie A vs Covid 19: salta Juve-Napoli
Quasi tutto il Genoa contagiato. Problemi, per il Napoli, che vorrebbe non giocare domani contro la Juventus. Il Covid 19 rischia di fermare di nuovo la Serie A. Aggiornamento del 4 ottobre: Napoli in isolamento. Non si giocherà questa sera. Anche se sarebbe stato possibile secondo le regole federali.
Giro d'Italia 2020: Ganna in rosa a Palermo. Nibali perde quasi un minuto e mezzo
È il migliore contro il tempo, Filippo Ganna. Il fresco campione del mondo di specialità stravince la cronometro inaugurale del Giro d'Italia 2020, poco più di 15 km da Monreale a Palermo. Il migliore tra i precedenti al successo finale, il gallese Geraint Thomas gli cede 23". Nibali, in forte ritardo di condizione, 1'29": troppi. Nibali ha così già un ritardo di 1'06" da Thomas e di 40" da Simon Yates. Brutta caduta per Miguel Angel Lopez, costretto ad abbandonare la corsa.
venerdì 2 ottobre 2020
Giro d'Italia 2020: trionfa Geoghegan Hart. Le tappe, la cronaca, le classifiche
Domani, finalmente, si parte. Comincia il Giro d'Italia 2020. Dalla Sicilia, breve cronometro da Monreale a Palermo. Vedremo subito come si comporteranno i favoriti per il successo finale, da Nibali a Simon Yates a Geraint Thomas.
1^ tappa 3 ottobre - Monreale-Palermo - 🕑- 15 km
2^ tappa 4 ottobre – Alcamo-Agrigento - 150 km 🗻
3^ tappa 5 ottobre – Enna-Etna (Linguaglossa Piano Provenzana) – 150 km 🗻
4^tappa 6 ottobre – Catania-Villafranca Tirrena – 140 km
5^ tappa 7 ottobre – Mileto-Camigliatello Silano – 225 km
6^ tappa 8 ottobre – Castrovillari-Matera – 188 km
7^ tappa 9 ottobre – Matera-Brindisi – 143 km
8^ tappa 10 ottobre – Giovinazzo-Vieste (Gargano) – 200 km
9^ tappa 11 ottobre – San Salvo-Roccaraso (Aremogna) – 208 km🗻
10^ tappa 13 ottobre – Lanciano-Tortoreto – 177 km
11^ tappa 14 ottobre – Porto Sant’Elpidio-Rimini – 182 km
12^ tappa 15 ottobre – Cesenatico-Cesenatico – 204 km
13^ tappa 16 ottobre – Cervia-Monselice – 192 km
14^ tappa 17 ottobre – Conegliano-Valdobbiadene – 🕒– 34,1 km
15^ tappa 18 ottobre – Base Area Rivolto (Frecce Tricolore) – Piancavallo – 185 km🗻
16^ tappa 20 ottobre – Udine-San Daniele del Friuli – 229 km
17^ tappa 21 ottobre – Bassano del Grappa-Madonna di Campiglio – 203 km🗻
18^ tappa 22 ottobre – Pinzolo-Laghi di Cancano (Parco Nazionale dello Stelvio) – 207 km🗻
19^ tappa 23 ottobre – Morbegno-Asti – 258 km
20^ tappa 24 ottobre – Alba-Sestriere – 198 km🗻
21^ tappa 25 ottobre – Cernusco sul Naviglio-Milano – 🕒– 15,7 km
giovedì 1 ottobre 2020
Perché "Papu" Gomez è il miglior giocatore della Serie A
Non è certo per la doppietta, bellissima, segnata ieri sera contro la Lazio, che arrivo a definire il Papu Gomez come il miglior giocatore della Serie A, con ciò intendendo il giocatore con il miglior rendimento attuale. Quando arrivò in Italia, ai tempi del Catania, era soprattutto un'ala, tecnica e veloce, che segnava pochi gol ma belli. Dopo la parentesi ucraina, all'Atalanta ha inizialmente giostrato da seconda punta, compiendo, tuttavia, il definitivo salto di qualità la scorsa stagione, quando Gasperini - che passa per un grande innovatore e invece ripropone il calcio degli anni '80, peraltro assai efficace - lo spostò sulla trequarti. Ebbene, in quella terra di confine e perciò terra di nessuno, il tocco raffinato di Gomez è diventato preziosissimo. Lo stop sempre sorvegliato, la finta secca, la rapidità di gambe e il dribbling stretto e il passaggio di prima e il tiro improvviso: tutte le doti indispensabili ad un 10 vecchia maniera, qual è il Papu Gomez. Che peraltro corre anche tanto e non si tira indietro di fronte ai contrasti, sebbene non abbia il fisico del granatiere. La differenza delle sue giocate salta subito agli occhi e ci si chiede perché mai, alla soglia dei 33 anni, non abbia vestito la maglia di una grande tradizionale. Ha avuto poca fortuna anche in nazionale, avendo incrociato i coetanei, o giù di lì, Messi, Aguero e Di Maria, tutti diversi da lui, ma, insomma, gli spazi quelli erano.
Sorteggi Champions: Inter con Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Borussia Monchengladbach
A partire dalla 17:00, sorteggi dei gironi della Champions League 2020/21. Sorteggio non ostile alle italiane. Juve, Atalanta e Lazio possono tutte puntare almeno al secondo posto. L'Inter ha il girone più arduo: la quarta è una tedesca, il Borussia Monchengladbach: chi ricorda la vicenda della lattina, ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1971/72? Ma lo potrebbe persino vincere, l'Inter, questo girone
Gruppo A: Gruppo E:
Bayern Monaco Siviglia
Atletico Madrid Chelsea
Salisburgo Krasnodar
Lokomotiv Mosca Rennes
Gruppo B: Gruppo F:
Real Madrid Zenit San Pietropurgo
Shakhtar Donetsk Borussia Dortmund
Inter Lazio
Borussia Monchengladbach Bruges
Gruppo C: Gruppo G:
Porto Juventus
Manchester City Barcellona
Olympiacos Dynamo Kiev
Marsiglia Ferencvaros
Gruppo D: Gruppo H:
Liverpool PSG
Ajax Manchester United
Atalanta Lipsia
Midtylland Basakshehir
mercoledì 30 settembre 2020
Benevento-Inter: 2-5. Lukaku (2), Gagliardini, Hakimi, Lautaro
L'Inter recupera, questa sera, alle 18:00, sul campo del neopromosso Benevento, la prima giornata di campionato.
La cronaca.
Giocano Hakimi e Young sulle fasce per i nerazzurri, con Vidal trequartista, davanti a Sensi e Gagliardini. L'Inter passa in vantaggio con Vidal. Raddoppia con Gagliardini, che silenzia tante critiche ingenerose. Non è Clodoaldo, va da sé e si sa, ma fa sempre la sua parte e offre equilibrio ad una squadra altrimenti sbilanciata in avanti. Poi, Gagliardini serve Lukaku in mezzo all'area per lo 0-3. Tutto tranquillo? Così sarebbe, se non ci fosse Handanovic che, credendosi regista, giochicchia e serve un avversario, Caprari, che lo batte con preciso destro: 1-3. Handanovic nemmeno si degna di abbozzare un tuffo. Non è da Inter, dal 2012 non è da Inter. Da un cross mancino di Young, dopo svirgolata di Lukaku, arriva Hakimi con tocco leggero d'esterno dentro a firmare l'1-4 in favore dell'Inter. Un assist all'esordio contro la Fiorentina, un gol alla prima da titolare. Si sta integrando benissimo, Hakimi! Nella ripresa il subentrato Lautaro firma il quinto gol per l'Inter, mentre Caprari fa doppietta. Mi è piaciuta la prova di Sensi. Detto questo, al netto di Handanovic, l'Inter quest'anno è davvero forte.
martedì 29 settembre 2020
Ultime di calciomercato: Jovic alla Roma?
A campionato iniziato, il calciomercato dovrebbe essere finito. Per evitare illazioni e sospetti e stroncare discussioni divenute snervanti. Stamattina si vocifera di Jovic che, dal Real Madrid, potrebbe trasferirsi alla Roma. E mi domando: per fare la riserva di Dzeko? Jovic è un centravanti molto tecnico, che partecipa meno di Dzeko alla manovra, ma, insomma, assieme non li vedo benissimo. Non è che all'ultimo Dzeko partirà? L'Inter sembra una stazione ferroviaria alla vigilia di un giorno di festa: tutti in attesa di gente che vada e di gente che venga. Non si sa se resterà Skriniar - per sostituirlo si pensa a Milenkovic o Smalling - si sogna Kanté, ma c'è da piazzare altrove Vecino, mentre Nainggolan potrebbe tornare a Cagliari o restare. Ripeto: a quest'ora, il calciomercato dovrebbe essere concluso.
lunedì 28 settembre 2020
Quanto è sopravvalutato Pirlo?
Che sia stato un grande giocatore possiamo e dobbiamo dirlo. Che sia un grande allenatore, come annunciato dalla stampa sportiva nazionale, è un'illazione, una congettura, una mera ipotesi. Allo stato, Pirlo allenatore è più che sopravvalutato. L'esperienza gli fa difetto. E non è una mancanza da poco. A tutto questo si aggiunga che la Juve è declinante, già dalla scorsa stagione, quando lo scudetto arrivò più per i gol di Cristiano Ronaldo e i punti gettati via dall'Inter a causa della gestione di Conte dopo la ripresa del campionato. Mi sbaglierò, ma la Juve di Pirlo difficilmente arriverà tra le prime quattro. La difesa a tre, imperniata sugli attempati Bonucci e Chiellini, non mi pare una gran trovata. Davanti, Morata non è il compagno ideale per Cr7. Somiglia poco a Benzema, che corre il doppio di lui e fa il doppio dei suoi tagli. E poi ho visto tanti lanci nel gioco della Juve di Pirlo. Ma, non c'è Pirlo ad eseguirli. E, infine, molta distanza tra i reparti, soprattutto tra centrocampo, complessivamente mediocre, e difesa.
Serie A 2020/21: il punto dopo la 2^ giornata.
- In testa, per ora, tre squadre. Il Milan, che batte il Crotone anche senza Ibrahimovic. Il Napoli che travolge il Genoa per 6-0, con Lozano tornato il gran giocatore ammirato in Olanda, e il Verona.
- L'Atalanta supera fuori casa il Torino, il Papu Gomez si conferma il giocatore più tecnico del campionato: bellissimo il suo gol. L'Inter rimonta, tra mille sofferenze, contro la Fiorentina, e la vastità della rosa corregge gli errori iniziali di Conte. Prova superba, tra i viola, di Ribery. Vince anche la Lazio, che, come Atalanta ed Inter, dovrà recuperare la prima giornata.
- Pareggio fortunoso della Juve sul campo della Roma, che fallisce almeno tre facili palle-gol. La squadra di Pirlo non mi pare granché. Né in difesa né a centrocampo. Come già lo scorso anno, si aggrappa alla smisurata voglia di vincere di Cristiano Ronaldo. Non credo che quest'anno basterà.
- Vittoria del Benevento sul campo della Sampdoria e doppietta del capitano Caldirola, classe '91, all'esordio in serie A. Ennesimo calciatore uscito dalla Primavera dell'Inter, a lungo capitano dell'Under 21, ha girovagato tra Erdivisie, Bundesliga e serie B, prima di debuttare a 29 anni in A. Filippo Inzaghi lo sta valorizzando. Mi chiedo cosa avesse, più di lui, Ranocchia, per aver giocato nove anni nell'Inter.
domenica 27 settembre 2020
Imola 2020: Alaphilippe campione del mondo. Secondo Van Aert, terzo Hirschi
Imola, campionato del mondo di ciclismo su strada. Corsa tranquilla per i primi sei giri. Alla metà del settimo, è la Francia ad imprimere un'accelerazione, allungando il gruppo che riprende i fuggitivi di giornata. Al penultimo giro attacco spettacolare di Pogacar. Ma lo riprendono. Nell'ultimo giro, fuochi d'artificio, attacca anche Nibali. L'azione decisiva sembra quella di Alaphilippe alla fine dell'ultima salita del circuito. Il francese è inseguito da Fuglsang, Van Aert, Roglic, Hirschi e Kwiatkowski. Non da Nibali, che si attarda. Alaphilippe vola in discesa ed entra solo nell'Autodromo di Imola. Dietro è Van Aert a non mollare. Ma Alaphilippe è concentrato fino allo spasmo. Azione superba la sua. E trionfa. Alaphilippe è campione del mondo. La maglia iridata torna in Francia, 23 anni dopo il successo di Brochard del 1997! Secondo il belga Van Aert. Terzo lo svizzero Hirschi. Ottavo il quarantenne spagnolo Valverde. Il primo degli italiani, come all'ultimo Tour, è Damiano Caruso: decimo.
sabato 26 settembre 2020
Inter-Fiorentina 4-3. Rimonta di sofferenza. Tanti errori di Conte
Debutto stagionale per l'Inter, stasera, contro la Fiorentina. Conte tiene Skriniar in panchina non potendo rinunciare alla tecnica raffinata di D'Ambrosio ( a scanso di equivoci, il mio è un sarcasmo). Sulle fasce, Perisic a destra e Young a sinistra. Anzi no, il contrario. E Hakimi? Almeno c'è Eriksen. Dopo tre minuti, Fiorentina in vantaggio con Kouamé. Lautaro pareggia allo scadere e ad inizio ripresa propizia l'autogol di Ceccherini. Pareggia Castrovilli per i viola. L'ispiratore è un grandissimo Ribery, che ha 37 anni ma ne dimostra dieci di meno. Poi, sempre il francese serve Chiesa per il 2-3. Inter sofferente e Conte cambia tutto il centrocampo. Pareggia Lukaku, che prima aveva sbagliato almeno tre gol. E addirittura, allo scadere, D'Ambrosio, che aveva propiziato due gol viola, firma il contro sorpasso. L'Inter vince 4-3, nonostante gli errori vistosi di Conte. Fase difensiva pessima. Male i 3 centrali, l'attempato Kolarov, il modesto D'Ambrosio e Bastoni nel mezzo: non può e non sa guidare il reparto. Prova scialba di Lukaku e dei due croati e mi fermo, perché si sono salvati in pochi. Si è vinto e va bene così. Ma ha potuto più il braccetto di Iachini, che ha tolto Chiesa e Ribery delle confuse alchimie tattiche contiane. Positivo l'ingresso di Sanchez, che mette il suo talento nei due ultimi gol dell'Inter. Ecco, da uomo assist il cileno può ancora dire la sua.
venerdì 25 settembre 2020
Imola 2020: Filippo Ganna oro a cronometro! Battuto Van Aert
Grandissima impresa per il ciclismo italiano ad Imola, sede dei mondiali di ciclismo 2020. L'azzurro Filippo Ganna ha da poco conquistato l'oro nella prova a cronometro, precedendo l'asso belga Van Aert di 26" e l'elvetico Kung di 29".
Imola 1968: l'impresa mondiale di Vittorio Adorni
Nel 1968, Vittorio Adorni aveva già 31 anni. Due anni dopo avrebbe smesso con il ciclismo. Restava un corridore molto competitivo e correva nella stessa squadra del campionissimo per eccellenza, già lo era o stava per diventarlo, il belga Eddy Merckx. Adorni in quel 1968, l'anno delle contestazioni che sconvolsero e cambiarono per sempre la storia d'Italia, era stato quinto alla Vuelta e secondo al Giro, proprio dietro a Merckx. Era già stato protagonisti ai mondiali: nel 1964, in Francia, Sallanches, era giunto secondo, allo sprint, dietro all'olandese Janssen e davanti al beniamino di casa Poulidor. Ai mondiali di Imola 1968, Adorni non era indicato tra i favoriti. L'italia si affidava piuttosto a Gimondi per contenere lo strapotere di Merckx. Ma, sorretto da una straordinaria condizione, Adorni andò presto in fuga con i migliori e, poi, per conto proprio, compiendo un'impresa solitaria che gli permise di vincere il campionato del mondo con 9'50" sul belga Van Springel e 10'18" sul compagno di nazionale Michele Dancelli e poi arrivarono Bitossi, Taccone e Gimondi. I 90 km di fuga solinga di Adorni sono una delle pagine più belle del ciclismo moderno. Poche volte la nazionale italiana di ciclismo su strada è stata così forte: cinque azzurri tra i primi sei classificati. Dopo 52 anni, domenica 27 settembre, il mondiale torna ad Imola!
mercoledì 23 settembre 2020
I migliori ciclisti britannici della storia: comanda Froome
Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti britannici della storia. Primo è risultato, per distacco, il grande Chris Froome. Classifica aggiornata al 15 aprile 2024.
- Tour de France:
1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti
- Giro d'Italia:
- Vuelta a Espana:
- Campionato del mondo:
- Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:
- Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):
1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti
- Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia, UAE Tour):
1. 40 punti
- Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia):
- Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)
- Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour)
- Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):
per ogni vittoria al Tour: 15 punti
per ogni vittoria al Giro: 12 punti
per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti