Grandissima impresa per il ciclismo italiano ad Imola, sede dei mondiali di ciclismo 2020. L'azzurro Filippo Ganna ha da poco conquistato l'oro nella prova a cronometro, precedendo l'asso belga Van Aert di 26" e l'elvetico Kung di 29".
Si tratta del terzo successo stagionale per Filippo Ganna, dopo il campionato italiano di specialità e la cronometro della Tirreno-Adriatico. Ganna ha solo 24 anni e mi domando che corridore potrà diventare. Potrà vincere un Grande Giro? Certo è un colosso di 1,93 m per 86 kg, ma ricordo che Wiggins, pure in origine pistard e grande contro le lancette, non era poi tanto più piccolo: 1,90 m per 83 kg. E nel 2012 vinse il Tour. Presto per rispondere, probabilmente. Di certo, Ganna è un cronoman naturale, compostissimo in sella e capace di potenza assoluta.
La straordinarietà dell'impresa di Ganna risalta scorrendo l'albo d'oro. Il mondiale a cronometro si corre dal 1994 e mai un azzurro aveva conquistato l'oro. Quanto è forte Ganna? Si può paragonare, nell'esercizio contro il tempo, a Baldini o Moser? Il tempo dirà. Ma mi pare proprio di sì. Anzi, forse, vista l'impressione di forza che lascia, Filippo Ganna andrebbe accostato a Learco Guerra, che la stampa immaginifica degli anni '30 ribattezzò "La locomotiva umana".