Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta derby di Roma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta derby di Roma. Mostra tutti i post

lunedì 20 marzo 2023

Il punto dopo la 27^ giornata di Serie A 22/23

Continua la corsa lanciatissima del Napoli, che vince 4-0 sul campo del Torino, con Osimhen, autore di una doppietta, e l'indomabile Kvaratskhelia ancora sugli scudi. Gli azzurri di Spalletti, oltre a uno spartito mandato a memoria ed eseguito con naturalezza, conquistano tutti i palloni contesi. Hanno una voglia di vincere paragonabile a quella del Nottingham Forest di Brian Clough.


Il derby d'Italia, viziato da tre consecutivi tocchi di mano di Rabiot e Vlahovic, sfuggiti ad arbitro e Var, finisce alla Juve di Allegri, mentre l'Inter, pur penalizzata, annaspa tra una condizione atletica scadente, un gioco monocorde, infortunati e svogliati. Se non ci fosse la Champions, Inzaghi sarebbe stato esonerato da un pezzo.


Un gol di Zaccagni regala alla Lazio il derby capitolino. Sconfitta una Roma troppo rinunciataria, rimasta in dieci presto per l'espulsione di Ibanez.


Il Milan cade a Udine, l'Atalanta batte l'Empoli. Continua il buon momento di Sassuolo e Fiorentina che superano, rispettivamente, Spezia e Lecce.


Pareggi tra Monza e Cremonese e Salernitana e Bologna. In coda, successo importante della Sampdoria di Stankovic contro il Verona: decide una doppietta di Gabbiadini.

 

martedì 19 gennaio 2021

Il punto sulla Serie A dopo la 18^ giornata: Milan campione d'inverno?

Il successo esterno sul campo del Cagliari consegna, di fatto, al Milan il titolo di campione d'inverno, spesso premonitore del successo pieno a maggio: non credo che andrà così. Ad ogni modo i rossoneri, ieri di nuovo trascinati da Ibrahimovic, autore di una doppietta, restano la grande sorpresa della Serie A 2020/21. Non posso tacere del dodicesimo rigore in 18 partite fischiato in favore del Milan. C'era? C'erano gli altri? Forse, sì. Secondo me, non tutti. A mia memoria, il record dei rigori stagionali è proprio del Milan: 15, nella stagione 2002/2003. Quel Milan avrebbe vinto la Champions e aveva giocatori di ben altra qualità. Tanto per offrire dei punti di riferimento ad un dibattito che, sulla stampa nazionale, non esiste. Mistero!

Il derby d'Italia va all'Inter che vince, con punteggio meno severo di quanto mostrato in campo, 2-0, contro una Juve dimessa e spaesata. Non accadeva dal 2016. 

Il derby di Roma va alla Lazio, che strapazza una Roma svagata almeno quanto la Juve: Luis Alberto, ripeto, grande giocatore, segna una doppietta.

Il Torino, con un uomo in più per oltre un'ora, non riesce ad avere ragione dello Spezia: la conduzione di Giampaolo è stata fallimentare. Esonerato, al suo posto arriva Nicola.  

Vittoria tennistica del Napoli contro la Fiorentina di Prandelli: gli azzurri potrebbero essere rientrati nella lotta per il titolo.

martedì 2 ottobre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo la 7^ giornata

Settima vittoria consecutiva per la Juve, che doma il Napoli di Ancelotti, peraltro ridotto in dieci da un'espulsione non così evidente. Il campionato pare chiuso prematuramente. Epperò, una cosa va detta. I bianconeri ricevono cartellini gialli in ritardo, rossi mai. E giocano con molta aggressività. L'indulgenza verso questo gioco, che all'estero potrebbero solo sognare, aiuta a scavare un solco con la concorrenza: faccio un esempio, l'entrata di Alex Sandro su Albiol era, meglio dire, purtroppo, sarebbe stata, da espulsione diretta. E questo conta, questo incide e decide, ferma la forza della squadra di Allegri, che è oggettiva. La Roma vince il derby con la Lazio: voglio sottolineare la prova superba di Santon. Il migliore in campo. Se fisicamente a posto e, per dirla in stile anglosassone, se in fiducia, Santon è tra i migliori terzini in circolazione. Vincono anche Inter, Fiorentina, con assurdo rigore regalato ad un tuffo olimpionico di Federico Chiesa, Milan e Sampdoria. Classifica tutto sommato corta, con l'eccezione della Juve, che ha già sei punti di vantaggio sul Napoli.

lunedì 6 novembre 2017

Serie A 2017/18: il punto dopo la 12^ giornata

Una punizione a foglia morta di Ciciretti, che ha talento, illude il Benevento. La Juve rimonta, anche grazie ad Higuain, che nei campionati resta un signor goleador. E sorpassa l'Inter, fermata dal Torino sul pari al Meazza: D'Ambrosio, Nagatomo e Miranda fanno malissimo. La Roma batte una Fiorentina sprovveduta e si avvicina alla Lazio, in vista del derby capitolino, in programma alla ripresa dopo la sosta per le nazionali. Entrambe le squadre di Roma hanno una partita in meno, poiché il maltempo ha impedito che si giocasse Lazio-Udinese. Bel campionato della Sampdoria di Giampaolo, che supera il Genoa nel derby della Lanterna: Zapata è un grande giocatore. Assurdo che il Napoli l'abbia lasciato andare. Ora, gli servirebbe eccome. Ieri, complice la stanchezza assommata in Champions, gli azzurri di Sarri non sono andati oltre il pareggio a reti bianche sul campo del Chievo, ma restano in testa alla classifica. Vince, infine, il Milan di Montella contro un Sassuolo in disarmo. Ora, pausa per la nazionale, che, contro la Svezia, si gioca l'accesso ai mondiali di Russia 2018.

domenica 9 febbraio 2014

Il Verona rimonta la Juve, vantaggio invariato sulla Roma, che pareggia nel derby con la Lazio

Doppio vantaggio della Juve che sfuma nella ripresa. Alla doppietta di Tevez, ma il secondo gol era in netto fuorigioco, risponde il Verona con Toni e, nel finale, Romulo. Invariato il vantaggio sulla Roma, costretta al pareggio dalla Lazio in un derby capitolino in cui ha prevalso la paura di perdere. Stasera, l'Inter affronterà il Sassuolo, schierando per la prima volta Hernanes, oltre che il reintegrato Guarin. Se dovesse mancare il risultato pieno, la panchina di Mazzarri comincerebbe a traballare.

domenica 22 settembre 2013

Roma e Napoli a punteggio pieno, Inter a valanga sul Sassuolo, stenta ma vince la Juve

Il Napoli, lo scrivo da tempo, è la squadra più forte del campionato. Strapazza il Milan in trasferta, anche perché Balotelli stavolta sbaglia dal dischetto. Benitez può riportare lo scudetto sotto il Vesuvio. Rossoneri in crisi, nella parte destra della classifica. Il derby capitolino va alla Roma dell'intramontabile Totti: tutte indovinate le scelte di mercato, da Maicon a Ljajic fino al ritrovato De Rossi. Fatica la Juve, nella quale brilla il solo Tevez. A valanga l'Inter sul Sassuolo: Alvarez ormai è un punto di riferimento, Palacio se in giornata è immarcabile. Poi segna anche Milito: doppietta al ritorno dopo un  grave infortunio. Mi scoccia soltanto l'arrivo di Thohir.

domenica 26 maggio 2013

Coppa Italia 2013: trionfa la Lazio con gol di Lulic. Sconfitta la Roma per 1-0

Lulic, autore di una prova monumentale, su e giù per la fascia sinistra, instancabile, decide il derby capitolino che assegna alla Lazio la Coppa Italia 2013. Sconfitta bruciante per la Roma, nella quale hanno deluso in molti, soprattutto De Rossi, timido, spaurito, sempre impreciso anche negli appoggi più elementari. Prova orgogliosa di Totti, ma, non è bastata. Già nel primo tempo, con Klose, la Lazio era andata vicina al vantaggio. Nella ripresa, è stato l'ingresso di Mauri per l'infortunato Ledesma a segnare una svolta. Da una sua combinazione con Candreva, nasce il gol di Lulic. A nulla vale l'assalto, peraltro confuso, della Roma nel finale. Vince la Lazio per 1-0, sesta Coppa Italia per i biancocelesti, che ottengono la qualificazione alla prossima Europa League. Fallimentare la stagione della Roma.

lunedì 8 aprile 2013

Totti 227 gol in serie A, gol n. 9 nel derby di Roma, raggiunti Delvecchio e Da Costa. Per Totti 297 gol in carriera

Totti dal dischetto replica ad Hernanes nel derby. Per il capitano giallorosso, si tratta del gol n. 227 in serie A, del gol n. 297 in carriera, nonché del nono gol nel derby della capitale: raggiunti i primatisti Delvecchio e Da Costa. Nella speciale classifica dei marcatori italiani di ogni tempo in tutte le competizioni, Totti è preceduto soltanto da Piola, 364 gol, Meazza, 338, Del Piero 321 (Australia esclusa), Roberto Baggio, 318, Inzaghi, 315, ed Altobelli 298.

lunedì 12 novembre 2012

Quagliarella brilla nella Juve, De Rossi inguaia la Roma. Infinita la crisi del Milan, Cavani trascina il Napoli

Assorbita la sconfitta casalinga con l'Inter, la Juve, grazie ad un grande Quagliarella, maramaldeggia a Pescara. Confermando l'inadeguatezza tecnica di un campionato a 20 squadre, troppe. Tornare, non dico a 16, ma, almeno a 18 squadre, sarebbe necessario per restituire competitività ed attendibilità alla massima serie italiana. La Lazio vince, con pieno merito, il derby di Roma. Segna Klose, formidabile, come al solito. Hernanes è il miglior centrocampista del campionato. Quale fu, per qualche tempo, De Rossi. Oggi divenuto un peso per la Roma. La sua espulsione ha deciso la partita di ieri e, probabilmente, scritto la parola fine sulla sua carriera in giallorosso. Troppo lento e compassato per brillare nel centrocampo di Zeman. Resta un mistero Piris: sempre fuori posizione, sempre approssimativo negli interventi difensivi. Ha sulla coscienza molti gol subiti dalla Roma in questa stagione. Infinita la crisi del Milan, superato da un bella Fiorentina al Meazza. Borja Valero è un grande regista. Allegri sarà esonerato. Si tratta soltanto di capire quando. Rimonta vincente, infine, per il Napoli contro il Genoa. Cavani, in questo momento, è il più forte attaccante del mondo. Tecnico, sì, ma anche agonisticamente feroce. Un asso. Juve, Inter e Napoli si giocheranno lo scudetto fino alla fine.

domenica 11 novembre 2012

Lazio- Roma: chi vincerà il derby?

Il derby è il derby, ma, a Roma è più sentito che altrove. Nel mondo, il paragone regge soltanto con il duello Boca Juniors - River Plate a Buenos Aires. Quello di oggi pomeriggio, sarà un derby molto delicato. Perché la Lazio è reduce dalla disfatta di Catania, parzialmente riscattata dalla vittoria in Europa League, laddove la Roma, dacché è tornato Zeman, vive su una giostra di spiazzanti alti e bassi. Per entrambe le formazioni della Capitale, perdere significherebbe precipitare in un pantano di polemiche senza fine. Sicché, il motto sarà "safety first", anzitutto non prenderle. Il centrocampo della Lazio è più forte, con Hernanes, Ledesma ed il nuovo Candreva, pronto anche per la nazionale. La Roma ha più soluzioni offensive ed un Totti in grande spolvero. Prevarrà chi avrà saputo gestire meglio la tensione.