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domenica 24 novembre 2013

Juve provvisoriamente al comando, rallenta il Napoli, crisi nera per il Milan. Cassano 100 gol in serie A

Balotelli adesso sbaglia pure dal dischetto: è la fotografia della crisi nera che attanaglia il Milan. In altri tempi, Allegri sarebbe già stato esonerato. Vittoria della Juve, con gol dei soliti Tevez e Llorente. I bianconeri passano al comando della classifica, in attesa che la Roma affronti il Cagliari domani sera. Pareggio dell'Inter a Bologna in rimonta, sebbene una traversa colta allo scadere da Juan Jesus lasci l'amaro in bocca agli uomini di Mazzarri, privi da troppo tempo di un centravanti di ruolo. La sorpresa di giornata è la sconfitta del Napoli ad opera del Parma: gol bellissimo di Cassano. Per Cassano si tratta del gol n. 100 in serie A.

lunedì 16 settembre 2013

Totti 228 gol in serie A, 298 in carriera

Arriva il primo gol di Totti nella stagione 2013/2014 a sancire il successo della Roma sul campo del Parma, che vale ai giallorossi il primo posto in classifica a pari merito con il Napoli. Il campionato, per ora, guarda a mezzogiorno. Per Totti, si tratta del gol n. 228 in classifica, - 46 dal primatista Piola, ancora lontano a 274 gol. Nella classifica dei cannonieri italiani in tutte le competizioni, Totti approda a 298 gol, agganciando Altobelli. Primo Piola, 364 gol, poi Meazza, 338 gol, Del Piero, 335, Roberto Baggio, 318, Inzaghi 316, Altobelli e Totti, 298.

mercoledì 19 giugno 2013

Lo scambio Belfodil - Cassano è un errore

La lungimirante dirigenza nerazzurra si appresta all'ennesimo errore. Lasciar partire il giocatore di maggior estro tra quelli in rosa, Cassano, per aggrapparsi alla speranza che Belfodil si trasformi in un asso delle aree di rigore. Quasi un vaticinio etrusco. Per carità, Belfodil dispone di grandi mezzi atletici, è reduce da una buona stagione nel Parma, ha 21 anni e parecchi margini di crescita. Insomma, varrebbe anche la pena di scommettere su di lui. Ma, perché sacrificargli Cassano? Che ha talento, personalità ed esperienza con pochi eguali nel campionato italiano? Insomma, si tratta uno che ancora non è un campione e non è detto che lo diventi, Belfodil, rinunciando ad uno che campione lo è da anni, Cassano, limitato soltanto da un carattere bizzoso e poco malleabile. A me sembra un errore piuttosto grossolano. L'ennesimo, di Branca.

domenica 21 aprile 2013

Inter: arriva Zenga

Indiscrezione, intendiamoci. Ma, dopo diciannove anni di esilio, pare che sia davvero tutto pronto per il ritorno all'Inter di Walter Zenga. L'avventura di Stramaccioni all'Inter, cominciata in circostanze di fortuna, è giunta al capolinea. Dodici sconfitte in campionato, eliminazione in Europa League, scoppola in semifinale in Coppa Italia, per mano di Destro, lasciato ai capitolini grazie all'incomparabile lungimiranza di Branca, contestato nel pomeriggio al Meazza. Occorre voltare pagina, anche se oggi l'Inter ha battuto, con un generoso sussidio della buona sorte il Parma, addirittura con gol di Rocchi! Zenga ha l'esperienza, la competenza ed il carisma per lavorare alla necessaria rifondazione di una squadra che, soltanto tre anni fa, era Mourinho, si apprestava a vincere il triplete. Poi, una serie imbarazzante di errori su errori. Ora, ed era ora, pare che Moratti si sia deciso. Torni Zenga!

domenica 17 marzo 2013

Totti 226 gol in A, superato Nordahl. Per Totti 296 gol in carriera.

Totti arriva a 226 gol in serie A contro il Parma, bersaglio prediletto di una carriera leggendaria. Con la rete di oggi, il capitano giallorosso diventa secondo assoluto dietro Piola, 274 reti, nella classifica dei marcatori della serie A a girone unico. In carriera, i gol di Totti sono 296. Tra i cannonieri italiani di tutti i tempi in tutte le competizioni, Totti per adesso è settimo, dietro il solito Piola, 364 gol, Meazza, 338, Del Piero, 321 (Australia esclusa), Roberto Baggio, 318, Inzaghi, 315 ed Altobelli, 298.

lunedì 26 novembre 2012

Inter battuta anche a Parma: gol di Sansone. Stramaccioni in stato confusionale

Altra sberla per l'Inter. Questa volta è il Parma di Donadoni ad assestargliela. Dopo un primo tempo racchio piuttosto che no, nella ripresa i parmensi prendono le redini del gioco, anche perché il centrocampo nerazzurro è tra i più scarsi del campionato e pensare che Montolivo è finito al Milan a parametro zero. Branca si dimetta! Stramaccioni, in stato confusionale, dimostra quanto peso abbia avuto nei successi della prima parte di stagione il talento irregolare ma decisivo di Cassano, oggi assente per squalifica. Il gol di Sansone, che sembrava Matthaus, ha dimostrato, in un colpo solo, la pochezza atletica dell'ultimo Zanetti, la pochezza tattica del solito Guarin, la pochezza strategica di Handanovic, che non sa stare in porta e si tuffa sempre in ritardo. Para i rigori? Chissenefrega! Stramaccioni prova a ribaltare la partita con un trio improvvisato pescato dalla poverissima panchina: Coutinho, Duncan e Livaja. Tempo sprecato. L'Inter resta a -4 dalla Juve, del cui passo falso approfitta soltanto il Napoli, vittorioso a Cagliari con un gol di Hamsik: un centrocampista goleador che all'Inter si può soltanto sognare.

Milan di rigore sulla Juve, Montolivo è ormai un leader. Vince la Roma con Destro, successo per le genovesi

Rigore discutibile, quello poi trasformato da Robinho. Ma, il Milan ha giocato meglio della Juventus, i cui centrocampisti sono stanchi ed i cui attaccanti poco prolifici. Il resto è chiacchiericcio sterile. Tra i rossoneri, Montolivo, ieri con la fascia di capitano, è diventato il leader tecnico: ci ha messo del tempo, oggi però Montolivo è il miglior centrocampista italiano. Seconda vittoria consecutiva per la Roma, con prova magistrale del solito Totti, e gol di Destro. Vincono le genovesi, ma la partita più bella è quella finita pari tra il Torino di Ventura, che schiera, con Cerci, la migliore ala del campionato, e la Fiorentina del bravo Montella. Questa sera, l'Inter, senza Sneijder escluso dall'aziendalista Stramaccioni, rende visita al Parma. Temo che l'assenza di Cassano peserà.

mercoledì 2 maggio 2012

Il Lecce inguaia la Juve, Milan ad un solo punto. Finisce a Parma l'avventura di Stramaccioni: Inter disastrosa

Stramaccioni non sarà l'allenatore dell'Inter il prossimo anno. La fortuna, nel calcio come nella vita, non può bastare. E dopo poco o tanto che sia presenta il conto. Stramaccioni, ricevuti i complimenti, intempestivi, di Moratti, schiera una brutta Inter a Parma, 3-1 per i gialloblu, disfatta della difesa nerazzurra. Niente battute stasera per Stramaccioni: la sua avventura con la prima squadra si chiude qua. E diciamocela tutta: l'Inter di Stramaccioni ha sempre giocato maluccio. Ci vuole Zenga, lo ripeto da mesi. Il Lecce fa un colpo gobbo, la battuta vien da sé, a Torino ed inchioda la Juve al pareggio. Il Milan vince e si riporta ad un punto dai bianconeri. Lo scudetto torna inaspettatamente in palio. Il terzo posto sembra proprio del Napoli, perché la Lazio non vince e l'Udinese avrebbe la peggio nella classifica avulsa. Torna al successo il Genoa. Last but not least: quanto è forte Destro. Prandelli dovrebbe portarlo agli Europei.

martedì 31 gennaio 2012

Parma - Juventus: si gioca a dispetto della neve. Anzi no

I turni infrasettimanali sono una novità abbastanza recente del campionato di serie A. E, senza dubbio, sono troppi. Giocare di sera, a gennaio, a febbraio, significa sfidare i rigori del gelo, nemico giurato dei muscoli. Non per caso, i calciatori s'infortunano con maggior frequenza in questo periodo dell'anno. Eppure si gioca ugualmente. Per le televisioni a pagamento, sebbene lo spettacolo offerto in queste condizioni climatiche difficilmente possa essere gradevole. A Parma nevica da ore, la temperatura bivacca sotto lo zero. Eppure, stando alle ultime agenzie, Parma - Juventus si giocherà comunque. Il business innanzitutto, questo è il comandamento del tempo della crisi. Un tempo brutto.
Post scriptum: alla fine non si è giocato. Confermo, per il resto, il tenore del post.

sabato 7 gennaio 2012

L'Inter travolge il Parma: 5-0

Vittoria sonante dell'Inter contro un Parma molto dimesso, ad eccezione del velocissimo Giovinco. Prova superba di Alvarez: i piedi, il piede sinistro nel suo caso, contano nel calcio. Più della corsa e del dinamismo. Risorge anche Milito, l'attaccante tecnicamente più forte del campionato. Dopo un anno e mezzo di vero oblio, sembra quello del triplete. Si trova bene con Pazzini, pure lui a segno con un bel tocco sull'uscita del portiere avversario. Gli altri gol sono di Thiago Motta, nel primo tempo, e di Faraoni nella ripresa: il giovanotto calcia con coraggio e trova una rete molto bella. Santon, però, è di un'altra categoria. E, purtroppo, ora è a  Newcastle. Come Destro è a Siena: segna una clamorosa doppietta contro la Lazio. Forza fisica, tecnica, sana spavalderia di gioco. Altro che Tevez.

domenica 27 novembre 2011

Vincono Juventus e Novara, come l'Udinese, pareggia il Napoli a Bergamo

La Juventus vince, e non me l'aspettavo, all'Olimpico contro la Lazio. Vittoria risicata, propiziata da un gol in contropiede di Pepe, centrocampista volentoroso, ma tecnicamente limitato, che incarna meglio di altri lo spirito operaio della Juventus di Conte, come Di Livio incarnava quello della Juve di Lippi. La Lazio avrebbe potuto fare di più, molti biancocelesti erano sotto tono, tolto Hernanes, che ha colpito un palo, ma, forse ha calciato troppe volte a rete. Torna alla vittoria, dopo quella contro l'Inter che costò la panchina a Gasperini, anche il Novara, che supera un buon Parma. Gol decisivo, nel 2-1 finale, di Rigoni, che considero il miglior centrocampista del campionato: sa far tutto, dribblare, lanciare, segnare, ma anche difendere e contrastare. Tutto questo, ieri, che ha visto pure il pareggio tra Atalanta e Napoli. Gol di Denis, capocannoniere, e di Cavani in pieno recupero. Venerdì, l'Udinese aveva invece fermato la Roma, vincendo con gol di Di Natale ed Isla. Non credo, a questo punto, che la Roma si possa più considerare tra le candidate al titolo: troppi alti e bassi. E l'assenza di Totti pesa, pesa eccome.