Totti arriva a 226 gol in serie A contro il Parma, bersaglio prediletto di una carriera leggendaria. Con la rete di oggi, il capitano giallorosso diventa secondo assoluto dietro Piola, 274 reti, nella classifica dei marcatori della serie A a girone unico. In carriera, i gol di Totti sono 296. Tra i cannonieri italiani di tutti i tempi in tutte le competizioni, Totti per adesso è settimo, dietro il solito Piola, 364 gol, Meazza, 338, Del Piero, 321 (Australia esclusa), Roberto Baggio, 318, Inzaghi, 315 ed Altobelli, 298.
Volevo riprendere il discorso inziato nel post di 2 settimane fa su Totti, un utente ha commentato così:
RispondiElimina"Con la maglia azzurra Roberto Baggio ha segnato soltanto in Nazionale maggiore: 27 reti in 56 presenze. Sarebbe il quarto in classifica (da solo), eppure anche a Del Piero vengono attribuite (erroneamente) 27 reti, quando invece ne ha segnate regolarmente 25 (2 sono da considerarsi autogol propiziati, soprattutto se giudicati con le regole di allora: 1995-1996-1997). Pertanto, Del Piero, in realtà, ha segnato 317 goals in carriera con la casacca di squadre italiane e non 321 (2 goals in meno con la nazionale e due in meno con la juve: nella stagione 1994-95 gli vengono attribuiti 2 goals in coppa uefa, ma 1 fu segnato in una partita che poi fui vinta 3-0 a tavolino dalla juve e l'altro in realtà fu un autogol propiziato). Wikipedia tende ad enfatizzare le statistiche, quando invece, proprio perché statistiche, non si dovrebbero ritoccare sotto l'influenza del tifo".
A prescindere dal fatto che sono Juventino, il discorso è che i gol
di Del Piero a cui fai riferimento sono stati riconosciuti dalla FIGC, è inevitabile adeguarsi, altrimenti ognuno si fa i suoi conti e escono numeri diversi a ognuno. I 2 con la Juve idem, quello nella partita a tavolino con il CSKA è stato conteggiato dalla UEFA. Ogni giocatore ha la sua controversia, a proposito di Totti ricordo almeno un paio di gol tra quei 226 che possiamo annoverare come autoreti di difensori. Uno in particolare molto plateale in cui il romanista tenta di servire De Rossi con un cross, interviene in difensore di testa e devia in rete.
Quel cross a De Rossi credo tu ti riferisca a un Roma-Palermo 4-0 (il quarto gol)....é vero...quello era evidentemente un cross...ma e da considerarsi un gol di Totti perche il pallone deviato stava seguendo una traiettoria verticale verso lo specchio della porta..e il nuovo regolamento Fifa dice che ogni tiro deviato che si stava indirizzando verso lo specchio e da considerarsi gol del tiratore
EliminaCiao, volevo chiederti se sai a chi appartiene il record di doppiette nella storie della Serie A?
RispondiEliminaGrazie.
Per quanto ne so, il record di segnature multiple in serie A, sicché vanno incluse anche le triplette, le quaterne e via dicendo, appartiene a Nordahl, che è riuscito 49 volte a segnare più di un gol. Dopo di lui, Meazza, fermo a 47. Totti, che ci è riuscito 43 volte, non è lontano.
EliminaSi questo è quello che riporta Wikipedia alla voce "doppietta", in realtà lo chiedevo perchè se si apre la nota [3] e si legge l'articolo della Gazzetta c'è scritto che Nordahl lo detiene con Piola, 49 entrambi.
EliminaVorrei farti una domanda: Wikipedia ha inserito da poco una nuova classifica in questa pagina:
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_marcatori_della_Serie_A
si tratta della seconda, "Classifica marcatori del campionato italiano di calcio". Si sa che nella classifica "classica" che ormai conosciamo tutti per via di Totti alcuni campionati non vengono conteggiati, tali le Divisioni Nazionali pre 1929, e i campionati di guerra del 1944 e 1945/46.
La domanda è questa: perchè nella "nuova" classifica che ti ho indicato non viene conteggiato in ogni caso questo famoso campionato Alta Italia? Qual'è la differenza tra questo e le Divisioni Nazionali?
Grazie.
Perché il Campionato Alta Italia non era rappresentativo, né avrebbe potuto esserlo, del calcio nazionale, essendo escluse tutte le squadre sottostanti alla cosidetta "linea gotica", che divideva la RSI dal resto della penisola. Sicché, in punto di statistica, è ragionevole considerare quello in parola un campionato a parte. Aggiungo che il problema attiene persino al diritto internazionale. Ai tempi il territorio italiano era sostanzialmente diviso in due: al nord la Repubblica Sociale Italiana capeggiata da Mussolini sotto l'egida tedesca, mentre al Sud, Vittorio Emanuele III rimaneva sovrano di quel che restava del Regno d'Italia. Il campionato di cui parliamo, insomma, rappresentava una parte soltanto del paese e delle sue squadre. Con la conseguenza che la sua storia, come i suoi numeri, merita una considerazione a parte.
EliminaDa quanto ho capito quindi l'unico vero torneo non riconosciuto dalla FIGC è proprio questo dell'Alta Italia, mentre le Divisioni Nazionali bene o male vengono conteggiate nonostante non siano a girone unico. E' così? Ma a tuo parere la classifica che ti ho segnalato ha ragione di esistere? Ha una logica?
EliminaGrazie.
Speravo in una tua risposta.
EliminaScusami, ma mi sono accorto con qualche ritardo della tua domanda. La classifica dei goleador in questione attiene comunque ai campionati nazionali a girone unico, insomma dalla stagione 1929-30 in poi, con le eccezioni che sappiamo. Le cosiddette Divisioni Nazionali non vengono conteggiate per le statistiche della serie A. Tanto è vero che a Meazza si attribuiscono soltanto 216 gol in A, senza contare i 49 gol che fece, tra il '27 ed il '29, in Divisione Nazionale.
EliminaNo non ci siamo intesi. Quella "classica" la conosco, io sto parlando della seconda che c'è nella pagina, quella in cui Piola ha 290 gol e Meazza 267. Vorrei capire come giudichi questa, con un senso o no? Ha una logica equiparare campionati a girone unico (Serie A) con quelli a gironi?
RispondiEliminaGrazie.
Secondo me no, non ha una logica. Sicché la seconda classifica può avere al più un valore documentale ma non propriamente statistico. I gol segnati nelle divisioni nazionali sono una cosa, quelli segnati nel campionato a girone unico sono una cosa diversa. Hanno un valore differente. Io ne tengo conto soltanto nella classifica dei goleador italiani in tutte le competizioni. Ma non assimilo la serie A alle divisioni nazionali.
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