Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
venerdì 12 marzo 2021
giovedì 11 marzo 2021
Chiusdino: Alaphilippe batte Van der Poel
Sta mantenendo tutte le attese questa straordinaria edizione della Tirreno-Adriatico. A Chiusdino vince il campione del mondo Alaphilippe su Van der Poel, Van Aert, che resta leader della classifica, e Pogacar. Ordine d'arrivo sontuoso. Alla Milano-Sanremo non sarà molto diverso.
mercoledì 10 marzo 2021
Lido di Camaiore: trionfa Van Aert
Volata regale di Van Aert, che regola due velocisti puri come Caleb Ewan e Gaviria: sua la prima tappa della Tirreno-Adriatico 2021 con partenza e arrivo a Lido di Camaiore.
martedì 9 marzo 2021
Juve-Porto 3-2. Juve eliminata!
Il Porto non vuol solo difendere il risultato dell'andata. Taremi prende una traversa e poco dopo subisce un intervento scorretto di Demiral: rigore che Sergio Oliveira trasforma. All'inizio del secondo tempo pareggia Chiesa, servito da Cristiano Ronaldo. Passano pochi minuti e Taremi - palla scagliata via - viene espulso: Porto in dieci. Grossa ingenuità. Chiesa raddoppia. Cristiano Ronaldo sbaglia un gol facile. Supplementari. Pareggia il Porto con Oliveira su punizione e il successivo gol di Rabiot non evita l'eliminazione alla Juve. Fallimento clamoroso. Ma, Pirlo non era il Maestro? Eh no, pare proprio di no. La storia europea della Juve è improntata alla mediocrità. Alla quale, per una volta, si è adeguato anche Cristiano Ronaldo. Detto questo, credo che a Torino si siano pentiti di aver congedato, due anni fa, il risultatista Allegri.
Serie A 20/21: il punto dopo la 26^ giornata
Vincono tutte davanti. L'Inter supera l'Atalanta, accettando una gara soprattutto difensiva, e si conferma al primo posto. Tiene il Milan, che espugna il campo di un Verona stanco, mentre la Juve, con Morata sugli scudi, supera una Lazio in disarmo. Disarmo più psicologico che atletico: cede, sia nel primo che nel secondo tempo, dopo pochi minuti di partita. Tre punti anche per la Roma e per il Napoli, nel quale Insigne ha raggiunto la piena maturità agonistica. Pesante sconfitta del Torino sul campo del Crotone: i granata rischiano sul serio di retrocedere.
lunedì 8 marzo 2021
Tirreno-Adriatico 2021: parata di stelle
Dal 10 al 16 marzo, andrà in scena l'edizione 2021 della Tirreno-Adriatico. E ci sarà, con pochissime eccezioni, il meglio del ciclismo internazionale. Pogacar, Bernal, Pinot, Bardet, Quintana, Nibali, Almeida, Simon Yates per la classifica generale; Van der Poel, Van Aert, Sagan, Alaphilippe per i successi parziali, ma pure con ambizioni di classifica; Gaviria, Caleb Ewan, Viviani per le volate. Contro il tempo, nella tappa conclusiva di San Benedetto del Tronto, 10,1 km interamente pianeggianti, l'uomo da battere sarà Filippo Ganna. Per il successo finale, decisiva l'ascesa, nella quarta frazione, a Prati di Tivo: 14,6 km, con una pendenza media del 7%.
Inter-Atalanta: 1-0. Skriniar!
Inter e Atalanta sono le due squadre più in forma del campionato. Giocano entrambe con un 3-5-2. Si prospetta una partita difficile, nella quale la tattica potrà svolgere un ruolo decisivo. Oltre al talento dei singoli. L'Inter, vincendo, invierebbe un segnale forte alle inseguitrici.
Più Atalanta nel primo tempo. Inter ostinata nel fraseggio dal basso, con alcuni errori di Vidal, poco reattivo. Eppure la migliore occasione capita a Lukaku in contropiede: sbaglia un controllo e cerca il tiro, sebbene Hakimi sia liberissimo. L'Atalanta va due volte vicino al gol su calcio d'angolo. Si va al riposo. Nella ripresa stesso copione sino all'ingresso di Eriksen per Vidal. Da un angolo del danese mischia, palla a Skriniar e gol. Più tardi, Lukaku, poco lucido stasera, non approfitta di un errore atalantino. L'Inter si chiude. Zapata sfiora il pareggio. Entrano Sanchez per Lautaro, autore di una grande prova, e Gagliardini per Brozovic. Grande occasione per Pasalic. Escono Hakimi e Perisic per D'Ambrosio e Darmian. Grande partita difensiva dell'Inter. Insufficiente Lukaku e, per una volta, Barella. Di cui, peraltro, non ho apprezzato le proteste plateali verso i compagni. L'Inter vince e torna a +6 sul Milan.
sabato 6 marzo 2021
Strade Bianche 2021: vince Van der Poel, secondo Alaphilippe
Mathieu Van der Poel contro Van Aert. Tra poche ore, lungo le Strade Bianche, andrà in scena l'ennesimo atto della rivalità tra l'olandese e il belga. Ma saranno della partita anche il campione del mondo Alaphilippe e l'inglese Pidcock.
Restano in tre davanti: Alaphilippe, Van der Poel e Bernal. Allungo perentorio di Mathieu Van der Poel, cui Alaphilippe non sa reagire. L'asso olandese, figlio di Adrie Van der Poel e nipote di Raymond Poulidor, ha mostrato una potenza strepitosa. Alaphilippe gli ha ceduto 20" in poche centinaia di metri. Soltanto quarto, con un minuto di ritardo, Van Aert, campione uscente, che era però all'esordio stagionale su strada.
venerdì 5 marzo 2021
Serie A 20/21: il punto dopo la 25^ giornata
25^ di Serie A⚽
Prove tecniche di fuga per l'Inter, dopo la sofferta vittoria esterna contro il Parma. La squadra di D'Aversa mi è sembrata ben più forte della classifica che ha. Il difensore argentino Valenti ha tenuto benissimo Lukaku per un tempo. Gran lottatore.
Rallenta il Milan - non me ne sorprendo - fermato dall'Udinese, acciuffato solo nel recupero con il sedicesimo rigore stagionale: c'era ma il dato statistico resta singolare.
La Juve batte lo Spezia, dopo una mezz'ora difficile, ma restano tutte le difficoltà di una squadra che mi pare mal costruita. Vola invece l'Atalanta contro il Crotone.
La Roma espugna il campo della Fiorentina. Sassuolo-Napoli finisce 3-3, con le polemiche che accompagnano gli azzurri di Gattuso. Pareggio anche nel derby di Genova. Significativa vittoria del Cagliari sul Bologna.
giovedì 4 marzo 2021
Parma-Inter 1-2
L'Inter può allungare sul Milan, fermato ieri in casa dall'Udinese.
Primo tempo di sofferenza per l'Inter, imbrigliata dallo schieramento avversario. Lukaku soffre la marcatura di Valenti, Perisic torna svagato come in passato, Sanchez è fumoso. Nella ripresa, Inter trasformata. Sanchez segna al 54' e raddoppia poco dopo all'esito di un grande contropiede di Lukaku. Entra Vidal per Eriksen. Il Parma affonda a sinistra, la destra nerazzurra, palla in mezzo, Bastoni e Perisic in ritardo e gol di Hernani. Entra Lautaro per Sanchez. Lukaku sbaglia un gol facile a cinque minuti dal novantesimo. Vittoria difficile. Ma, preziosissima per l'Inter, che mi è sembrata stanca in molti giocatori. Contro l'Atalanta servirà ben altra prestazione.
martedì 2 marzo 2021
Milano-Sanremo 1921: Girardengo II
Tra pochi giorni la Milano-Sanremo 2021. Cento anni fa, l'edizione della Classicissima del 1921, che si corse il 3 aprile, fu vinta da Costante Girardengo. Il primo campionissimo del ciclismo italiano. Che a Sanremo aveva già trionfato nel 1918 e che, dopo il bis del 1921, si sarebbe ripetuto altre quattro volte: 1923, 1925, 1926, 1928. Il suo primato di sei vittorie sarebbe stato battuto quasi cinquant'anni dopo da Merckx, che colse il settimo sigillo nel 1976. Tornando all'edizione del 1921, Girardengo precedette sul traguardo, in volata, Brunero, che si sarebbe preso la rivincita l'anno dopo, e il compagno di squadra e suo gregario di lusso Azzini.
Milano-Sanremo 2021: borsino dei favoriti. Van der Poel vola
Torna ad annunciare la primavera, la Milano-Sanremo, edizione 2021, in programma sabato 20 marzo. Provo a tracciare una lista di favoriti, da aggiornare leggendo i risultati delle Strade Bianche, della Tirreno-Adriatico e delle altre corse che precederanno la Classicissima. Ecco il borsino dei favoriti.
Aggiornamento del 14 marzo 2021: il Van der Poel dominatore oggi a Castelfidardo - quinta tappa della Tirreno-Adriatico- mi sembra sempre più l'uomo da battere.
Aggiornamento del 16 marzo 2021: voglio dare due stellette anche a Pogacar. L'asso sloveno, che ha appena conquistato la Tirreno-Adriatico, è in grandi condizioni.
- Van der Poel *****
- Van Aert ****
- Alaphilippe ****
- Caleb Ewan ***
- Sam Bennet ***
- Pogacar **
- Sagan **
- Demare **
- Matthews *
- Ballerini *
- Trentin *
lunedì 1 marzo 2021
Serie A 20/21: il punto dopo la 24^ giornata
L'Inter si conferma capolista, battendo il Genoa per 3-0. Ormai da alcune partite i nerazzurri hanno trovato equilibrio difensivo da aggiungere al rendimento offensivo già elevato.
Tiene il Milan, che batte la Roma, grazie anche al quindicesimo rigore. In 24 giornate, mi sembra un dato notevolissimo. Tanto più che alla Roma, sempre a disagio contro le migliori della classifica, ne hanno negato uno solare su Mkhitaryan.
La Juve di Pirlo si ferma contro il Verona dell'ottimo Juric. Come scritto diverse volte, faticherà a qualificarsi alla Champions. Cui torna a pensare, a pieno titolo, l'Atalanta che espugna il campo della Sampdoria.
Sconfitta della Lazio a Bologna, vittoria del Napoli nel derby campano contro il Benevento. Il Crotone perde in casa dal Cagliari e Stroppa viene esonerato.
domenica 28 febbraio 2021
Inter-Genoa 3-0: Lukaku, Darmian, Sanchez
Inter subito in vantaggio con un mezzo contropiede orchestrato da Lukaku e Lautaro e concluso dal belga. Ci sono poi parate di Perin e anche una traversa colta da Barella. Intervallo. Nel secondo tempo il Genoa manovra meglio, l'Inter è più lenta, ma raddoppia con Darmian, servito da Lukaku. Esce Lautaro per Sanchez, che poco dopo segna. Gol di testa dopo respinta di Perin su conclusione ravvicinata di Lukaku. Ancora una buona prova di Eriksen e, nell'ultima fase di gara, di Perisic. L'Inter sale a +10 sulla Juve.
sabato 27 febbraio 2021
Verona-Juve 1-1: C. Ronaldo, Barak
A Cristiano Ronaldo replica Barak, giocatore, secondo me, pronto anche per grandi palcoscenici. La Juve di Pirlo è fumosa, il Verona di Juric un cliente scomodo per chiunque. La partita termina 1-1. Domani Inter-Genoa e Roma-Milan.
venerdì 26 febbraio 2021
Storia dell'Inter: 7^. L'Inter di Foni, Skoglund, Lorenzi e Nyers
Nel 1950, dopo 15 anni, la Juventus tornò a vincere uno scudetto, l'ottavo. Nel 1951, dopo 44 anni di astinenza, il Milan del trio svedese Gren, Nordahl e Liedholm tornò a vincere uno scudetto, il quarto, il primo dopo la fondazione dell'Inter. Nel 1952, si ripetette la Juve di Boniperti e di Carlo Parola. Il presidente dell'Inter Masseroni era ansioso di tornare al vertice e decise di puntare sulla guida tecnica di Alfredo Foni, che, da calciatore, era stato campione olimpico a Berlino, nel 1936, e mondiale a Parigi, nel 1938. Classe 1911, era un quarantunenne che aveva allenato un solo anno in serie A, la stagione precedente, alla Sampdoria. Fu la svolta. Immediata. Confidando nello straripante talento offensivo della sua squadra: la rapidità e l'opportunismo in area di Lorenzi, la potenza e le qualità balistiche di Nyers, la classe mancina e scapigliata dello svedese sudamericano Skoglund, si preoccupò di migliorare la fase difensiva.
Lennart Skoglund |
Due le mosse, l'ala Armano che divenne tornante, il possente terzino Blason, che arretrò dietro i due marcatori, Giovannini e Giacomazzi, nel ruolo quasi inedito di libero, vale a dire libero da precisi compiti di marcatura, chiamato a intervenire in seconda battuta, a spazzare l'area, ma anche, in qualche modo, a dirigere il reparto difensivo. Se non nasceva, perché c'era stato il Verrou in Svizzera e il Vianema alla Salernitana, diventava vincente il cosiddetto catenaccio. Tra i pali, brillava la stella di Ghezzi, portiere coraggioso sino alla temerarietà, istrionico e spettacolare, autore di uscite spericolate che gli valgono il soprannome di Kamikaze. L'Inter vinse il sesto e settimo scudetto della sua storia nel 1953 e nel 1954. E se nel 1953 chiude con la miglior difesa, nel 1954 chiude con il miglior attacco (clamoroso il 6-0 inflitto alla Juve alla 27^ giornata). Nel frattempo, l'Italia, in fase di ricostruzione, archiviava la lunga esperienza di governo di De Gasperi, assisteva alle prime massicce migrazioni interne dal sud verso il triangolo industriale Torino-Milano-Genova e scopriva la meraviglia della televisione, che proprio all'inizio del 1954 iniziò le sue trasmissioni sul territorio nazionale. L'Inter di Foni fu, a suo modo, un simbolo di quell'Italia, che silenziosa e operosa, ma anche piena di genio e d'inventiva, gettò le basi di quello che, di lì a poco, sarà chiamato il miracolo economico italiano. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata)
giovedì 25 febbraio 2021
Storia dell'Inter: 6^. Lo scudetto del 1940, la guerra, la presidenza Masseroni
All'inizio della stagione 1939/40, Giuseppe Meazza, icona, simbolo, asso e trascinatore dell'Inter ha un problema. Di circolazione al piede sinistro. Si parla di sindrome da piede congelato. Vengono consultati i migliori specialisti del tempo. Possibile che debba finire, così, improvvisamente e inspiegabilmente, la carriera del capitano dell'Inter (Ambrosiana-Inter ancora) e della nazionale italiana? Fatto sta che Meazza non può giocare e, nessuno l'avrebbe detto, i nerazzurri non ne risentono, arrivando a conquistare il quinto scudetto della propria storia, il secondo con Pozzani presidente. Fari della squadra sono l'ala destra Annibale Frossi e la mezzala sinistra Attilio Demaria, autore di 12 gol. La rivelazione è il giovane centravanti, classe 1919, Umberto Guarnieri. L'Inter vince lo scudetto con 44 punti, tre più del Bologna, secondo, otto più della Juve, terza. Questo del 1939-40 sarà, per un lustro, l'ultimo campionato di pace. L'Europa è già in guerra e l'Italia, sebbene vincolata dal Patto d'Acciaio con la Germania nazista, si dichiara non belligerante. Formula politica più ipocrita che astuta, che reggerà fino al 10 giugno del 1940. Quando ci sarà la sciagurata dichiarazione di guerra a Francia e Inghilterra, annunciata da Mussolini a Palazzo Venezia. Nella stagione successiva, 1940-41, l'Inter è seconda dietro al Bologna, per terminare invece addirittura dodicesima nel 1941-42, quando la Roma conquista il suo primo storico scudetto. Il nuovo presidente dell'Inter è Carlo Masseroni Nella stagione 1942-43, c'è il primo dei cinque scudetti consecutivi del Torino e l'Inter è quarta. Il girone unico si sospende per due anni, mentre la guerra infuria e l'Italia è occupata. Alla ripresa, a dominare c'è sempre il Torino di Loik e Valentino Mazzola. L'Inter vive un periodo di crisi e ottiene due decimi posti consecutivi. In particolare nel 1947, si salva con difficoltà. Il grande Meazza, dopo aver vestito, cosa di cui poi si pentirà, anche le maglie di Milan e Juve, torna per il passo d'addio da capitano-giocatore, regalando le ultime magie ai suoi appassionati tifosi. Meazza resta sulla panchina per la stagione successiva. Ma, la squadra non gira. Esordisce il giovane centravanti toscano, scattante e scattoso, Benito Lorenzi, che diverrà una bandiera nerazzurra. Per il resto, Meazza viene sostituito da Carcano e Carcano da Astley: c'è un amaro dodicesimo posto finale.
Benito Lorenzi |
Masseroni ha ben altre ambizioni e prova l'assalto al capitano granata Valentino Mazzola, il miglior giocatore del mondo dell'epoca. Più del declinante Pedernera. E più degli emergenti Di Stefano e Puskas. Ma non riesce a portarlo a Milano. Dove arrivano il mediano Bearzot, poi CT della nazionale campione del mondo di Spagna 1982, Amadei dalla Roma, l'ala destra Gino Armano, ma soprattutto un fuoriclasse apolide, Istvan Nyers.
Istvan Nyers |
Ala sinistra, dalla progressione irresistibile e dal tiro tremendo. Nyers sarà capocannoniere della serie A 1948-49 con 26 gol e l'Inter seconda dietro il Grande Torino, che perirà tragicamente a Superga il 4 maggio del 1949. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata)
mercoledì 24 febbraio 2021
Giro d'Italia 2021: il percorso dell'edizione n. 104
Presentato il percorso del Giro d'Italia 2021, edizione numero 104 della corsa rosa. Da Torino, per ricordare i 160 anni dall'unità d'Italia, a Milano. Da sabato 8 a domenica 30 maggio. La prima e l'ultima frazione si svolgeranno a cronometro. In tutto, i corridori dovranno affrontare 3.450,4 km. Alla partenza, dovrebbero presentarsi Nibali e Bernal, Thibaut Pinot e Vlasov. E il nuovo dominatore mondiale contro il tempo, Filippo Ganna.
1^ tappa, 8 maggio: Torino-Torino, 9 km 🕐
2^ tappa, 9 maggio: Stupinigi-Nichelino, 173 km
3^ tappa, 10 maggio: Biella-Canale, 187 km
4^ tappa, 11 maggio: Piacenza-Sestola, 186 km🌄
5^ tappa, 12 maggio: Modena-Cattolica, 171 km
6^ tappa, 13 maggio: Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno, 150 km🌄
7^ tappa, 14 maggio: Notaresco-Termoli, 178 km
8^ tappa, 15 maggio: Foggia-Guardia Sanframondi
9^ tappa, 16 maggio: Castel di Sangro-Campo Felice, 160 km 🌄
10^ tappa, 17 maggio: L'Aquila-Foligno, 140 km
18 maggio: giorno di riposo
11^ tappa: 19 maggio: Perugia-Montalcino, 163 km
12^ tappa: 20 maggio: Siena-Bagno di Romagna, 209 km
13^ tappa: 21 maggio: Ravenna-Verona, 197 km
14^ tappa: 22 maggio: Cittadella-Monte Zoncolan, 205 km🌄
15^ tappa: 23 maggio: Grado- Gorizia, 145 km
16^ tappa: 24 maggio: Sacile-Cortina D'Ampezzo, 211 km🌄
25 maggio: secondo giorno di riposo
17^ tappa: 26 maggio: Canazei-Sega di Ala, 193 km🌄
18^ tappa: 27 maggio: Rovereto-Stradella, 228 km
19^ tappa: 28 maggio: Abbiategrasso-Alpe di Mera 178 km🌄
20^ tappa: 29 maggio: Verbania-Valle Spluga (Alpe Motta), 164 km
21^ tappa: 30 maggio: Senago-Milano, 29,4 km🕐