Elenco blog personale

domenica 5 settembre 2021

Kane eguaglia Owen: 40 gol con l'Inghilterra

Sale a 40 gol con la nazionale inglese, Harry Kane, a segno questa sera su rigore contro Andorra. Eguagliato Michael Owen, che 40 gol li fece in 89 partite. Kane con l'Inghilterra ne ha giocate 63.

Svizzera-Italia 0-0: Jorginho peggiore in campo

Non mi piaceva ai tempi del Napoli organizzato di Sarri. Figuriamoci ora. Jorginho e non tanto per il rigore sbagliato è lo specchio di un'Italia lontana parente di quella forte - e fortunata - degli Europei appena vinti. Gioco prevedibile e poca corsa. Squadra per niente compatta. Gli elvetici sono a lungo sembrati superiori. La qualificazione ai mondiali non sarà una passeggiata. 

Vuelta a España 2021: Roglic III

Come Tony Rominger, vincitore di tre edizioni tra il 1993 e il 1995, e Roberto Heras, vincitore di tre edizioni dal 2003 al 2005, Primoz Roglic ha conquistato la terza Vuelta a España consecutiva. Nella classifica dei plurivincitori vincitori della grande corsa a tappe spagnole, Roglic è secondo proprio ad Heras, che di successi finali ne colse quattro: alle tre dette va aggiunta, infatti, anche la Vuelta del 2000. Roglic, ormai tra i grandi, ha dominato la corsa, annettendosi anche quattro tappe, compresa la cronometro conclusiva a Santiago de Compostela. Secondo, come già nel 2018, Enric Mas, terzo, a sorpresa, l'australiano Haig. Quarto Adam Yates, quinto l'elvetico Gino Mäder, che farà parlare di sé in futuro. Solo sesto il vincitore del Tour 2019 e del Giro 2021, Egan Bernal. Nono Guillaume Martin.

giovedì 2 settembre 2021

Italia-Bulgaria 1-1: perché Bonucci gioca ancora?

Comincia non benissimo la nazionale italiana nelle qualificazioni ai mondiali 2022. Pareggio interno con la Bulgaria. Al gol di Chiesa replica Iliev, servito da Despodov, che pare una riedizione di Briegel. In realtà è Florenzi, tutto tranne che un terzino destro, a lasciarsi strapazzare dal bulgaro. In mezzo all'area, poi, Bonucci, come Acerbi, è anticipato. Mi chiedo perché giochi ancora, Bonucci:  nel finale calcia anche, malissimo, una punizione dal limite. Basta! All'Europeo gli è andata bene. Ma non è sempre giorno di festa. Immobile, senza la maglia della Lazio che su di lui fa miracoli oggettivi, torna il confusionario attaccante visto spesso in azzurro. Convince di più Insigne, l'unico dotato di fantasia genuina, che Mancini però toglie. Il palleggio a 3 metri di Jorginho e Verratti è sterile più che mai. Finisce 1-1.

L'atletica leggera a Tokyo 2020 (2021)

A qualche settimana dalla conclusione delle Olimpiadi di Tokyo 2021, anche se si continuerà a parlare, potenza del logo commerciale, di Tokyo 2020, possiamo svolgere qualche riflessione sull'atletica leggera. Che, dei giochi olimpici, è da sempre la regina. 

Resta la grande impressione della vittoria italiana sui 100 m di Marcell Jacobs. L'ultimo europeo a imporsi sulla distanza era stato Linford Christie nel 1992 a Barcellona. Prima di lui, a Monaco di Baviera 1972, l'asso sovietico Valery Borzov, che si era annesso anche i 200 m. L'Italia si è aggiudicata l'oro anche nella staffetta 4x100 m, con lo stesso Jacobs e una formidabile ultima frazione di Tortu. Sui 200 m, è finalmente arrivato, dopo tanti piazzamenti, l'oro per il canadese De Grasse, con il tempo di 19"62. L'impresa massima è stata quella del norvegese Warholm, che nei 400 hs ha corso in un fantasmagorico 45"94, durante la gara più veloce di sempre. Nei 400 piani, invece, ha vinto il bahamense Gardner con 43"83. 

Nel mezzofondo, non c'è stato il dominio di una sola Nazione. Negli 800 m, ha vinto il keniano Korir, nei 1.500 m, si è registrato il successo dello scandinavo Ingebrigtsen, norvegese. Un relativo ritorno al passato, quando nel mezzofondo, veloce e non, a farla da padroni erano altri scandinavi, i finlandesi, dai leggendari Kolhemainen e Nurmi fino a Viren, autore di una doppietta tra 5.000 e 10.000 m nel 1972 e nel 1976. Doppietta sfuggita a Tokyo all'ugandese Cheptgei: oro sui 5.000 m, ma solo argento sulla distanza doppia, dove ha trionfato l'etiope Barega. 

Nei salti, pronostici rispettati. Duplantis, da anni dominatore della specialità, ha conquistato l'oro nell'asta, saltando 6,02 m. Nell'alto, oro per il nostro Tamberi, condiviso con il quatariota Barshim. Misura, ma succede da un decennio, contenuta nel salto in lungo: è bastato un balzo a 8,41 m per l'oro del greco Tentoglou. Nel salto triplo, ha vinto invece il portoghese Pichardo con 17,98 m. 

Nessuna sorpresa dal settore dei lanci. 

Nella marcia, oro italiano con Stano, nella 20 km, oro per la Polonia con Tomala, nella 50 km. 

Tra le donne, ha fatto sensazione il tempo di 10"61 della Thompson sui 100 m, record olimpico e seconda miglior prestazione sulla distanza dopo il record del mondo della Griffith-Joiner datato 1988. La Thompson ha replicato sui 200 m. Doppietta anche nel mezzofondo, 5.000 e 10.000 m per l'olandese Hassan. L'Italia ha vinto l'oro nella 20 km di marcia, con Antonella Palmisano, rinnovando una grande tradizione. Due record del mondo, per gli ori nei 400 hs vinti dalla statunitense McLaughlin e nel salto triplo con la venezuelana Rojas.

mercoledì 1 settembre 2021

Vuelta 2021: Roglic vince a Lagos de Covadonga

Assolo tremendo di Roglic nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2021, con arrivo a Lagos de Covadonga, sotto una pioggia incessante. A lungo gli tiene testa Bernal, che poi cede. Roglic veste la maglia rossa, che con ogni probabilità terrà fino Santiago de Compostela. Insomma, fino alla fine. Secondo di giornata, il compagno di squadra Sepp Kuss.

lunedì 30 agosto 2021

Serie a 2021/22: il punto dopo la 2^ giornata. Crisi Juve

Successi per Inter, Lazio, Roma, Milan e Napoli. Tutte a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato. Inter convincente, confortata dalla guida morbida di Simone Inzaghi. Il suo successore alla Lazio, Sarri, che ha davanti giocatori molto adatti alla sua idea di gioco, ha per ora offerto la proposta di calcio più divertente. Impressiona, non tanto per il rotondo 4-0 esterno sulla Salernitana, la Roma di Mourinho, che resta il tecnico più carismatico e guida un gruppo di valore. Giroud, al centro dell'attacco rossonero, segna una doppietta. Può fare molto bene nel campionato italiano: nell'ultimo decennio nessuno, a parte Cristiano Ronaldo, ha segnato più di lui di testa. Se sapranno servirlo dal fondo, farà la differenza. Stenta la Juve di Allegri: un solo punto e sconfitta in casa dall'Empoli. Il contraccolpo della partenza di Cr7 c'è stato. Forse era stato messo in preventivo, forse no. La Juve ha tanti giocatori, ma pure lacune evidenti in mezzo al campo. Il mercato, però, non è finito e vedremo. 

venerdì 27 agosto 2021

Verona-Inter: 1-3. Lautaro, Correa (2)

Da un passaggio sbagliato del solito Handanovic nasce il gol veronese di Ilic: quanto detesto la costruzione dal basso! Inter legata e prevedibile nel primo tempo. Nella ripresa, subito una lunga rimessa di Perisic è spizzata da Dzeko, sbuca Lautaro a centro area e segna di testa. Pareggio. Molto imprecisi Barella e Brozovic. Quest'ultimo, appena ammonito, lascia il posto a Vidal, mentre Dimarco rileva Perisic. Bastoni impegna Montipò da fuori. Esce Lautaro per Correa, che trasforma in un'apoteosi il suo esordio in nerazzurro. Prima segna di testa su cross di un ottimo Darmian, poi finalizza con un sinistro all'angolino una combinazione tra Vecino e Barella. Seconda vittoria per l'Inter di Simone Inzaghi. 

Cristiano Ronaldo via dalla Juve: fa bene

Il capocannoniere di sempre della Champions League nella squadra con minor vocazione europea. Fu un errore dell'asso portoghese andare alla Juve. Tre anni e 90 milioni dopo, Cr7 l'ha capito. E se ne va. Al City di Guardiola. Che ultimamente le Champions è bravo a perderle. Comunque sempre meglio della Juve. Magari non sembra, ma la mia è una valutazione meramente tecnica e storica. *Aggiornamento del 27 agosto 2021: non al City, sempre a Manchester, ma allo United. Che lasciò nel 2009 per trasferirsi a Madrid. Proprio non sopportava più l'idea di giocare per la Juve, Cristiano Ronaldo. 

giovedì 26 agosto 2021

Sorteggi UCL: Inter, Real Madrid, Shakhtar, Sheriff

Tutto sommato, un buon sorteggio per l'Inter. Che ritrova il Real Madrid nel girone di Champions League sorteggiato oggi. Poi lo Shakhtar di De Zerbi e la matricola moldava Sheriff. Si può e si deve andare agli ottavi. Durissimo il ritorno in Champions del Milan, che dovrà vedersela con Atletico Madrid, Liverpool e Porto. La Juve affronterà i campioni in carica del Chelsea e poi Zenit e Malmoe: le trasferte in Russia e Svezia non saranno agevoli. Infine, l'Atalanta se la vedrà con Manchester United, Villareal e Young Boys: potrebbe passare. 

martedì 24 agosto 2021

Vuelta a España 2021: Eiking in rosso. Rivoluzione dopo fuga "bidone"

Un fuga così, in una grande corsa a tappe, non la ricordavo dal Tour de France del 1990. Seconda tappa con arrivo e partenza da Futuroscope. Lì cominciò l'avventura da capitano di Claudio Chiappucci, uno dei fuggitivi con Maassen, Pansec e Bauer, capaci di guadagnare 10 minuti sul gruppo. Chiappucci sarebbe poi giunto secondo a Parigi dietro LeMond. Oggi, nella decima tappa della Vuelta a España 2021, da Roquetas de Mar a Rincon de la Victoria, ha trionfato l'australiano Storer, mentre la maglia rossa è finita sulle spalle del norvegese Eiking. Lui non preoccupa, ma Roglic, ora terzo, e gli altri pretendenti al successo finale, giunti al traguardo con quasi 12 minuti di ritardo, dovranno guardarsi da Guillaume Martin, salito al secondo posto della classifica generale. Uno che da anni si piazza al Tour. Il francese ora come ora ha un curriculum migliore di quello di Chiappucci alla vigilia del Tour del '90. È un mero dato statistico, per carità. 

lunedì 23 agosto 2021

Serie A 2021/22: il punto dopo la 1^ giornata. Frena la Juve

L'Inter ricomincia da dove aveva interrotto e anzi - per quanto valga una sola partita, contro un avversario non brillante, quale il Genoa di sabato - pare giocar meglio, più a terra e con maggior incisività. La sorpresa di giornata è il pareggio, subìto in rimonta dalla Juve, sul campo di Udine. Due errori del portiere bianconero, non c'è dubbio, un paio di pali colpiti, però il nuovo inizio di Allegri, con Cristiano Ronaldo partito dalla panchina, è stato claudicante. Meglio la Roma di Mourinho, esaltata dalla velocità negli spazi di Abraham, battuta la Fiorentina, e il Napoli di Spalletti, che ha battuto il Venezia con due rigori di Insigne, che ha trasformato solo il secondo. Successo anche per la Lazio di Sarri ad Empoli, dove la carriera del tecnico toscano decollò. Ultima notazione per Arnautovic e Federico Bonazzoli, protagonisti in Bologna-Salernitana. Il talento è talento. L'austriaco ha segnato un gol alla maniera di Altobelli. Il secondo mostrato, anche al netto del rigore, di che qualità sia il suo mancino.

domenica 22 agosto 2021

Vuelta 2021: vince Caruso sull'Alto di Velefique

Quarta vittoria tra i professionisti per Damiano Caruso. Ma di prestigio quasi quanto quella ottenuta sull'Alpe di Motta al Giro d'Italia 2021, poi concluso ad uno storico secondo posto assoluto. Oggi, Caruso, dopo lunga fuga ha conquistato, sulla cima andalusa dell'Alpe di Velefique, l'ottava tappa della Vuelta a España 2021, risalendo al quindicesimo posti della classifica generale, sempre dominata da Primoz Roglic, che ha guadagnato ancora su Bernal. 

sabato 21 agosto 2021

Inter-Genoa 4-0: Skriniar, Calhanoglu, Vidal, Dzeko

Precoce vantaggio nerazzurro con Skriniar, che di testa raccoglie un bellissimo tiro d'angolo di Calhanoglu. Che più tardi si mette in proprio e raddoppia con un destro potente e preciso sul palo più lontano. Gioco fluido dell'Inter, che potrebbe segnare ancora. Skriniar e Bastoni agiscono da terzini aggiunti. Il gioco offensivo, così più arioso, se ne avvantaggia. Due contropiede genoani nel finale fanno capire, però, i rischi legati a tanta audacia tattica. Intervallo. Nel complesso, un'ottima Inter, nella quale si è visto sotto tono il solo Sensi. Nella ripresa, triplica il subentrato Vidal, apparso motivatissimo. Tanto che verso lo scadere, il cileno pesca Dzeko al limite dell'area piccola per il gol di testa che fissa il punteggio sul 4-0 per l'Inter. Debutto ufficiale più che incoraggiante per Simone Inzaghi.

domenica 15 agosto 2021

Addio a Gerd Müller. Il Centravanti

A quasi 76 anni, se n'è andato Gerd Müller, stella del Bayern Monaco anni '60 e '70 e della Germania Ovest campione d'Europa (1972) e campione del mondo (1974). Centravanti compatto (1,76 m per altrettanti o poco più kg di peso) ma tremendo. In area fulmineo e rapace, ma altresì abilissimo spalle alla porta, stop, girata e tiro improvviso. Non c'era palla vagante su cui non si avventasse, con un senso dell'anticipo poi rivisto solo in Paolo Rossi e, parzialmente, in Gary Lineker. Non c'era marcatura - ai tempi suoi si marcava soprattutto a uomo - cui non sapesse sfuggire con movimenti di raro acume. A proprio agio di destro e di sinistro e di testa. Oltre 700 gol tra i professionisti, 68 reti in 62 partite in nazionale. Capocannoniere, con 10 gol, ai mondiali messicani del 1970. Quell'anno fu anche insignito del Pallone d'Oro. Calciatore iconico. Da anni, mentalmente, era entrato in un cono d'ombra. La sua gloria calcistica, invece, non passerà. Non è stato soltanto un grande, grandissimo centravanti. Ma, il Centravanti. Tendeva alla pinguedine Gerd Müller e il suo profilo era spesso arrotondato. Probabilmente, nei test atletici moderni avrebbe riportato prestazioni mediocri. Bruciava tutti sul tempo, però. Trovava sempre la porta. Anche solo sfiorando il pallone. Un animalesco senso del gol. Avrebbe fatto gol a iosa in qualunque epoca. Li farebbe anche oggi. Anzi, oggi ne segnerebbe persino di più, contro gli imbolsiti marcantoni disposti a zona.

Vuelta 2021: Roglic subito in rosso

Il vincitore delle ultime due edizioni della Vuelta a Espanã, fresco campione olimpico a cronometro, Primoz Roglic, ha conquistato il cronoprologo di Burgos della Vuelta 2021. Cominciata, con molto, troppo anticipo, proprio a ridosso delle feriae Augusti. Sua la prima maglia rossa.

sabato 14 agosto 2021

Vuelta a Espanã 2021: i favoriti

Parte oggi la Vuelta a Espanã 2021. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Bernal ****
  2. Roglic ***
  3. Landa ***
  4. Carapaz ***
  5. Adam Yates **
  6. Eric Mas **
  7. Hugh John Carty **
  8. Vlasov *
  9. Bardet *
  10. Ciccone *

martedì 10 agosto 2021

Tokyo 2021: solo 4 volte l'Italia ha fatto peggio nel medagliere olimpico

Nonostante le 40 medaglie, l'Italia, decima nel medagliere di  Tokyo 2020 (2021), si è piazzata peggio nella classifica per nazioni solo 4 volte: Stoccolma 1912, Città del Messico 1968, Montreal 1976 e Barcellona 1992. Nel tempo, il numero delle discipline in concorso - e delle medaglie - è cresciuto. Insomma la spedizione azzurra, nonostante la narrazione trionfalistica, ha fatto relativamente bene di tante altre volte. Le 5 medaglie dell'atletica, soprattutto le due venute dalla velocità, hanno probabilmente sviato il giudizio. 

domenica 8 agosto 2021

Lukaku al Chelsea. Inter alla finestra

Lukaku ha compiuto all'Inter il salto di qualità. Ha poi sentito aria di ridimensionamento e, dall'interista che non era, ha scelto il Chelsea ed il ricco ingaggio che gli offriva. Lukaku ha fatto la sua parte in questi due anni. Lo riconosco. Ma ha anche avuto un social media manager, forse se stesso, migliore di quello di Icardi, probabilmente la moglie. Icardi, che all'Inter ha cercato di rimanere ad ogni costo. Lukaku, un tweet dopo l'altro, ha creato l'immagine del nerazzurro doc, dell'uomo totalmente dedito alla causa, e se ne va rimpianto dai tifosi. Questo non vuol dire che Icardi non abbia commesso errori: rifiutarsi di giocare per settimane fu gravissimo. Ma era legato ai colori nerazzurri sul serio ed ora il tifo interista lo detesta in maggioranza. Lukaku lascia la nave nelle secche, ma tutti lo rimpiangono come la bandiera che tuttavia non era. Potenza della narrazione. L'Inter è in difficoltà, sì, ma se Lukaku avesse voluto continuare con l'Inter, sarebbe rimasto. E l'Inter l'avrebbe tenuto. Un serio professionista Lukaku, senza dubbio. Ma, non un grande interista. Voltiamo pagina.

sabato 7 agosto 2021

Messi al Psg: scelta di poca personalità

Messi conferma di avere un centesimo della personalità di Maradona. O, forse, mi sbaglio e ha davvero cognizione dei suoi limiti e magari ha capito quanto il Barca abbia fatto per lui e spera che il Psg possa fare altrettanto. Non è un leader. E vuol giocare nella squadra più forte. Maradona rendeva, da solo, la sua squadra la più forte. E sì, c'è differenza. Una differenza gigantesca.