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giovedì 22 agosto 2024
martedì 24 agosto 2021
Vuelta a España 2021: Eiking in rosso. Rivoluzione dopo fuga "bidone"
Un fuga così, in una grande corsa a tappe, non la ricordavo dal Tour de France del 1990. Seconda tappa con arrivo e partenza da Futuroscope. Lì cominciò l'avventura da capitano di Claudio Chiappucci, uno dei fuggitivi con Maassen, Pansec e Bauer, capaci di guadagnare 10 minuti sul gruppo. Chiappucci sarebbe poi giunto secondo a Parigi dietro LeMond. Oggi, nella decima tappa della Vuelta a España 2021, da Roquetas de Mar a Rincon de la Victoria, ha trionfato l'australiano Storer, mentre la maglia rossa è finita sulle spalle del norvegese Eiking. Lui non preoccupa, ma Roglic, ora terzo, e gli altri pretendenti al successo finale, giunti al traguardo con quasi 12 minuti di ritardo, dovranno guardarsi da Guillaume Martin, salito al secondo posto della classifica generale. Uno che da anni si piazza al Tour. Il francese ora come ora ha un curriculum migliore di quello di Chiappucci alla vigilia del Tour del '90. È un mero dato statistico, per carità.
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giovedì 16 maggio 2019
San Giovanni Rotondo: Valerio Conti in rosa, a Masnada la tappa
Giro d'Italia 2019, 6^ tappa, Cassino-San Giovanni Rotondo, 238 km
Parte con il sole la sesta tappa del Giro d'Italia 2019, da Cassino a San Giovanni Rotondo. Ed è già una notizia, dopo la terribile giornata di ieri, che i corridori hanno trascorso interamente sotto una pioggia incessante. Dopo pochi chilometri, però, è una costante di questa prima settimana di corsa, una caduta sconvolge il gruppo. Abrasioni anche per la maglia rosa Roglic. Che, tuttavia, riparte. Poco dopo 50 km di gara prende corpo una fuga, cui finiscono per partecipare 13 corridori, tra i quali Amador, Masnada e Valerio Conti. Il gruppo lascia fare. Troppo. I fuggitivi regolati un volata da Masnada arrivano con oltre 7 minuti di vantaggio. Valerio Conti strappa la maglia rosa a Roglic. Da anni non vedevo una fuga "bidone" come questa. Credo che abbia inciso la stanchezza lasciata dalla tappa bagnata di ieri. Credo, altresì, che Roglic, Nibali e Simon Yates faticheranno non poco a recuperare il ritardo accumulato. Il francese Madouas, in patria, è molto considerato. E anche i nostri Conti e Masnada hanno fondo e possibilità non ancora conosciute. Nessuno di loro vincerà quest'anno, ma i big si sono complicati la vita.
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