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giovedì 27 marzo 2025

Giro d'Italia 2025: ha vinto Simon Yates

Il Giro d'Italia 2025 prenderà il via da Durazzo, in Albania, il 9 maggio, per concludersi a Roma l'1 giugno. Ventuno tappe, con tre giorni di riposo, uno più del solito per attraversare l'Adriatico dopo le prime tre frazioni all'estero. Solo tre arrivi veri e propri in salita, mentre le tappe c.d. di montagna saranno due di più. Molte frazioni collinari o vallonate, per dirla con il linguaggio di una volta, adatte a colpi di mano e fughe da lontano. Contro il tempo, la seconda e la decima tappa, per complessivi 42,3 km. Percorso, a un primo esame, adatto più a passisti-scalatori che a scalatori puri. Molti danno favorito Roglic, classe 1989. Se lo sloveno vincesse, supererebbe il primato di longevità di Fiorenzo Magni, vincitore del Giro 1955 a 34 anni e qualche mese. Poi gli spagnoli Ayuso, in rampa di lancio, e Landa, cui è sempre mancato l'acuto decisivo. Anche l'italiano Tiberi ha possibilità di successo. Aspettiamo la lista ufficiale dei partenti.

Il percorso (cliccando, si potrà leggere la cronaca delle singole tappe).

1 tappa

09/05/2025

Durazzo-Tirana

160 km

Collina

2 tappa

10/05/2025

Tirana-Tirana

13,7 km

Crono

3 tappa

11/05/2025

Valona-Valona

160 km

Collina

Riposo

12/05/2025

-

-

-

4 tappa

13/05/2025

Alberobello-Lecce

189 km

Pianura

5 tappa

14/05/2025

Ceglie Messapica-Matera

151 km

Pianura

6 tappa

15/05/2025

Potenza-Napoli

227 km

Pianura

7 tappa

16/05/2025

Castel di Sangro-Tagliacozzo

168 km

Montagna

8 tappa

17/05/2025

Giulianova-Castelraimondo

197 km

Collina

9 tappa

18/05/2025

Gubbio-Siena

181 km

Collina

Riposo

19/05/2025

-

-

-

10 tappa

20/05/2025

Lucca-Pisa

28,6 km

Crono

11 tappa

21/05/2025

Viareggio-Castelnovo ne' Monti

185 km

Collina

12 tappa

22/05/2025

Modena-Viadana

172 km

Pianura

13 tappa

23/05/2025

Rovigo-Vicenza

180 km

Collina

14 tappa

24/05/2025

Treviso-Gorizia/Nova Gorica

186 km

Collina

15 tappa

25/05/2025

Fiume Veneto-Asiago

214 km

Montagna

Riposo

26/05/2025

-

-

-

16 tappa

27/05/2025

Piazzola sul Brenta-Brentonico

203 km

Montagna

17 tappa

28/05/2025

San Michele dell'Adige-Bormio

154 km

Collina

18 tappa

29/05/2025

Morbegno-Cesano Maderno

144 km

Pianura

19 tappa

30/05/2025

Biella-Champoluc

166 km

Montagna

20 tappa

31/05/2025

Verres-Sestriere

203 km

Montagna

21 tappa

01/06/2025

Roma-Roma

141 km

Pianura

 

 

 I favoriti della vigilia.

  1. Roglic ****
  2. Adam Yates ***
  3. Ayuso ***
  4. Carapaz **
  5. Landa **
  6. Hindley **
  7. Simon Yates **
  8. Bernal *
  9. Bardet *
  10. Gaudu * 
  11. Tiberi *
  12. Van Aert *
  13. Ciccone *


La cronaca sintetica del Giro. 

La prima maglia rosa è del danese Mads Pedersen, che sul traguardo di Tirana, batte in volata Wout Van Aert. Il simbolo del primato passa il giorno successivo sulle spalle di Roglic, dopo la prova a cronometro di Tirana, che lo sloveno chiude alle spalle di Tarling vincitore di giornata, mentre delude il belga Van Aert. Pedersen torna in testa alla classifica vincendo a Valona, traguardo della terza tappa. Primo giorno di riposo, perché il gruppo torna in Italia. Nella quarta frazione, da Alberobello a Lecce, vince l'olandese Van Uden. Nella quinta frazione, sull'arrivo in leggera salita di Matera, Pedersen coglie il terzo successo parziale, resistendo alla rimonta di Zambanini. Nella sesta tappa, da Potenza a Napoli, tanta pioggia e una caduta a 70 km dal traguardo, che manda a terra decine di corridori. Tempi neutralizzati, Hindley si ritira. La volata finale, che non dà abbuoni, premia Groves. Nella settima tappa, da Castel di Sangro a Tagliacozzo, il Giro incontra gli Appennini. Sulla salita finale, nonostante le ripidissime pendenze degli ultimi chilometri, molta prudenza tra i migliori. Attacca per primo Ciccone, poi Bernal, infine Ayuso, che fa il vuoto e vince. In affanno Roglic, che pure conquista la maglia rosa. Ayuso lo segue a 4". Nell'ottava tappa, i pretendenti al successo finale amministrano le forze e lasciano andare una fuga. Vince l'australiano Plapp, mentre Ulissi, terzo di giornata, si toglie la soddisfazione d'indossare la prima maglia rosa della carriera. Nella nona frazione, da Gubbio a Siena, spettacolo puro lungo colline e sterrato. Roglic va in difficoltà. Del Toro scappa, lo tiene solo Van Aert, che, senza avergli dato un cambio, lo batte con una volata furiosa. Primo successo al Giro per il belga. Prima maglia rosa di un messicano al Giro per Del Toro, con Ayuso secondo e Tiberi terzo nella generale, mentre Roglic scivola al decimo posto a 2'25" dalla testa. Lunedì 19 maggio, secondo giorno di riposo. La decima tappa è una cronometro di 28,6 km da Lucca a Pisa. Avvantaggiati i corridori che partono prima, compreso Roglic, perché gli ultimi a prendere il via, che sono anche i primi nella classifica provvisoria, devono correre sotto una pioggia battente. Vince l'olandese Daan Hoole. Roglic risale al quinto posto della generale, guadagnando 19" su Ayuso, 38" su Tiberi e 1'07" su Del Toro, che resta in rosa. Nell'undicesima tappa, piuttosto vallonata, assolo finale di Carapaz, che recupera diversi secondi su tutti i migliori, capitanati dalla maglia rosa Del Toro, secondo al traguardo. La dodicesima tappa, da Modena a Viadana, si conclude con volata di gruppo e successo dell'olandese Kooij. La quattordicesima tappa entra di peso nella storia di questo Giro per una brutta caduta a circa 20 km dal traguardo di Gorizia: pagano dazio Roglic, Tiberi, Ayuso e, sopratutto, Giulio Ciccone che deve ritirarsi. Vince Asgreen, con Del Toro saldamente in maglia rosa. Nella tappa successiva, da Fiume Veneto ad Asiago, Roglic va in crisi nel finale, provato dagli attacchi nelle precedenti salite di Bernal e Carapaz, e cede un minuto e mezzo ai migliori della classifica. Arriva il terzo e ultimo giorno di riposo, lunedì 26 maggio. Nella sedicesima tappa, con il ritiro di Roglic, arriva in fuga il primo successo italiano: vince Scaroni, secondo Fortunato, terzo Pellizzari. Del Toro va in difficoltà sull'ascesa finale di San Valentino (Brentonico), staccato da Carapaz e Simon Yates. Prima era andato in crisi Ayuso. Del Toro resta in rosa per 26" su Simon Yates. Nella diciassettesima tappa, il Mortirolo mette ancora in difficoltà, su attacco di Carapaz, Del Toro. Che però lotta, resiste e vince proprio lui sul traguardo di Bormio. Caruso tiene, Tiberi esce di classifica. Fuga di oltre 30 corridori nella diciottesima tappa, tutta pianeggiante. Restano poi davanti in undici, fino all'assolo del tedesco Nico Denz. Il gruppo della maglia rosa si prende un giorno di relativo riposo e giunge al traguardo con quasi quattordici minuti di ritardo. Si è ritirato anche Ayuso. Nella diciannovesima frazione vince il fuggitivo francese Prodhomme, mentre Carapaz e Del Toro guadagnano su Simon Yates. Cosicché il giorno dopo, con arrivo a Sestriere, passando per il Colle delle Finestre tutti guardano loro due. Che si marcano e si annullano. Così Simon Yates scappa sul Colle delle Finestre. E, lungo la discesa, trova il formidabile traino di Van Aert, uscito prima in avanscoperta, che lo scorta fino a metà del Sestriere. Vittoria di giornata ad Harper, vittoria del Giro a Simon Yates. Secondo Del Toro, terzo Carapaz. Caruso, quinto, primo degli italiani. La tappa conclusiva, che, dopo lungo trasferimento, si disputa nel magnifico scenario di Roma, davanti al Papa Leone XIV, premia per la seconda volta lo spunto veloce dell'olandese Kooij.



La classifica generale finale.

1.  Simon Yates (Gbr)

2. Isaac Del Toro (Mes) a 3'56" 

3. Richard Carapaz (Ecu) a 4'43" 

4. Derek Gee (Can) a 6'23"

5. Damiano Caruso (Ita) a 7'32"

6. Giulio Pellizzari (Ita) a 9'28"

7. Egan Bernal (Col) a 12'42"

8. Einer Rubio (Col) a 13'05"

9. Brandon McNulty (Usa) a 13'36"

10. Michael Storer (Aus) a 14'27"



lunedì 24 marzo 2025

Spalletti non si è ancora dimesso?

La rimonta nel secondo tempo, aiutata anche dalla comprensibile rilassatezza con la quale la Germania è rientrata in campo dopo l'intervallo, non cancella la figuraccia del primo. Non solo per il 3-0 in sé, ma per l'imbarazzante superiorità tecnica, atletica e tattica mostrata dai tedeschi. La formazione iniziale di Spalletti è stata completamente sbagliata. E continuo a pensare che Spalletti dovrebbe dimettersi. Perché? Ma, insomma, come si può schierare titolare in una gara del genere un calciatore di nessun particolare talento come Daniel Maldini, riserva dell'Atalanta, che ha solo 11 gol in carriera in poco più di 90 partite? Ma, che senso ha? Siamo ai livelli di Sacchi, quando puntò su Zoratto regista. Almeno Zoratto aveva esperienza. 

Gand-Wevelgem 2025: favoriti. Pogacar assente

Ecco il borsino dei favoriti per la Gand-Wevelgem, in programma domenica 30 marzo. Dovrebbe essere al via anche Pogacar.

Aggiornamento del 27 marzo 2025: no, Pogacar non sarà al via della Gand-Wevelgem. Ma, in compenso, ha annunciato che correrà la Parigi-Roubaix.

  1. Pedersen ****
  2. Philipsen ***
  3. De Lie **
  4. Girmay **
  5. Matthews **
  6. Pogacar **
  7. Milan *
  8. Tim Merlier *
  9. Trentin *


domenica 23 marzo 2025

La Juve esonera Thiago Motta. Tudor al suo posto

Finisce anzitempo l'avventura di Thiago Motta sulla panchina della Juve. Al suo posto, arriva Tudor. Motta paga le precoci eliminazioni in Champions League e in Coppa Italia e i troppi punti persi in campionato, culminati con due roboanti sconfitte con Atalanta e Fiorentina. Ma deve considerarsi fallimentare anche la campagna estiva di rafforzamento. Tanti nuovi acquisti hanno deluso.

sabato 22 marzo 2025

Milano-Sanremo 2025: bis di Van der Poel. Poi Ganna e Pogacar

Pogacar infiamma la corsa sulla Cipressa. Gli resistono solo Van der Poel e Ganna. Sul Poggio Pogacar prova ancora l'assolo. Van der Poel tiene, Ganna si stacca, ma torna sui due battistrada lungo la via Aurelia. A 500 metri dal traguardo, "stallo messicano". Tutti e tre si studiano. Parte Van der Poel. E vince. Ganna secondo e Pogacar, deluso, terzo. Una splendida edizione della Milano-Sanremo. Van der Poel, con il successo odierno, che replica quello del 2023, ora vanta sette classiche monumento in carriera.

venerdì 21 marzo 2025

Italia-Germania 1-2. Spalletti inadeguato

Spalletti ha scambiato Calafiori per il fuoriclasse che non è. Al centro della difesa azzurra dovrebbe giocare Buongiorno. E Bastoni al suo fianco a sinistra, dov'è il migliore in circolazione e diventa un preziosissimo regista aggiunto. Italia-Germania di ieri, spiegata in poche parole. Spalletti avrebbe dovuto lasciare dopo l'ultimo Europeo.

domenica 16 marzo 2025

Atalanta-Inter 0-2: Carlos Augusto, Lautaro

L'Inter capolista fa visita all'Atalanta, dopo che il Napoli è stato fermato sullo 0-0 sul campo del Venezia. Inter subito pericolosissima: una combinazione con Lautaro libera Thuram davanti a Carnesecchi. Tiro di sinistro e palo. Più tardi Sommer compie una gran parata su colpo di testa di Pasalic. Si va al riposo sullo 0-0. Dopo dieci minuti nella ripresa sblocca il risultato Carlos Augusto, con un colpo di testa au angolo di Calhanoglu. Si fa male Dumfries. Entra Bisseck. Espulso Ederson per proteste. Raddoppia Lautaro con un violento destro incrociato dopo assist di Barella. Poi Frattesi spreca su Carnesecchi un assist di Lautaro. Entrano Correa, Asslani e Taremi per Lautaro, Calhanoglu e Thuram. Nel lungo recupero, espulso anche Bastoni. Vince l'Inter, che sale a +3 sul Napoli e a +6 sull'Atalanta.

giovedì 13 marzo 2025

"Storia dell'Inter: 1908-2024"

Disponibile su Amazon: "Storia dell'Inter: 1908-2024". Versione eBook a 6,50 €, versione cartacea a 14,00 €. Un excursus sulla storia nerazzurra dalla fondazione allo scudetto della seconda stella. 

Storia dell'Inter: 1908-2024
scritta da un interista





martedì 11 marzo 2025

Inter-Feyenoord: 2-1. Inter ai quarti

Ritorno degli ottavi di Champions League. L'Inter, forte del 2-0 dell'andata a Rotterdam, ospita gli olandesi del Feyenoord. Inter in vantaggio dopo otto minuti con un gran destro sul palo lontano di Thuram. Il Feyenoord pareggia su rigore a fine primo tempo. Nella ripresa  Calhanoglu, pure lui su rigore, fissa il risultato sul 2-1 finale. Rivisto in forma Mkhitaryan. Bravo anche Frattesi. Deludente Taremi. Esordio per i giovani Cocchi e Berenbruch, che impressiona per il mancino educato e la personalità. Inter ai quarti di Champions League  dove affronterà il Bayern Monaco. 

sabato 8 marzo 2025

Inter-Monza 3-2

Nonostante un costante dominio territoriale, l'Inter finisce per subire due gol dal Monza, con reti di Birindelli e Keita. Nel recupero del primo tempo, accorcia le distanze Arnautovic. Intervallo. Nella ripresa, Inter costantemente nella metà campo del Monza. Pareggia Calhanoglu con una bella conclusione da fuori area. Inter in vantaggio con Lautaro, che gira in porta, di testa, un pallone crossato da Carlos Augusto. A guardar meglio, è un autogol di Kyriakopoulos. Va bene comunque. Poco dopo, palo di Thuram in contropiede. Vince l'Inter, in rimonta. Tre punti pesantissimi. Pesantissimi. Sofferti, ma pesantissimi. Giocare ogni tre giorni non è facile, come dimostrano le sconfitta in Bundesliga di Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Un applauso ad Arnautovic. Decisivo. 

Strade Bianche 2025: tris di Pogacar

È ancora Tadej Pogacar a vincere sulle Strade Bianche. Nonostante una caduta, l'asso sloveno riesce a imporsi su Pidcock, dopo un grande recupero. Eguagliato il record di Cancellara sullo sterrato senese: tre vittorie anche per Pogacar.


mercoledì 5 marzo 2025

Feyenoord-Inter 0-2: Thuram, Lautaro!

Thuram con connun esterno destro acrobatico porta l'Inter in vantaggio a Rotterdam. Nella ripresa, dopo cinque minuti, raddoppia Lautaro assistito da Zielinski: destro potente in area e palla sotto la traversa. Poco dopo, però, Pavard scivola e Moder sfiora la traversa per il Feyenoord. Atterrato Thuram in area, prima di essere sostituito da Taremi: rigore. Calcia Zielinski, che sbaglia. Finisce 2-0 per l'Inter. Tutto sommato, ci si può accontentare.


sabato 1 marzo 2025

Napoli-Inter 1-1

Inter in vantaggio dopo poco più di venti minuti: magica punizione mancina di Dimarco. Il Napoli cerca il pareggio, l'Inter aspetta sulla propria trequarti. Lukaku sfiora il gol impedito solo da un salvataggio provvidenziale di Bastoni. Altrettanto decisivo, dall'altra parte, l'intervento difensivo di Buongiorno a impedire il raddoppio di Dimarco. Intervallo. Dopo cinque minuti nella ripresa, infortunio per Dimarco. Inzaghi lo sostituisce con Pavard. Entra anche Zielinski per Calhanoglu. Inter passa a quattro in difesa. Anzi no. Va Dumfries a sinistra con Pavard a destra. Più tardi, con il Napoli sempre in pressione, esce Thuram per Correa. L'Inter fatica a ripartire. Poi è il turno di Frattesi e De Vrij per Mkhitaryan e Bastoni. Pareggia il Napoli a tre minuti dal novantesimo: affondo di Lobotka, rimpallo, Billing tira, Martinez para, Billing riprende e segna. Il risultato non cambia più. L'Inter porta a casa un punto tanto sofferto quanto prezioso. Tanto che più ha diversi giocatori ancora giù di corda, come Calhanoglu e Thuram, oltre quelli infortunati. Lo scudetto, come scrivo da inizio stagione, resterà in discussione fino alla fine. O giù di lì. 

mercoledì 26 febbraio 2025

Juve eliminata dall'Empoli

Pareggio 1-1 nei novanta minuti. Ai rigori vince l'Empoli, che raggiunge per la prima volta nella storia le semifinali di Coppa Italia. Eliminata una Juve modestissima. Fallimentare, ad oggi, la gestione di Thiago Motta. 

martedì 25 febbraio 2025

Inter-Lazio 2-0: Arnautovic, Calhanoglu. Inter in semifinale di Coppa Italia

Quarti di finale di Coppa Italia. L'Inter, con pochi titolari in campo dall'inizio, ospita la Lazio. Inzaghi è ripagato da Arnautovic con una magnifica volée mancina da fuori area, che permette all'Inter di chiudere in vantaggio il primo tempo. A un quarto d'ora dal termine della ripresa, il subentrato Correa parte in dribbling in area laziale e viene atterrato: rigore, che Calhanoglu trasforma. Inter in semifinale di Coppa Italia. Citazione di merito, oltre che per Arnautovic, anche per De Vrij e Pavard. Ancora deludente Taremi.

sabato 22 febbraio 2025

Inter-Genoa 1-0: Lautaro!

Colpo di testa vincente di Lautaro Martinez al 78'. L'Inter batte un Genoa attento e organizzato, senza capitalizzare tutte le occasioni create. Vittoria sofferta ma estremamente preziosa. L'Inter è provvisoriamente in testa alla classifica. Dimenticavo: in porta, Pep Martinez se l'è cavata egregiamente. 

venerdì 21 febbraio 2025

Feyenoord-Inter agli ottavi di Champions League

Sarà il Feyenoord a sfidare l'Inter negli ottavi di Champions League. Ai quarti la vincente di questo confronto dovrà opporsi a quella del derby tedescon tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Dall'altra parte del tabellone, agli ottavi, andrà in scena anche un caliente derby tra Real Madrid e Atletico Madrid. Di gran fascino anche il confronto tra Psg e Liverpool.

Tabellone argento                                       Tabellone blu

Psg - Liverpool                                           Benfica - Barcellona

Bruges - Aston Villa                                   Borussia Dortmund - Lilla


Real Madrid - Atletico Madrid                  B. Monaco - Leverkusen 

Psv- Arsenal                                               Feyenoord - Inter               

mercoledì 19 febbraio 2025

Psv-Juve 3-1: Juve eliminata come il Milan

Il Psv Eindhoven rimonta e travolge la Juve. Il 3-1, dopo i tempi supplementari, è un passivo meno pesante di quello che i bianconeri, salvati da Di Gregorio, avrebbero meritato. La storia europea della Juve, del resto, è sempre stata questa. Una citazione per Perisic,  in gol oggi come all'andata. Mezza qualificazione, il Psv, la deve al trentaseienne croato.

Milano-Sanremo 2025: i favoriti. Si corre oggi

La Milano-Sanremo, giunta all'edizione n. 116, si correrà sabato 22 marzo. Anche quest'anno, la partenza della classica di primavera sarà data a Pavia. Ecco un borsino provvisorio dei favoriti per la Classicissima

  1. Van der Poel ****
  2. Philipsen ***
  3. Pogacar ***
  4. Ganna ***
  5. Pedersen **
  6. Kooji **
  7. J. Milan **
  8. Girmay **
  9. Pidcock *
  10. Alaphilippe *

Serie A 24/25: il punto dopo la 25^ giornata

La sconfitta dell'Inter sul campo della Juve, causata dai tanti errori di mira dei nerazzurri nel primo tempo, rende meno amaro il pareggio del Napoli a Roma con la Lazio, squadra, quest'ultima, tra le più in forma del campionato. Gli uomini di Conte sembrano stanchi, ma quelli di Simone Inzaghi lo sono altrettanto o forse di più. Resto convinto che il duello al vertice sarà teso fino all'ultimo e che la quota scudetto sarà la più bassa degli ultimi anni.


Vittoria di misura per il Milan, contro il Verona, e per la Roma, sul campo del Parma.


Successo netto dell'Udinese, tornata in forma  come a inizio stagione, contro l'Empoli, e più sofferto del Bologna contro il Torino. Il Como, invece, espugna Firenze, dove i viola giocano a un ritmo e a un'intensità due volte inferiori rispetto a quelli tenuti contro l'Inter.


Pareggio a reti bianche per Atalanta e Cagliari e Monza e Lecce. Il Genoa prenota la salvezza, battendo 2-0 il Venezia: bellissimo il primo gol di Pinamonti, che considero sempre il miglior centravanti italiano in attività.