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sabato 23 novembre 2019

Torino-Inter: 0-3. Lautaro, De Vrij, Lukaku. Infortunio al ginocchio per Barella

Conte sente l'urgenza di riproporre D'Ambrosio titolare. Detto questo, Inter presto in vantaggio con Lautaro Martinez: contropiede fulmineo e fulminante. Nel momento di maggior sofferenza, l'Inter raddoppia con De Vrij, che capitalizza un bel cross di Biraghi. Nella ripresa, è Lukaku a fissare il punteggio sul 3-0 per l'Inter. La nota dolente è l'infortunio al ginocchio occorso a Barella.

lunedì 2 settembre 2019

Serie A 2019/20. il punto dopo la 2^ giornata

Tre squadre a punteggio pieno: Inter, Torino e la Juve graziata dal goffissimo autogol di Koulibaly. Deludente, per ora, il Napoli di Ancelotti e non tanto per la sconfitta maturata allo scadere nel modo rocambolesco che si è detto. La fase difensiva degli azzurri, che hanno subito 7 gol in 2 partite, è stata pessima fino ad ora. Poco filtro dal centrocampo, reparti troppo distanti e l'assenza di un regista difensivo, perché, a sapere di calcio, tale era il sottovalutato Albiol. Il Toro di Mazzarri batte anche l'Atalanta e porta il 3-5-2, che condivide in qualche modo con Conte, in cima alla serie A 2019/2020. Pareggio nel derby capitolino, sebbene la Lazio abbia giocato meglio della Roma. Vittoria del Genoa, che ha fatto un mercato eccellente, e persino del Milan, che compie i primi passi verso un sesto, settimo posto finale. L'Inter espugna il campo del Cagliari, non senza fatica. Ora, la sosta delle nazionali.

lunedì 13 maggio 2019

Inter-Chievo: l'Inter si gioca la stagione

Inter-Chievo: ore 21:00
Contro il Chievo ultimo in classifica e da tempo retrocesso, l'Inter si gioca o comincia a giocarsi la stagione. Hanno vinto Torino, Milan, Lazio, Atalanta e Roma. L'Inter, la certezza di qualificarsi alla prossima Champions League, non ce l'ha più, ammesso che mai l'abbia avuta. Troppi pareggi assommati nelle ultime partite e le inseguitrici si sono avvicinate, firmando il sorpasso provvisorio in classifica con l'Atalanta, mentre continuano ad impazzare le voci sull'arrivo di Antonio Conte, sgradito a molta parte della tifoseria. A cominciare da me. Sulla carta, la squadra di Spalletti dovrebbe avere gioco facile dei clivensi. Ma, l'Inter è sommamente imprevedibile. Servono i 3 punti.

domenica 27 gennaio 2019

Torino-Inter 1-0: Spalletti in confusione

Partita di rara bruttezza quella giocata, si fa per dire, e persa, meritatamente, dall'Inter  di un timorosso Spalletti sul campo del Torino. Che ha preso le sembianze del suo tecnico: si lamentano e protestano tutti. E finisce espulso invece Politano, subentrato a poco dalla fine, per qualche parola di troppo all'arbitro. Spalletti deve rinunciare a Perisic, ormai, vedasi dichiarazione di Marotta, fuori dal progetto tecnico. E schiera un'inutile e tremebonda difesa a tre, due tra i peggiori terzini della storia nerazzurra, D'Ambrosio e Dalbert, tre centrocampisti e Lautaro Martinez con Icardi. Pochissima qualità. Il Toro passa di testa con Izzo al 35'? mentre Handanovic osserva la parabola come una coppia di innamorati una stella, la notte di San Lorenzo.Imbarazzante. L'Inter non ha la forza e la tecnica per risalire la corrente. Politano entra troppo tardi, colpa di Spalletti, ed esce troppo presto, colpa sua e dell'arbitro. Nel mezzo, una fiera paesana di errori banali, passaggi all'indietro, angoli mosci. Un manifesto alla bruttezza. Mi pare che Spalletti sia giunto al capolinea.

lunedì 5 novembre 2018

Serie A 2018/19. il punto dopo l'11^ giornata

La classifica, dopo undici giornate, ha acquistato una fisionomia molto precisa. Juve in testa, con margine ampio, ma molte difficoltà nel gioco, Inter, in crescita evidente, e Napoli a inseguire. Lazio e Milan a contendersi il quarto posto. Torna al gol, dopo un lungo digiuno, Belotti, nel largo successo esterno del Torino sul campo della Sampdoria. Immobile lo eguaglia, doppietta anche per lui, nella vittoria casalinga della Lazio contro la Spal. Delusa di giornata la Roma, costretta al pareggio dalla Fiorentina. Ormai fuori dai giochi scudetto, anche la zona Champions comincia ad essere lontana per i giallorossi. Il Chievo, sconfitto dal Sassuolo, ha già un piede e mezzo in serie B.

lunedì 29 ottobre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo la 10^ giornata. Primo gol in A per Pinamonti

In attesa di Lazio-Inter, in programma questa sera, la decima giornata della serie A 2018/19 ha visto la Juventus allungare di nuovo in vetta, dopo il pareggio interno del Napoli contro la Roma. Epperò, la Juve, a Empoli, è stata aiutata dal solito rigore più che generoso, mentre era in svantaggio. Ciò che stupisce è il favore con il quale, certa stampa, sempre meno letta e meno vista, continua a trattare certi episodi. Manca il coraggio della verità. Ed è imbarazzante. Quel rigore, osservato con equidistanza, non c'era. Così, il campionato diventa sempre meno interessante. La Juve è forte, non dico di no, ma anche aiutata nelle circostanze avverse. Pareggio tra Torino e Fiorentina: Mazzarri si lamenta delle decisioni arbitrali, ma dovrebbe lamentarsi prima di tutto con Cairo, che ogni allestisce una squadra da mezza classifica. Il Milan di Gattuso batte 3-2 la Sampdoria e placa, per ora, le polemiche: Suso è davvero un gran giocatore. Sorprendente vittoria esterna del Frosinone contro la Spal e primo gol, splendido, in serie A di un centravanti, che farà molto parlare di sé: Andrea Pinamonti, scuola Inter.

domenica 26 agosto 2018

Inter-Torino 2-2. Spalletti sbaglia tutto

La sblocca presto Perisic, con una girata volante da manuale. Raddoppia De Vrij di testa. Alla mezz'ora, l'Inter ha la partita in pugno.  Torino scolastico. Fino all'intervallo. Poi, l'Inter cala. Asamoah, sopravvalutato, non ne indovina una ed esce per infortunio. Entra Dalbert! Mentre, D'Ambrosio è in campo dall'inizio in un'inutile difesa a tre. E si fa bruciare da Belotti, con Handanovic  che abbozza un'uscita da comiche del cinema muto. Belotti segna. E poi pareggia Meitè dopo un rimpallo su Vrsaliko. Spalletti sembra Badoglio a Caporetto. Non sa che fare. Spedisce in campo Lautaro Martinez a tre minuti dalla fine. E spera. Disastroso inizio di campionato per l'Inter. Il tecnico ha colpe evidenti. 

domenica 8 aprile 2018

Torino-Inter: sconfitta di Spalletti

Ranocchia centravanti mossa della disperazione, come quando Mancini spediva davanti Materazzi. Spalletti ha vinto poco in carriera, perché le partite importanti le sbaglia. Oggi, la partita era importante. Insistere su D'Ambrosio, dov'era sull'affondo del Toro?, pensare che Cancelo sappia difendere, fuori posizione almeno tre volte grossolanamente, dimostra una direzione tecnica malferma e dozzinale. Il Toro è forte sulle fasce. È noto. Non abbastanza a Spalletti. Il Toro, come tutte le squadre di Mazzarri, si difende, con ordine, e riparte. È noto che in queste partite, Icardi, fatica. Spalle alla porta, soffre. La contromossa di Spalletti? Nessuna. 

lunedì 12 febbraio 2018

Serie A 2017/18: il punto dopo la 24^ giornata

Juve corsara contro la Fiorentina: segnano Bernardeschi, ex molto fischiato ma di talento, e Higuain. Epperò alla Fiorentina manca qualcosa per decisioni arbitrali poco persuasive. Vecchia storia. Il Napoli travolge la Lazio, alla terza sconfitta consecutiva. Vince la Roma contro il Benevento: Under è un giocatore interessante. Dopo due mesi di crisi, anche psicologica, torna alla vittoria l'Inter. Nella quale, si fa apprezzare l'ala francese Karamoh, autore di un gran gol. Avrebbe dovuto schierarlo prima Spalletti. Perse otto settimane dietro ai cross sballati di Candreva. Buon pareggio interno del Crotone di Zenga contro l'Atalanta. Splendido, infine, il gol del ritrovato Belotti nel successo del Toro contro l'Udinese. Domenica prossima, ad ora di pranzo, il derby della Mole.

giovedì 4 gennaio 2018

Cairo esonera Mihajlovic, il Torino su Mazzarri

Esonero notturno di Mihajlovic. Cairo ha deciso di sollevarlo dalla guida tecnica del Torino, dopo la sconfitta nei quarti di Coppa Italia contro la Juve. Mi sembra la decisione più appropriata. In un anno e mezzo, Mihajlovic non ha portato risultati di rilievo. Ha assommato espulsioni evitabili, non ha contribuito alla crescita di un solo giocatore. In estate ha lasciato partire un ottimo centrocampista come Benassi. Ha fatto, e questo conta, sempre male nei derby. Ora, il Toro punta, a quanto pare, su Mazzarri. E, dal mio punto di vista, fa bene. Mazzarri ha ottenuto tre salvezze consecutive con la Reggina, una clamorosa. Ha fatto bene alla Samp, specialmente il primo anno. E benissimo al Napoli, dove è stato terzo, quinto e secondo. Anche il quinto posto, il primo anno all'Inter, con una squadra davvero modesta, è stato un ottimo risultato. Quanto alla storia delle scuse che accampava in caso di sconfitta, non mi pare che quelle di Sarri, tanto per dire, siano meno frequenti. E fantasiose.

domenica 5 novembre 2017

Inter-Torino1-1: due punti persi

Spalletti sbaglia ad insistere con la solita formazione. Sempre bene non può andare. Nagatomo, tra i peggiori in campo, lascia, come Miranda, un'autostrada a Iago Falque. Gol del Torino. Prima e dopo Inter meno fluida del solito e troppi errori di mira o di tempo di Icardi. Non da lui. Anche una traversa dell'ottimo Vecino. Borja Valero dura un'ora. Il pareggio viene da un gol di Eder, smarcato a un metro dalla porta da Icardi, che non se la sente di tirare. In ombra Perisic. Finisce 1-1. L'Inter ha perso due punti. Anche Spalletti ha le sue colpe.

lunedì 25 settembre 2017

Serie A 2017/18: il punto dopo la 6^ giornata

Un piccolo Milan riceve una puntuale lezione di gioco dalla Sampdoria di Giampaolo. Squadra troppo rinnovata, quella rossonera, e priva di una guida sicura. Montella è sopravvalutato. A Genova, proprio sponda Sampdoria, si salvò solo con i punti raccolti da Zenga prima di un assurdo esonero. La Juve travolge il Torino. Baselli sbaglia, ma sbaglia di più Mihajlovic, convinto che la garra sia tutto nel calcio. E così non è. Si riveda il derby vinto dal Toro del compianto Bersellini. La Roma travolge l'Udinese, che si è indebolita molto, privandosi di Thereau. La Lazio vince, come vince il Napoli sul campo di una Spal, che gioca un bel calcio e, secondo me, riuscirà a salvarsi. L'infortunio occorso a Milik, però, complica i piani di Sarri. E' stato un errore rinunciare a Zapata, più che a Pavoletti. L'Inter stenta parecchio, ma fa bottino pieno. Ha scoperto un fuoriclasse, sì, mi sbilancio, ormai da un paio di mesi: Karamoh.

sabato 18 marzo 2017

Torino-Inter 2-2. Pioli sopravvalutato

Banega in certe partite è un lusso. Il centrocampo del Toro oggi ha dominato quello dell'Inter. Persino Gagliardini, che di solito, come Liedholm, non sbaglia un passaggio, oggi ha sbandato, compiendo errori piuttosto banali. Acquah ha fatto il bello ed il cattivo tempo, con Ansaldi sempre fuori posizione e Perisic restio a tornare. Senza i due erroracci di Hart, che hanno propiziato i gol di Kondogbia e di Candreva, sarebbe stata sconfitta netta per l'Inter del sopravvalutato Pioli. Sarà già tanto arrivare in Europa League. 

martedì 17 gennaio 2017

Ottimo colpo Gagliardini, un errore lasciar andare Benassi

Quattro gol in campionato, ultimo quello di tacco ieri sera contro il Milan. Benassi, già dodici reti senza rigori o punizioni in serie A, è un classe '94, come Gagliardini, grande acquisto dell'Inter a gennaio. Peccato che Benassi all'Inter fosse cresciuto, dimostrando di valere già al precoce esordio in prima squadra. Un anno e mezzo fa, la miopia della dirigenza nerazzurra se lo lasciò sfuggire alle cosiddette buste. E Benassi si accasò definitivamente al Torino. Un errore. Perché di centrocampisti che si muovano senza palla e che abbiano il gol facile non ce ne sono, mai ce ne sono stati, molti. E Benassi, forte anche nel gioco aereo ed in fase di interdizione, avrebbe formato un grande trio di centrocampo con Gagliardini e Kondogbia, avendo caratteristiche complementari alle loro. Senza bisogno che si tirassero fuori tutti i soldi serviti per i loro cartellini. Confido che la dirigenza dell'Inter sia diventata o diventi più avveduta e lungimirante. E che certi errori non abbiano a ripetersi.

domenica 18 dicembre 2016

Mertens quaterna al Torino

Vittoria zemaniana del Napoli di Sarri sul Torino: 5-3, con quaterna di un Mertens inarrestabile. Centravanti agile e di movimento, ha la sua forza nell'uno contro uno. Salta l'uomo come in A fa soltanto Salah. Ma, Mertens è, ora come ora, molto più nel vivo del gioco.

sabato 26 novembre 2016

Toro rivale scudetto della Juve

Un Torino così forte e vincente non si ricordava da anni. Mihajlovic guida un gruppo giovane ed affamato di successi. L'attacco con Belotti, Liaijc e Iago Falque, oggi autore della doppietta decisiva contro il Chievo, è di primissimo ordine. Ma c'è qualità anche negli altri reparti. Ed il tecnico ha tutto il carisma, che, per esempio, manca a Pioli. E se fosse proprio il Toro, sistema permettendo, a porre fine all'insopportabile regno bianconero? Sarà fondamentale il prossimo derby della Mole.

mercoledì 26 ottobre 2016

Inter-Torino: 2-1. Doppietta di Icardi per De Boer

Giocatori e tifosi tutti con De Boer. L'Inter esce dal cerchio infuocato delle critiche battendo il Torino 2-1. Doppietta di un grande Icardi, per il Torino segna Belotti. Partita dura e concitata, molte occasioni da gol sprecate dall'Inter, una delle quali clamorosa con Brozovic. Al pareggio granata, a metà ripresa, si rivedono i fantasmi: scontro fantozziano tra Murillo, in fase calante, ed Ansaldi. È Icardi a trovare il gol della meritata vittoria a pochi minuti dal novantesimo. Bene così!

domenica 25 settembre 2016

Totti 250 gol in serie A, 322 gol in carriera. Leggendario

Totti segna su rigore il gol n. 250 in serie A, 322 gol in carriera. Leggendario. Piola, a 274 gol, non è più così lontano. Ai fini del risultato, però, poco cambia, perché la Roma, disordinata, perde 3-1 sul campo di un ottimo Torino. Segue classifica dei primi dieci cannonieri italiani.

  1. Piola 364 gol 
  2. Del Piero 346 gol 
  3. Meazza 338 gol 
  4. Toni 322 gol 
  5. Totti 322 gol
  6. Roberto Baggio 318 gol
  7. Inzaghi 316 gol 
  8. Di Natale 311 gol 
  9. Altobelli 298 gol 
  10. Vialli 286 gol 

domenica 29 maggio 2016

#Nizzolo vince a #Torino ma viene declassato, tappa ad Arndt nel Giro di #Nibali

Beffa per Nizzolo. Vince a Torino l'ultima tappa del Giro d'Italia 2016 ma viene declassato per una presunta scorrettezza in volata, forse avrebbe chiuso Modolo, ma a me non è sembrato. Successo a tavolino ad Arndt.
Si chiude il Giro d'Italia 2016. Il Giro di Nibali.