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domenica 12 novembre 2023

Inter-Frosinone 2-0: Dimarco, Calhanoglu (r)

Un buon Frosinone cede alla maggior qualità dell'Inter, pur spesso imprecisa nell'ultima rifinitura. Sblocca il risultato u  gran gol di Dimarco, che calcia - o voleva crossare? - da oltre 50 metri. Rete di grande impatto scenico che un poco ricorda il favoloso pallonetto di Recoba contro l'Empoli. A inizio ripresa, raddoppia Calhanoglu su rigore procurato da Thuram. Il risultato non cambia più. Si rivedono in campo anche Arnautovic e Sensi. 

mercoledì 8 novembre 2023

Salisburgo-Inter 0-1: Lautaro (r). Inter agli ottavi

L'Inter soffre a lungo la corsa e il pressing del Salisburgo. Migliora nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Lautaro, che prima coglie la traversa di testa, poi, a cinque minuti dallo scadere, trasforma con sicurezza il rigore del vantaggio nerazzurro. Inter già qualificata agli ottavi.

sabato 4 novembre 2023

Atalanta-Inter 1-2

Atalanta aggressiva e Inter in attesa. Brutto infortunio a Pavard, dopo scontro fortuito con Lookman. Entra Darmian. Che si procura un rigore, dopo passaggio filtrante di Calhanoglu. Proprio il campione turco trasforma dal dischetto. Dopo un quarto d'ora nella ripresa, raddoppia Lautaro con un magnifico destro a giro. Poco dopo, Dimarco perde palla su contrasto di Lookman, palla a Scamacca, che accorcia le distanze. Entrano Carlos Augusto e Frattesi per Dimarco e Mkhitaryan. Lookman costringe Sommer a una difficile parata. Poi Sommer è bravo anche su Scamacca. Squadre allungate. Dumfries spreca un contropiede. Dentro Asslani e Sanchez per Calhanoglu e Lautaro. Nel recupero, espulso Toloi per trattenuta su Sanchez. Vince l'Inter e sono tre punti preziosissimi. 


lunedì 30 ottobre 2023

Inter-Roma 3-1: Thuram!

Un gol di Thuram, su assist di Dimarco, regala all'Inter il successo sulla Roma. Dominio nerazzurro, con tante occasioni create e non capitalizzate. A partire dalla traversa colpita da Calabria nel primo tempo per finire con la traversa colta da Carlos Augusto a fine gara. I giallorossi riescono a portare un solo pericolo alla porta di Sommer con un colpo di testa di Cristante, che il portiere elvetico respinge con un grande intervento in tuffo. Lukaku gioca in modo anonimo, ma ha l’attenuante di esser stato servito pochissimo. L'Inter vince e resta da sola in testa alla classifica. 

martedì 24 ottobre 2023

Inter-Salisburgo 2-1

L'Inter chiude il primo tempo in vantaggio grazie al gol sotto porta di Sanchez, schierato da Inzaghi al posto di Thuram. Nella ripresa pareggia presto il Salisburgo con Gloukh. L'Inter trova il gol vittoria con un rigore procurato da Frattesi e trasformato da Calhanoglu. Qualche sofferenza di troppo nel finale. 

sabato 21 ottobre 2023

Torino-Inter 0-3: Thuram, Lautaro, Calhanoglu (r)

Inter in grande difficoltà contro una squadra aggressiva e concentrata come il Torino. Darmian mai visto a destra, Mkhitaryan in affanno in mezzo. Gioco lento e prevedibile dei nerazzurri, con i granata che costringono Sommer a due parate importanti. Intervallo. Nella ripresa, i cambi di Inzaghi - Dumfries, per Pavard, con Darmian che scala in difesa, Frattesi per Barella e Carlos Augusto per Dimarco - cambiano la partita. Sblocca il risultato Thuram, su cross basso di Dumfries, raddoppia Lautaro di testa, triplica nel finale Calhanoglu su rigore provocato da Mkhitaryan. 

sabato 7 ottobre 2023

Inter-Bologna 2-2

Inter presto in vantaggio con colpo di testa di Acerbi, appostato sul primo palo, da angolo di Calhanoglu. Raddopia, poco dopo Lautaro, con un gran destro da fuori area. Poi, un contatto in area nerazzurra provoca il rigore, che Orsolini trasforma. Ad inizio ripresa, Zirkzee sorprende Sommer con un tiro piazzato, con la difesa nerazzurra che si schiaccia troppo indietro durante un mezzo contropiede. Inzaghi cambia. Fuori Dumfries, Dimarco e Thuram, dentro Cuadrado, Carlos Augusto e Sanchez. Partita confusa. Escono anche Mkhitaryan e Calhanoglu per Frattesi e Asslani. Carlos Augusto calcia addosso al portiere. Il Bologna perde tempo. Finisce in pareggio. L'Inter butta due punti. Troppo molle a inizio ripresa. Pagata la stanchezza della Champions. 

martedì 3 ottobre 2023

Inter-Benfica 1-0: Thuram

Seconda partita del girone di Champions League 2023/24 per l'Inter, che ospita il Benfica. La partita s'infiamma nella ripresa, con l'Inter che schiaccia il Benfica nella sua metà campo. Lautaro prende prima la traversa poi il palo, prima del gol di Thuram. Lautaro sfiora il gol altre due volte. Anzi tre. Ma Trubin fa due grandi parate dopo che Otamendi aveva salvato a porta vuota. L'Inter vince di misura una partita che avrebbe potuto chiudere con una goleada.

sabato 30 settembre 2023

Salernitana-Inter 0-4: Lautaro (4)!

L'Inter parte bene, ma non concretizza con Sanchez, sempre evanescente, e con Thuram. Prende campo la Salernitana. Negli ultimi minuti del primo tempo, Klaassen offre qualche saggio della sua tecnica. Il risultato non si sblocca  neppure nei primi minuti della ripresa. Inzaghi cambia: dentro Mkhitaryan, Asslani e Lautaro per Klaassen, Calhanoglu, ammonito e spaesato, e Sanchez. Lautaro va in rete con tocco delizioso servito dalla prima giocata importante di Thuram. Poi, Lautaro di gol ne segna altri tre: con volée di destro, su rigore e di sinistro su assist di Carlos Augusto. Passivo troppo pesante per una discreta Salernitana. L'Inter ha avuto le sue difficoltà. Lautaro, cui ha giovato partire dalla panchina, le ha risolte: 9 gol in 7 partite e la testa della classifica dei cannonieri. È entrato nella piena maturità agonistica. 

mercoledì 27 settembre 2023

Inter-Sassuolo 1-2. Sbaglia Inzaghi

Il Sassuolo conferma la tradizione di avversario scorbutico per l'Inter. Sommer è chiamato a tre interventi non banali. L'Inter sfonda spesso a destra con Thuram e con Dumfries, che alla fine del primo tempo si mette in proprio e segna di sinistro dopo dribbling a rientrare. Ad inizio ripresa, il Sassuolo, sempre ispirato da Berardi, prima sfiora il gol, poi pareggia con Bajrami: grave incertezza di Sommer, beffato sul primo palo. Poco dopo, Berardi segna il suo ottavo gol all'Inter con un mancino straordinario sul palo lungo. Inter in forte difficoltà. I cambi sono inutili. Anzi dannosi, tanto che il Sassuolo sfiora ancora la rete. Solo Lautaro, nel recupero, va vicino al pareggio. Thuram andava lasciato in campo. Troppi giocatori stanchi, da Acerbi a Mkhitaryan a Calhanoglu. Assurdo aver rinunciato inizialmente a Pavard e Frattesi. Partita preparata male prima e letta male dopo da Inzaghi. Qualcuno deve pur dirlo.

mercoledì 20 settembre 2023

Real Sociedad-Inter 1-1: Lautaro!

Reduce dalla finale persa con il Manchester City, l'Inter ricomincia l'avventura in Champions League a San Sebastian, sul campo della Real Sociedad, spinta dall'entusiasmo del derby stravinto. Calhanoglu sarà assente per un problema muscolare.

La cronaca. Un goffo errore di Bastoni regala palla e vantaggio alla Real Sociedad dopo pochi minuti. Già prima i baschi avevano colto un palo. Asslani, spaesato, soffre in regia. Poco lucido anche Barella. Primo tempo da dimenticare per i nerazzurri. Ad inizio ripresa, stesso copione: solo due grandi parate di Sommer, specialmente la seconda su colpo di testa ravvicinato, evitano il raddoppio iberico. Inzaghi cambia quelli che può. Entrano bene Frattesi, Dimarco e Thuram. La Real Sociedad, dopo aver speso tantssimo in un pressing asfissiante, cala. Da un tiro di Frattesi, palla a Lautaro e gol a riscattare una prestazione non all'altezza del suo nome. Finisce in pareggio e con un'Inter arrembante. Svegliatasi troppo tardi. Asslani bocciato. Come Sanchez, il solito confusionario. Meglio Klaassen. Di entrambi. 

sabato 16 settembre 2023

Inter-Milan 5-1

Inter in vantaggio dopo cinque minuti con Mkhitaryan. Poi, il Milan guadagna campo. L'Inter aspetta e riparte con un Thuram incontenibile. Alla mezz'ora Theo Hernandez sfiora il pareggio dopo una grande percussione: il suo tiro esce di poco alla sinistra di Sommer. L'Inter esce da una situazione d'imbarazzo con un magnifico tracciante di Lautaro, che arma il contropiede di Dumfries, palla a Thuram a sinistra, rientro e destro portentoso sul palo lungo. L'Inter raddoppia. Intervallo. Dopo dieci minuti dalla ripresa, accorcia Leao, complice una distrazione nerazzurra. È Mkhitaryan a riportare l'Inter avanti di due gol, servito da Lautaro, che poi si procura anche il rigore trasformato da Calhanoglu. Il trionfo nerazzurro culmina con il gol del subentrato Frattesi. Inter 5, Milan 1. L'Inter è forte. Possiamo dirlo. Se Inzaghi migliorerà nella tempistica dei cambi, si potrà fare anche più strada della passata stagione.

mercoledì 9 dicembre 2015

Recoba maestro del dribbling: grandi prodezze contro Nesta e Thuram, Zanetti e Simeone, Cafu e Vieira, Gattuso e De Rossi. Il giudizio di Veron su Recoba: non fu il migliore al mondo solo perché non volle

Ritiratosi lo scorso giugno, di Recoba capita di leggere e di sentir parlare sempre meno. Per ricordare il talento più puro degli ultimi 20 anni, sebbene non abbia dato il frutto sperato, segnalo una raccolta di dribbling, finte e giocate a sensazione messe in mostra contro i migliori difensori e centrocampisti della sua generazione, da Nesta a Samuel, da Maldini a Bergomi, da Gattuso a Cafu, da Cordoba a Vieira, da Desailly a Demichelis, da Davids a Thuram, da De Rossi a Simeone, da Montero a Zanetti ad Ayala. Tutti saltati, scherzati, disorientati: uno due, accelerazioni, tunnel e sombreri. Fateci caso: Recoba era una mezzala, partiva spesso dalla propria metà campo. Eppure è stato quasi sempre schierato da attaccante e giudicato soltanto dai gol segnati. Un errore. Di Recoba si è detto e scritto tutto ed il contrario di tutto, ma penso che il giudizio più avveduto su di lui l'abbia dato Juan Sebastian Veron: "el Chino no fue el mejor del mundo porque no quiso" (il Chino non fu il miglior al mondo perché non volle"). Dacché i mezzi per esserlo li aveva tutti.

martedì 3 giugno 2014

Storia dei mondiali di calcio: 17^ puntata (1998, la Francia vince in casa)

Una fortuna sfacciata permise alla Francia di conquistare i mondiali casalinghi del 1998. Golden gol contro il Paraguay, eliminazione dell'Italia ai rigori, sbagliò Di Biagio centrando la traversa, doppietta di Thuram in semifinale contro la Croazia, vittoria sul Brasile frastornato dalla crisi epilettica di Ronaldo poco prima dell'inizio della partita. Zidane, fino ad allora più comparsa che primo attore, segnò una doppietta di testa, non la sua specialità, facendo dimenticare un'espulsione e due giornate di squalifica rimediate nel corso del torneo. Che avrebbe dovuto laureare Ronaldo, allora il migliore al mondo. L'asso brasiliano si rifece quattro anni dopo. Quanto all'Italia, Cesare Maldini commise un grave errore puntando su Del Piero, che non stava in piedi, e facendo partire dalla panchina Roberto Baggio nei quarti di finale contro la Francia. Chi sta bene, subito in campo: regola semplice che fu ignorata. Senza dimenticare che, in termini assoluti, Baggio è stato ed era anche allora più forte di Del Piero. Vieri, dominatore nelle partite del girone, al momento decisivo s'incartò. Ha segnato 9 gol ai mondiali, come Paolo Rossi e come lo stesso Baggio. Cinque li fece appunto a Francia '98. Ma, due solo di questi in partite ad eliminazione diretta, sempre agli ottavi. Non è un dettaglio. Due i gol più belli in quel mondiale. Tutti e due contro l'Argentina: agli ottavi, quello di Owen,  tre avversari saltati, tagliando il campo dal centro verso destra e tiro incrociato alla sinistra del portiere, ai quarti quello di Bergkamp, con stop al volo, dribbling a seguire su Ayala ed esterno d'autore. Alla fine, davanti al pubblico amico, vince la Francia, secondo il Brasile, terza la Croazia, quarta l'Olanda. (1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata, 6^ puntata7^ puntata8^ puntata9^ puntata10^ puntata11^ puntata12^ puntata13^ puntata14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata)

giovedì 4 ottobre 2012

I dieci migliori terzini destri della storia

Tocca ai terzini destri, categoria meno omogenea di quella dei portieri, dacché convivono nella classifica che propongo terzini marcatori, come Bergomi o Vogts, e terzini di spinta, di cui il brasiliano Djalma Santos fu il primo straordinario esempio. E' il limite di classifiche del genere, suggestive ma discutibili. Cosa ne pensate?
Aggiornamento del 27 ottobre 2023: estendo la classifica fino ai primi 36.
1. Carlos Alberto
2. Djalma Santos
3. Bergomi
4. Maicon
5. Vogts
6. Cafu
7. Burgnich
8. Suurbier
9. Thuram
10. Lahm
11. Dani Alves
12. Phil Neal
13. Kaltz
14. Gentile
15. Gary Neville
16. Carvajal
17. Rosetta
18. Alexander-Arnold
19. Nelinho
20. Chendo
21. Azpilicueta
22. Ferrara
23. Van Aerle
24. Zambrotta
25. Amoros
26. Berthold
27. Olguin
28. Dietz
29. Walker
30. Josimar
31. Tassotti
32. Ballarin
33. Gerets
34. Marquitos
35. Viv Anderson
36. Panucci