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sabato 16 settembre 2023

Inter-Milan 5-1

Inter in vantaggio dopo cinque minuti con Mkhitaryan. Poi, il Milan guadagna campo. L'Inter aspetta e riparte con un Thuram incontenibile. Alla mezz'ora Theo Hernandez sfiora il pareggio dopo una grande percussione: il suo tiro esce di poco alla sinistra di Sommer. L'Inter esce da una situazione d'imbarazzo con un magnifico tracciante di Lautaro, che arma il contropiede di Dumfries, palla a Thuram a sinistra, rientro e destro portentoso sul palo lungo. L'Inter raddoppia. Intervallo. Dopo dieci minuti dalla ripresa, accorcia Leao, complice una distrazione nerazzurra. È Mkhitaryan a riportare l'Inter avanti di due gol, servito da Lautaro, che poi si procura anche il rigore trasformato da Calhanoglu. Il trionfo nerazzurro culmina con il gol del subentrato Frattesi. Inter 5, Milan 1. L'Inter è forte. Possiamo dirlo. Se Inzaghi migliorerà nella tempistica dei cambi, si potrà fare anche più strada della passata stagione.

martedì 16 maggio 2023

Inter-Milan 1-0. Lautaro! Inter in finale di Champions League

Semifinale di ritorno della Champions League 2022/23: Inter - Milan. I nerazzurri, forti del successo esterno del derby d'andata, un 2-0 netto ma non definitivo, partono con i favori del pronostico, ma le incognite restano moltissime. 

La cronaca. 

Primo tempo di equilibrio. Nella ripresa, cresce di tono l'Inter, che trova il gol con un mancino di Lautaro servito in area dal subentrato Lukaku. Era successo molto altro prima, ma la tensione non mi ha permesso di annotarlo con sufficiente precisione. Una grande Inter torna in finale di Champions League dopo tredici anni. A Istanbul, il 10 giugno, sfiderà la vincente tra Real Madrid e Manchester City. È stata un'impresa, di cui Simone Inzaghi ha molti meriti. E non finisce qui. 

domenica 5 febbraio 2023

Inter-Milan 1-0: Lautaro! Derby nerazzurro

L'Inter sfiora due volte il gol con Lautaro, prima di trovarlo, di testa, sempre con il centravanti argentino, ormai campione maturo. Prima c'era un rigore su Dzeko, non fischiato dall'arbitro. Nella ripresa, il Milan cambia ma senza incidere granché. Per l'Inter torna in campo dopo tanto Brozovic, insieme a Lukaku e Gosens per Mkhitaryan, Dzeko, bravo, e Dimarco. Escono poi anche Calhanoglu, rilevato da Gagliardini, e Barella, molto impreciso, avvicendato da Asslani. Lukaku, allo scadere costringe a una bella parata Tatarusanu con un destro a giro: mi pare che l'attaccante belga stia riconquistando forma e fiducia. Finisce 1-0. Derby all'Inter! Il Milan, a distanza di un paio di settimane dalla Supercoppa Italiana, ha subìto un'altra severissima lezione di gioco e di personalità. Con buona pace del mainstream sacchiano e piolista. 

martedì 19 aprile 2022

Inter-Milan 3-0: Lautaro (2), Gosens. Inter in finale di Coppa Italia

Semifinale di ritorno della Coppa Italia tra Inter e Milan, dopo lo 0-0 dell'andata. L'Inter parte con la coppia d'attacco formata da Lautaro e Correa. A destra gioca Darmian in luogo di Dumfries. 

La cronaca.

Inter in vantaggio con Lautaro, con un gol alla sua maniera, anticipo al volo di destro sul primo palo, raccogliendo un cross di Darmian: rete splendida. Il Milan si rende pericoloso con Leao e Bennacer, ma Handanovic para. Poi, Perisic salva sulla linea. In contropiede, l'Inter raddoppia con Lautaro, che supera Maignan con tocco raffinato. Prova superba quella dell'argentino. Intervallo. Nella ripresa il Milan cerca di accorciare le distanze. Sembra riuscirci con Bennacer, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Escono Lautaro e Correa per Dzeko e Sanchez. Sostituiti anche Bastoni, infortunato, e Perisic per D'Ambrosio e Gosens, che subito dopo chiude i conti su cross di Brozovic. Inter brava, anche a soffrire nei momenti meno facili della gara. Vittoria netta e finale di Coppa Italia raggiunta.


venerdì 11 febbraio 2022

Coppa Italia: in semifinale Inter-Milan, Juve-Fiorentina

L'Inter ha battuto facilmente la Roma, la Fiorentina ha confermato la modestia del rendimento atalantino in casa, il Milan ha travolto la Lazio, la Juve ha battuto nel finale il Sassuolo, che l'aveva tenuta a bada a fino a quando Berardi ha giocato. Ecco le semifinali (ci saranno andata e ritorno) della Coppa Italia 2022.


Inter - Milan

Juventus - Fiorentina 

sabato 5 febbraio 2022

Inter-Milan 1-2. Perdono Inzaghi, Sanchez e Handanovic

Inter: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. 

Milan: Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, T. Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Kessie, Leao; Giroud. 

La cronaca. 

Dopo dieci  minuti, l'Inter sfiora il gol: sinistro di Brozovic deviato e parata d'istinto di Maignan. Al 25', un tiro di Barella, servito da Lautaro, esce di poco. Due minuti dopo, Lautaro libera Dumfries a centro area: tiro forte ma centrale che esalta Maignan. Inter in vantaggio con Perisic che calcia di sinistro al volo su angolo di Calhanoglu. Intervallo. Ripresa di controllo iniziale per l'Inter. Rovina tutto Inzaghi con i soliti cambi, sempre gli stessi. Fuori un grande Lautaro per Sanchez, che poco dopo viene scaraventato a terra dopo contrasto di gioco, il Milan riparte, gol di Giroud con Skriniar a fissare il vuoto. Più avanti palla in area a Giroud, che scherza De Vrij e calcia senza forza.  Solo che Handanovic si tuffa tardi e non tiene la palla: il milionesimo errore della sua carriera nerazzurra. Il Milan è stato ordinato, l'Inter ha sciupato troppo, Maignan vale due volte Handanovic. Inzaghi i cambi non sa farli. Sapete perché è uscito Perisic? Perché doveva togliere l'ammonito Calhanoglu- lui gli ammoniti li toglie sempre - e allora gli serviva Dimarco per battere gli angoli. Forse Giroud ha commesso un intervento irregolare su Sanchez. Che però ha fatto un tocco in più, un tocco di troppo. Ci casca sempre. E i campioni si vedono dal tocco in meno, non dal tocco in più. Lautaro difende palla cento volte meglio del cileno. Inzaghi questo lo sa? Che strategia è la sua nei cambi, che tutto possono prevedere? Inaccettabile. Perché l'Inter è più forte del Milan. Eppure ha perso. 

sabato 17 ottobre 2020

Inter-Milan: 1-2. Ibra(2) Lukaku. Gli errori di Conte

Primo derby di Milano in era Covid, in un orario insolito, le 18:00. Inter falcidiata dalle assenze, Milan galvanizzato dagli ultimi risultati e dalla testa provvisoria della classifica. Inizio disastroso dell'Inter e specialmente dell'improvvisata catena di sinistra, formata da Perisic e Kolarov, che prima procura uno sciagurato rigore, che Ibrahimovic trasforma in due tempi, dopo parata di Handanovic, e poi se lo perde, sempre Ibra, in occasione del raddoppio rossonero. E lasciatemi dire che Santon, ingiustamente criticato da molti tifosi nerazzurri, difensivamente ne sa tre volte più di Kolarov. Lukaku accorcia le distanze spingendo in rete un cross basso di Perisic, alla prima giocata decente della partita. Finisce il primo tempo con il Milan avanti 2-1. Inter poco equilibrata, centrocampo spesso saltato con Brozovic a posare da bella statuina. Si batte bene Lautaro. Arbitraggio per niente casalingo. Replicato nella ripresa con l'ennesimo giallo risparmiato a Kessie, che brutalizza la caviglia di Hakimi. L'Inter potrebbe pareggiare, ma fallisce tre comode occasioni: due con Lukaku, molto impreciso sebbene lotti tanto, una con Hakimi. Eriksen entra tardi e incide poco. Sanchez non capisco proprio perché entri. Ormai gioca solo per il Cile. Qui sverna, fa cinque gol a stagione. Stasera non stava in piedi. Conte avrebbe fatto meglio a lasciare in estate. L'Inter a non ingaggiarlo nel 2019. Ha la rosa più forte della serie A e già 5 punti meno di questo piccolo Milan. Dopo 4 giornate!

venerdì 16 ottobre 2020

Presentazione di Inter-Milan: derby n. 226 (partite ufficiali)

Scusi lei, che c'è, dove va, perché, oh bella mora, se non sbaglio lei hai visto l'Inter Milan con me, ma come fa lei a non ricordare, noi eravamo in centomila allo stadio quel dì [Eravamo in 100.000, scritta da Gino Santercole e cantata da Adriano Celentano, 1967]

 

Una storia lunga centoundici anni, quella del derby di Milano. Sì, perché Inter e Milan si affrontarono per la prima volta, in una gara ufficiale, nel lontano gennaio del 1909. Domani sera, nerazzurri e rossoneri saranno di nuovo di fronte, nella sfida n. 226. E se l'Inter sarebbe più forte sulla carta, il Milan viene da una lunga fase d'imbattibilità. E poi l'Inter ha giocatori fuori per positività al Covid o infortunio: ad oggi nove o dieci assenti! Insomma, il pronostico, sempre aperto in un derby, è impossibile. Eppure la partita sarà già, a suo modo, decisiva. Voglio vedere se Conte riuscirà di nuovo a tenere Eriksen in panchina. Spero di no, ma temo di sì.

La sfida.

Una delle chiavi tattiche della partita di domani sera, ore 18:00, sarà il confronto tra Hakimi e Theo Hernandez, a mio giudizio il miglior terzino destro e il miglior terzino sinistro della Serie A. Altro confronto importante sarà quello tra Ibrahimovic, 39 anni, e la difesa a tre dell'Inter, dove opereranno gli adattati D'Ambrosio e Kolarov, con De Vrij al centro. Sul fronte opposto, Kjaer e Romagnoli non sembrano avere il passo per contenere Lautaro.

domenica 9 febbraio 2020

Inter-Milan: 4-2. Rimonta clamorosa dell'Inter

Comincia malissimo il derby l'Inter di Conte. Spaurita, cede campo ai rossoneri, affidandosi a qualche isolato strappo di Lukaku in contropiede. Eriksen in panchina è un segno di mediocrità. Il Milan passa con Rebic, che sfrutta una gran torre di Ibrahimovic e raddoppia proprio con lo svedese dimenticato da Skriniar. L'Inter stenta moltissimo in fase di costruzione, eppure si ostina a giocare con portiere e difensori. Primo tempo disastroso. Conte ci ha capito niente, per ora. Secondo tempo. Una volée mancina di Brozovic riapre la partita. E subito dopo pareggio di Vecino,  servito da Sanchez. Poi di testa De Vrij firma un incredibile sorpasso nerazzurro! Il sigillo del 4-2 per l'Inter è di Lukaku. Il Milan non è granché, ma un derby è un derby. Rimonta proverbiale.

giovedì 18 ottobre 2018

Domenica il derby: Inter-Milan

Torna la serie A, con la nona giornata di campionato. Domenica sera, stadio Giuseppe Meazza in San Siro, il derby di Milano: Inter-Milan. Partita per molti aspetti già decisiva. Importante per il Milan, che cerca continuità nei risultati, più che nelle prestazioni, ancor di più per l'Inter, che, risalita in classifica dopo la falsa partenza, vuol dare concretezza alla corsa per il titolo. Perché la Juve non potrà vincerle tutte. Un derby può essere decisivo. In particolare, questo derby può essere decisivo. L'Inter, nel gennaio 2010, Mourinho in panchina, ebbe ragione del Milan, sebbene ridotta in nove uomini. La cavalcata trionfale verso il triplete cominciò allora.
Sandro Mazzola e Gianni Rivera