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domenica 29 gennaio 2023

Travolti Milan e Juve

Sconfitta durissimma del mainstream calcistico nostrano. Il Sassuolo - sotto 3-0 dopo 30 minuti all'ultima giornata del passato campionato, quando il Milan festeggiò uno scudetto più sorprendente e certo più immeritato di quello del Verona di Bagnoli nell'85 - oggi ha maramaldeggiato sui rossoneri a Milano. Quanto contano le motivazioni! Il "piolismo", triste invenzione mediatica è finito seppellito dai 5 gol dei neiroverdi capitanati da Berardi. Milan mai in partita, con dodici gol subiti nelle ultime tre gare.


Sconfitta casalinga anche per la Juve contro il Monza, che è una bella squadra. I bianconeri stanno vivendo il peggiore periodo della loro storia dopo il 2006: difficile giocare in certe condizioni psicologiche. 

mercoledì 25 gennaio 2023

Serie A 22/23: il punto dopo l'andata. Fuga del Napoli, crolla il Milan

Viaggia a ritmi bersagliereschi il Napoli di: 50 punti dopo il girone d'andata della Serie A sono tantissimi come tantissimi sono i 12 punti di vantaggio sul Milan, secondo, travolto ieri dalla Lazio - sontuosa la prova di Luis Alberto - per 4-0: quello vinto dai rossoneri lo scorso anno è stato uno scudetto più sorprendente di quello conquistato dal Verona nell'85 e dal Leicester, in Premier League, nel 2016. E tanto sebbene la stampa specializzata si sia compiaciuta di raccontarlo come il frutto di una sapientissima gestione, come il raccolto di tanto talento sparso e come il prodotto della lucidissima guida tecnica di Pioli! Ecco cosa succede ad avere un eccessivo gusto dell'iperbole.


Tornando agli esiti della diciannovesima giornata di campionato, si aggiunga la sconfitta interna dell'Inter contro l'Empoli e il pareggio tambureggiante (3-3), che la Juve, appena penalizzata di 15 punti, ha ottenuto contro l'Atalanta.


Il risultato è un primo posto quasi intangibile degli azzurri di Spalletti e una lotta di cinque squadre, raccolte in 3 punti, per i restanti posti Champions: il Milan, come detto, poi Lazio, Inter e Roma a 37 punti e Atalanta, che ne ha 35. Tra queste squadre, sarà confronto aperto sino al termine e sono sempre possibili le sorprese. 

mercoledì 18 gennaio 2023

Milan-Inter 0-3: Supercoppa all'Inter

Sarà un derby, non al Meazza ma in Arabia, tra Milan e Inter, ad assegnare la Supercoppa Italia 2022. Nessuna delle due squadre è al meglio, entrambe hanno bisogno di un successo per scuotersi dal torpore di una stagione che, in campionato, il Napoli sta dominando. 

La cronaca. 

Trionfo nerazzurro. Inter subito in vantaggio con Dimarco che raccoglie un perfetto assist di Barella. Raddoppia Dzeko, ancora in contropiede: controllo di sinistro con finta incorporata, Tonali mandato in camporella, e destro incrociato vincente. Nella ripresa, Milan appena più intraprendente, con Barella e Dimarco stanchi, sostituiti da Gagliardini e Correa. Chiude la partita Lautaro, che mette a terra un pallone difficile, va via a Tomori e batte Tatarusanu con un magnifico esterno destro. Seconda Supercoppa Italiana consecutiva per l'Inter, la settima in assoluto. E almeno un trofeo vinto nelle ultime tre stagioni. Bravo Simone Inzaghi, specialista della competizione che ha vinto per la quarta volta. 

lunedì 16 gennaio 2023

Il punto dopo la 18^ giornata: Napoli di nuovo in fuga

Le otto vittorie della Juve erano state il frutto della buona sorte, dell'impegno e del pragmatismo, che, per una volta, Allegri ha abbandonato contro il Napoli, sembrato alla fine più forte di quanto sia: 5-1 è un risultato comunque clamoroso. Ed è forte sul serio. Abbastanza per vincere il campionato. Non si dica però che Osimhen, capocannoniere con 12 gol, è immarcabile. Contro l'Inter, chiusi gli spazi, erano emersi anche i suoi limiti tecnici. Quando invece ha spazio, allora, è incontenibile, per velocità, resistenza alla velocità ed un coraggio che sconfina nell'avventatezza. 


Il Milan pareggia, in rimonta con il Lecce, l'Inter batte di misura il Verona. Vincono Roma, con un ottimo Dybala, Lazio e, più che tennisticamente, contro la Salernitana a vocazione zemaniana, l'Atalanta: tutte e tre salgono a 34 punti e conservano ambizioni di qualificazione alla prossima Champions League.


Poi, c'è una frattura, che separa le prime sette della classifica da tutte le altre, guidate dall'Udinese, 25 punti, pur sconfitta in casa dal Bologna. 


La Serie A non è un campionato competitivo. Non c'è una classe media e le ultime tre paiono già inesorabilmente condannate alla retrocessione, ad una giornata dal termine del girone d'andata.

lunedì 9 gennaio 2023

Serie A: il punto dopo la 17^ giornata. Riparte il Napoli

Troppo morbida la Sampdoria per impedire la ripartenza del Napoli, che vince 2-0 a Marassi, sbagliando anche un rigore con Politano: bellissimo il gol d'anticipo di Osimhen.


Gli uomini di Spalletti avranno, nella Juve sparagnina ma vincente delle ultime 8 giornate, un avversario ben più solido nell'anticipo di venerdì prossimo: una vittoria degli azzurri chiuderebbe con largo anticipo il discorso scudetto. Un risultato diverso lascerebbe invece tutto ancora contendibile in questo strambo campionato.


Perdono due punti sia Inter che Milan. Solo che il pareggio cui i nerazzurri sono costretti dal Monza è figlio non solo dei limiti della rosa nerazzurra - centrocampisti contati e Lukaku ombra di sé stesso - ma anche di un gravissimo errore arbitrale, che impedisce il 3-1 parziale, che avrebbe chiuso la partita. Il Milan, invece, subisce due gol nel finale da una Roma sempre efficace sui calci piazzati.


Rimonta subita anche per la Lazio, in casa, contro l'Empoli, a conferma di un periodo davvero poco brillante.


La Fiorentina batte di misura il Sassuolo, pareggio invece tra Spezia e Lecce e Salernitana e Torino. Nella serata di oggi: Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta. 

martedì 15 novembre 2022

Il punto dopo la 15^ di Serie A 22/23

Il campionato va in ferie, per consentire lo svolgimento fuori stagione dei mondiali di calcio in Qatar. Impossibile non rimpiangere l'alternanza Europa/Sudamerica durata fino al 1990. 


Detto questo, resta notevolissimo il vantaggio del Napoli di Spalletti, che batte anche l'Udinese e sale a 41 punti, raccolto di tredici vittorie e due pareggi in quindici partite. Per perdere uno scudetto così seriamente ipotecato, sarà necessario un tracollo degli azzurri, attualmente impronosticabile.


L'Inter batte l'Atalanta in trasferta e torna a candidarsi al ruolo di distante antagonista del Napoli. Anche se è quarta in classifica dietro il Milan, secondo, che batte con fortuna la Fiorentina, e la Juve, risalita al terzo posto dopo il largo successo contro la Lazio.


Ecco la vittoria bianconera sugli uomini di Sarri merita qualche riflessione in più. La Juve è rimasta ancora imbattuta e una difesa solida è sempre l'inizio di tutto nel calcio. La Lazio, peraltro, era ancora orfana di Immobile e, così, meno incicisva in avanti. Però, l'errore sul primo gol di Milinkovic-Savic è imbarazzante. Sebbene non sorprendente. Il centrocampista serbo è il migliore della Serie A, da anni, per gol e assist. Ma, nessuno perde palloni quanto lui. Sì, c'è una statistica anche per questo. E quando perde il pallone, resta lì, non insegue, guarda la partita. Gran giocatore, ma il calcio ha due fasi. Tanto più che lui avrebbe, se non la rapidità, certamente la forza fisica per andare a contendere un pallone ceduto. Altrettanto imbarazzante l'uscita domenicale, nel senso di gita però, di Provedel.


Pareggio interno tra Roma e Torino, vittoria del Monza, rianimato da Palladino, sulla Salernitana. L'Empoli batte la Cremonese, il Bologna supera il Sassuolo. Continua la crisi di Samp e Verona, sconfitte in casa da Lecce e Spezia.


La Serie A tornerà il 4 gennaio. Tra l'altro, con Inter-Napoli. 

venerdì 11 novembre 2022

Il punto dopo la 14^ di Serie A 22/23

Il Napoli non si ferma. Batte anche l'Empoli in casa con un 2-0 meno meritato del solito, ma dimostrativo di una forza mentale notevole e di una consepevolezza ormai raggiunta di mezzi e possibilità.


Rallenta il Milan e non mi stupisce. Lo stupore, non ancora svanito, è semmai legato allo scudetto vinto lo scorso anno. Basta una buona Cremonese a inchiodare i rossoneri al pareggio.


La Roma pareggia contro il Sassuolo per 1-1: belli i gol, di Abraham prima e di Pinamonti poi. La Lazio si issa al terzo posto della classifica di Serie A, superando di misura il Monza.


L'Inter travolge il Bologna 6-1, dopo lo svantaggio iniziale: sarebbe la vera antagonista del Napoli, se non soffrisse inspiegabili cadute di concentrazione.


La Juve espugna il campo del Verona, cosa non poi difficile in questa stagione. Ma ha la miglior difesa del campionato. E su questa difesa, meglio su questa fase difensiva, Allegri ha costruito il rientro dei bianconeri in posizioni tra le candidate a un posto Champions. 


Vittorie per Torino e Fiorentina contro Sampdoria e Salernitana. Pareggio tra Spezia e Udinese e sorprendente sconfitta dell'Atalanta a Lecce. 

Manca una sola giornata alla sosta lunga per i mondiali in Qatar.

lunedì 7 novembre 2022

Ucl draw: Inter-Porto, Milan-Tottenham, Napoli-E. Frankfurt

Ecco gli ottavi della Champions League 2022/23:

Lipsia - Manchester City

Brugge - Benfica

Liverpool - Real Madrid

Milan-Tottenham

Borussia Dortmund - Chelsea

Inter - Porto

Eintracht Frankfurt - Napoli

Psg - Bayern Monaco

Sorteggi benevoli per le italiane, soprattutto per il Napoli, per quanto è forte il Napoli e quanto meno lo è il Francoforte. Il Milan avrà da vedersela con il Tottenham di Conte, che fatica sempre nelle Coppe ma ha giocatori di valore, a cominciare da Harry Kane. L'Inter dovrà guardarsi soprattutto da sé stessa. Altrimenti, al netto del buon palleggio dei lusitani, è favorita contro il Porto. Grandi sfide tra Liverpool e Real Madrid e tra Psg e Bayern Monaco: finali anticipate.

martedì 1 novembre 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 12^ giornata

Continua la marcia trionfale del Napoli, che travolge il Sassuolo con tripletta di Osimhen e gol del solito Kvaratskhelia, calciatore universale.


Frena il Milan, sconfitto dal Torino: decisivi due gol clamorosamente sbagliati da Leao.


L'Inter batte agevolmente la Sampdoria, ma perde di nuovo Lukaku, all'ennesimo stop muscolare. La Juve supera in trasferta il Lecce e domenica prossima ospiterà proprio l'Inter. 


La Lazio perde in casa, a sorpresa, contro la Salernitana, mentre la Roma espugna il campo del Verona.


Il Bologna vince a Monza, la Fiorentina a La Spezia, l'Atalanta ad Empoli. Pareggio a reti inviolate tra Cremonese e Udinese. 

lunedì 24 ottobre 2022

Serie A 22/23: il punto dopo l'11^ giornata. Il Napoli corre

Una prodezza atletica e balistica di Osimhen dona al Napoli il successo esterno sulla Roma, brava a difendere ma inesistente sul piano offensivo. Da Zaniolo, poi, sarebbe lecito attendersi di più. Gli azzurri di Spalletti restano al vertice della classifica, allungando sull'Atalanta, sconfitta in casa da un'ottima Lazio: l'assenza di Immobile, sulla carta pesantissima, nemmeno si è notata.


In questo momento - ma non siamo ancora ad un terzo del campionato - Napoli e Lazio, nell'ordine, sono le due principali candidate al titolo. 


Il Milan passeggia contro il Monza: Diaz segna due gol tanto belli quanto imbarazzanti per la svagata e poco combattiva difesa brianzola. La Juve segna quattro gol contro l'Empoli ma restano molti dubbi sulla sua tenuta di lungo periodo. 


L'Inter espugna il campo della Fiorentina all'ultimo secondo e dentro un vortice di polemiche. Dico la mia: il rigore su Bonaventura, che aveva già calciato fuori, non c'era. Dimarco, che ha colpito Bonaventura in modo davvero scomposto, andava espulso. Nel complesso, l'Inter ha meritato il successo, messo in pericolo da una fase difensiva insufficiente dall'inizio della stagione.


Successo esterno del Toro a Udine, propiziato da un gol di Pellegri; vittoria casalinga del Bologna - torna al gol il capocannoniere Arnautovic - sul Lecce e della Salernitana sullo Spezia. In serata, Cremonese-Sampdoria e Sassuolo-Verona. 

martedì 18 ottobre 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 10^ giornata

Napoli ancora solo in vetta, pur avendo concesso due gol evitabili al Bologna. Decide il gol del rientrante Osimhen, ma è sempre Kvaratskhelia a fare la differenza. Punta sistematicamente l'avversario, invece di cedere il pallone indietro, come si vede fare sempre più spesso sui campi moderni. Poi, lo salta anche, l'avversario, perché ha tecnica notevole e una straordinaria forza nelle gambe. Ma resta fondamentale che lo punti. Profumo di calcio antico, efficacissimo. Giocatore unico nel campionato italiano e non solo. 


Il Milan passa a Verona con una massiccia dose di fortuna - nihil sub sole novi - e con gli scaligeri, che lottano per non retrocedere, che si fanno infilare in contropiede al tramonto della gara, anziché difendere un prezioso pareggio. 


L'Atalanta batte il Sassuolo di misura e si conferma la seconda forza della Serie A.


La Juve vince contro il Toro, che un derby non lo porta a casa da un'eternità sportiva: successo di misura per i bianconeri, sembrati più concentrati e meno rassegnati. La mollezza dell'avversario, tuttavia, non consente di dire di più.


L'Inter supera la Salernitana, confermando i progressi di un gruppo che, quindici giorni fa, sembrava allo sbando. Sì, sì, era una questione di testa.


Pareggio tra Lazio, che perde Immobile per infortunio, e la solita, solida Udinese di questa stagione; la Roma espugna il campo della Sampdoria con un rigore di Pellegrini.


L'Empoli batte il Monza, pareggio tra Spezia e Cremonese e tra Lecce e Fiorentina.

martedì 11 ottobre 2022

Il punto dopo la 9^ giornata di Serie A: Napoli in testa

Resta al comando il Napoli, che, d'altra parte, aveva avuto un inizio folgorante anche durante lo scorso campionato, salvo poi subire un acuto crollo di rendimento. La sensazione è che ora, invece, gli azzurri possano durare sino al termine della stagione. Il che non vuol dire che ci riescano necessariamente, ma ne hanno senz'altro la possibilità. La rosa è migliorata ed è forse la più completa della Serie A: è un privilegio poter fare entrare dalla panchina, a turno, Raspadori o Simeone, per esempio.


Terza vittoria consecutiva per 4-0 della Lazio di Sarri, che pratica un calcio piacevole, nel quale anche Vecino, sempre altelenante all'Inter, diventa un prezioso interprete, messo a proprio agio da uno spartito ormai mandato a memoria. Milinkovic-Savic continua ad offrire grandissime prestazioni e Luis Alberto parte addirittura dalla panchina.


Il Milan batte la Juve, con il secondo gol, quello di Diaz, che fotografa il momento sportivamente drammatico dei bianconeri. Bonucci non può più giocare, ormai è fermo. Vlahovic mostra la corda di una personalità non soverchiante, per adoperare un eufemismo, il centrocampo, nel suo complesso, ha poca qualità e meno visione. Allegri non riesce a tirar fuori di più da questo gruppo, cui continuano a mancare Chiesa e Pogba e nel quale il solo Di Maria ha la caratura tecnica e tattica per fare la differenza. Stagione già compromessa, a meno di imprevedibili sorprese.


L'Inter batte il Sassuolo: giocando più coperta, difende meglio e rischia meno. Decisiva la doppietta di Dzeko. La Roma supera a fatica il Lecce, ma perde Dybala, infortunatosi calciando un rigore!


La Salernitana batte il Verona, il Monza supera lo Spezia. Finisce in pareggio lo scontro al vertice tra Udinese e Atalanta, come quello tra le pericolanti Sampdoria - debutto come tecnico di Stankovic - e Bologna. 


Il gol della giornata lo segna, in rovesciata, Mattia Destro, nel pareggio che l'Empoli strappa sul campo del Torino.

giovedì 6 ottobre 2022

Il Napoli europeo di Spalletti

Ha vinto l'Inter, ha stravinto il Napoli, ha straperso il Milan, ha vinto la Juve. Questo il bilancio della terza giornata delle italiane in Champions League. L'Inter ha compiuto un'impresa, non solo per il valore dell'avversario, ma soprattutto per il periodo difficile che stava e sta attraversando. La Juve ha rispettato il pronostico contro il Maccabi Haifa. Il Milan, che forse non ha il gioco europeo che gli riconosce Sacchi, ha perso 3-0 sul campo del Chelsea: mai in partita i rossoneri. E il passivo avrebbe potuto essere più pesante. Straordinario il successo esterno del Napoli sull'Ajax. Gli azzurri di Spalletti sono tutti in forma. I nuovi, da Raspadori a Kvaratskhelia, stanno facendo meglio dei loro predecessori. Ho sempre considerato Spalletti un piazzato di successo e non un vincente. Ora, più che mai ha la squadra per vincere. Non solo per giocare bene. Lobotka regista di valore, poi, è un merito tutto suo.

lunedì 3 ottobre 2022

Il punto dopo l'8^ giornata di Serie A 22/23

Napoli e Atalanta in testa, all'esito di partite diverse. Gli azzurri giocano un calcio brillante, tutti sembrano migliorati, a cominciare da Anguissa, autore di una doppietta, che ieri è parso Rijkaard. Kvaratskhelia, invece, somiglia sopratutto a sé, ha qualità notevoli e, specialmente la consapevolezza di possederle. I bergamaschi, invece, hanno avuto ragione della Fiorentina con un solo gol e la conferma di una fase difensiva inappuntabile.


Il Milan supera l'Empoli negli ultimi minuti, con audacia, sfrontatezza, buona sorte e Leao, che, in spazi aperti, ma non solo, pare immarcabile.


Torna al successo la Juve contro il Bologna, la Lazio supera agevolmente lo Spezia, con Milinkovic-Savic sugli scudi.


Pareggio tra Lecce e Cremonese. Il Sassuolo dilaga contro la Salernitana, mentre il Monza, illuminato dalla regia di Sensi, espugna il campo della Sampdoria, provocando l'ennesimo esonero in carriera di Giampaolo. 


L'Inter spreca il vantaggio iniziale contro la Roma e perde la quarta partita in campionato. Un disastro, che ha responsabilità della società, quasi assente, dell'allenatore, in confusione, e dei calciatori, tutti preocuppati più di sé stessi che delle sorti della squadra. Non sarà facile venir fuori da questa crisi.


Stasera, l'Udinese gioca contro il Verona per il secondo posto in classifica.

lunedì 19 settembre 2022

Il punto sulla Serie A dopo la 7^ giornata: Napoli e Atalanta in testa

Napoli e Atalanta in testa alla classifica dopo 7 giornate di Serie A, arrivandoci in modo diverso. Gli azzurri di Spalletti con un gioco brillante, tanta qualità tecnica sparsa per il campo e la conferma di una campagna di rafforzamento di rara intelligenza. Il limite di questa squadra resta, lo so, è un mio pregiudizio, la conduzione di Spalletti, eccellente per un piazzamento nobile, meno sicura per la vittoria. Il successo di ieri sul Milan, che senza Leao perde la metà del suo potenziale offensivo, è stato comunque importantissimo. I bergamaschi, invece, giocano meno bene, ma con più pragmatismo, da provinciali, insomma. Il che, dal mio punto di vista, è un complimento. E hanno anche fortuna, ora. Ieri, la Roma avrebbe potuto segnare 5, 6 gol. E invece no.


Crisi per Inter e Juve. Mi pare più grave quella bianconera, non per i due punti di differenza in classifica, ma perché la Juve attuale mi pare che più di così non potrebbe fare. Manca freschezza atletica e personalità in molti interpreti. Senza Pogba, comunque declinante, Di Maria, 35 primavere, e Chiesa, lungodegente, i limiti della rosa sono evidenti. E non c'è più Dybala, che considero sempre minore di Recoba, ma che qualche invenzione sapeva regalarla. Allegri, secondo me, sbagliò a tornare lo scorso anno. L'ambiente non ha fiducia in lui. E forse dovrebbe dimettersi, ma non penso che lo farà, anche perché sa che, con questi giocatori, prima dei ritorni dei ridetti Pogba e Chiesa, si potrebbe far poco di più.


L'Inter sta pagando moltissimo l'assenza di Lukaku. Con il belga, potrà giocare più raccolta e ripartire. I giocatori che ha vanno schierati così. Inzaghi ha sbagliato molto: la girandola difensiva di ieri è stata assurda. Ritrovando una guida meno nervosa, continuo a pensare che si possa tornare competitivi. Però, può ancora succedere di tutto. Dipenderà dalla testa. Potrà andare ancora benissimo o malissimo. La volatilità societaria, che i giocatori meno coinvolti emotivamente avvertono, non aiuta. Detto questo, l'Udinese è davvero forte e poche squadre avranno punti facili in Friuli.


Continua a sprofondare la Samp, battuta nel derby ligure dallo Spezia. La Lazio ha ragione della Cremonese, grazie ai soliti Immobile e Milinkovic-Savic. Il Torino perde dal Sassuolo, la Fiorentina ritrova la vittoria contro il Verona.


Citazione per Giovanni Simeone. Attaccante vero - il gol di ieri al Milan è quanto mai significativo delle sue qualità - che tanti continuano a sottovalutare. 

martedì 13 settembre 2022

Il punto dopo la 6^ di Serie A 22/23: polemiche sul Var

Polemiche a non finire sul gol annullato alla Juve nel recupero della partita con la Salernitana. Pare che, da immagini non trasmesse al Var, Candreva tenesse in gioco Bonucci. E allora il gol di Milik andava convalidato. Come aveva fatto l'arbitro in un primo tempo. L'errore c'è stato. Quel che sorprende è la cagnara organizzata dalla stampa nazionale, invece silente quando Pjanic non fu espulso in Inter-Juve del 2018 o quando Cuadrado, nel 2021, ottenne un rigore per aver lui, sì lui, scalciato Perisic. E cito due degli infiniti episodi che hanno favorito la Juve nella storia recente e meno recente della Serie A. Insomma, l'errore c'è, ma il racconto di quest'errore sta diventando eccessivo, smodato e fastidioso. Resta poi la brutta prestazione della Juve, a lungo dominata dalla Salernitana. Il pareggio ha riflettuto quanto visto in campo.


Frena l'Atalanta, fermata dalla Cremonese. Che ottiene il secondo punto, mentre il Monza, che pareggia a Lecce, il primo. L'Inter vince a fatica contro il Torino, anche, per una volta, grazie alle parate di Handanovic. Il Milan, in 10 per l'espulsione di Leao, supera di misura una Samp sempre più in crisi.


La Lazio batte il Verona, mentre la Roma, con Dybala ancora a segno, espugna il campo dell'Empoli. Il Bologna del capocannoniere Arnautovic batte la Fiorentina, che paga le fatiche di Coppa, mentre l'Udinese, forse la squadra più in forma della Serie A, vince per 3-1 sul campo del Sassuolo. Vittoria, infine, di misura del Napoli contro lo Spezia: decide un gol di Raspadori.


Dopo sei giornate di campionato, Napoli, Atalanta e Milan guidano la classifica con 14 punti.

martedì 6 settembre 2022

Atalanta capolista: il punto dopo la 5^ di Serie A 22/23

Il successo esterno sul campo del Monza, sfiduciato ultimo della classe, regala all'Atalanta di Gasperini il primato solitario in classifica. Un avvenimento storico, che premia il gioco più pragmatico e meno spensierato scelto dagli orobici dopo la passata stagione, che sembrava averne ridimensionato aspettative e ambizioni. Questa la notizia più importante della 5^ giornata di Serie A.


Il derby meneghino è andato al Milan, più per la fiacchezza dell'opposizione nerazzurra che per meriti propri. L'Inter di Inzaghi, 8 gol subiti in 5 partite, deve ritrovare concentrazione e compattezza.


Continua la navigazione a vista della Juve di Allegri, fortunata a strappare un pareggio sul campo della Fiorentina. Gioco involuto e assenze pesanti: si è saputo ieri che Pogba rientrerà soltanto a gennaio.


Rovinosa caduta della Roma contro l'Udinese, squadra molto forte fisicamente e ben messa in campo.


Il Napoli ha battuto fuori casa la Lazio e merita una citazione la prova del georgiano Kvaratskhelia. Cognome difficile, ma classe limpidissima: si vede che il suo calcio, tanto più efficace perché audace e sbarazzino, si è affinato per strada, la scuola migliore e meno cara del talento.


Il Torino batte il Lecce di misura, come fa il Verona con la Sampdoria. Pareggio tra Salernitana ed Empoli, tra Cremonese e Sassuolo nonché tra Spezia e Bologna, nel quale brilla sempre la stella di Arnautovic, mai così forte e decisivo in carriera. I mezzi li ha sempre avuti.


Non ho ancora visto, quanto alla lotta per il titolo, una squadra davvero superiore alle altre. Prevale l'incertezza. Oltre ad una certa, diffusa, mediocrità.

sabato 3 settembre 2022

Milan-Inter 3-2: Inzaghi confuso

Inter in vantaggio con Brozovic che batte Maignan dopo bellissimo inserimento su assist di Correa e precedente gran controllo di Lautaro. Pochi minuti dopo, una palla orizzontale di Calhanoglu, di rara leggerezza, è intercettata da Tonali che serve Leao. Tiro di sinistro e gol. Skriniar non chiude. Handanovic non para. Nella ripresa, si osserva subito tutta la differenza che c'è, perché c'è, tra Sinone Inzaghi e la sua capigliatura da figlio dei fiori in una manifestazione anni '60, e allenatori come il Trap, Mourinho e lo stesso Conte. Sì, mi tocca elogiare pure Conte. Una squadra spaesata e spaurita, che sembra Bardamu nella giungla prima che lo vendano come rematore, per tutta la seconda metà del primo tempo, non può rientrare così molle nella ripresa. Che ha detto Inzaghi negli spogliatoi? A Skriniar e Dumfries per esempio? C'è da pensare che gli abbia detto niente. Così Giroud, solo in area, raddoppia su assist di Leao. Che più tardi inventa un gran gol, mandando a spasso De Vrij con una finta. E l'Inter debosciata ed evanescente resta a guardare. Entrano Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco per Correa,  Barella, oggi un fantasma, e Bastoni. Dzeko segna, servito da un volitivo Darmian. E l'Inter potrebbe persino pareggiare se Maignan non compisse almeno due grandi interventi, prima su Lautaro poi su Calhanoglu. Conta il portiere. Ma noi che ne possiamo sapere se giochiamo con Handanovic? Due sconfitte in cinque partite sono troppe. Manca, ex coeteris, la personalità. Anzitutto dell'allenatore. Poi di tanti giocatori che oggi hanno a lungo scambiato la partita, un derby, per un'esibizione di balletto.  Che imbarazzo!

lunedì 29 agosto 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 3^ giornata

Nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate nella Serie A 2022/23. Nemmeno il Napoli, che ieri sera ha pareggiato a Firenze. E che condivide la testa della classifica, con 7 punti, con il Milan, fortunato contro il Bologna - però, bravo De Ketelaere - la Lazio, che ha battuto l'Inter anche per gli errori di Simone Inzaghi, l'Atalanta, che s'è fatta più guardinga, il Torino solido di Juric, e la Roma di Mourinho, che ha strappato il pareggio contro la Juve dopo una brutta prestazione. Mi pare che sia ancora presto per trarre conclusioni per la lotta scudetto e i piazzamenti europei. Ancora zero punti per le neopromosse Monza e Cremonese. Segnalo i gol di Pinamonti, con il Sassuolo, e di Bonazzoli, con la Salernitana. Due attaccanti di scuola nerazzurra, che l'Inter avrebbe potuto valorizzare di più. 

giovedì 25 agosto 2022

UCL draw: Inter, Bayern Monaco, Barcellona, Viktoria Plzen

Sorteggio sulla carta poco benevolo per l'Inter, che dovrà vedersela con Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen. Non sarà facile l'accesso agli ottavi. Probabile un testa a testa con il Barca. Anche se Inzaghi nelle Coppe ha numeri importanti. Napoli con Liverpool, Ajax e Rangers Glasgow. Altro girone impegnativo. La Juve affronterà Psg, Benfica e Maccabi Haifa. Concreto il rischio di terzo posto per gli uomini di Allegri. Il Milan, la squadra più debole tra le italiane in Champions, ha pescato il miglior sorteggio con Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria.