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martedì 12 dicembre 2023

La 15^ di A: Inter prima, Juve a 2 punti

Prosegue il testa a testa tra Inter e Juve: due squadre che non potrebbero essere più diverse. Non solo per storia, tradizione e letteraria rivalità. I nerazzurri travolgono in casa l'Udinese con un perentorio 4-0. I bianconeri battono un Napoli poco fortunato con un gol Gatti e capitalizzano al massimo un gioco accorto e prudente.


Il Milan perde nel finale contro l'Atalanta, grazie a un geniale colpo di tacco di Muriel: si respira aria di crisi tra i rossoneri, che si affidano, ma non credo che serva, al carisma di Ibrahimovic, richiamato in società.


Solo pareggi per Lazio, a Verona, e Roma, in casa con la Fiorentina.


Vincono invece il Monza, contro il Genoa e il Bologna, ora quinto in classifica, a Salerno. Thiago Motta si conferma un tecnico preparato e Zirkzee, che a me ricorda il primo Kanu, quello dell'Ajax, un calciatore di vero talento. 


Per il resto, pareggiano Empoli e Lecce e Frosinone e Torino, mentre il Cagliari dell'intramontabile Ranieri e di Pavoletti supera in rimonta il Sassuolo meno forte degli ultimi anni.

martedì 15 novembre 2022

Il punto dopo la 15^ di Serie A 22/23

Il campionato va in ferie, per consentire lo svolgimento fuori stagione dei mondiali di calcio in Qatar. Impossibile non rimpiangere l'alternanza Europa/Sudamerica durata fino al 1990. 


Detto questo, resta notevolissimo il vantaggio del Napoli di Spalletti, che batte anche l'Udinese e sale a 41 punti, raccolto di tredici vittorie e due pareggi in quindici partite. Per perdere uno scudetto così seriamente ipotecato, sarà necessario un tracollo degli azzurri, attualmente impronosticabile.


L'Inter batte l'Atalanta in trasferta e torna a candidarsi al ruolo di distante antagonista del Napoli. Anche se è quarta in classifica dietro il Milan, secondo, che batte con fortuna la Fiorentina, e la Juve, risalita al terzo posto dopo il largo successo contro la Lazio.


Ecco la vittoria bianconera sugli uomini di Sarri merita qualche riflessione in più. La Juve è rimasta ancora imbattuta e una difesa solida è sempre l'inizio di tutto nel calcio. La Lazio, peraltro, era ancora orfana di Immobile e, così, meno incicisva in avanti. Però, l'errore sul primo gol di Milinkovic-Savic è imbarazzante. Sebbene non sorprendente. Il centrocampista serbo è il migliore della Serie A, da anni, per gol e assist. Ma, nessuno perde palloni quanto lui. Sì, c'è una statistica anche per questo. E quando perde il pallone, resta lì, non insegue, guarda la partita. Gran giocatore, ma il calcio ha due fasi. Tanto più che lui avrebbe, se non la rapidità, certamente la forza fisica per andare a contendere un pallone ceduto. Altrettanto imbarazzante l'uscita domenicale, nel senso di gita però, di Provedel.


Pareggio interno tra Roma e Torino, vittoria del Monza, rianimato da Palladino, sulla Salernitana. L'Empoli batte la Cremonese, il Bologna supera il Sassuolo. Continua la crisi di Samp e Verona, sconfitte in casa da Lecce e Spezia.


La Serie A tornerà il 4 gennaio. Tra l'altro, con Inter-Napoli. 

giovedì 2 dicembre 2021

Il punto dopo la 15^ di Serie A: frena il Napoli

Il Napoli viene rimontato sul campo del Sassuolo (gran gol di Scamacca), perde Koulibaly e Insigne per infortunio, raccoglie il quinto punto nelle ultime quattro partite e rende molto più corta la classifica delle prime della classe. Ora il Milan, che ha battuto il Genoa, è a -1 e l'Inter, che ha sconfitto lo Spezia e fino a poco tempo fa aveva 7 punti di ritardo, è a -2. Queste tre squadre si giocheranno il titolo fino alla fine, con la probabile partecipazione dell'Atalanta, risalita a - 5. I bergamaschi hanno la rosa più ampia e il vantaggio di una guida tecnica che è la stessa da molti anni. Ma, praticano anche un gioco non sempre equilibrato, nel quale la forma dei singoli conta tantissimo. Molto dipenderà anche da quanto strada faranno nelle Coppe Europee. Per il resto, la Roma di Mourinho perde a Bologna, la Fiorentina batte la Sampdoria (ancora a segno il capocannoniere Vlahovic), la Juve torna al successo sul campo della Salernitana. Pareggio tra Torino ed Empoli, che si conferma una delle realtà migliori del campionato. Pareggiano anche, 4-4, Lazio e Udinese, in un festival di errori e nervosimo. Il progetto firmato da Sarri, alla Lazio, sta fallendo. Almeno sembra.

martedì 5 gennaio 2021

15^ di A: testa a testa tra Milan e Inter

Prosegue il testa a testa tra Milan e Inter. I rossoneri battono il Benevento, anche grazie al decimo rigore in 15 partite! Non mi pare che ci fossero tutti. Ma, il punto non è questo. Dieci rigori sono tanti, tantissimi. Lo dice, senza tema di smentite, la storia del campionato. Entreranno anche tanto in area, i giocatori del Milan, non dico di no. Però, ad oggi, Penalty, è il loro campione più affidabile.

L'Inter batte 6-2 il Crotone. Continua ad avere una difesa poco solida. Ho rivisto il primo gol calabrese. C'è l'errore in marcatura di Vidal, ma più grave è la mancata uscita, su palla lenta, di Handanovic. Arriva comunque l'ottava vittoria consecutiva in campionato.

Successi anche per Juve e Roma: bellissimo il gol in anticipo di Dzeko.

Torna ai tre punti anche il Torino, che espugna il campo del Parma, mentre la Lazio è costretta al pareggio dal Genoa: segna ancora Destro, che, per conto mio, sarebbe, se lo volesse, il miglior centravanti italiano. In carriera ha raccolto la metà di quel che avrebbe potuto.

L'Atalanta travolge in casa il Sassuolo, con Ilicic a ispirare e Zapata a concludere. Il Napoli fa lo stesso sul campo del Cagliari. Zielinski è ormai un centrocampista di caratura internazionale, che ricorda quanto la tecnica sia più importante di tutto il resto.

lunedì 9 dicembre 2019

Serie A 2019/20: il punto dopo la 15^ giornata. Juve sconfitta dalla Lazio. Che gran giocatore è Luis Alberto!

Arriva sul campo della Lazio la prima sconfitta della Juve di Sarri. Sconfitta molte altre volte, in questa serie A, evitata con fortuna, nei minuti finali. Per di più, la Lazio, che s'inserisce nella lotta per il titolo, è in salute e ha grandi giocatori: su tutti, Luis Alberto, dalla limpida visione di gioco, cui unisce una tecnica sopraffina: lo spagnolo, stranamente poco considerato dalla nazionale di casa sua, alterna una conduzione rapida e lineare a uno o due tocchi a giocate molto ardite e, soprattutto, sempre funzionali alle caratteristiche dei compagni. L'Inter, fermata sul pareggio dalla Roma al Meazza, allunga di un punto in testa alla classifica. Continua la crisi del Napoli, che strappa un solo punto a Udine, nonostante la clausura del ritiro. Pareggia il Cagliari contro il Sassuolo. Il Milan batte il Bologna in trasferta e rifiata. Successo esterno anche per il Brescia, di nuovo affidato a Corini dopo la disastrosa conduzione di Grosso, sul campo della Spal: segna Balotelli. Un gol facile ma decisivo. Il Torino supera 2-1 la Fiorentina. La panchina di Montella traballa. Da quando è tornato a Firenze, ha raccolto davvero pochissimo.

lunedì 10 dicembre 2018

Serie A 2018/19: il punto dopo la 15^ giornata. La Juve non si ferma, crisi Roma

Con l'eccezione del Napoli, che batte comodamente il Frosinone, è una giornata campale per le avversarie della Juve. Che supera l'Inter, per la propria solidità e per gli errori tattici di Spalletti, sovente a disagio nelle partite importanti. Roma e Lazio subiscono rimonte pazzesche e non vanno oltre il pareggio. Che è il risultato anche di Milan-Torino. Quella della Roma è crisi vera e propria, anche se a Di Francesco, al momento, non esistono vere alternative. Per il resto, la sensazione è che ci vorranno meno punti degli anni passati, per ottenere una qualificazione in Champions League. Molto più combattuta si annuncia invece la lotta per l'Europa League. Da segnalare il sesto gol in campionato di Benassi, nel pareggio rocambolesco, 3-3, della Fiorentina contro il Sassuolo. Benassi, che pure ha i suoi critici, è al gol n. 24 in serie A. Un centrocampista forte fisicamente, che sa inserirsi e segna, segna spesso. Non ruba l'occhio, ma decide. Anche lui lasciato partire dall'Inter con troppa leggerezza.