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sabato 22 marzo 2014

Mourinho strapazza Wenger: Chelsea - Arsenal finisce 6-0

Di questo passo l'ego, già piuttosto sviluppato, di Mourinho crescerà ancora. L'alsaziano Wenger, il Ferguson dell'Arsenal, da anni bersaglio delle puntute critiche del tecnico lusitano, ha conosciuto oggi una sconfitta dalle dimensioni imbarazzanti. Punteggio tennnistico, 6-0 per il Chelsea di Mourinho, che consolida il proprio primato in Premier League, in attesa che il Manchester City recuperi le partite che deve recuperare. Tre. E' stato Eto'o, poi infortunatosi, ad aprire le marcature, che così vecchio alla fine non è. Se risulta decisivo sia in campionato che in Champions. Dove, ai quarti di finale, il Chelsea dovrà vedersela con il Psg. Mourinho contro uno dei suoi pupilli, Ibrahimovic, che a 32 anni a mezzo ha raggiunto il vertice della propria carriera e cerca la consacrazione europea che ancora gli manca. Dal suo canto, Mourinho sa che le sue squadre mai sono state eliminate ai quarti di finale. Gli ingredienti di una grande sfida, per restringere il campo a loro due, ci sono tutti. 

lunedì 17 marzo 2014

Il miglior Ibrahimovic di sempre: 363 gol in carriera. Quest'anno segna un gol a partita

E' il miglior Ibrahimovic di sempre quello che, a 32 anni e mezzo, fa scintille nel Psg, segnando a ripetizione. Fino ad ora, 40 gol in 40 partite, alla vertiginosa media di un gol a partita, mai raggiunta prima. In carriera Ibrahimovic, diventato decisivo anche in Champions, dieci reti in quella in corso, ha segnato 363 gol, 309 con squadre di club. Oggi, è il miglior centravanti del mondo, perché Cristiano Ronaldo, il solo che segni più di lui, è in realtà un attaccante totale, che spesso muove dalla fasce e si accentra. Insomma, non è un centravanti di ruolo. Ibra è destinato a rivincere il titolo di capocannoniere in Francia e può ambire alla conquista della Champions, anche perché l'intesa con Lavezzi è straordinaria e la qualità media della compagine parigina è altissima. Peccato che Ibrahimovic non sarà al mondiale brasiliano.

mercoledì 19 febbraio 2014

Ibrahimovic 360 gol in carriera dopo la doppietta rifilata al Bayer Leverkusen

Non segnava in nazionale, gli rimproveravano. Ora, è il secondo goleador nella storia della nazionale svedese, 48 reti, ad una sola lunghezza da Rydell, 49 gol. Non segnava granché in Europa. Con la doppietta rifilata ieri al malcapitato Bayer Leverkusen, Ibrahimovic ha toccato quota 44 gol nelle competizioni europpe, dieci addirittura nella stagione in corso, con il Psg che accarezza la possibilità di conquistare la sua prima Champions League, Bayern Monaco permettendo. Perché il Barcellona visto ieri contro il Manchester City non mi è sembrato granché, compreso il solito rigore regalato a Lionello Messi ed il Real Madrid dipende troppo dagli estri di Cristiano Ronaldo. Tornando ad Ibrahimovic, i suoi gol in carriera sono ora 357 e fanno del centravanti svedese il quarto fra i goleador in attività. Segue classifica dei primi dieci goleador in attività aggiornata al 27 febbraio 2014.
  1. Cristiano Ronaldo 411 gol
  2. Messi 389 gol
  3. Villa 363 gol
  4. Ibrahimovic 360 gol
  5. Eto'o 356 gol
  6. Del Piero 343 gol
  7. Drogba 322 gol
  8. Ronaldinho 321 gol
  9. Huntelaar 321 gol
  10. Trezeguet 304 gol
  11. Totti 302 gol

mercoledì 5 febbraio 2014

Ibrahimovic 457 gol in carriera, terzo tra i goleador in attività

Al Psg Ibrahimovic segna come mai in carriera. In questa straordinaria stagione, contrappuntata da reti spettacolari, l'asso svedese ha segnato 31 gol in 32 partite. In carriera, Ibrahimovic è approdato a 354 gol ed il traguardo dei 400, scavalcato soltanto da Cristiano Ronaldo tra i calciatori in attività, è alla sua portata. Peccato che, complice la mediocrità di fondo della nazionale svedese di questi tempi, debba restare fuori dal mondiale in Brasile. Segue classifica dei primi dieci goleador in attività, aggiornata al 18 febbraio 2016.
*Aggiornamento del 13 ottobre 2015: a segno ieri sera contro la Moldavia, Ibrahimovic ha segnato il gol n. 59 in nazionale, nonché il gol n. 409 in carriera. Sicché aggiorno anche il titolo del post e la classifica dei primi dieci goleador in attività.
*Aggiornamento del 30 novembre 2015: a segno sabato con il Psg, Ibrahimovic, ancora una volta escluso dal podio del pallone d'oro, è giunto a 418 gol in carriera. Aggiorno anche il titolo del post e la classifica dei primi dieci goleador in attività. Ibrahimovic, ora, è terzo, dopo il ritiro di Raul.
*Aggiornamento del 18 febbraio 2016: con il gol al Chelsea, andata degli ottavi di finale di Champions, Ibrahimovic è salito a 437 gol in carriera. Aggiorno di conseguenza il titolo del post e la classifica sottostante.
*Aggiornamento del 16 marzo 2016: quaterna al Troyes, 102 gol in Ligue 1, quarto scudetto consecutivo con il Psg e 444 gol in carriera. Straordinario Ibrahimovic!
Aggiornamento del 16 maggio 2016: chiude la sua avventura al Psg con una doppietta Ibrahimovic.  E sale a 457 gol in carriera.

  1. Cristiano Ronaldo 529 gol
  2. Messi 501 gol
  3. Ibrahimovic 444 gol
  4. Eto'o 381 gol
  5. Keane 374 gol
  6. David Villa 365 gol
  7. Huntelaar 361 gol
  8. Drogba 345 gol
  9. Suarez 332 gol
  10. Ronaldinho 330 gol
  11. Toni 321 gol
  12. Rooney 312 gol
  13. Totti 316 gol
  14. Di Natale 310 gol

mercoledì 29 maggio 2013

Lavezzi all'Inter con Mazzarri

Si riparla insistentemente di Lavezzi all'Inter, dove ritroverebbe Mazzarri, il tecnico che l'ha imposto all'attenzione internazionale. Reduce dalla vittoria dello scudetto in Francia con il Psg, il talento argentino migliorerebbe di molto il gioco offensivo dell'Inter, perché calciatore di personalità, autentica fonte del gioco, contropiedista di valore, capace di brucianti accelerazioni, che fanno rifiatare i compagni e caricano di falli le difese avversarie. E' il primo nome che mi entusiasma in questa campagna di rafforzamento appena avviata. Stiamo a vedere. Anche perché scrissi sostanzialmente le stesse cose lo scorso anno, ma poi Lavezzi all'Inter non venne.

martedì 2 aprile 2013

Bayern - Juve: 2-0. Qualificazione compromessa per i bianconeri. Sussulto di Ibra contro il Barca

Fuori dall'Italia, è la solita, piccola Juve. I bianconeri escono sconfitti, ed era prevedibile, e ridimensionati dallo stadio olimpico di Monaco di Baviera. Vince il Bayern per 2-0. Al ritorno, sarà necessaria un'impresa per ribaltare il risultato. Ma, Conte non faceva la differenza? Nell'altro quarto di finale in programma oggi, il Psg pareggia 2-2 contro il Barca. Al gol iniziale di Messi, replica Ibra, per la prima volta a segno dopo gli ottavi in Champions, poi Xavi su rigore e pareggio francese in extremis. Il Barca è favorito, ma il Psg se la giocherà fino alla fine al Camp Nou.

venerdì 15 marzo 2013

Juventus - Bayern Monaco, Psg - Barcellona, Real Madrid - Galatasaray, Malaga - Borussia Dortmund: quarti di Champions 2013

Sorteggiati oggi i quarti della Champions League 2013. La Juventus se la vedrà con i tedeschi del Bayern, favoriti, ma fino ad un certo punto. Il Real di Mourinho, sono sicuro, avrà ragione del Galatasaray. Gli artisti del Malaga se la vedranno con il Borussia Dortmund, che sembra un'edizione aggiornata della Dinamo Kiev di Lobanovsky: pronostico incerto. Il Barca se la vedrà con il Psg. Ibrahimovic è chiamato alla prova della carriera, perché dai quarti in poi, in Champions, ha sempre steccato. I francesi hanno comunque delle possibilità, soprattutto se Lavezzi dovesse presentarsi all'appuntamento in piena forma. L'argentino può scompaginare con le sue spaventose accelerazioni la retroguardia blaugrana.

lunedì 21 gennaio 2013

Ibrahimovic: 300 gol in carriera!

Con il gol segnato al Bordeaux, Ibrahimovic non soltanto ha trascinato il Psg in vetta alla classifica della Ligue 1, permettendo l'aggancio al Lione capolista, ma ha altresì centrato il prestigioso traguardo personale delle 300 reti in carriera, di cui 255 con squadre di club, sei con l'under 21 e 39 con la nazionale maggiore di Svezia. A 31 anni e qualche mese, ma con la prospettiva di giocare ai più alti livelli ancora per tre o quattro stagioni, i numeri di Ibra meritano rispetto. Anche perché fino al 2006, il centravanti svedese era più un uomo assist che un goleador.

mercoledì 12 dicembre 2012

Verratti all'Inter, Sneijder al Psg

Le voci si fanno parecchio insistenti. Verratti all'Inter, Sneijder al Psg. Fosse tutto vero, l'Inter farebbe un affare. Perché l'olandese, accompagnato da un ingaggio elevatissimo, è da settimane fuori squadra e faticherebbe a giocare, in quest'Inter, nel ruolo suo di trequartista. Perché Verratti ha tecnica, visione del gioco e l'idea, questo conta, di essere un regista. Vale a dire, di voler organizzare il gioco. Imparando a giocare meno di prima intenzione, dacché ogni tanto è necessario anche traccheggiare in mezzo al campo, Verratti diverrà uno dei migliori interpreti del ruolo. Tutto sommato, va bene anche ai francesi, alla ricerca costante di giocatori ricchi di glamour internazionale, e Sneijder lo è, ma anche di comprovata forza ed esperienza, e l'olandese, ammettiamolo, risponde anche a questi requisiti. Poi, si tratta di capire se lo scambio ci sarà davvero. I dubbi sono, come al solito, legati a Branca.

mercoledì 14 novembre 2012

Ibrahimovic segna quattro gol all'Inghilterra

Clamorosa quaterna di Zlatan Ibrahimovic, mai così decisivo con la casacca della nazionale svedese. Abbattuta l'Inghilterra di uno degli allenatori più sopravvalutati al mondo, Roy Hodgson, quello che mandò via Roberto Carlos per Pistone. La Svezia ha vinto per 4-2 e, udite, udite, Ibrahimovic ha segnato quattro gol. Prova straordinaria del centravanti del Psg, destinata a rimanere negli annali. Per le statistiche è la seconda quaterna di Ibrahimovic con la nazionale: segnò quattro reti anche contro Malta nel 2004, in una partita di qualificazione ai mondiali del 2006. Ora, Ibra è terzo nella classifica dei goleador della nazionale svedese, dietro Rydell, 49 gol, e Nordahl, 43, dopo aver superato e staccato Henrik Larsson, fermo a 37. Ultimo dato, Ibrahimovic è salito a 291 gol in carriera. Quota 300 è vicina.

giovedì 12 luglio 2012

Ibra e Thiago Silva al Psg per 65 milioni di euro: il Milan fa un affare

Mentre l'Inter dorme sonni profondi, russando della grossa, il Milan si appresta a cedere al Psg i cartellini di Ibrahimovic e Thiago Silva. Andasse in porto, l'operazione sarebbe un affare colossale per i rossoneri. Ibrahimovic, lo conosciamo, ha perduto gli stimoli, colpa di una natura malinconica, che lo costringe a girovagare, e di un forte amore per la vita comoda, che gli suggerisce spesso di monetizzare. Il Psg, del resto, è una squadra competitiva, interessata a rinforzarsi ancora. Il Milan otterrà molti soldi, forse sessantacinque milioni di euro, lasciando partire per Parigi anche Thiago Silva, fortissimo, ma soggetto a numerosi infortuni ed avviato verso la trentina. Il Milan potrà reinvestire una parte della cifra ottenuta. E, tanto per tornare ai sonni nerazzurri, pare seriamente interessato a Destro. Perché, direte voi, Destro sarebbe in grado di rimpiazzare Ibra? Sì, certo che sì. Branca si dimetta!

martedì 31 gennaio 2012

Palombo all'Inter, Thiago Motta al Psg: rivoluzione di gennaio

Finale imprevisto, cambia tutto l'ultimo giorno di mercato. Thiago Motta, che pure Ranieri, e giustamente, difendeva come un giocatore indispensabile alla causa nerazzurra, lascia l'Inter per il Psg, Parigi val bene una rinuncia alla Champions, per parafrasare un vecchio motto famigerato. Se non altro, l'Inter dovrebbe intascare dieci milioni di euro dal club di Leonardo, che non sono pochi per un giocatore di 30 anni compiuti. Lo sostituirà Angelo Palombo, che di anni ne ha già compiuti 31, capitano storico della Sampdoria, che aveva seguito anche in serie B. L'Inter ci perde o ci guadagna? Con Motta perde carisma, gioco aereo ed inserimenti senza palla, con Palombo guadagna corsa, tenuta atletica e tiro dalla distanza. La regia dei due, invece, sostanzialmente si equivale. Insomma, il campo saprà dire di più. A Palombo, si aggiunge Guarin, che faceva parecchia panchina nel Porto, un buon giocatore, ma, non un fuoriclasse. Perché all'Inter è dal 2009 che non arriva un fuoriclasse. E, dal 2010, i fuoriclasse dall'Inter vanno via. Prima Balotelli, poi Eto'o. Vedremo se e come Ranieri saprà tirar fuori il meglio dai giocatori che ha. Due, però, deve spedirli in panchina. Zanetti e Cambiasso. Perché con Palombo può giocare Poli, i due sono stati compagni nella Sampdoria. Mettiamola così, con Palombo davanti la difesa, Poli sul centrodestra ed Obi, oppure Guarin, sul centrosinistra, Sneijder potrebbe tornare a fare il trequartista. Gli argentini posso dedicarsi alla carne alla brace.

mercoledì 25 gennaio 2012

Thiago Motta deve restare all'Inter

Trovo assurdo che Thiago Motta possa lasciare l'Inter. Soprattutto, a stagione in corso. E' uno dei giocatori che Mourinho volle, nel 2009, per consentire il definitivo salto di qualità della compagine nerazzurra. Forte tecnicamente e fisicamente, esperto, capace di una lucidissima visione del gioco,  ha contribuito moltissimo a rendere l'Inter una squadra capace anche di manovrare oltre che di contrattaccare. Sei titoli in due anni mezzo, molti gol decisivi ed un ruolo di primo piano nella rimonta orchestrata da Ranieri, che giustamente si oppone al suo trasferimento al Psg. Posso capire che Parigi abbia il suo fascino e che Motta possa voler raccogliere la sfida di partecipare alla fondazione di una nuova potenza calcistica europea. Ma, l'Inter è l'Inter. Se proprio volesse andar via, vada a giugno. Ora, sarebbe impossibile sostituirlo. Moratti deve trattenerlo, come da contratto. Almeno, ripeto, fino a giugno.

giovedì 12 gennaio 2012

Retromarcia di Pato, vuole restare al Milan. E Tevez?

Colpo di scena. Pato non vuol saperne di Parigi. Preferisce Milano ed il Milan. Conterà il legame sentimentale con Barbara Berlusconi? Immagino di sì. Il problema è che senza i soldi del Psg il Milan difficilmente potrà ingaggiare Tevez. La matassa s'imbroglia, quando tutto sembrava definito. Sicché, stando così le cose, non è da eslcudere un nuovo, repentino, cambio di rotta. Perché Pato al Milan è, comunque, di troppo. Non lega, calcisticamente, con Ibrahimovic. Quanto a Tevez, che farà ora l'Inter? Confermerà l'offerta di qualche giorno fa, quella che, a detta di molti, era soltanto un modo per mettere i bastoni fra le ruote del Milan? Restiamo vigilanti sulla faccenda.

Pato al Psg, Tevez al Milan

Clamorosa svolta di mercato, stando alle indiscrezioni che stanno trapelando dalla Francia e dall'Inghilterra. Pato starebbe per raggiungere Ancelotti e Leonardo al Paris Saint Germain per la cifra di 35 milioni di euro, quelli che dovrebbero servire al Milan per assicurarsi il cartellino di Tevez, transfuga dal Manchester City, dopo la rottura insanabile con Mancini. Dal punto di vista tecnico, ci guadagnano soprattutto i parigini, perché Pato è una prima punta di valore assoluto, limitato nel'ultimo anno e mezzo da infortuni, gossip ed Ibrahimovic. Soprattutto, da Ibrahimovic, che gli ha tolto spazio davanti, costringendolo a girare troppo lontano dall'area di rigore. In Francia, ci scommetto, tornerà protagonista. Ci guadagna meno il Milan, che lascia andare un campione classe '89 per prenderne uno presunto tale classe '84, con fama di agitatore degli equilibri del gruppo. Più di tutti, ci guadagna l'Inter, che evita l'ingaggio di Tevez. Si aspettano soltanto le conferme ufficiali.