Trovo assurdo che Thiago Motta possa lasciare l'Inter. Soprattutto, a stagione in corso. E' uno dei giocatori che Mourinho volle, nel 2009, per consentire il definitivo salto di qualità della compagine nerazzurra. Forte tecnicamente e fisicamente, esperto, capace di una lucidissima visione del gioco, ha contribuito moltissimo a rendere l'Inter una squadra capace anche di manovrare oltre che di contrattaccare. Sei titoli in due anni mezzo, molti gol decisivi ed un ruolo di primo piano nella rimonta orchestrata da Ranieri, che giustamente si oppone al suo trasferimento al Psg. Posso capire che Parigi abbia il suo fascino e che Motta possa voler raccogliere la sfida di partecipare alla fondazione di una nuova potenza calcistica europea. Ma, l'Inter è l'Inter. Se proprio volesse andar via, vada a giugno. Ora, sarebbe impossibile sostituirlo. Moratti deve trattenerlo, come da contratto. Almeno, ripeto, fino a giugno.
Non sono un grandissimo estimatore di Motta che reputo troppo compassato, tuttavia nello scarsissimo centrocampo attuale dell'inter è di gran lunga l'elemento migliore. Considerando le esperienze passate e la sua fragilità cronica non gli farei mai un contratto da 5 milioni l'anno. Ma la squadra deve rinforzarsi proprio in mezzo al campo quindi sarebbe assurdo cederlo proprio adesso visto che non ci sono sostituti adeguati sul mercato. In definitiva, se vuole 5 milioni per me può andare a...Parigi, ma solo a Giugno.
RispondiEliminaNessuna squadra può concedersi il lusso di giocare senza un regista. E Thiago Motta è il solo presente nella rosa dell'Inter. Conosce e detta i tempi del gioco da vero professore. Indubbiamente, è lento sul passo, ma, rimedia con una notevole velocità di pensiero e di esecuzione ed una vastissima esperienza di vertice, senza dimenticare che possiede anche grandi mezzi atletici, che lo rendono prezioso. Il suo vero limite è la frequenza degli infortuni. Per concludere, ora non può partire, perché l'Inter non avrebbe tempo e modo di reperire un sostituto all'altezza. A giugno, ci si potrebbe pensare. Cinque anni di contratto, magari, sono troppi. Ma, tre andrebbero bene, anche aumentandogli l'ingaggio. Perché in giro, di grandi giocatori nel suo ruolo non ne vedo molti. Ed i pochi che ci sono hanno cartellini inaccessibili per le esauste finanze nerazzurre di questi tempi.
EliminaLa dura legge della cronaca ha colpito ancora. Non ho fatto a tempo ad elogiare Thiago Motta, che, ieri sera, contro il Napoli, ha giocato forse la peggiore partita da quando è all'Inter. Svagato più che mai. Che fosse davvero con la testa a Parigi?
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