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martedì 27 settembre 2022

I 10 migliori marcatori in attività

Propongo una classifica aggiornata (al 28 settembre 2022) dei primi 10 marcatori (goleador) in attività. Conteggio i gol segnati nei campionati e nelle coppe nazionali per professionisti, nelle coppe internazionali e con le nazionali (maggiore, under 21 e olimpica).

  1. Cristiano Ronaldo            821 gol
  2. Lionel Messi                      792 gol
  3. Robert Lewandoski          627 gol
  4. Zlatan Ibrahimovic          578 gol
  5. Luis Suarez                       527 gol
  6. Benzema                            445 gol
  7. Neymar                              434 gol
  8. Edinson Cavani                433 gol
  9. Higuain                              356 gol
  10. Lukaku                              335 gol
  11. Harry Kane                       321 gol

domenica 28 novembre 2021

Milan travolto dal Sassuolo

Poche squadre hanno avuto la buona stampa, che ha accompagnato il Milan di Pioli. Ormai, da due anni. In questa stagione, dopo il profluvio di rigori della precedente, il soccorso ai rossoneri della buona sorte a me era parso evidente. A me e a pochi altri, tuttavia. Così ora, dopo che il Milan ha perso da Fiorentina e Sassuolo e subìto 7 gol in due partite, tra i commentatori del mainstream si sta diffondendo il panico critico. Com'è potuto succedere? Non riescono ad ammettere di averlo sopravvalutato, il Milan. Come il suo tecnico. Al quale è stato da poco rinnovato il contratto. Due parole anche su Ibra: continua a finire in fuorigioco. Non potendo giocare di sponda, contro difese alte, i suoi 40 anni si sentono tutti. 

martedì 9 febbraio 2021

Serie A 2020/21: il punto dopo la 21^ giornata

Milan sempre in testa, che batte 4-0 il Crotone, seriamente candidato ad una precoce retrocessione. Per i rossoneri, doppiette di Ibra e Rebic. 

L'Inter vince in trasferta a Firenze, campo tradizionalmente difficile, mentre una Juve guardinga ha ragione della Roma. Che perde spesso con le grandi della classifica. Sì, tutto vero. Ma, ancor più vero è che nessuno segna, ormai da quasi 20 anni, quanto Cristiano Ronaldo. Averlo o non averlo, averlo o non averlo in forma, beh, fa molta differenza.

Il Genoa del bravo Ballardini prevale sul Napoli di Gattuso: doppietta di Pandev, classe 1983!

L'Atalanta subisce la tripla rimonta del Torino: gol del pareggio finale di Federico Bonazzoli, che da anni considero un campione. Non so se riuscirà a dimostrarlo sino in fondo, ma di talento, si vide anche nella Samp lo scorso anno, ne ha tanto. Ne aveva già all'Inter.

La Lazio continua a risalire la classifica, in gol il solito Immobile. I biancocelesti hanno, poi, il miglior centrocampo della serie A.

martedì 26 gennaio 2021

Coppa Italia: Inter-Milan 2-1. Eriksen!

Stasera, ore 20:45, stadio Giuseppe Meazza in San Siro, andrà in scena il secondo derby stagionale di Milano: Inter - Milan, quarti di finale di Coppa Italia, edizione 2020/21. Conte sembra intenzionato a schierare Kolarov in luogo di Bastoni, Darmian e Perisic per Hakimi e Young, e addirittura Sanchez, che contende a Perisic il titolo di peggior giocatore nerazzurro della stagione, al posto di Lautaro. Insomma, almeno dall'inizio, nemmeno stasera si vedranno Eriksen e Pinamonti! Il Milan sarà nella formazione tipica, al netto degli indisponibili Bennacer, Calhanoglu e Calabria. E stavo dimenticando lo squalificato Donnarumma.

La cronaca.

È l'Inter a comandare il gioco. Il Milan si difende e riparte. Al 24' Tatarusanu fa una gran parata su Lukaku. Il gol lo trova il Milan, con un diagonale angolatissimo di Ibrahimovic, che passa tra le gambe di un ineffabile Kolarov. Mentre Handanovic sembra un poeta del Grand Tour, che uscito da Borgo Pio, si trovava di fronte il colonnato di Bernini e la maestà di San Pietro. Non ci sono più parole. Poi, un brutto intervento di Romagnoli su Lukaku suscita la risentita protesta di Lukaku, peraltro insolentito da un provocatorio e irridente Ibra, il cui primo piano, per fatto estetico, andrebbe vietato in prima serata. Lukaku è nervosissimo. Ibrahimovic viene espulso dopo tredici minuti dall'inizio del secondo tempo per intervento da dietro su Kolarov. L'Inter, in cui Hakimi ha sostituito Darmian, attacca ma senza esito. Al 67', dentro Lautaro per Perisic. Fallo su Barella, rigore. E ci vuole il Var, per concederlo. Infortunio all'arbitro, avvicendato dal quarto uomo. Entra Eriksen per Brozovic. Dieci minuti di recupero. Lautaro in contropiede sbaglia un gol facile. Poi Tatarusanu si supera su Lukaku. Che più tardi calcia fuori. Tante occasioni che l'Inter non riesce a capitalizzare. Lautaro si procura una punizione dal limite. E giunge l'ora tanto attesa da Eriksen e da chiunque ami il gioco del calcio. Traiettoria magnifica disegnata dal danese, con il pallone che sale e poi scende repentino e implacabile nella rete avversaria. Prodezza. E gol vittoria dell'Inter, che vola in semifinale di Coppa Italia. Meritatamente. Quanto a Eriksen, lasciatemi dire che la classe non urla, non pretende, non sgomita. A lungo andare, s'impone, naturalmente. Campione e gentiluomo. 

lunedì 13 gennaio 2020

Serie A 2019/20: il punto dopo il girone d'andata. Juve campione d'inverno. Infortunio per Zaniolo

Juve campione d'inverno, dopo il successo esterno sul campo di una Roma che entra in campo, di fatto, dopo un quarto d'ora e vi resta spaesata sino al termine dell'incontro. Con l'eccezione di un valoroso Zaniolo, che, dopo progressione impressionante, viene atterrato e si rompe il ginocchio. Grande giocatore. L'Inter è fermata dall'Atalanta: senza rinforzi non potrà competere per il titolo. Cui invece ambisce la Lazio dopo la decima vittoria di fila, quella ottenuta contro il Napoli, che Gattuso, era prevedibile, non riesce a rianimare. Torna al gol italiano Ibra nel successo del Milan sul Cagliari, che non è più quello solido d'inizio stagione. Vittoria netta della Sampdoria sul Brescia. Vincono anche Torino, ora settimo in classifica, Fiorentina e Verona.

domenica 18 dicembre 2016

Ibrahimovic 475 gol in carriera

Doppietta al West Bromwich, il Manchester United di Mourinho risale in Premier League, mentre Ibrahimovic, a dispetto delle ultime critiche, si issa a 475 gol in carriera. Il traguardo dei 500 gol, già da tempo varcato da Cristiano Ronaldo e Messi, è più che alla sua portata.

martedì 17 novembre 2015

Ibrahimovic trascina la Svezia agli Europei 2016

Doppietta nel derby scandinavo contro la Danimarca ed Ibrahimovic trascina la Svezia agli Europei 2016. Ibra, già primatista assoluto, si issa a 62 gol con la nazionale svedese in 111 partite. Curiosità statistica: 14 gol nelle ultime 13 partite in nazionale. Un rendimento straordinario e pensare che ha compiuto 34 anni!

venerdì 15 marzo 2013

Juventus - Bayern Monaco, Psg - Barcellona, Real Madrid - Galatasaray, Malaga - Borussia Dortmund: quarti di Champions 2013

Sorteggiati oggi i quarti della Champions League 2013. La Juventus se la vedrà con i tedeschi del Bayern, favoriti, ma fino ad un certo punto. Il Real di Mourinho, sono sicuro, avrà ragione del Galatasaray. Gli artisti del Malaga se la vedranno con il Borussia Dortmund, che sembra un'edizione aggiornata della Dinamo Kiev di Lobanovsky: pronostico incerto. Il Barca se la vedrà con il Psg. Ibrahimovic è chiamato alla prova della carriera, perché dai quarti in poi, in Champions, ha sempre steccato. I francesi hanno comunque delle possibilità, soprattutto se Lavezzi dovesse presentarsi all'appuntamento in piena forma. L'argentino può scompaginare con le sue spaventose accelerazioni la retroguardia blaugrana.

lunedì 21 gennaio 2013

Ibrahimovic: 300 gol in carriera!

Con il gol segnato al Bordeaux, Ibrahimovic non soltanto ha trascinato il Psg in vetta alla classifica della Ligue 1, permettendo l'aggancio al Lione capolista, ma ha altresì centrato il prestigioso traguardo personale delle 300 reti in carriera, di cui 255 con squadre di club, sei con l'under 21 e 39 con la nazionale maggiore di Svezia. A 31 anni e qualche mese, ma con la prospettiva di giocare ai più alti livelli ancora per tre o quattro stagioni, i numeri di Ibra meritano rispetto. Anche perché fino al 2006, il centravanti svedese era più un uomo assist che un goleador.

domenica 23 settembre 2012

Allegri esonerato: la sconfitta di Udine gli costa la panchina

Troppo pochi tre punti per il Milan dopo quattro giornate di campionato. La Juve, a punteggio pieno, dista già nove punti. Allegri sarà esonerato. La sconfitta rimediata sul campo dell'Udinese scrive la parola fine dell'avventura rossonera del tecnico toscano. Che paga le partenze eccellenti dell'estate, da Ibra a Thiago Silva, l'allontanamento dei leader storici dello spogliatoio, da Gattuso a Nesta, ma, anche un carattere fumantino che gli ha alienato parecchie simpatie. Il resto l'hanno fatto i risultanti più che deludenti di questo terribile inizio di stagione.

giovedì 12 luglio 2012

Ibra e Thiago Silva al Psg per 65 milioni di euro: il Milan fa un affare

Mentre l'Inter dorme sonni profondi, russando della grossa, il Milan si appresta a cedere al Psg i cartellini di Ibrahimovic e Thiago Silva. Andasse in porto, l'operazione sarebbe un affare colossale per i rossoneri. Ibrahimovic, lo conosciamo, ha perduto gli stimoli, colpa di una natura malinconica, che lo costringe a girovagare, e di un forte amore per la vita comoda, che gli suggerisce spesso di monetizzare. Il Psg, del resto, è una squadra competitiva, interessata a rinforzarsi ancora. Il Milan otterrà molti soldi, forse sessantacinque milioni di euro, lasciando partire per Parigi anche Thiago Silva, fortissimo, ma soggetto a numerosi infortuni ed avviato verso la trentina. Il Milan potrà reinvestire una parte della cifra ottenuta. E, tanto per tornare ai sonni nerazzurri, pare seriamente interessato a Destro. Perché, direte voi, Destro sarebbe in grado di rimpiazzare Ibra? Sì, certo che sì. Branca si dimetta!

martedì 26 giugno 2012

Drogba al Barcellona

Dopo una stagione senza successi eccellenti, i blaugrana ripartono da Drogba, 34 primavere, che sembrava destinato, dopo l'impresa di Champions, a vivere il tramonto della carriera sotto il sole della Cina, a Shangai. Niente da fare, la Cina non è poi così vicina, e Drogba ha ancora voglia di cimentarsi con il grande calcio, forse per non fare la fine di Eto'o, caduto nel dimenticatoio dopo la fuga, pagatissima, nella Russia profonda ma anonima. Il Barca, dal canto suo, sa che le difese avversarie stanno cominciando a trovare le contromisure al titic-titoc, sicché uno che faccia saltare il fortino difensivo, con forza, irruenza, coraggio ed acrobazia, serve eccome. Ci provarono con Ibra, troppo primadonna, ora ci provano con Drogba. Secondo me, nonostante l'età dell'ivoriano, la mossa sarà vincente.

lunedì 5 marzo 2012

Il Milan allunga in vetta, derby alla Lazio. Lavezzi straordinario

La difesa del Palermo ha lasciato ad Ibrahimovic una libertà di azione che nemmeno sui campetti periferia al più scarso degli avversari. Libero di stoppare, guadare la porta  e mirare, Ibra segna, si sa. Magari segnerebbe, ed in effetti segna, anche marcato, però un attaccante del suo calibro merita altre attenzioni. La larga vittoria del Milan a Palermo coincide con il pareggio interno della Juve con il Chievo: il collettivo è importante, ma pure il talento. Che, alla Juve, manca in molti ruoli. Alla Lazio di Reja il derby. La Roma, disattenta in fase difensiva, gioca con una lentezza irritante. Si salva solo Totti, costretto a giocare a tutto campo. Luis Enrique è riuscito nella "controimpresa" di farlo segnare pochissimo: come Carlos Bianchi tanti anni fa. Quanto alla Lazio, si vede la mano di Reja, che punta sul 4-2-3-1, modulo che valorizza sia Hernanes che Mauri. La Lazio rimarrà al vertice sino alla fine. L'Udinese rallenta, fermata dall'Atalanta, vince il Bologna con Acquafresca, attaccante di razza, che sta tornando protagonista. Il calciatore del momento, però, è Lavezzi, autore del gol vittoria per il Napoli a Parma. Lasciando da parte il fuorigioco di rientro, l'asso argentino sta trovando con continuità la via della rete, come mai prima in carriera. E', ora, uno dei più forti giocatori del mondo.