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lunedì 9 novembre 2020
martedì 23 giugno 2020
Storia dei mondiali di calcio: Russia 2018. Vince la Francia. 23^ puntata
Nel 2018, nella Russia di Putin, si disputa la 21^ edizione dei mondiali di calcio. L'Italia, com'era accaduto a quelli di Svezia del 1958, non c'è!
Alla vigilia, tra le favorite sono indicate l'Argentina di Messi, Higuain, Aguero e Di Maria e il Brasile di Neymar, che però è reduce da lungo infortunio, e Gabriel Jesus. Un gradino sotto la Francia e la Spagna. Pochi pronostici saranno rispettati.
Nei gironi eliminatori, nessuna grande sorpresa. La partita più avvincente è il derby iberico, con il Portogallo trascinato ad un rocambolesco pareggio, 3-3, da una tripletta di Cristiano Ronaldo. Impressiona il Belgio, che fa bottino pieno, mettendosi alle spalle l'Inghilterra di Harry Kane, autore di cinque gol in due partite.
L'Argentina esce agli ottavi di finale, sconfitta 4-3 dalla Francia, grazie ad una doppietta del diciannovenne Mbappé: un attaccante velocissimo e potente, che, da lontano, ricorda Ronaldo da Lima. Messi, con dispiacere dei suoi infaticabili laudatores, fallisce ancora l'obiettivo del mondiale: testa bassa, sguardo spaurito, in campo passeggia. Lontano anni luce del carisma impareggiabile di Maradona cui vorrebbero accostarlo. Il Brasile saluta la competizione ai quarti: sconfitta per 2-1 contro il Belgio di Hazard e De Bruyne, autore del gol decisivo. L'Inghilterra supera la Colombia: ancora un gol di Kane, su rigore, che gli varrà il titolo di capocannoniere della manifestazione.
In semifinale si ritrovano: Francia contro Belgio e Inghilterra contro Croazia. I croati, che hanno vinto due partite ai rigori, contro la Danimarca, agli ottavi, e la Russia, ai quarti, contano sul centrocampo meglio assortito del torneo: la regia bassa di Brozovic, il dinamismo tecnico di Rakitic e le rifiniture a tutto campo di Modric, forse la vera stella della manifestazione, e gli affondi di Perisic. Gli inglesi, secondo tradizione, arrivano stanchissimi e, del resto, mancano da una semifinale mondiale dal 1990. Vince la Croazia 2-1 ai supplementari, grazie ad un gol di Mandzukic. La Francia, invece, supera il Belgio con rete del difensore del Barca Umtiti.
In finale, parte forte la Croazia, con gran gol di Perisic, poi viene fuori la Francia che dilaga fino al 4-1, sigillato proprio da Mbappé. Alla fine quattro gol per lui e quattro per Griezmann, rifinitore elegante e spietato: entrambi girano intorno ad un centravanti classico come Giroud, formidabile di testa e nel gioco di sponda, che resta all'asciutto in tutto il mondiale. L'altra forza della Francia è stata il centrocampo, con Pogba, Matuidi e l'onnipresente Kanté.
Vince la Francia del pragmatico Deschamps, replicando il titolo del 1998, seconda la Croazia, terzo il Belgio, quarta l'Inghilterra.
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martedì 26 novembre 2019
Tottenham-Olympiakos: 4-2. Mourinho è il numero uno
Poi, si chiedono perché Mourinho sia, com'è, il numero uno. Un Tottenham ancora difensivamente fragile va sotto di due gol contro i greci dell'Olympiakos. Altre squadre avrebbero mollato. Non una squadra di Mourinho. Nella ripresa, partita ribaltata, 4-2, con doppietta del miglior centravanti del mondo, Harry Kane.
sabato 23 novembre 2019
West Ham - Tottenham: 2-3. Mourinho esordisce con vittoria
Comincia con una vittoria l'avventura di Mourinho sulla panchina del Tottenham. Gli Spurs vanno sul 3-0. Poi subiscono una parziale rimonta e chiudono sul 3-2. Buona la prima per Mourinho, ma la fase difensiva del Tottenham ha bisogno di correzioni profonde.
mercoledì 20 novembre 2019
Mourinho è il nuovo allenatore del Tottenham
È José Mourinho il nuovo allenatore del Tottenham, dopo l'esonero di Pochettino. Al tecnico portoghese il compito di raddrizzare una stagione storta in Premier League, che potrebbe regalare ancora soddisfazioni in Champions. Il Tottenham è la terza squadra inglese per Mourinho, dopo le due esperienze al Chelsea e l'ultima al Manchester United.
Per chi l'avesse dimenticato, ecco un elenco dei successi da allenatore di Mourinho.
Per chi l'avesse dimenticato, ecco un elenco dei successi da allenatore di Mourinho.
- 8 titoli nazionali (2 campionati portoghesi con il Porto, 3 Premier League con il Chelsea, 2 scudetti con l'Inter, 1 Liga con il Real Madrid);
- 4 Coppe Europee (1 Coppa Uefa e 1 Champions League con il Porto, 1 Champions League con l'Inter, 1 Europa League con il Manchester United)
- 13 Coppe nazionali tra Portogallo, Spagna, Italia e Inghilterra.
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venerdì 15 novembre 2019
Harry Kane, 32 gol, è il 6° cannoniere della nazionale inglese
Con la tripletta rifilata ieri al Montenegro, nel pantagruelico successo inglese per 7-0, Harry Kane è salito a 31 gol con l'Inghilterra, in 44 partite, così diventando il sesto marcatore più prolifico nella storia della nazionale d'Albione, dopo Rooney, 53 gol, Bobby Charlton, 49 gol, Lineker, 48 gol, Greaves, 44 gol e Owen, 40 gol. Impressionante la media tenuta da Kane nelle ultime 5 partite con l'Inghiltera: 9 gol. E tutto questo mentre la sua squadra di club, il Tottenham vive il peggior inizio di stagione da molti anni a questa parte.
* Aggiornamento del 18 novembre 2019: a segno anche nel 4-0 con il quale l'Inghilterra ha battuto il Kosovo, Kane sale a 32 gol con la nazionale in 45 partite, alla media di 0,71 gol a partita.
* Aggiornamento del 18 novembre 2019: a segno anche nel 4-0 con il quale l'Inghilterra ha battuto il Kosovo, Kane sale a 32 gol con la nazionale in 45 partite, alla media di 0,71 gol a partita.
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mercoledì 23 ottobre 2019
Champions: tripletta di Sterling e doppiette di Aguero, Icardi, Dybala e Kane
Tanti gol ieri sera e risultati secondo pronostico. Spicca la tripletta firmata da Sterling nel largo successo del Manchester City contro l'Atalanta. Fino a due anni fa, Sterling segnava poco, soprattutto in rapporto con le occasioni che aveva, ora è diventato quasi implacabile sotto porta. Anche con la nazionale. Giocatore notevolissimo, come il compagno di reparto Aguero, due gol ieri per lui, più di 400 in carriera. Importante la doppietta di Dybala nel successo in rimonta della Juve contro la Lokomotiv Mosca e quella di Icardi nel successo del Psg contro il Bruges: i movimenti che Icardi fa in area, le finte di direzione, i tagli sono da accademia. Il suo vero marchio di fabbrica. E doppietta anche per Harry Kane, nel successo del Tottenham, che in Champions cerca di far dimenticare la falsa partenza in Premier League.
martedì 15 ottobre 2019
Harry Kane, 28 gol con l'Inghilterra, insegue Rooney, 53
Deve fare ancora molta strada, ma Harry Kane, 26 anni e 28 gol con l'Inghilterra dopo 43 partite, ha già messo nel mirino il primatista Rooney, 53 gol in 120 partite con la nazionale inglese. Nelle ultime quattro gare, compreso quello di ieri sera sul campo della Bulgaria, il centravanti del Tottenham ha segnato la bellezza di sei reti.
lunedì 22 luglio 2019
Conte, Marotta e Suning. E l'Inter
Godin, Lazaro, Sensi e Barella. Mercato da terzo, quarto posto, siamo sempre lì. Conte, che mai avrei ingaggiato, si dice insoddisfatto, perché non arriva Lukaku, ottimo centravanti, a mio parere, ma, tra quelli del 1993 più forti, è terzo dopo Harry Kane, ieri autore di un gol favoloso contro la Juve in amichevole, e lo stesso Icardi. Il problema è che Icardi l'Inter ce l'ha già e vuol darlo via. Rinforzerebbe sia il Napoli che la Juve. Il cartellino di Lukaku costa uno sproposito: 83 milioni di euro! Con 100, si sarebbe potuto prendere Hazard, uno che invece avrebbe fatto sul serio la differenza. Eppure Marotta seguita ad avere un mucchio di sostenitori. Mentre Suning pare voglia ingaggiare Bale, in uscita dal Real Madrid, ma non per l'Inter. Per la sua squadra cinese. Povera Inter!
mercoledì 26 giugno 2019
L'Inter ha bisogno di Van de Beek non di Lukaku
Allora, Lukaku non mi dispiace. I suoi gol li ha sempre fatti. Ed è uno dei tre centravanti classe 1993 migliori al mondo. Il terzo di loro. Gli altri due, in ordine di valore, sono Harry Kane e Icardi, che è già un giocatore dell'Inter. Che ha pure in rosa il giovane e promettente Pinamonti. Non credo che l'Inter abbia bisogno di Lukaku, il cui cartellino costa uno sproposito. Con quei soldi, probabilmente con meno soldi, si potrebbe arrivare al magnifico centrocampista dell'Ajax: Van de Beek. Che possiede tecnica, inserimenti e tiro, tutto ciò che manca al reparto di mezzo dell'Inter.
sabato 1 giugno 2019
Tottenham-Liverpool: 0-2. Salah, Origi
Passa il Liverpool con rigore di Salah per ingenuo tocco di mano di Sissoko, dopo due minuti di partita. È il Tottenham a condurre il gioco. Con il Liverpool, sotto tono, affidato ai contropiede di Salah e Manè. Sopratutto nella ripresa, il Tottenham aumenta il ritmo. Vanno vicini al gol prima Son poi Eriksen poco dopo l'ingresso di Llorente per Alli. Poi, esce dalle difficoltà il Liverpool con il gran gol in diagonale di Origi, subentrato a uno spento Firmino. Klopp vince la Champions League al terzo tentativo. È la sesta per il Liverpool, che conferma una straordinaria tradizione europea. Monumentale la prova del portiere dei Reds, Alisson. Tocca al grande capitano del Liverpool, Henderson, sollevare la Coppa.
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giovedì 9 maggio 2019
Tottenham-Liverpool: finale di Champions League 2018/19
Madrid, 01 giugno 2019
Finale di Champions League: Tottenham-Liverpool
Finale tutta inglese, tra Tottenham e Liverpool, per assegnare la Champions League 2018/19. Il Liverpool ha vinto molto di più, in patria e in Europa. Ma, anche il Tottenham ha i suoi quarti di nobiltà continentale: la Coppa delle Coppe nel 1963, la Coppa Uefa nel 1972 e nel 1984. Dovrebbero esserci tutti, a Madrid. Anche Salah e Firmino nel Liverpool, anche Harry Kane nel Tottenham. Il Liverpool è più forte e gioca meglio. Ma, il Tottenham, alla cui avventura non è rimasta estranea la fortuna, ha una tenacia formidabile. Due grandi allenatori a confronto, Klopp e Pochettino. Difficile sbilanciarsi in un pronostico. Direi Liverpool, ma non riesco a dare il Tottenham per battuto. Vincerà, di questo sono convinto, chi riuscirà a gestire meglio la pressione moltiplicata dal fatto di giocare un derby inglese. Da questo punto di vista, il Liverpool, essendo favorito, ha più da perdere.
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martedì 9 aprile 2019
Tottenham-Manchester City 1-0: Son
Champions League: quarti di finale
Vittoria del Tottenham sul celebrato Manchester City di Guardiola: perché si veste, con tutti i soldi che guadagna, come un pastore armeno? Con tutto il rispetto per i pastori armeni, beninteso. Decide un gol del sudcoreano Son: ce l'avesse l'Inter un'ala del genere! Uscito anzitempo Harry Kane, vittima di un pestone. Qualificazione aperta. Ma ogni sconfitta del tiki-taka, per me, è una vittoria.
Il futuro dell'Inter: da Icardi a Conte
Circola con sempre maggiore insistenza la voce di Conte all'Inter. Qualche fondamento ce l'ha, altrimenti non sarebbe stato ingaggiato Godin, uno che non può fare panchina. Sebbene l'Inter abbia De Vrij e Skriniar. Prove tecniche di difesa a tre, tanto cara a Conte, peraltro pupillo di Marotta? Spero di no. Conte ha vinto alla Juve, con gol annullato a Muntari però, il primo anno, con qualche merito. Poi, chiunque altro avrebbe vinto. Al Chelsea ha fatto bene e male. E la sua esperienza in nazionale non è stata migliore di quella di Donadoni a suo tempo. Per contro, è stato una bandiera bianconera. No, all'Inter non funzionerebbe. Il suo integralismo tattico, la durezza dei suoi allenamenti, la sua storia di eliminazioni in Europa, tutto questo, sommato ai trascorsi bianconeri, ma non nella Juve di Boniperti, obbligano a concludere che, no, non sarebbe adatto all'Inter. Mourinho è libero da impegni contrattuali. Torni lui!
lunedì 25 marzo 2019
Quanto è forte l'Inghilterra di Harry Kane!
Travolto il Montenegro 5-1, fuori casa. Quanto è forte l'Inghilterra di Harry Kane: il miglior centravanti del mondo per distacco. Già 22 gol per lui in nazionale. In 37 partite. Ora, si è messo a segnare pure Sterling, che con i bianchi d'Albione, fino a due partite fa, aveva percentuali di realizzazione disastrose. Gli inglesi, quarti ai mondiali di Russia, mi sembrano i più seri rivali della Francia in vista dei prossimi Europei.
lunedì 3 dicembre 2018
Pallone d'oro 2018: 1. Modric 2. Cristiano Ronaldo 3. Griezmann
Il pallone d'oro 2018 va al croato Luka Modric, che interrompe la diarchia decennale formata da Messi e Cristiano Ronaldo. Il portoghese è secondo, il francese Griezmann, terzo. Io, nell'anno del mondiale vinto dalla Francia, avrei premiato proprio Griezmann. Detto questo, Modric è un grande giocatore. Ricapitolando, Balon d'or 2018:
- Modric
- Cristiano Ronaldo
- Griezmann
- Mbappe
- Messi
- Salah
- Varane
- Hazard
- De Bruyne
- Harry Kane
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mercoledì 7 novembre 2018
Harry Kane 150 gol con il Tottenham
Due volte capocannoniere della Premier League, capocannoniere ai mondiali di Russia 2018, sebbene chiusi con un calo di forma, Harry Kane, doppietta ieri sera contro il Psv Eindhoven è, per lo meno, uno dei primi cinque centravanti del mondo. Oggi come oggi, in compagnia di Suarez, Lewandowski, Icardi e Cavani. Forse, il più forte del lotto. Ha già segnato 150 gol con la sola maglia del Tottenham. Dominante nel gioco aereo, segna in tutti i modi, con entrambi i piedi e fa la differenza in aera e fuori dall'area.
martedì 18 settembre 2018
Inter - Tottenham: immediata vigilia. Per l'Inter, è già decisiva
Pessimo inizio di campionato, squadra spenta e confusa. Spalletti disorientato. E, stasera, ore diciannove, il debutto stagionale dell'Inter in Champions League, contro il Tottenham di Harry Kane e di Eriksen. Non di Alli, che non ci sarà. Ugualmente, Trippier non sarà della partita. Pochettino, tecnico degli inglesi, ha avuto parole di grande rispetto per la magia del Meazza e per la grande storia dell'Inter. Mi auguro che lo stesso rispetto abbiano i nerazzurri, che scenderanno in campo. L'Inter parte contro pronostico. Eppure una vittoria potrebbe mutare il corso di una stagione, cominciata sotto i peggiori auspici. Spalletti, questa sera, si gioca molto. Ma, ha un vantaggio. Il Tottenham gioca. All'attacco. L'Inter soffre contro squadre chiuse, coperte e prudenti, perché Icardi non è un ariete alla Ibrahimovic e perché, tolto Perisic, e Keita, non ha giocatori in grado di produrre superiorità numerica. Mi aspetto una grande partita da Vecino.
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lunedì 16 luglio 2018
Russia 2018: le pagelle dei mondiali
Ha vinto la Francia. Con merito. Ecco le pagelle dei mondiali.
- Messi: voto 4. Come i suoi mondiali giocati senza lasciare traccia.
- Cristiano Ronaldo: voto 6,5. Prima partita formidabile: una tripletta contro la Spagna, nel derby iberico, vale tantissimo. Poi, è andato declinando.
- Harry Kane: voto 6. Come i suoi gol al mondiale. Che gli valgono il titolo di capocannoniere. Cinque gol nelle prime due partite. Grande prova contro la Colombia agli ottavi. Poi, è entrato in riserva di energie. Certo che giocare con Sterling non è facile. Gli ha passato un solo pallone in tutto il mondiale.
- Griezmann: voto 9. Intelligenza calcistica superiore. Corsa, lucida visione del gioco, sinistro educatissimo. L'anima della Francia campione del mondo.
- Perisic: voto 7,5. Semifinale e finale da protagonista. Sente le partite importanti. Tanto per capirci, 73 partite e 21 gol con la Croazia. Epperò 2 gol ai mondiali del 2014, due gol agli europei del 2016, tre gol a Russia 2018. Splendido quello di ieri. Non sempre gioca, spesso si assenta, ma quando ha voglia, è immarcabile.
- Pogba: voto 7,5. Rinunciato alle velleità da trequartista, ha fatto un grande mondiale alla Vieira. Maturato.
- Neymar: voto 6. Sceneggiate a parte, due gol li ha segnati, ha dato assist. Arrivato da un serio infortunio, il suo l'ha fatto.
- Hazard: voto 8. Mi fece grande impressione nel Lilla, sette anni fa. E' cresciuto moltissimo. Per controllo, rapidità e cambi di direzione non è secondo a chicchessia.
- Sterling: voto 3. Ha meno senso del gioco di Ljiajc. Fa sempre la giocata sbagliata. Se l'Inghilterra non è andata in finale, la responsabilità è anche sua.
- Granqvist: voto 7. difensore roccioso e rigorista. Trascina una Svezia dal gioco racchio ma efficace. Solidità, dedizione e forza fisica.
- Cavani: voto 7. Tre gol. Due bellissimi. Centravanti totale.
- Modric: voto 7. I suoi lanci d'esterno sono squarci d'azzurro nella nebbia del calcio muscolare di oggi.
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martedì 3 luglio 2018
Inghilterra ai quarti: grande Kane! Colombia battuta ai rigori
Harry Kane, su rigore, avanti gli inglesi: sei gol in un mondiale come il connazionale Gary Lineker nel 1986. L'Inghilterra non concretizza la supremazia territoriale per l'insipienza calcistica di Sterling. La Colombia acciuffa il pareggio con Mila allo scadere. Tempi supplementari. Rigori. L'Inghilterra, per la prima volta ai mondiali, fa meglio degli avversari. E vola ai quarti di finale di Russia 2018: affronterà la Svezia. Harry Kane è un fuoriclasse.
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