Storia dei mondiali di calcio: Russia 2018. Vince la Francia. 23^ puntata
Nel 2018, nella Russia di Putin, si disputa la 21^ edizione dei mondiali di calcio. L'Italia, com'era accaduto a quelli di Svezia del 1958, non c'è!
Alla vigilia, tra le favorite sono indicate l'Argentina di Messi, Higuain, Aguero e Di Maria e il Brasile di Neymar, che però è reduce da lungo infortunio, e Gabriel Jesus. Un gradino sotto la Francia e la Spagna. Pochi pronostici saranno rispettati.
Nei gironi eliminatori, nessuna grande sorpresa. La partita più avvincente è il derby iberico, con il Portogallo trascinato ad un rocambolesco pareggio, 3-3, da una tripletta di Cristiano Ronaldo. Impressiona il Belgio, che fa bottino pieno, mettendosi alle spalle l'Inghilterra di Harry Kane, autore di cinque gol in due partite.
L'Argentina esce agli ottavi di finale, sconfitta 4-3 dalla Francia, grazie ad una doppietta del diciannovenne Mbappé: un attaccante velocissimo e potente, che, da lontano, ricorda Ronaldo da Lima. Messi, con dispiacere dei suoi infaticabili laudatores, fallisce ancora l'obiettivo del mondiale: testa bassa, sguardo spaurito, in campo passeggia. Lontano anni luce del carisma impareggiabile di Maradona cui vorrebbero accostarlo. Il Brasile saluta la competizione ai quarti: sconfitta per 2-1 contro il Belgio di Hazard e De Bruyne, autore del gol decisivo. L'Inghilterra supera la Colombia: ancora un gol di Kane, su rigore, che gli varrà il titolo di capocannoniere della manifestazione.
In semifinale si ritrovano: Francia contro Belgio e Inghilterra contro Croazia. I croati, che hanno vinto due partite ai rigori, contro la Danimarca, agli ottavi, e la Russia, ai quarti, contano sul centrocampo meglio assortito del torneo: la regia bassa di Brozovic, il dinamismo tecnico di Rakitic e le rifiniture a tutto campo di Modric, forse la vera stella della manifestazione, e gli affondi di Perisic. Gli inglesi, secondo tradizione, arrivano stanchissimi e, del resto, mancano da una semifinale mondiale dal 1990. Vince la Croazia 2-1 ai supplementari, grazie ad un gol di Mandzukic. La Francia, invece, supera il Belgio con rete del difensore del Barca Umtiti.
In finale, parte forte la Croazia, con gran gol di Perisic, poi viene fuori la Francia che dilaga fino al 4-1, sigillato proprio da Mbappé. Alla fine quattro gol per lui e quattro per Griezmann, rifinitore elegante e spietato: entrambi girano intorno ad un centravanti classico come Giroud, formidabile di testa e nel gioco di sponda, che resta all'asciutto in tutto il mondiale. L'altra forza della Francia è stata il centrocampo, con Pogba, Matuidi e l'onnipresente Kanté.
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