Allora, Lukaku non mi dispiace. I suoi gol li ha sempre fatti. Ed è uno dei tre centravanti classe 1993 migliori al mondo. Il terzo di loro. Gli altri due, in ordine di valore, sono Harry Kane e Icardi, che è già un giocatore dell'Inter. Che ha pure in rosa il giovane e promettente Pinamonti. Non credo che l'Inter abbia bisogno di Lukaku, il cui cartellino costa uno sproposito. Con quei soldi, probabilmente con meno soldi, si potrebbe arrivare al magnifico centrocampista dell'Ajax: Van de Beek. Che possiede tecnica, inserimenti e tiro, tutto ciò che manca al reparto di mezzo dell'Inter.
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mercoledì 26 giugno 2019
lunedì 20 gennaio 2014
Il solito colpo di genio di Branca!? Guarin alla Juve, Vucinic all'Inter
Serviva un attaccante, possibilmente giovane e prolifico. Branca, il cui genio sorpassa la mia capacità di comprensione, ha preso, dalla Juve, Vucinic, che gioca spesso lontano dalla porta, segna, ma non troppo e va verso i 31 anni, inchiodato da tempo alla panchina. Per sovrapprezzo, Guarin, che spesso ho criticato per una certa anarchia tattica, va a rinforzare il centrocampo della Juve, dove l'ordine è sovrano, sicché finirà che con la casacca bianconera Guarin potrà diventare un valore aggiunto. Un errore grossolano, dimentico della storia, poiché dalla Juve, non è arrivato all'Inter un campione che sia uno, ma soltanto giocatori a fine carriera, come Anastasi, Tardelli, Schillaci. Una beffa, l'ennesima, per i tifosi nerazzurri. Branca andrebbe licenziato e Thohir dovrebbe tornarsene, anzi restarsene in Indonesia. La crisi dell'Inter è senza fine.
giovedì 31 gennaio 2013
La nuova Inter: Kovacic, Kuzmanovic e Schelotto
Era dall'estate 2009, che l'Inter non operava con tanta abbondanza sul mercato. Allora, arrivarono campioni conosciuti ed affermati, come Eto'o, Sneijder, Milito, Luci oltre a Thiago Motta: Mourinho avrebbe raccolto con il triplete i frutti di una semina tanto copiosa e la partenza di Ibrahiomovic per il Barcellona fu dimenticata nel giro di pochi giorni. Ieri, 30 gennaio 2013, l'Inter ha ingaggiato quattro centrocampisti quattro, a dimostrazione che il centrocampo nerazzurro, formato da troppi giocatori in odore di pensione, aveva bisogno di una rivoluzione. soltanto che i nomi sono meno altisonanti di allora. Kuzmanovic, già alla Fiorentina, arriva dallo Stoccarda, ha buon fisico e discreti piedi, ma non è un campione. Lo stesso dicasi per Schelotto, ala di ruolo, che arriva dall'Atalanta, molta corsa, altrattettanta esuberanza, ma i suoi cross non sono quelli di Figo anni '90. Più interessante è il diciottenne croato, Kovacic. Dalle poche immagini di repertorio che circolano in rete, mi è sembrato di riconoscere in lui un potenziale fuoriclasse, che eccelle almeno in un fondamentale, ultimamente trascurato, il dribbling. Gioca da regista e per questo ruolo, per impararne tempi, modi ed astuzie, occorre tempo. Ma, insomma, la qualità tecnica sembra di primissimo ordine. Tanto più che mi pare capace anche di grandi accelerazioni e non va a terra alla prima spinta. L'Inter punti su di lui, da subito. Forse, questa volta, la scelta è indovinata. Sarebbe ora, peraltro. Sogno, a partire da domenica, un'Inter con Zanetti e Cambiasso a scaldare la panchina.
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