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martedì 18 settembre 2018

Inter - Tottenham: immediata vigilia. Per l'Inter, è già decisiva

Pessimo inizio di campionato, squadra spenta e confusa. Spalletti disorientato. E, stasera, ore diciannove, il debutto stagionale dell'Inter in Champions League, contro il Tottenham di Harry Kane e di Eriksen. Non di Alli, che non ci sarà. Ugualmente, Trippier non sarà della partita. Pochettino, tecnico degli inglesi, ha avuto parole di grande rispetto per la magia del Meazza e per la grande storia dell'Inter. Mi auguro che lo stesso rispetto abbiano i nerazzurri, che scenderanno in campo. L'Inter parte contro pronostico. Eppure una vittoria potrebbe mutare il corso di una stagione, cominciata sotto i peggiori auspici. Spalletti, questa sera, si gioca molto. Ma, ha un vantaggio. Il Tottenham gioca. All'attacco. L'Inter soffre contro squadre chiuse, coperte e prudenti, perché Icardi non è un ariete alla Ibrahimovic e perché, tolto Perisic, e Keita, non ha giocatori in grado di produrre superiorità numerica. Mi aspetto una grande partita da Vecino

6 commenti:

  1. Allora, Vecino? Il giocatore ha qualità e personalità. Anche se rende di più da mezzala che da mediano. Mi pare faccia anche gol pesanti.

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  2. Vecino ha sbagliato una quantità infinità di passaggi in fase di costruzione. Il calcio fortunatamente è fatto anche di episodi, così lui e Icardi (i peggiori in campo) decidono la partita.
    Era fondamentale vincere per evitare di bruciare l'intera stagione già a settembre. E si è vinto. Certo giocando così di partite non se ne vinceranno molte. A me Naingollan trequartista continua a non piacere. E Politano mi ricorda Benito Carbone.

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    1. No. Non si tratta di episodi. Vecino il colpo di testa ce l'ha nel repertorio. Fin da quando giocava in Uruguay. Mentre Icardi, comunque ancora fuori condizione, faccia alla porta, è il numero uno. Il gol di oggi è stato una sintesi mirabile di smarcamento, coordinazione ed esecuzione. Non sa far salire la squadra. Questo sì. Ma è uno stoccatore formidabile. Va sevito a dovere I problemi dell'Inter sono altri: Handanovic, che fa una papera ogni due partite, Candreva, che sbaglia ogni giocata. Asamoah, sopravvalutato come nessuno. Nainggolan, sono d'accordo, come trequartista non rende. Non è il suo mestiere.

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  3. Asamoah ha fatto la sua partita, un tiro in porta di Icardi non gli salva una partita pessima.
    Abbiamo giocato in 10, nelle tue parole narratore caro c'è il problema dell'Inter...mettere nella condizione di segnare Icardi.
    Sarebbe corretto se fosse viceversa, ovvero se anche Icardi mettesse nelle condizioni di segnare i propri compagni di squadra.
    Ma fino a quando la squadra dovra giocare per un unico finalizzatore non fara strada.

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    1. Asamoah ha indovinato il cross per Icardi. Per il resto, un pianto. Icardi è un finalizzatore. Sarebbe bastato aggiungere alla rosa degli attaccanti uno come Zapata, Inglese o Petagna, da schierare contro squadre chiuse, specialmente in campionato, magari a partita in corso. In certe partite, Icardi fa fatica, è vero. Però segna tanti gol, in tanti modi diversi. Nel gioco in profondità, può ancora migliorare.

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