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venerdì 27 agosto 2021

Verona-Inter: 1-3. Lautaro, Correa (2)

Da un passaggio sbagliato del solito Handanovic nasce il gol veronese di Ilic: quanto detesto la costruzione dal basso! Inter legata e prevedibile nel primo tempo. Nella ripresa, subito una lunga rimessa di Perisic è spizzata da Dzeko, sbuca Lautaro a centro area e segna di testa. Pareggio. Molto imprecisi Barella e Brozovic. Quest'ultimo, appena ammonito, lascia il posto a Vidal, mentre Dimarco rileva Perisic. Bastoni impegna Montipò da fuori. Esce Lautaro per Correa, che trasforma in un'apoteosi il suo esordio in nerazzurro. Prima segna di testa su cross di un ottimo Darmian, poi finalizza con un sinistro all'angolino una combinazione tra Vecino e Barella. Seconda vittoria per l'Inter di Simone Inzaghi. 

mercoledì 12 maggio 2021

Inter-Roma: 3-1

Doppio vantaggio precoce per l'Inter. Due gol speculari di Brozovic e Vecino, il primo servito da Darmian, il secondo da Lukaku. Accorcia Mkhitaryan. Nella ripresa, molti cambi. Esce anche Lautaro, che era entrato per Sanchez. Sul tramonto della partita, in contropiede, Hakimi serve a Lukaku il gol del 3-1 sulla Roma.

sabato 5 dicembre 2020

Inter-Bologna: 3-1. Lukaku, Hakimi (2)

L'Inter prova a dare continuità e seguito alle ultime due prestazioni nella sfida serale al Bologna. Trova presto il gol Lukaku  che approfitta della svagatezza dei difensori bolognesi. Poi, dopo venti minuti, fallisce l'occasione del raddoppio. Il 2-0 lo firma Hakimi a fine primo tempo. Nella ripresa il gol felsineo di Vignato, cui replica ancora Hakimi. Il terzino marocchino è questo: nel lanciato è immarcabile e calcia con molta precisione. Avrà tempo d'imparare a difendere meglio. Da lodare la prova in regia di Brozovic. Detto questo, perché Conte si ostina a far entrare Eriksen nei minuti di recupero. Non mi pare rispettoso nei confronti di un giocatore che ha una grande carriera alle spalle. E che viene invece trattato come un esordiente.

domenica 9 febbraio 2020

Inter-Milan: 4-2. Rimonta clamorosa dell'Inter

Comincia malissimo il derby l'Inter di Conte. Spaurita, cede campo ai rossoneri, affidandosi a qualche isolato strappo di Lukaku in contropiede. Eriksen in panchina è un segno di mediocrità. Il Milan passa con Rebic, che sfrutta una gran torre di Ibrahimovic e raddoppia proprio con lo svedese dimenticato da Skriniar. L'Inter stenta moltissimo in fase di costruzione, eppure si ostina a giocare con portiere e difensori. Primo tempo disastroso. Conte ci ha capito niente, per ora. Secondo tempo. Una volée mancina di Brozovic riapre la partita. E subito dopo pareggio di Vecino,  servito da Sanchez. Poi di testa De Vrij firma un incredibile sorpasso nerazzurro! Il sigillo del 4-2 per l'Inter è di Lukaku. Il Milan non è granché, ma un derby è un derby. Rimonta proverbiale.

sabato 9 novembre 2019

Inter-Verona: 2-1. Verre, Vecino, Barella

Una brutta Inter va sotto dopo venti minuti: segna Verre per il Verona su rigore, provocato da una goffa uscita del sopravvalutato Handanovic. L'Inter si butta all'attacco. Sfiora il gol con un diagonale mancino di Lukaku. Brozovic scheggia la traversa. Secondo tempo di sofferenza. È Barella con meraviglioso gol a giro a regalare la vittoria all'Inter. Il 3-5-2 continua a convincermi poco. E troppa distanza tra i reparti. Una certa stanchezza generale ha svolto un ruolo non trascurabile. Fatto sta che il Verona ha spesso azionato contropiede pericolosi. I tre punti sono stati provvidenziali prima della pausa per le nazionali.

sabato 21 settembre 2019

Milan-Inter 0-2. Brozovic, Lukaku

Inter con il centrocampo leggero: Brozovic, Sensi e Barella. Milan guardingo. Primo tempo di marca nerazzurra, ma il vantaggio matura nella ripresa. Punizione a due, Sensi tocca per Brozovic, tiro deviato da Leao e gol. Lukaku è fuori dal gioco. Errori di mura di Lautaro Martinez e il Milan guadagna campo. È proprio Lukaku a riscattarsi nel finale, trovando di testa, assist di Barella, il raddoppio che chiude il derby. Uno dei Milan più deboli che ricordi, l'Inter avrebbe potuto vincere anche 5-0 e resta da sola in testa alla classifica.

lunedì 26 agosto 2019

Inter-Lecce 4-0: Brozovic, Sensi, Lukaku, Politano

Esordio brillante dell'Inter. Che patisce solo qualche ripartenza del Lecce all'inizio. Poi, domina. Fino al 4-0 finale di Candreva. Apre le marcature Brozovic con pennellata a giro. Poi, gran gol di Sensi, dopo due dribbling. Nella ripresa si sblocca Lukaku. Che si conferma fortissimo in campo aperto, meno in area e negli scambi. Quindi Candreva. Squadra sicura. Si aspettano avversari più forti. Conte sta facendo un buon lavoro. 

domenica 26 maggio 2019

Inter-Empoli 2-1: Keita Balde, Traorè, Nainggolan

Spalletti al passo d'addio guiderà per l'ultima volta stasera l'Inter contro l'Empoli, in piena lotta per la salvezza. Ne va della qualificazione alla prossima Champions League. Spalletti ha fallito tutte le partite decisive in casa: contro il Psv in Champions, contro la Lazio in Coppa Italia, contro l'Eintracht Francoforte in Europa League.
Cronaca breve: primo tempo di sofferenza. Cambia la partita l'ingresso di Keita Balde. Che la sblocca con un gran tiro incrociato. Icardi si procura un rigore. Ma, sopraffatto dalla tensione, lo sbaglia. Più tardi esce, sostituito da Lautaro Martinez. Tra i fischi. Che Marotta e Spalletti meritano molto più di lui. Infortunio per Perisic, avvicendato da Dalbert. Dorme D'Ambrosio, Traorè pareggia. Ci vuole una percussione centrale di Vecino. Palo e Nainggolan raccoglie e segna a porta vuota. Poi traversa clamorosa dopo tiro di Caputo: questa volta provvidenziale una scivolata di D'Ambrosio. Quindi fantastico intervento di Handanovic. Su angolo dell'Empoli contropiede e gol di Brozovic, poi annullato per inutile trattenuta di Keita Balde, espulso,  sul portiere avversario che rientrava verso la porta. Partita emozionante ma imbarazzante. L'Inter vince grazie alle parate di Handanovic contro un ottimo Empoli. Che ad ogni affondo sembrava il Liverpool di Klopp. Anche Skriniar in affanno. Spalletti andrà via. Dovrebbe andarsene anche Marotta. Inter in Champions League. Da quarta. Tra mille difficoltà e, stasera, anche  con molta fortuna.

sabato 4 maggio 2019

Udinese-Inter 0-0: Spalletti in difficoltà

Partita imbarazzante dell'Inter di Spalletti, che parte con Lautaro Martinez, sovrastato dai difensori dell'Udinese, e Icardi in panchina. Prevedibile. Dove sta il gioco spallettiano? Saga di errori in mezzo al campo.  Brozovic sbaglia come non mai. Ma sono tanti anche gli errori di Nainggolan. Nulla cambia nella ripresa, quando anzi aumentano le sbavature nel gioco nerazzurro e i friulani sono pericolosi in contropiede. Un pareggio, il risultato finale, che potrebbe complicare molto la qualificazione alla Champions.

domenica 7 aprile 2019

Inter-Atalanta 0-0: l'Inter spreca due palle gol

Inter-Atalanta 0-0

Risultato, il pareggio, giusto, a vedere la prevalenza territoriale. Ingiusto, a considerare le occasioni. L'Inter ne ha avute di più. Grave l'errore di Icardi nel primo tempo. Si nota che non è ancora tranquillo. Per la corsa Champions, l'Inter conserva un vantaggio tranquillizzante. Sebbene non ancora decisivo. Infortunio per Brozovic. Partita imbarazzante per Perisic.

giovedì 7 marzo 2019

Eintracht Francoforte - Inter: 0-0

Pareggio prezioso, quello colto dall'Inter sul campo dell'Eintracht Francoforte, andata degli ottavi di finale di Europa League. Perso Nainngolan, si fa male anche Perisic, mentre il connazionale Brozovic riesce a sbagliare, malamente, un rigore, che non c'era. Per il resto, tanto impegno e sofferenza e pochissima qualità. Diventa sempre più urgente il recupero di Icardi. Al ritorno, sarà difficile comunque. Viste le  sue dichiarazioni sempre più confuse, comincio a pensare che Spalletti andrebbe subito sollevato dall'incarico.

giovedì 14 febbraio 2019

Il caso Icardi meriterebbe la penna di Flaubert

"Chi e donde sei tra gli uomini?" (Odissea, Libro X)

I romanzieri, se ancora ve ne fossero, dovrebbero ringraziare Wanda Nara, novella Circe, che ha stregato Icardi. Perché mai vicenda di campo fu più letteraria di questa. Icardi degradato da Marotta e da Spalletti per le dichiarazioni di una moglie spigliata, dominante e dominatrice, padrona del cuore e dei sensi del miglior centravanti del campionato. Novella Circe, si diceva, che ha provocato le reazioni risentite di Perisic e di Brozovic e indotto l'Inter, stanca delle punture polemiche della bionda argentina e fatale, ad un passo che potrebbe essere rovinoso per la stagione dell'Inter. Via la fascia di capitano al campione fiaccato, che, per dispetto e comprensibile amarezza, rifiuta di partire con la squadra per Vienna. Diserzione o incantesimo? Ci vorrebbe la penna di Flaubert. Oggi la triste stampa sportiva italiana, dopo mesi, ha intanto avuto di che scrivere. E spettegolare. Detto questo, virando verso la prosa, due indicazioni numeriche. Una certa, Icardi ha segnato 122 gol con l'Inter. L'altra interrogativa: Marotta ha poi detto quanti scudetti ha vinto la Juve? 

giovedì 29 novembre 2018

Tottenham-Inter 1-0: gli errori di Spalletti, i limiti della rosa nerazzurra

Non è un vincente, Spalletti. Lo dice la sua carriera. È un piazzato, ma non un vincente. E una statistica: ottava sconfitta, in otto partite, di squadre allenate da Spalletti in Inghilterra! Preparata male la partita. A cominciare dalla scelta di schierare un Nainggolan, che non stava in piedi. Il belga è forte. Ma, all'Inter, per via degli infortuni, è rimasto molto al di sotto dei suoi livelli abituali. Lautaro Martinez, nella ripresa, sarebbe dovuto entrare. Specialmente dopo il vantaggio inglese. Per il resto, D'Ambrosio e Asamoah sono terzini modesti. E tatticamente improvvidi. Brozovic è solido ma privo di estro. Perisic è decisivo in meno di dieci partite a stagione. Poche. Insomma, ai limiti di Spalletti si sommano quelli di una rosa incompleta. La sconfitta contro il Tottenham può costare la qualificazione agli ottavi di Champions. Peccato.

lunedì 29 ottobre 2018

Lazio-Inter 0-3: doppietta di Icardi e gol di Brozovic

Prova autorevole dell'Inter all'Olimpico contro la Lazio. Regia ispiratissima di Brozovic, peraltro autore del secondo gol, splendida demi volée a incrociare, in mezzo alle due reti del solito Icardi. Passa l'Inter 3-0 e risale al secondo posto in classifica, appaiando il Napoli. 

sabato 22 settembre 2018

Sampdoria-Inter: 0-1. Brozovic zittisce anche il Var

Quanti errori di Candreva e di D'Ambrosio! Perché Spalletti insiste con loro due? Contro la Sampdoria, nel primo tempo, le trame offensive nerazzurre sono stanche e prevedibili. Icardi è isolato. Poi, comincia la farsa. Segna Nainggolan e il Var, dopo sonni lunghi, si ridesta per annullare la rete a causa di un mezzo fuorigioco ininfluente di un minuto prima. Scandaloso. Nella ripresa l'Inter domina, pur fallendo troppe occasioni da rete. Entrano Perisic e Keita, per Politano e Candreva. Segna Asamoah. E il Var annulla di nuovo. Questa volta con più ragione, la palla crossata da D'Ambrosio rra uscita, ma perché la tecnologia non ha funzionato nelle precedenti partite? Alla fine, i gufi cascano dal trespolo: segna Brozovic nel recupero. L'Inter batte la Sampdoria 1-0. La serie A deve riflettere: così è poco seria. La vittoria dell'Inter, dopo gli errori subiti, non solo oggi, vale doppio.

domenica 11 marzo 2018

Inter-Napoli 0-0: Napoli scavalcato dalla Juventus. Inter quinta

Finisce 0-0, come all'andata. Napoli impreciso, sopratutto con Insigne. Inter volenterosa. Ma, non si può giocare con D'Ambrosio titolare, peraltro dirottando Cancelo a sinistra, fuori ruolo. Né si può pensare  che quello di Eder sia un cambio utile. Icardi mai servito. Eppure Brozovic, in mediana, ha fatto una delle sue migliori partite. Perisic ancora assente ingiustificato. L'Inter più di questo non può fare. Ci vorrebbero undici Skriniar: portentoso.  Napoli scavalcato dalla Juve. Inter quinta. 

domenica 11 febbraio 2018

Inter-Bologna 2-1: prodezza di Karamoh. L'Inter torna alla vittoria dopo due mesi

L'avevo detto mesi fa: Karamoh è un fuoriclasse. O, per lo meno, ne ha i colpi. Regala, con una prodezza, la vittoria che all'Inter mancava da due mesi. Dribbling in velocità, tagliando il campo da destra a sinistra e mirabile conclusione mancina. Altro che Candreva. Prima il gol di Eder ed il pareggio del Bologna con Palacio, dopo erroraccio di Miranda. Tiri sballati di Perisic e la solita mollezza di Brozovic, sostituito da Rafinha: un professore.

sabato 23 dicembre 2017

Sassuolo-Inter 1-0: disfatta nerazzurra. Sbaglia Spalletti

L'Inter getta via un'altra occasione. Partita imbarazzante contro il Sassuolo, il cui gol, firmato da Falcinelli, riassume tutti gli errori commessi da Spalletti e dai suoi giocatori. D'Ambrosio a sinistra, che ingiustamente sostituisce Santon, Brozovic, che non ha voglia e non ce la fa a rincorrere Politano, che sembra Robben, ma non lo è. Gli altri della difesa che dormono. Spalletti insiste con Candreva. Crosso meglio io. Anche con la palla medica. Fa decine di cross. Mai dal fondo.  Ora fiacchi e mosci. Ora lunghi e sballati. Poi finte e controfinte. L'attaccante fa il primo movimento e resta spiazzato. Puro dilettantismo. Spalletti si ostina con un 4-2-3-1, per il quale mancano gli interpreti. Poi, c'è e ci può stare lo scadimento di forma di Icardi, che sbaglia anche il rigore. Il fiato corto di Borja Valero. La malavoglia di Perisic. Peccato. Epperò, Spalletti, un cambio tattico avrebbe potuto farlo, ferme alcune carenze di organico. Per esempio,  fuori Candreva e dentro Joao Mario dal principio. Centrocampo a rombo e Perisic seconda punta.

sabato 25 novembre 2017

Cagliari-Inter: 1-3

Non gioca bene l'Inter, soprattutto nel primo tempo. Ma, vince ugualmente contro il Cagliari per 3-1. Doppietta del solito Icardi e gol di Brozovic, subentrato a Vecino. Testa provvisoria della classifica, ma a gennaio un centrocampista di valore servirà.

domenica 1 ottobre 2017

Una brutta Inter vince 2-1 a Benevento: doppietta di Brozovic

Modulo da cambiare. Borja Valero, e per me è una sorpresa, proprio non ce la fa. Cammina in campo e Vecino, cui piace attaccare, è costretto sulla difensiva. Perisic svogliato, Candreva indovina un cross, di sinistro, sulla fascia opposta a quella d'ordinanza. E Brozovic imbuca di testa. Ha più voglia del solito il croato, che dopo tre minuti pennella all'incrocio la punizione dal limite del 2-0. Poi, i limiti di tenuta della squadra di Spalletti emergono. D'Ambrosio viene saltato un'infinità di volte da D'Alessandro, che quando cambia fascia trova il gol. Nagatomo, come sempre, è altrove. Ripresa noiosa e lenta. Ma il Benevento, che già aveva colpito una traversa nel primo tempo, colpisce il palo con D'Alessandro. Bravo quasi quanto Verdi. L'Inter vince, 19 punti su 21 sono tanti. Ma sta giocando davvero male. E la precarietà tattica è evidente. Ora, il derby.