L'Inter getta via un'altra occasione. Partita imbarazzante contro il Sassuolo, il cui gol, firmato da Falcinelli, riassume tutti gli errori commessi da Spalletti e dai suoi giocatori. D'Ambrosio a sinistra, che ingiustamente sostituisce Santon, Brozovic, che non ha voglia e non ce la fa a rincorrere Politano, che sembra Robben, ma non lo è. Gli altri della difesa che dormono. Spalletti insiste con Candreva. Crosso meglio io. Anche con la palla medica. Fa decine di cross. Mai dal fondo. Ora fiacchi e mosci. Ora lunghi e sballati. Poi finte e controfinte. L'attaccante fa il primo movimento e resta spiazzato. Puro dilettantismo. Spalletti si ostina con un 4-2-3-1, per il quale mancano gli interpreti. Poi, c'è e ci può stare lo scadimento di forma di Icardi, che sbaglia anche il rigore. Il fiato corto di Borja Valero. La malavoglia di Perisic. Peccato. Epperò, Spalletti, un cambio tattico avrebbe potuto farlo, ferme alcune carenze di organico. Per esempio, fuori Candreva e dentro Joao Mario dal principio. Centrocampo a rombo e Perisic seconda punta.
Spalletti vattene!
RispondiEliminaNon deve andarsene, ha fatto piuttosto bene nel complesso. Però abbiamo perso due partite alla nostra portata. Ed alcuni errori di formazione e di impostazione Spalletti li ha fatti.
RispondiEliminaCancelo ha fatto vedere buone cose ma la sensazione è che avrebbe bisogno di avere davanti un esterno mancino che stringa per permettergli di andare sul fondo.
RispondiEliminaIcardi è stato un fantasma, ma può capitare.
Perisic indolento. Solito problema: se non segnano loro 2 nessuno vede la porta.
Avevo scritto che la squadra stava andando oltre le proprie possibilità visti i valori tecnici modesti soprattutto in mezzo al campo. Borja ha 60 minuti di autonomia, Brozovic discontinuo è inaffidabile, Vecino buono e niente più, Gagliardini scarso, Joao Mario sarebbe un fenomeno nel calcio femminile.
Juve e Napoli si giocheranno lo scudetto. Roma, Lazio e Inter, se la squadra verrà rinforzata a Gennaio, gli altri 3 posti. In caso contrario sarà 5 posto.
Il problema più grave è la difficoltà a trovare la porta. Appena Icardi smette di segnare, è un dramma.
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