Elenco blog personale

mercoledì 25 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: Santiago Buitrago vince a Lavarone

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Ponte di Legno a Lavarone, per 168 km. Due Gpm di prima categoria: il Passo del Vetriolo e il Monterovere. Va via la fuga, nella quale ci sono anche Carty e Hirt, vincitore ieri. Oltre a Mathieu Van der Poel, mai così brillante in salita, prima del crollo finale. Negli ultimi chilometri, resta davanti, da solo, lo scalatore colombiano Santiago Buitrago, classe 1999. E vince. Credo che ne sentiremo parlare spesso - e bene - nei prossimi anni. Tra i pretendenti al successo finale, sprint per la maglia rosa Carapaz e Hindley, per guadagnare 6" su Landa! Perde, invece, 1'10", da Carapaz e Hindley, Joao Almeida, che sta soffrendo tutte le salite più ripide e che gli altri grandi temono, in vista della cronometro conclusiva di Verona.

1. Buitrago 

2. Leemreize a 35"

3. Hirt a 2'28"

martedì 24 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sull'Aprica vince Jan Hirt

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Salò all'Aprica, per 202 km. Tappa di alta montagna con tre Gpm di prima categoria: il Goletto di Cadino (19,9 km al 6,2 %), il temibile Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 10,8%) e il Valico di Santa Cristina (13,5 km all'8 % con punte del 12,4%). Si potrà attaccare da lontano, rischiando di andare fuori giri, o aspettare l'ultima, durissima ascesa. Nessuno potrà nascondersi.

La cronaca.

Prevale l'attesa tra i pretendenti al successo finale. Va via una fuga con Valverde e Hugh John Carty. Nella discesa dal Mortirolo contrattacca Kämna. Fino a restare da solo lungo la salita di Santa Cristina. Lo riprende Arensman con Hirt, scalatore ceco spesso piazzato nei grandi giri, sebbene mai tra i primi dieci. Dietro, con la maglia rosa Carapaz, ci sono Hindley e Landa. Appena attardati Joao Almeida e Nibali, mentre Pozzovivo è parecchio attardato. Davanti, Hirt stacca Arensman. Vince Hirt, secondo Arensman, terzo Hindley, che lotte con Carapaz per 4" di abbuono. Giro molto livellato e non un grande spettacolo di corsa. Nibali, alla sua età ancora si difende: arriva nono a 2'06" dal vincitore di giornata, risalendo al quinto posto della classifica generale.

1. Hirt

2. Arensman a 7"

3. Hindley a 1'24"

4. Carapaz a 1'24"

5. Valverde a 1'24"

lunedì 23 maggio 2022

La Serie A torna 20 anni indietro: diario della 38^ giornata

Come il 5 maggio 2002. I gol che prese l'Udinese, nel primo quarto d'ora, dalla Juve, segnarono uno dei punti più bassi della storia del calcio italiano. I tre che il Sassuolo ha preso ieri dal Milan, in 36', dentro un caleidoscopio imbarazzante di errori e di assist all'avversario, hanno riportato indietro di 20 anni le lancette della storia. Questo lo dobbiamo dire, perché è sotto gli occhi di tutti. Poi, possiamo anche parlare di calcio giocato. Quello per esempio dell'Udinese, che, senza obiettivi propri, ha giocato a Salerno una partita intensa e vinto 4-0. Quello per esempio del Venezia, che ultimo e già retrocesso ha costretto il Cagliari al pareggio, trascinandolo con sé in Serie B. E così è rimasta in A la Salernitana, che, al netto dell'atto finale, ha compiuto una piccola impresa grazie alla competenza di Sabatini e alla conduzione del bravo Nicola. Per il resto, scudetto al Milan, dopo uno slalom speciale in cui gli ostacoli si sono magicamente dissolti nelle ultime 5 partite. Non dico che non abbia meriti. Li ha. Ma, insomma, per trovare una squadra meno forte tra le vincitrici del titolo, bisogna risalire ad un altro Milan, quello di Zaccheroni 1998/99. L'Inter ha perso troppi punti, soprattutto tre in un derby, quello di ritorno, che Inzaghi avrebbe potuto gestire meglio. Discreto il terzo posto del Napoli, che però non era di certo inferiore al Milan. Deludente quarto posto della Juve. Lazio quinta e Roma sesta, in fondo in linea con le ambizioni estive. Le sorprese della stagione sono state, tolte le partite finali contro il Milan, Fiorentina e Verona. Cala il sipario sulla Serie A 2021/22. E mi pare che sia un bene. Potrei dilungarmi e aggiungere altre osservazioni, avanzare altri dubbi, perché ancora non mi spiego tante cose, ma siccome la pazienza è ai limiti storici e voglio conservarmi continente, mi fermo qui.

domenica 22 maggio 2022

A Cogne vince Giulio Ciccone!

La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Rivarolo Canavese a Cogne, per 177 km, è contrappuntata dalla rinascita agonistica di Giulio Ciccone, che compie una grande impresa e vince solitario. Carapaz, che arriva attardato con i migliori, conserva la maglia rosa. Dopo i fuochi d'artificio di ieri, oggi i pretendenti al successo finale sono rimasti a guardare.

1. Giulio Ciccone

2. Buitrago Sanchez a 1'31"

3. Antonio Pedrero a 2'19" 

Inter-Samp 3-0: Perisic, Correa (2)

Ultima di campionato. L'Inter, al Meazza, affronta la Sampdoria. In avanti, Inzaghi sceglie Correa al fianco di Lautaro.

La cronaca.

Mentre il Milan passeggia in ciabatte a Reggio Emilia, contro un Sassuolo più molle dell'Udinese che perse dalla Juve il 5 maggio 2002, la Samp alza le barricate al Meazza. L'Inter attacca ma non sfonda e Audero compie grandi interventi in serie. Solo nella ripresa, quando lo scudetto è definitivamente sfumato e la Serie A ha confermato la sua dimensione provinciale e pacchiana, l'Inter passa con Perisic. Poi, segue una doppietta inutile di Correa. Sono mancati i gol suoi nei momenti cruciali della stagione. L'Inter chiude seconda a 84 punti. Con il rimpianto di cedere il tricolore ad una squadra più debole. E fortunatissima. Anche Inzaghi ha fatto degli errori. E credo che lo sappia. Quando ha raccolto 7 punti in 7 partite. Soprattutto quando ha creduto di poter difendere l'1-0 nel derby con un Sanchez e il suo fisico da lanciatore di coriandoli. Ha fatto meglio nelle Coppe e voglio dargliene atto. 

sabato 21 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Torino vince Simon Yates

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Santena a Torino, per 147 km. Quattro Gpm di seconda categoria, due volte Superga, due volte il Colle della Maddalena. Arrivo in discesa: sarebbe stata la tappa adatta a Bardet. Vediamo se proverà un attacco Nibali.

La cronaca. 

Tappa scoppiettante, la prima di quest'edizione del Giro. È Carapaz a sferrare un attacco deciso lungo la seconda ascesa della collina di Superga. Nella discesa che conduce al Colle della Maddalena, mantiene il vantaggio, che poi si assottiglia grazie al forcing di Nibali, seguito da Hindley. Ripresa Carapaz, rientra anche Simon Yates, mentre affonda la maglia rosa di Lopez Perez. È Yates, ormai attardato in classifica, a staccare gli altri tre battistrada, vincendo la sua sesta tappa al Giri. Secondo Hindley, terzo Carapaz, quarto Nibali. Carapaz è la nuova maglia rosa, con 7" su Hindley e 30" su Joao Almeida. Landa, oggi in difficoltà, è quarto con un ritardo di 59".

venerdì 20 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Cuneo tris di Demare. Si ritira Bardet

Oggi va in scena la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2022: 150 km da Sanremo a Cuneo. Un Gpm di terza categoria, il Colle di Nava, che sarà scollinata a 96 km dal traguardo, potrebbe favorire la solita fuga. L'arrivo sarà in leggera salita. 

La cronaca.

Fughe rintuzzate e volata di gruppo, che celebra il terzo trionfo di Arnaud Demare. Battuto Cavendish. La notizia di giornata è il ritiro di Romain Bardet, che ha accusato un malore durante la corsa. A lui i migliori auguri di pronta guarigione. 

giovedì 19 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Genova vince Oldani davanti a Rota

Secondo successo italiano sulle strade del Giro d'Italia 2022, all'esito della dodicesima tappa: 204 km da Parma a Genova. Dopo l'affermazione di Dainese nella volata di gruppo di Parma, a Genova arrivano i superstiti di una fuga inizialmente forte di 24 unità ed è Stefano Oldani ad imporsi sul connazionale Lorenzo Rota: sia Oldani, alla prima affermazione da professionista, che Dainese sono del 1998 e fanno ben sperare per il futuro del ciclismo italiano, che attraversa lunga fase di transizione. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo oltre nove minuti. Wilco Kelderman, tra gli attaccanti di giornata, è sesto a 57", il che gli consente di risalire al tredicesimo posto della classifica generale, a a 2'51" dalla maglia rosa di Lopez Perez

mercoledì 18 maggio 2022

Giro d'Italia: a Reggio Emilia vince Dainese

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Sant'Arcangelo di Romagna a Reggio Emila, per 203 km tutti pianeggianti. Probabilissimo arrivo in volata, cui non potrà partecipare Girmay: dopo il successo di ieri, il campione eritreo è stato costretto al ritiro dall'incidente occorsogli durante la premiazione. Un tappo di spumante gli è finito nell'occhio. A lui auguri di pronta guarigione. 

La cronaca. 

Arriva il primo successo italiano in questione n. 105 del Giro d'Italia. Sul traguardo di Reggio Emilia è Alberto Dainese a conquistare la volata di gruppo, davanti a Gaviria, Consonni, Demare e Caleb Ewan. Immutata la classifica generale.

1. Alberto Dainese
2. Fernando Gaviria s.t.
3. Simone Consonni s.t.
4. Aranaud Demare s.t.
5. Caleb Ewan s.t.

martedì 17 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Jesi trionfa Girmay su Van der Poel

Decima tappa del Giro d'Italia 2022, dall'Abruzzo alle Marche, da Pescara a Jesi, per 196 km. Poche difficoltà e percorso adatto a fughe da lontano. 

La cronaca. 

Tappa più animata del previsto. Da registrare anche un attacco di Nibali e Ciccone. Alla fine vince l'eitreo Girmay, già trionfatore storico alla Gand-Wevelgem. Prima vittoria africana al Giro. Girmay precede Van der Poel e Albanese. Immutata la classifica generale.

lunedì 16 maggio 2022

Diario della 37^ di Serie A: chi vincerà lo scudetto?

Sono interista, è un fatto noto. Ma, voglio premetterlo, perché se ne tenga il dovuto conto. Ciò detto, anzi ridetto, non ho capito che partita abbia giocato l'Atalanta. Penso al secondo gol di Theo Hernandez, paragonabile, ma per la cavalcata di Gullit, solo a quello di Van Basten contro il Napoli nel 1988. Allora, il Napoli stava evaporando, era precipitato da alcune gare in una crisi impronosticabile. Gullit - che peraltro, al di là del ruolo diverso era tre volte più forte di Hernandez - corse per 60 m senza incontrare la minima resistenza, nessun contrasto, nessun dribbling. Prima di servire il connazionale per la comoda battuta a rete. E lascio da parte le polemiche e le dietrologie che sorsero all'esito di quella disfatta napoletana. Ieri, se possibile, Hernandez ha segnato un gol anche più assurdo. Di metri, palla al piede, ne ha fatti 80. Andando verso destra e poi verso sinistra. Nessun vero dribbling, nessun contrasto, solo palla condotta e spostata. E tiretto innocuo con Musso mal messo, che si tuffa tardi. Certi gol si vedono di solito non oltre la Seconda Categoria, tra i dilettanti. Il primo gol del Milan era nato da azione fallosa non fischiata. Qualcosa di analogo a quanto accadde con Giroud che travolse Sanchez nel derby. Può darsi che il calcio stia conoscendo, almeno quando gioca il Milan, una deriva rugbistica. Può darsi. Ma, questo è. Milan ancora avanti due punti sull'Inter, che ha espugnato il campo del Cagliari con un grande Lautaro: 21 gol in campionato e 25 in stagione. 


Al Milan, domenica prossima, basterà un pareggio contro il Sassuolo, per vincere lo scudetto. A me basterebbe che il Sassuolo s'impegnasse: poi vada come deve andare. Mihajlovic, prima di Bologna - Inter, escluse che il Bologna potesse sbagliare partita. E così fu. Dionisi, per la verità un poco contraddittorio, ha detto di voler vincere, e ci mancherebbe, ma ha pure aggiunto che il rischio di non far bene contro il Milan esiste. Non c'ho capito granché. Spero che il Sassuolo s'impegni. Come fece il Perugia contro la Juve nel 2000. Non perché debba replicarsi quel risultato. Ma, perché l'impegno è doveroso per tutti e va preteso da tutti. In tutte le partite. E vale, sia ben chiaro, anche per la Samp contro l'Inter.


Brutto pareggio interno della Roma con il Venezia, nell'attesa che, fra non molto, la Fiorentina renda visita alla Samp e che la Lazio giochi sul campo della Juve.


Retrocedono Venezia e Genoa, mentre spera ancora la Salernitana, che ha pareggiato contro l'Empoli (gran gol di Bonazzoli). La squadra di Nicola ha due punti più del Cagliari terzultimo.


Vittorie per Spezia a Udine, Sassuolo a Bologna e Torino a Verona. Il Napoli, nel giorno in cui Lorenzo Insigne ha salutato i suoi tifosi con il gol n. 122, ha avuto ragione del Genoa.

domenica 15 maggio 2022

Cagliari-Inter 1-3: Lautaro!

L'Inter scende in campo contro il Cagliari per rinviare l'assegnazione dello scudetto all'ultima giornata, dopo che il Milan ha battuto l'Atalanta con due gol che sarebbe generoso definire oratoriali. 

Cagliari subito pericoloso, ma è l'Inter a segnare con Skriniar: gol annullato. Ho i miei dubbi. Nerazzurri finalmente in vantaggio con un gran colpo di testa di Darmian su cross da sinistra di Perisic. Più tardi Lautaro prende il palo di sinistro e poi, ripreso il pallone, di destro, costringe Cragno a un intervento prodigioso. Intervallo. Un lancio di Barella pesca Lautaro, che lo difende e lo calcia alle spalle di Cragno. Inter 2 Cagliari 0. Il  Cagliari accorcia subito le distanze con un gran sinistro di Lykogiannis. Chiude i giochi Lautaro Martinez con un scavetto di sinistro dopo assist di Gagliardini, che aveva rilevato Barella. Sono 21 i gol stagionali del centravanti argentino. Sempre più decisivo. L'Inter vince. Lo scudetto è quasi andato. Ma si assegnerà domenica prossima.


Giro d'Italia 2022: sul Blockhaus vince Jai Hindley

Nona tappa del Giro d'Italia 2022: 191 km da Isernia al Monte Blockhaus, in Abruzzo, provincia di Pescara. Due salite durissime, entrambe di prima categoria:  il Passo Lanciano e, appunto, il Blockhaus (13,6 km ad una pendenza media dell'8,4%). Lopez Perez conserverà la maglia rosa? È difficile che ci riesca. Ma nemmeno lui si conosce a certi livelli. Simon Yates mi pare il favorito di giornata. E non solo. Vediamo. 

La cronaca. 

Pronostico completamente fallito. Appena inizia la scalata del Blockhaus, è proprio Simon Yates ha cedere per primo. Un crollo verticale che gli costa più di undici minuti e, con ogni verosimiglianza, ogni speranza di successo finale. Carapaz fa tirare Porte e scatta a 4,5 km dall'arrivo. Lo seguono Bardet e Landa. Più indietro Nibali, Valverde, Pozzovivo, Hindley e Joao Almeida.  Valverde, classe 1980, si stacca, imitato poi da Nibali, classe 1984, Almeida riporta gli altri sui primi tre. Volata. Vince Hindley, che torna protagonista sulle strade del Giro, che chiuse al secondo posto assoluto nel 2020. Secondo giunge Bardet, terzo Carapaz, che non è riuscito a mettere a frutto fino in fondo il lavoro della sua squadra. Ostinata difesa della maglia rosa da parte dello spagnolo Lopez Perez. Che la conserva con un vantaggio di 12" su Almeida, 14" su Bardey, 15" su Carapaz e 20" sul vincitore di giornata Hindley. Domani, secondo giorno di riposo. 

1. Jai Hindley

2. Romain Bardet s.t.

3. Richard Carapaz s.t.

4. Landa Meana s.t.

5. Joao Almeida s.t.

sabato 14 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Napoli vince De Gendt

Ottava tappa del Giro d'Italia 2022, da Napoli a Napoli, lungo un percorso frastagliato di 153 km. Frazione nervosa e spettacolare, adatta a colpi mano. Riesce la fuga. Vince De Gendt davanti a Gabburo ed Arcas. Rientra in classifica il francese Guillaume Martin, nono di giornata. Ora, è quarto nella generale, a 1'06" dalla maglia rosa di Lopez Perez. 

venerdì 13 maggio 2022

Milan-Atalanta, Cagliari-Inter: si decide il campionato

Sta per cominciare la 37^ giornata della Serie A 2021/22. Domenica, andranno in scena le due sfide che potrebbero assegnare lo scudetto. Il Milan, avanti di due punti e con il vantaggio degli scontri diretti a favore, riceverà l'Atalanta meno competitiva degli ultimi anni; l'Inter, reduce dal dispendioso successo in Coppa Italia contro la Juve, renderà visita al Cagliari pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere. Giocherà prima il Milan, ore 18:00, poi l'Inter, ore 20:45. Conterà soprattutto la testa, conteranno poi le motivazioni. Credo che Gasperini voglia lasciare un segno dopo una stagione avara di soddisfazioni e la sua squadra ha la qualità per riuscirci: importante il ritorno di Zapata in attacco. Il Milan, dal canto suo, sa di essere vicino ad uno scudetto che manca da undici anni e pare anche assistito dalla buona sorte: i successi contro Lazio e Fiorentina si spiegano anche così. Un pareggio lascerebbe forse immutate le possibilità del Milan di conquistare il titolo. Arrivando a pari punti con l'Inter, sarebbero i rossoneri a festeggiare. L'ultima trasferta contro il Sassuolo, sulla carta, pare agevole. Insomma, il Milan vincerà lo scudetto battendo l'Atalanta o, con molta probabilità, anche pareggiando con i bergamaschi. Più difficile il compito dell'Inter. Che qualche gol, ultimamente, lo concede sempre. Ha rimontato contro l'Empoli e la Juve. Non contro il Bologna. Il Cagliari sarà avversario ostico. E l'Inter per tenere vive le speranze fino all'ultima giornata, quale che sia il risultato a San Siro, dovrà battere i rossoblu. Tante chiacchiere e i pronostici? Ci penso. Prima di domenica alle 18:00, li pubblicherò. Nel frattempo, ci penso. 

Giro d'Italia 2022: a Potenza vince Bouwman

La corsa prende quota, oggi, nella settima tappa del Giro d'Italia 2022, 196 km da Diamante a Potenza: circa 5.000 m di dislivello lungo l'Appennino Lucano, quattro Gpm, anche se quello di prima categoria, sul Monte Sirino, è a oltre 100 km dal traguardo. Vediamo intanto se Lopez Perez saprà conservare il simbolo del primato e vediamo come si comporterà il secondo in classifica, Lamna. Ci sarà una fuga vincente o saranno i favoriti al successo finale a giocarsi la tappa? 

La cronaca. 

A Potenza arrivano i fuggitivi di giornata a disputarsi il successo, che arride all'olandese Bouwman, davanti al connazionale Mollema e Davide Formolo. Quarto un redivivo Tom Dumoulin. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo circa 3' dal vincitore. Mi sarei aspettato di più dai pretendenti al successo finale.

1. Bouwman 
2. Mollema a 2"
3. Formolo a 2"
4. Dumoulin a 19"

giovedì 12 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Scalea vince Demare

Oggi sesta tappa del Giro d'Italia 2022, tutta in Calabria, versante tirrenico, da sud a nord, da Palmi a Scalea, per 192 km. 

La cronaca.

Va in scena una lunga fuga di Diego Rosa, che cerca di tornare protagonista dopo alcuni anni di anonimato agonistico. Il gruppo, che si concede un'andatura da passeggiata domenicale, lo tiene comunque a tiro. E lo riprende a 29 km dal traguardo. Volata a ranghi compatti e bis del francese Arnaud Demare, secondo Caleb Ewan, terzo Cavendish. Lopez Perez resta in maglia rosa.

Demare vince in maglia ciclamino


1. Demare

2. Caleb Ewan s.t.

3. Cavendish s.t

4. Girmay s.t.

5. Nizzolo

mercoledì 11 maggio 2022

Juve-Inter: 2-4. Trionfo nerazzurro. L'Inter vince la Coppa Italia 2022

La sfida più classica del calcio italiano, per assegnare la Coppa Italia 2022: Juve contro Inter. A Roma, dove si affronteranno, è atteso un grande pubblico. Allegri cerca il trofeo che allieverebbe la sofferenza di una stagione avarissima di soddisfazioni. Inzaghi punta il secondo trofeo, dopo la Supercoppa Italiana conquistata all'esito di un altro derby d'Italia, con l'obiettivo ulteriore di uno scudetto che sembra sfumare, ma è ancora astrattamente possibile.

La cronaca. 

Inter presto in vantaggio con un gran tiro a giro di Barella, che termina sul palo alla sinistra di Perin. La Juve cerca il pareggio e lo sfiora con Vlahovic che costringe Handanovic ad un grande intervento. S'infortuna Danilo, rilevato da Morata. Intervallo. Alex Sandro pareggia con la complicità di Handanovic con un tiro da fuori. Inter subito in avanti, frenetica e scomposta e subisce in contropiede il gol di Vlahovic. Inzaghi  cambia. Fuori D'Ambrosio e Darmian e Dzeko, dentro Dimarco, Dumfries e Correa. L'Inter prende campo e colleziona angoli. Rigore su Lautaro che prende posizione tra De Ligt e il subentrato Bonucci.  Calhanoglu trasforma magistralmente all'incrocio. Inzaghi cambia ancora: dentro Vidal e Sanchez per Calhanoglu e Lautaro. Non sono d'accordo, ma tant'è. Si va ai supplementari. De Ligt atterra De Vrij: il Var richiama l'arbitro. Rigore. Perisic trasforma di destro. Poco dopo, con un mancino favoloso all'incrocio, Perisic chiude i conti. L'Inter vince la Coppa Italia 2022, l'ottava della sua storia. Bravo Inzaghi. 



Giro d'Italia 2022: a Messina vince Demare. Nibali annuncia il ritiro

Oggi, quinta tappa del Giro d'Italia 2022, lungo il versante ionico della Sicilia, da Catania a Messina. La frazione potrebbe concludersi in volata a meno che arrivi una fuga da lontano: possibile trampolino di lancio, per gli attaccanti di giornata, il Gpm di seconda categoria di Portella Mandrazzi, scollinato quando mancheranno ancora 100 km al traguardo.

La cronaca.

Arrivo in volata a ranghi quasi compatti, perché nella salita di giornata, più di qualcuno, Cavendish compreso, si stacca. Vince Demare davanti a Gaviria e Nizzolo. La notizia di giornata è l'annuncio del ritiro, a fine stagione, da parte di Vincenzo Nibali. Il più importante ciclista italiano degli ultimi 20 anni. Tornando alla cronaca di giornata, Lopez Perez conserva la maglia rosa.

martedì 10 maggio 2022

Il punto dopo la 36^ di A: Milan ancora in testa

Il sorpasso dell'Inter, dopo la sofferta vittoria sull'Empoli, è durato due giorni. Il Milan ha espugnato il campo del Verona, non più fatale come nel 1973 e nel 1990. Tudor non ha saputo trovare contromisure a Leao, che è forte, ma non il Garrincha della fascia mancina. Due gol in fotocopia, dopo il vantaggio di Faraoni, con Tonali raggiunto a pochi centimetri dalla linea di porta. Il portoghese si può limitare, facendolo servire spalle alla porta. Pare che non ci riescano e qualche volta, com'è accaduto contro la Fiorentina, addirittura lo servono direttamente gli avversari. Lo scudetto pare proprio prendere la direzione del Milan, che, se vincesse, lo farebbe come la squadre più debole degli ultimi 30 anni. A pari merito con un altro Milan miracolato, quello di Zaccheroni, che s'impose nel 1999. Voglio vedere ora che partita giocherà l'Atalanta di Gasperini domenica prossima. L'Inter invece dovrà vedersela con un Cagliari pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, grazie al gol segnato a Salerno dopo nove minuti di recupero!

Non meno sorprendente il successo del Genoa sulla Juve, dopo errori in serie di Kean. Per tacere della vittoria del Venezia contro il Bologna.

Per il resto, la Lazio ha battuto la Samp, la Roma ha perso a Firenze, il Napoli ha sconfitto fuori casa il Torino, l'Atalanta ha vinto a La Spezia. Pareggio tra Sassuolo e Udinese.