Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta semifinali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta semifinali. Mostra tutti i post

martedì 2 maggio 2017

Cristiano Ronaldo immenso: tripletta all'Atletico Madrid, 104 gol in Champions League, 106 gol nelle Coppe europee, 400 gol con il Real Madrid, 598 gol in carriera

Il miglior giocatore del mondo è ancora lui, Cristiano Ronaldo dall'isola di Madeira. Sale in cattedra nella semifinale d'andata della Champions League 2016/17,  l'ennesimo derby contro l'Atletico Madrid di Simeone. Una tripletta da urlo, numeri fantasmagorici: 104 gol in Champions, 106 gol nelle Coppe europee, 400 gol con il Real Madrid, 598 gol in carriera per l'asso portoghese. Non c'è Messi che tenga. Il migliore è Cristiano Ronaldo. Segue classifica dei primi dieci goleador di tutti i tempi.


  1. Pelè 762 gol
  2. Romario 746 gol
  3. Gerd Muller 731 gol
  4. Puskas 700 gol
  5. Eusebio 626 gol
  6. Cristiano Ronaldo 598 gol
  7. Messi 573 gol
  8. Zico 516 gol
  9. Di Stefano 513 gol
  10. Roberto "Dinamite" 512 gol

venerdì 21 aprile 2017

Juve-Monaco, Real Madrid -Atletico Madrid: le semifinali Champions

Semifinali della Champions League 2016/17. Sorteggio benevolo per la Juve? Forse sì, forse no. Dovrà vedersela con il Monaco del giovane fenomeno Mbappe. Uno che, ora come ora, non si può marcare. Peraltro, i monegaschi hanno forza fisica, corsa e moltissimo, spensierato, entusiasmo. Il peso del pronostico sarà sulle spalle dei bianconeri. Sempre debolucce in Europa. Io penso che passerà il Monaco. Più incerto il derby spagnolo tra Real Madrid ed Atletico Madrid, il talento contro l'organizzazione. Alla fine, penso che passerà il Real, destinato a superare in finale il Monaco.

mercoledì 29 marzo 2017

Fognini in semifinale a Miami. Battuto Nishikori 6-4, 6-2

Prosegue la grande avventura di Fabio Fognini sul cemento di Miami. Battuto Nishikori 6-4, 6-2, Fognini raggiunge per la seconda volta in carriera le semifinali di un torneo Masters 1000, dopo Montecarlo 2013.

venerdì 27 gennaio 2017

Nadal batte Dimitrov in 5 set e va in finale con Federer. Vincerà Federer

Domenica finale leggendaria agli Australian Open 2017, dopo Federer, che aveva battuto in 3 ore  e 5 set Wawrinka, ci arriva anche Nadal, che supera Dimitrov, talentuoso ma discontinuo, sempre in 5 set, ma pure in 5 ore di gioco, tra mille vincenti e mille errori non forzati. Sebbene Federer abbia sempre sofferto Nadal, specialmente nelle occasioni solenni, tanto da perderci persino nel giardino di casa di Wimbledon nel 2008, è Federer il mio favorito. Per fatto tecnico e stato di forma e grandezza assoluta. Ammetto, tuttavia, che al mio pronostico non è estranea la predilezione, peraltro nota, che ho per Federer. Stiamo a vedere. 

giovedì 7 luglio 2016

Francia-Germania: 2-0, doppietta di Griezmann che sale a 6 gol, capocannoniere di Euro 2016

Possesso sterile, sacchismo sconfitto. La Germania va a casa, la Francia vola in finale con doppietta di Griezmann, che sale a 6 gol ed ipoteca il titolo di capocannoniere di Euro 2016. Domenica finale tra Francia e Portogallo. Francia favorita ma Cristiano Ronaldo può decidere altrimenti.

mercoledì 6 luglio 2016

#Federer batte #Cilic al quinto set e va in semifinale a #Wimbledon2016

A quasi 35 anni Roger Federer il magnifico lotta ancora come un leone. Annulla tre match point a Cilic e lo trascina al quinto set, dove sale in cattedra e s'impone 6-3. Semifinale a Wimbledon 2016. Per coltivare il sogno dell'ottavo titolo a Wimbledon, del diciottesimo successo in uno Slam. Dopo le due finali perse contro Djokovic nel 2014 e nel 2015. Ma, Djokovic, precocemente eliminato, questa volta non ci sarà.

sabato 2 luglio 2016

#ItaliaGermania: passa la Germania ai rigori ad oltranza. Tragicomico l'errore di Zaza

Succede tutto nella ripresa. Vantaggio tedesco con Ozil. Pareggio italiano con Bonucci su rigore per intervento di mano di Boateng. La Germania tiene le fila del gioco, l'Italia agisce di rimessa. Supplementari. Nessuno segna. Rigori. Insigne gol. Kroos gol. Zaza alto. Muller parato. Barzagli gol. Ozil Palo. Pellè fuori. Draxler gol. Bonucci parato. Scweinsteiger alto. Giaccherini gol. Hummels gol. Parolo gol. Kimmich gol. De Sciglio gol. Boateng gol. Darmian parato. Hector gol. Germania in semifinale. Italia a casa. Perdere per un rigore brucia, ma i tedeschi, nel complesso, hanno giocato meglio. Peggiore in campo Zaza.

venerdì 1 luglio 2016

Galles-Belgio 3-1(#GallesBelgio). #Bale vs #Cr7

Il Belgio donina nei primi minuti e trova il gol con una prodezza balistica, tiro di prima intenzione da una trentina di metri di Nainggolan. Ma, il Galles, guidato da Bale ed ispirato da Ramsey, non molla. E trova il pareggio con un colpo di testa del capitano Williams. Nella ripresa partita nella ed aperta. Il gol, però, lo trovano i gallesi con Robson-Lamù, freddo in area. Poi, Vokes, appena entrato, chiude la partita con un gran colpo di testa. Galles in semifinale contro il Portogallo. Sarà Bale contro Cristiano Ronaldo.

giovedì 30 giugno 2016

#PoloniaPortogallo: #Portogallo in semifinale

Terza semifinale agli Europei per Cristiano Ronaldo: 2004, 2012, 2016. Il Portogallo batte ai rigori la Polonia, che era passata subito in vantaggio con Lewandowski, salvo essere ripresa da Sanches. Nel secondo tempo il risultato non cambia e così pure ai supplementari, con le squadre stremate dalla fatica. Ai rigori, decisvo l'errore di Blaszczykowski. Il rigore della vittoria, invece, lo segna Quaresma. 

Polonia-Portogallo: Cristiano Ronaldo cerca la terza semifinale europea

Cerca la terza semifinale della carriera agli Europei Cristiano Ronaldo. Dopo la delusione del secondo posto contro la Grecia in casa nel 2004 e la sconfitta in semifinale contro la Spagna nel 2012. Stasera, contro la Polonia di un Lewandowski fin qui deludente, Cristiano Ronaldo proverà a tornare in semifinale. Poi, si vedrà.

mercoledì 13 aprile 2016

#Barca eliminato: Atletico Madrid in semifinale

Colpaccio dell'Atletico Madrid di Simeone, che elimina il Barcellona e vola in semifinale. Doppietta di Griezmann, un gol per tempo ed il tiki taka va in pensione. Le semifinaliste sono, così, Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco ed Atletico Madrid.

mercoledì 27 gennaio 2016

#Mancinivattene: D'Ambrosio e Nagatomo affondano l'Inter in Coppa Italia. La Juve vince 3-0 la semifinale d'andata

L'Inter di un Mancini in stato confusionale rianima Morata, in gol su rigore dubbio nel primo tempo: Nagatomo dorme e Cuadrado taglia il campo da destra a sinistra fino al contatto con Murillo. Ripresa, nessun gioco dell'Inter, poi dorme ancora Nagatomo, la palla da destra, quella bianconera, va a sinistra, D' Ambrosio disperso, segna di nuovo Morata. Mancini non cambia. Cuadrado maramaldeggia contro l'ineffabile Nagatomo, che lo molla, esce Murillo, che abbatte Cuadrado e viene espulso. Chiuderà sul 3-0 il subentrato Dybala, fortissimo. Mancini sta rovinando la stagione. Via Mancini, insieme ai suoi terzini D'Ambrosio e Nagatomo: ancora non ho capito se siano più scarsi tecnicamente o tatticamente. Scarso come allenatore di sicuro è Mancini. Fallimentare la sua gestione. #Mancinivattene 

mercoledì 9 settembre 2015

Flavia Pennetta leggendaria: batte la Kvitova. Semifinali agli Us Open 2015

In tre set, in rimonta, con tutta la sua classe e tutta la sua proverbiale tenacia, Flavia Pennetta batte la Kvitova, ora conducendo 4-3 nei confronti diretti, e si issa alle semifinali degli Us Open 2015. Eguaglia il risultato del 2013, quando poi in semifinale la sua corsa si fermò. Due italiane in semifinale al dunque, due pugliesi, brindisina la Pennetta, tarantina la Vinci. E' l'apoteosi, sul cemento di New York, del tennis femminile italiano. Brava la Vinci, che ha avuto un cammino piuttosto facilitato dal tabellone, leggendaria la Pennetta, che del resto, agli Us Open, vantava già quattro quarti di finale e le semifinale di cui sopra, perché la Stosur, battuta agli ottavi, e la Kvitova, superata oggi ai quarti, hanno quarti di nobiltà tennistica e vantano Slam in bacheca. Per me, la Pennetta può vincere gli Us Open 2015 e mi piacerebbe che ci riuscisse superando in finale la Vinci, in un derby italiano, oppure, com'è assai più probabile, Serena Williams che insegue il Grande Slam stagionale, contro la quale la splendida Flavia ha sempre perso. Sarebbe ora di prendersi una solenne rivincita.
Aggiornamento del 12 settembre 2015: la Pennetta ha strapazzato la Halep in semifinale, 6-3, 6-1, in appena 59 minuti di gioco. Vola in finale dove incrocerà, invece della favorita Serena Williams, la connazionale, e corregionale, Roberta Vinci.

giovedì 7 maggio 2015

Messi sopravvalutato: tutti gli errori di Guardiola e del Bayern

Boateng ha commesso un errore da dilettante, il campo stava finendo, basta indietreggiare ancora, magari proteggendo un'uscita cauta di Neuer, invece ha abboccato ad una mezza finta e perso l'equilibrio. Altro che gran gol di Messi. Detto questo, gli infortunati del Bayern Monaco erano tanti ed in ruoli chiave, Ribery e Robben non sono sostituibili, non soltanto per qualità tecniche, ma anche per carisma e personalità. Però, Guardiola c'ha messo del suo. Lahm a centrocampo è uno spreco. Veloce e reattivo, era il solo ad avere il passo per contrastare efficacemente Messi. Guardiola, però, non ama le marcature fisse. Ed ecco il risultato. Quanto meno, partendo Messi largo a destra, avrebbe potuto schierare Lahm da terzino sinistro. L'argentino avrebbe sofferto, c'è da scommetterci. Con la difesa del Bayern, alta, slegata e modesta nei singoli interpreti, avrebbe affondato anche Alvarez, sì, quello dell'Inter attualmente in prestito oltremanica.

mercoledì 6 maggio 2015

Ancelotti sbaglia formazione: Juve avanti 2-1

Sergio Ramos interno di centrocampo, ruolo per il quale non ha piedi né tempi di gioco, è un grosso errore. E non è l'unico di Ancelotti, che schiera Bale fuori forma, da centravanti, sebbene il gallese ami partire da lontano per liberare la sua progressione. Per tacere della difesa troppo alta, nella quale Tevez, vero fuoriclasse, affonda a meraviglia. La Juve vince 2-1 e si avvicina alla finale. Ancelotti dovrà cambiare registro per il ritorno.

venerdì 24 aprile 2015

giovedì 23 aprile 2015

Allegri ha fatto meglio di Conte: Juve in semifinale di Champions

Sorteggio fortunato quanto si voglia, perché in effetti il Monaco non è sembrata una grande squadra, ma la Juve ha raggiunto le semifinali di Champions, come non le accadeva dal 2003, quando poi arrivò in finale, perdendo dal Milan ai rigori. Scudetto in tasca, finale di Coppa Italia contro la Lazio e semifinali di Champions sono il segno che Allegri, contrariamente alle aspettative, ha fatto meglio di Conte.

domenica 22 febbraio 2015

Fognini batte Nadal: impresa del campione ligure nelle semifinali di Rio de Janeiro

Partita spettacolare contro il re della terra rossa. Fognini batte in tre set Nadal nelle semifinali di Rio de Janeiro. Ceduto il primo set 6-1, Fognini alza il livello del proprio gioco, comanda da fondo campo e, grazie ad un ritrovato rovescio, vince il secondo set 6-2. Equilibrio nel terzo, con Fognini in cattedra e Nadal costretto a prendere spesso la via della rete e, incredibile a dirsi, a cercare continuamente di accorciare gli scambi. Si arriva al dodicesimo gioco, Fognini avanti 6-5, palla break  e match point per il campione azzurro, Nadal si salva. Vantaggi, nuovo match point per Fognini. Pari. Terzo match point per Fognini. Che vince con un recupero prodigioso ad un dispetto del nastro. Fognini batte Nadal 1-6, 6-2, 7-5. Grandissima impresa e finale contro un altro spagnolo, Ferrer.

martedì 25 novembre 2014

Zenga non sbagliò sul gol di Caniggia ad Italia '90

Storia della colonna infame sportiva. Ecco, avrebbe dovuto essere questo il titolo più o meno manzoniano del post. Ma, insomma, per semplificare, si dirà che Zenga non sbagliò nelle semifinali mondiali del 1990 contro l'Argentina, che il gol di Caniggia fu un errore di squadra e dei difensori e non di Zenga. Donadoni, sfiatato, perde palla goffamente sulla trequarti avversaria, anzi propriamente la regala. Parte un contropiede manovrato dell'Argentina, palla a Maradona metà campo, triangolo, palla a Troglio, cross e palla, strana, bizzarra, soprattutto bassa, bassa come Caniggia, vicino all'area piccola, Ferri non interviene, Baresi nemmeno, se Zenga restasse in porta, la zuccata di Caniggia verso il palo lontano finirebbe in porta comunque. Zenga esce, ma la palla è bassa, bassa come Caniggia. E la palla finisce in porta. Ci sarebbe finita comunque. Eppure la storia verrà raccontata così: errore di Zenga, Italia eliminata. Non si parlerà invece di un contropiede che mai sarebbe dovuto partire, di un centrocampo azzurro che non contrasta gli argentini, di Baresi e Ferri che nemmeno riescono ad assestare una spallata di gioco a Caniggia. Né si parlerà degli errori precedenti di Vialli, paragonabili soltanto a quelli di Del Piero ad Euro 2000 contro la Francia. Non si parlerà dei rigori oratoriali calciati da Serena e Donadoni. Non si parlerà dei cambi sbagliati da Vicini, che tira fuori un rigorista scelto come Giannini, che esclude dall'inizio un Berti in grande forma, per schierare De Agostini che si pesta i piedi con Maldini. Di tutto questo non si parlerà. Perché c'è il capro espiatorio. Zenga. E la sua uscita improvvida. Che improvvida fu. Ma, soltanto per lui. Quella palla, bassa come Caniggia, finita sulla testa di Caniggia, che era basso come quella palla, in porta ci sarebbe finita comunque, anche se Zenga non fosse uscito. Uno studio appena scientifico di quella traiettoria lo dimostrerebbe. Storia di una colonna infame sportiva. Zenga non sbagliò. Non fu sua la colpa se la nazionale italiana più forte degli ultimi 40 anni, dopo quella del 1982, mai sconfitta nei tempi regolamentari, non vinse quel mondiale delle notti magiche.

venerdì 12 settembre 2014

Coppa Davis 2014: Svizzera - Italia 2-0. Bolelli cede con onore a Federer, Fognini disastroso contro Wawrinka

Sotto 2-0 dopo i primi due incontri di singolare. Tutto secondo pronostico, per carità, avendo l'Italia di fronte Federer, re del tennis ed attualmente n. 3 del circuito Atp, e Wawrinka, n. 4. Tuttavia, in questa prima giornata di semifinali della Coppa Davis 2014, se Bolelli ha ceduto con onore a Federer, 7-6, 6-4, 6-4, esprimendosi ai limiti delle proprie possibilità, Fognini contro Wawrinka è stato disastroso. Commettendo un mucchio di errori gratuiti, perdendo subito le staffe, accettando e suscitando le provocazioni di un pubblico tutto sommato composto come quello elvetico a Ginevra. Da un giocatore con il suo talento sarebbe lecito attendersi di più. Per ora, in attesa del doppio in programma domani, Svizzera - Italia 2-0.