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martedì 26 agosto 2014

Il declino di Filippo Pozzato

Nessuna vittoria ed un mare di rimpianti nel 2014 per Filippo Pozzato, uno che ad inizio carriera pareva destinato a successi straordinari e che invece è rimasto un grande incompiuto. A quasi 33 anni, Pozzato è stato, per sua stessa ammissione, vicinissimo a smettere con le corse, all'esito di un declino che dura ormai da parecchie stagioni, a dispetto dei sussulti di classe e di orgoglio del 2013. Eppure di talento ne ha Pozzato e vanta una vittoria alla Milano - Sanremo, una vittoria alla Tirreno - Adriatico, una vittoria alla classica di Amburgo, due acuti di tappa al Tour, uno al Giro, diverse classiche del calendario italiano, tra le quali il Trofeo Laigueglia, conquistato tre volte, un campionato italiano e podi al Fiandre come alla Roubaix. Eppure poco, troppo poco rispetto ai mezzi posseduti ed alle aspettative suscitate. Ora, sta correndo la Vuelta, nella speranza di strappare a Cassani una convocazione per i prossimi mondiali. Stiamo a vedere.

lunedì 7 aprile 2014

Parigi - Roubaix 2014: i favoriti. Cancellara senza rivali?

Lo scorso anno fu doppietta per lui, prima il Giro delle Fiandre, poi la Parigi - Roubaix. In questo 2014, dopo la vittoria di ieri al Fiandre, Fabian Cancellara rischia di ripetersi. Anche perché sembra avere aggiunto al suo vasto repertorio di talenti anche la volata, quella che ieri ha saputo vincere, mettendosi alle spalle tre agguerritissimi corridori di casa, per la disperazione del Belgio sportivo. Domenica, alla Parigi - Roubaix, Cancellara sarà il grande favorito, con molto distacco su tutti gli altri. Tolto forse Boonen, che lotta sempre fino alla fine e che al velodromo di Roubaix ha già levato quattro volte le braccia al cielo. Sagan, doti naturali a parte, non riesce a fare il salto di qualità. Per il resto, i nomi sono i soliti, a cominciare da Van Avermaet e Vanmarcke, secondo e terzo ieri, per finire con Pozzato, che mi ostino a citare per amore di bandiera. Segue borsino dei favoriti.
  1. Cancellara *****
  2. Boonen *****
  3. Van Avermaet ****
  4. Vanmarcke ***
  5. Sagan ***
  6. Boasson Hagen **
  7. Chavanel **
  8. Pozzato **

domenica 6 aprile 2014

Giro delle Fiandre 2014: tris di Cancellara in volata. Secondo Van Avermaet, terzo Vanmarcke

Non Boonen, non Sagan. E' Cancellara, quello dei tre favoriti della vigilia, a cogliere il successo al Giro delle Fiandre 2014, ripetendo quello raggiunto lo scorso anno. Si tratta, peraltro, della terza vittoria in carriera al Fiandre, che permette a Fabian Cancellara di eguagliare il primato detenuto, fra gli altri, propriamente da Boonen. Cancellara, manco a dirlo, è favorito anche per la Parigi - Roubaix, in programma domenica prossima. Quanto ai corridori italiani in gara, il primo al traguardo è Filippo Pozzato, soltanto diciassettesimo. I dieci successi azzurri sui muri fiamminghi, da Magni a Bugno, sono un lontano ricordo.

martedì 1 aprile 2014

Giro delle Fiandre 2014: i favoriti. Sfida a tre per Cancellara, Boonen e Sagan?

Domenica 6 aprile 2014 è in programma il Giro delle Fiandre, una delle classiche monumento del ciclismo. Lo scorso anno vinse l'elvetico Cancellara, il più poderoso trai passisti in gruppo, il solo capace di meritare il soprannome di "locomotiva umana", che appartenne negli anni '30, ai tempi del ciclismo eroico, a Learco Guerra. Tra i partenti in questa edizione, però, il più titolato è il fiammingo Tom Boonen, tre successi in carriera, che corre sulle strade di casa e deve riscattare la stagione anonima dello scorso anno. Poi, c'è lo slovacco Sagan, al quale ancora manca l'acuto, di cui tutti lo sanno capace, in una grandissima classica. Com'è senz'altro il Giro delle Fiandre. Qualche chance ha anche il tedesco Dekenkolb, che ha trionfato qualche giorno fa nella Gand - Wevelgem. Faccio come al solito anche il nome di Pozzato, perché, delusioni a parte, mi pare il solo italiano in grado di recitare da protagonisti sui muri del Fiandre. Al via, ci sarà anche il vallone Gilbert, le cui corse sono sulle Ardenne, ma che al Fiandre vanta due terzi posti e che ha classe da vendere, sicché non si può escludere dal pronostico. Segue borsino dei favoriti.
  1. Boonen *****
  2. Cancellara *****
  3. Sagan ****
  4. Degenkolb ***
  5. Boasson Hagen ***
  6. Chavanel **
  7. Gilbert **
  8. Pozzato **

venerdì 28 febbraio 2014

Milano - Sanremo 2014: i favoriti

Domenica 23 marzo 2014 torna la Milano - Sanremo, una nuova edizione della "classicissima", che pare di nuovo destinata ai velocisti o, comunque, ai finisseur. Meno salite, a cominciare da Le Manie. Sicché, per scongiurare la volatona finale, qualcuno dovrà inventare l'azione decisiva sulla Cipressa oppure sul Poggio. Cavendish, ora che il percorso si adatta di più alle sue corde, credo proprio che parteciperà e spettano a lui i gradi di primo favorito. Da non sottovalutare Boonen, tornato a vincere al recente Giro del Qatar, dove ha brillato anche Kittel, sprinter rivelatosi allo scorso Tour de France. Cancellara, con le violentissime accelerazioni finali di cui è capace merita sempre una menzione. Poi, come dimostrano i vincitori delle ultime edizioni, le sorprese, in una corsa così lunga, 290 km, e difficile da interpretare, sono sempre in agguato. Aggiornamento del 14 marzo 2014: a nove giorni dalla Sanremo, significativo successo di Peter Sagan sull'arrivo in salita di Arezzo, nella terza tappa della Tirreno - Adriatico. Si rivede anche Gilbert, terzo. Aggiornamento del 17 marzo 2014: le due vittorie colte in salita da Contador alla Tirreno - Adriatico, con tanto di primato in classifica generale, obbligano ad inserire nel pronostico anche il campione spagnolo. Ha lo scatto per fare il vuoto sul Poggio. Aggiornamento del 19 marzo 2014: Boonen non parteciperà alla Sanremo domenica prossima, come del resto lo spagnolo Valverde, sicché viene depennato dalla lista dei possibili vincitori. Segue borsino dei favoriti.
Cavendish *****
Boonen ****
Kittel ****
Sagan ****
Cancellara ***
Contador ***
Ciolek ***
Gilbert ***
Pozzato **

domenica 29 settembre 2013

Mondiali di ciclismo a Firenze: vince a sorpresa il portoghese Rui Costa. Nibali solo quarto, Bettini sbaglia strategia

Dopo la caduta ed il rientro faticoso nel gruppo dei milgiori, Nibali, peraltro notoriamente fermo in volata, avrebbe dovuto cedere i gradi di capitano a Pozzato, che in uno sprint a ranghi ristretti avrebbe potuto giocarsi il titolo con Valverde e Gilbert. Invece, no. Bettini non sa cambiare in corsa i piani della vigilia, al penultimo giro del circuito di Firenze attaccano Scarponi e Nibali, ma Joaquim Rodriguez tiene eccome. Lo stesso dicasi per Valverde, il più veloce, ed il portoghese Rui Costa, vincitore delle ultime due edizioni del Giro della Svizzera. Alla fine a Nibali, mai una grande classica in carriera, mancano le gambe. Vince Rui Costa, Rodriguez secondo, Valverde terzo. A Nibali, e Bettini, la medaglia di legno del quarto posto. Tutto sbagliato, tutto da rifare, avrebbe detto Bartali.

sabato 14 settembre 2013

Vuelta 2013: vince Horner, 42 anni, secondo Nibali, terzo Valverde

Quante bisogna vederne! La Vuelta 2013, dopo l'Angliru, sorride allo statunitense Horner, 42 anni!, che precede Vincenzo Nibali di soli 37", quanti bastano ad impedire al campione siciliano di replicare il successo che lo consacrò nel 2010 corridore da grandi corse a tappe. Horner si è dimostrato più forte in salita, specialmente nell'ultima settimana. Del resto, nel ciclismo moderno, si fatica perfino a correre, figuriamoci a vincere due grandi giri nazionali nello stesso anno. Nibali, primo al Giro d'Italia e secondo alla Vuelta merita comunque un plauso. Ricapitolando, Horner primo, Nibali secondo e Valverde, eterno piazzato, terzo. Chi ha dubitato di Froome, a maggior ragione dubiterà di Horner. Ora, il mondiale di Firenze. Nibali potrà dire la sua, ma, il favorito è Gilbert. Fossi in Bettini, convocherei Pozzato.

mercoledì 8 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Matera vince il tedesco Degenkolb. Caduta all'ultimo km, classifica generale invariata

Giro d'Italia 2013, quinta tappa, da Cosenza a Matera. Frazione che pare destinata alle ruote veloci, sebbene l'arrivo sia insidioso tanto da poter premiare anche un finisseur. Uno come Filippo Pozzato, ad esempio, reduce da una campagna del nord meno esaltante di quanto sperasse. Ma, le squadre dei velocisti neutralizzano ogni fuga e controllano la gara in vista dello sprint finale. Caduta clamorosa all'ultimo km, parecchi velocisti coinvolti. Vince alla fine il tedesco Degenkolb, poco conosciuto in Italia, ma con un curriculum di primissimo ordine. Lo scorso anno, Degenkolb ha vinto 5 tappe alla Vuelta. Classifica generale invariata.

domenica 7 aprile 2013

Parigi - Roubaix 2013: Cancellara vince per la terza volta. Delude ancora Pozzato

Fabian Cancellara vince la Parigi - Roubaix edizione 2013, battendo in volata, dentro l'affollatissimo velodromo di Roubaix, il belga Vanmarcke. Cancellara realizza così una fantastica tripletta, dopo i successi del 2006 e del 2010. Nonché una doppietta con il Giro delle Fiandre, come gli era accaduto sempre nel 2010. L'asso elvetico, il maggior passista in attività, ha vinto alla Merckx, vale a dire da favorito assoluto. Tutti alla vigilia, complice l'assenza di Boonen, indicavano Cancellara vincitore e Cancellara ha vinto, secondo pronostico, nonostante il pronostico. Ha un posto, e di rilievo, nella storia del ciclismo. Delude invece Filippo Pozzato, che mi ero ostinato ad indicare tra i possibili antagonisti di Cancellara. Prova opaca quella di Pozzato, al di sotto, come spesso gli è accaduto in carriera, del suo talento.
Albo d'oro degli ultimi 10 anni:
2004 Backstedt
2005 Boonen
2006 Cancellara
2007 O' Grady
2008 Boonen
2009 Boonen
2010 Cancellara
2011 Vansummeren
2012 Boonen
2013 Cancellara

martedì 2 aprile 2013

Parigi - Roubaix 2013: i favoriti. Forfait di Boonen e Sagan

L'assolo di Fabian Cancellara al Giro delle Fiandre, vinto per distacco su Sagan, e la straordinaria impressione di forza lasciata sull'ultimo muro fiammingo candidano l'asso elvetico al ruolo di favorito principe per la Parigi - Roubaix edizione 2013 in programma domenica 7 aprile. La possente complessione, 82 kg per 1,86 m, è specialmente adatta al terribile pavé della corsa francese, che Cancellara ha già vinto nel 2006 e nel 2010. Tanto più che Boonen, caduto malamente al Fiandre, e campione in carica, non sarà al via della corsa forse più dura del calendario ciclistico internazionale. Le poche speranze italiane sono sempre affidate a Pozzato, deludente al Giro delle Fiandre, ma con un passato da grande piazzato alla Roubaix: secondo nel 2009, settimo nel 2010. * Aggiornamento del 4 aprile 2013: neppure Sagan sarà al via della Roubaix, sicché va tolto dalla lista dei pretendenti al successo finale, nella quale inserisco invece lo statunintense Phinney, che ha talento, personalità e struttura atletica per ben figurareSegue borsino dei favoriti.
Cancellara *****
Pozzato ****
Van Avermaet ***
Phinney ***
Flecha**
Chavanel **

lunedì 25 marzo 2013

Giro delle Fiandre 2013: i favoriti. Sarà la volta di Pozzato?

E' cominciata la campagna del nord. Ieri, nella Gand - Wevelgem, si è imposto Sagan, tornato brillantissimo dopo la delusione della Sanremo. Sicché una citazione tra i favoriti per il Giro delle Fiandre 2013, in programma domenica di Pasqua 31 marzo, la merita. I favori del pronostico, però, sono tutti per Tom Boonen: l'asso fiammingo per forza esplosiva, resistenza e tecnica alla guida è davanti a tutti. Anche alla "locomotiva" elvetica Fabian Cancellara. Pozzato, dato in buone condizioni, ha la grande occasione per lasciare la propria firma su una classica che, al pari della Roubaix, gli è sempre sfuggita per un soffio. L'aria di casa renderà insidioso anche Van Avermaet. Boasson Hagen, invece, che pure avrebbe la stoffa per vincere, fino ad ora ha corso al risparmio. Segue, salve le sorprese del caso, borsino dei favoriti.
Boonen *****
Cancellara ****
Pozzato ****
Van Avermaet ***
Sagan ***
Boasson Hagen **
Chavanel **
Vansummeren *
Gilbert *

domenica 17 marzo 2013

Milano - Sanremo 2013: vince a sorpresa Ciolek su Sagan e Cancellara

Edizione singolarissima quella odierna della Milano - Sanremo. La classicissima di primavera, sebbene, e si è visto, siamo ancora in inverno, viene stravolta da una pioggia battente e snervante. Cancellati circa 50 km di percorso, comprese le salite del Turchino e delle Manie. Nessuno dei favoriti assume la responsabilità della corsa. Che si decide su affondo di Chavanel. I battistrada si spaccano. Il Poggio non cambia granché i giochi. Si forma un gruppetto di meno di dieci unità, tra cui Pozzato, che finisce staccato di poco. Volata a ranghi ristretti, perché Cancellara, che ha ritrovato la condizione a tempo di primato, non riesce ad anticiparla, ci si aspetterebbe Sagan ed invece vince il tedesco Ciolek, ancora un "Carneade" alla Sanremo, dopo Goss e Gerrans. Sagan è secondo, Cancellara terzo. Lo svizzero è il più deluso, dacché veniva da due secondi posti consecutivi, dopo l'assolo, ormai lontano, del 2008.

giovedì 7 marzo 2013

Milano - Sanremo 2013: i favoriti. Si correrà domenica 17 marzo

Di domenica. Rompendo una tradizione lunghissima, la "classicissima", la Milano - Sanremo edizione 2013 si correrà di domenica, il 17 marzo. Molti i pretendenti alla vittoria finale, per via del percorso, 290 km apparentemente facili da correre e difficilissimi da interpretare. Favorito d'obbligo Mark Cavendish, dominatore del Giro del Qatar, attualmente leader della classifica alla Tirreno - Adriatico. Cavendish ha già vinto in riviera, milita nella squadra più forte e potrà avvalersi del gregariato di lusso di Tom Boonen, che, per conto mio, ha egli stesso possibilità di vittoria, per quanto punti al pavé più che al resto. Una citazione merita Pozzato, tra i pochi a poter pensare di far saltare l'arrivo in volata, come Gilbert, però ancora in ritardo di condizione. Lo scorso anno ci fu la grande sorpresa di Gerrans, australiano, come Goss nel 2011, due che un'indicazione nei pronostici  pertanto la meritano. Poi, c'è l'incognita legata a Nibali, che però dovrebbe arrivare da solo, atteso che è piuttosto lento in volata anche a ranghi ristretti. Chi vincerà? Il Sagan ammirato alla Tirreno - Adriatico desta sensazione. In attesa di conoscere la lista dei partecipanti ufficiali, segue borsino dei favoriti, salvi gli aggiornamenti del caso, secondo il parere di chi scrive, il numero di stellette esprime le possibilità di vittoria:
1. Cavendish ***** 6. Boonen***
2. Pozzato****         7. Goss *     
3. Nibali ****          8. Gerrans *
4. Sagan ****          9. Gilbert *         
5. Cancellara ***           
Il vincitore dovrebbe uscire da questo lotto, dico dovrebbe, perché la Sanremo non è la Liegi né il Lombardia: la sorpresa è sempre possibile.
Aggiornamento del 12 marzo 2013: Nibali ha conquistato per il secondo anno consecutivo la Tirreno - Adriatico. Questo successo unitamente alla grande condizione di forma mostrata dal campione siciliano mi induce ad aggiungere una stelletta per Nibali. Può attaccare sul Poggio e puntare all'arrivo grazie alle sue proverbiali doti di discesista.
Aggiornamento del 15 marzo 2013: Cancellara si dichiara in forma e tanto basta a considerarlo tra i favoriti.

sabato 16 febbraio 2013

Pozzato trionfa al Laigueglia per la terza volta

Terzo successo per Filippo Pozzato al Trofeo Laigueglia che inaugura il calendario ciclistico italiano: 2003, 2004 e 2013. Il passaggio alla Lampre ha restituito al campione veneto quella caratura agonistica che gli era mancata negli ultimi anni. Pozzato, ha potuto infatti correre al coperto sino a quattro chilometri dall'arrivo, quando, scattato Santambrogio, ha dovuto muoversi in prima persona. Arrivo a ranghi ridottissimi e volata vincente di Pozzato, che si candida ad un ruolo di protagonista per questa prima parte di stagione. Gli obiettivi sono quelli di sempre: Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre e Parigi - Roubaix. Stiamo a vedere.

mercoledì 16 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Montecatini Terme vince Ferrari, soltanto quarto Cavendish

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2012, da Assisi a Montecatini Terme. Sulla carta, l'arrivo dovrebbe premiare un velocista. Ma, la fatica degli ultimi giorni di corsa potrebbe restare nelle gambe di molti sprinter. Forse, dello stesso Cavendish. Anche perché tra 14 ed 11 km dal traguardo, ci sarà salita impegnativa, che potrebbe incoraggiare il tentativo di fuga di qualche fondista di spessore: quella in corso è, infatti, la tappa più lunga di questo Giro. Peccato che Pozzato si sia ritirato, avrebbe avuto delle possibilità di successo. Si arriva in volata, alla fine, con tanto di caduta, che pare una costante nel Giro 2012. Vince a sorpresa Ferrari. Ancora più sorprendente il quarto posto di Cavendish, evidentemente provato dalle fatiche odierne e degli ultimi giorni. Manco a dirlo, Joaquim Rodriguez conserva la maglia rosa. Domani, torna la salita in una tappa di media difficoltà, che si presta ad attacchi da lontano. Da Seravezza si arriverà a Sestri Levante.

martedì 15 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: ad Assisi vince Joaquim Rodriguez, che conquista anche la maglia rosa

Decima tappa del Giro d'Italia 2012, da Civitavecchia ad Assisi. L'arrivo sulle colline del paese di San Francesco pareva disegnato per Filippo Pozzato, che, invece, è stato costretto al ritiro dalla rovinosa caduta di ieri. Vari tentativi di fuga, tutti rientrati. Bagarre sull'ascesa di Assisi, vince Joaquim Rodriguez con uno scatto imperioso compiuto a 200 metri dal traguardo. Lo spagnolo, apparso in condizioni strepitose di forma, conquista la maglia rosa. Non sarà facile sfilargliela. Da segnalare il terzo posto del campione italiano Visconti.

lunedì 14 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Frosinone vince Ventoso. Cadono Goss e Pozzato. Hesjedal conserva la maglia rosa

Nona tappa del Giro d'Italia 2012, da San Giorno nel Sannio a Frosinone. Temperature in caduta libera, dopo il caldo asfissianate degli ultimi giorni, piove e tira un vento insidioso. Tutti aspettano l'arrivo in volata e la vittoria di Cavendish. E Cavendish non si nasconde, perché disputa la volata per il secondo posto al traguardo volante di Ceprano, quando mancano circa 23 km al traguardo. Davanti, c'è ancora l'olandese Keizer in fuga: un buon passista, che il gruppo tiene a tiro, riassorbendolo a 14 km dal traguardo di Frosinone. Andatura sostenuta del plotone, che scoraggia tentativi di evasione. Ma, a 6,5 km dall'arrivo vanno in via in quattro, compreso Joaquim Rodriguez, uno dei favoriti per il successo finale. Rodriguez rilancia e resta solo, mentre dietro tira la Liquigas di Basso. Prova a recuperare addirittura Pozzovivo. Bagarre, scattano a ripetizione Kreuziger, Scarponi, finalmente Pozzato in contropiede. I velocisti sono tutti attardati. Anzi no, perché Goss c'è. Finale entusiasmante. Goss e Pozzato cadono rovinosamente. Vince Ventoso, Felline secondo, Nizzolo terzo, Caruso quarto. Hesjedal conserva la maglia rosa. Domani, decima tappa, con arrivo in salita ad Assisi. Superando i postumi della salita odierna, indico Pozzato favorito. * Aggiornamento del 15 maggio 2012: niente dare, Pozzato è stato costretto al ritiro.

sabato 12 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Rocca di Cambio vince Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck. Hesjedal nuova maglia rosa

Settima tappa del Giro d'Italia 2012, da Recanati, patria di Leopardi, a Rocca di Cambio. Appennini, primo arrivo in salita della corsa rosa. Va via la solita fuga, che non raggiunge tuttavia un vantaggio rassicurante. E' la Garmin, con un'azione decisa e spettacolare, a riportare il plotone a ridosso degli attaccanti di giornata. Navardauskas ammaina subito la propria bandiera, all'inizio dell'ultima salita cede anche Pozzato, finora deludente, seguito da Malori, che saluta la maglia rosa. Timido attacco di Cunego. A 6 km dal traguardo, davanti Pirazzi ed Herrada Lopez, il gruppo insegue a 28". Ripreso Pirazzi ad un km dal traguardo, Herrada Lopez a 700 metri. Scatta Scarponi, gli va dietro Tiralongo, che lo supera all'ultima curva e vince. Primo Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck, che indico favorito per il successo finale. Hesjedal, canadese della Garmin è la nuova maglia rosa.

venerdì 11 maggio 2012

Urbino - Porto Sant'Elpidio: scatta l'ora di Pozzato? Il Giro sale sugli Appennini

Parecchia noia sino ad ora, nel Giro d'Italia 2012. Oggi, nella tappa che da Urbino conduce a Porto Sant'Elpidio, la strada comincerà a salire, primo antipasto degli Appennini, per saggiare la condizione dei favoriti alla vittoria finale. Non si arriverà in salita, però, sicché per il successo in questa sesta tappa difficilmente combatteranno i primi della classifica generale. Vedo favorito Pozzato su tutti, dopo di lui Cunego, Gasparotto e Visconti, in questo preciso ordine. Il percorso invita a fughe da lontano. Il caldo aiuterà la selezione.

mercoledì 9 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: alla Garmin la cronosquadre di Verona. Navardauskas maglia rosa, detronizzato Phinney

Brillante prova della Garmin, che a Verona si aggiudica la cronometro a squadre, quarta tappa del Giro d'Italia 2012. La maglia rosa passa dalle spalle di Phinney a quelle di Navardauskas, possente corridore lituano poco conosciuto dal pubblico degli appassionati. Navardauskas, manco a dirlo, corre per la Garmin, che vinse la cronosquadre anche al Tour de France del 2011. Da segnalare il terzo posto dell'Astana di Kreuziger, uno dei favoriti per il successo finale. Resto del parere che la cronosquadre, per quanto sia un esercizio spettacolare da ammirare sia in televisione che sulle strade, penalizzi troppo i corridori con squadre deboli. Ed il ciclismo è, per lo più, sport individuale. Da domani, si dovrebbe fare sul serio: la quinta tappa porterà il gruppo da Modena a Fano, dal cuore dell'Emilia alle Marche. Previsto l'arrivo in volata e, con esso, la vittoria di Cavendish, ma gli ultimi 30, 40 km si prestano, per via di alcuni saliscendi, a colpi di mano degli attaccanti, a cominciare da Pozzato. Per adesso,  il Giro è stato noioso piuttosto che no.