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mercoledì 15 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Vajont vince il lituano Navardauskas. Tregua tra i grandi della generale

Tregua tra i grandi del Giro d'Italia 2013, dopo i fuochi di artificio di ieri. Arriva la fuga da lontano, che premia il corridore lituano Navardauskas, primo sul traguardo di Vajont, dodicesima tappa del Giro. Secondo arriva Oss. Navardauskas lo scorso anno indossò la maglia rosa per due giorni. Nibali, manco a dirlo, conserva il primato. La notizia del giorno, pertanto, non è agonistica e riguarda la positività ad un controllo antidoping del francese Georges. Domani, tappa di alleggerimento e di trasferimento da Longarone a Treviso di soli 134 km. Sarà la volta delle ruote veloci, favorito d'obbligo Mark Cavendish.

sabato 12 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Rocca di Cambio vince Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck. Hesjedal nuova maglia rosa

Settima tappa del Giro d'Italia 2012, da Recanati, patria di Leopardi, a Rocca di Cambio. Appennini, primo arrivo in salita della corsa rosa. Va via la solita fuga, che non raggiunge tuttavia un vantaggio rassicurante. E' la Garmin, con un'azione decisa e spettacolare, a riportare il plotone a ridosso degli attaccanti di giornata. Navardauskas ammaina subito la propria bandiera, all'inizio dell'ultima salita cede anche Pozzato, finora deludente, seguito da Malori, che saluta la maglia rosa. Timido attacco di Cunego. A 6 km dal traguardo, davanti Pirazzi ed Herrada Lopez, il gruppo insegue a 28". Ripreso Pirazzi ad un km dal traguardo, Herrada Lopez a 700 metri. Scatta Scarponi, gli va dietro Tiralongo, che lo supera all'ultima curva e vince. Primo Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck, che indico favorito per il successo finale. Hesjedal, canadese della Garmin è la nuova maglia rosa.

venerdì 11 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: vince Rubiano Chavez a Porto Sant'Elpidio. Malori, secondo, conquista la maglia rosa

Sesta tappa del Giro d'Italia 2012. Fuga di lunghissima gittata, evadono in 15 dal gruppo e procedono inizialmente ad una media forsennata, superiore ai 45 km/h. Tappa di media montagna, continui saliscendi, tappa "mangia e bevi", avrebbe detto Adriano De Zan. I favoriti per il successo finale lasciano fare, spaventati dagli arrrivi in salita di domani e dopodomani. Il più brillante tra i fuggitivi è il colombiano Rubiano Chavez, vincitore della classifica degli scalatori al Tour de San Luis in Argentina, che resta da solo sul Gpm di Montegranaro, a 34 km dal traguardo di Porto Sant'Elpidio. Malori, che inegue Rubiano Chavez, è virtualmente maglia rosa, mentre Navardauskas, che ancora la indossa, perde contatto dal plotone ed arranca. Il gruppo si allunga, dev'essersi svegliato, a dieci km dal traguardo. Testa a testa a distanza per la maglia rosa tra Rubiano Chavez e Malori. La stanchezza morde le gambe. Vince Rubiano con poco più di un minuto su Malori, che regola il gruppetto dei quattro più immediati inseguitori. Malori, nonostante il clamoroso recupero finale del gruppo, è maglia rosa.

giovedì 10 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Fano trionfa Cavendish, secondo Goss, terzo Bennati

Quanta pianura, in questa quinta tappa del Giro d'Italia 2012, che ha raggiunto da Modena Fano, senza incontrare neppure un cavalcavia fino alla dolcissima asperità di Gabicce Monte. La solita fuga da lontano ad animare le speranze di qualche coraggioso di giornata, con il gruppo a boccheggiare in riviera per il caldo sopraggiunto ad illudere che sia già estate. E, per la verità, si vede gente sulle spiagge, altro che! Il gruppo comincia ad allungarsi in prossimità dei 20 km dal traguardo, segno di un'andatura meno cicloturistica, quando i battistrada sono a meno di un minuto. Cavendish, nelle posizioni di testa del plotone, appare più teso che concentrato. Farrar ed Ushovd, invece, come altri velocisti, si sono staccati: potere di un gran premio della montagna di quarta categoria! Volata rapidissima, ai 150 metri esce Cavendish in testa, Goss rinviene di forza, ma, Cavendish resiste e vince di mezza bicicletta. Goss secondo, Bennati terzo. Nono successo sulle strade del Giro per l'asso britannico, il secondo in questa edizione. C'è poco da fare, Cavendish è il miglior velocista del mondo. Navardauskas conserva la maglia rosa. Domani, sesta tappa da Urbino a Porto Sant'Elpidio, finalmente un poco di salita, con un assaggio di Appennini: si attendono i primi segnali dei favoriti.

mercoledì 9 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: alla Garmin la cronosquadre di Verona. Navardauskas maglia rosa, detronizzato Phinney

Brillante prova della Garmin, che a Verona si aggiudica la cronometro a squadre, quarta tappa del Giro d'Italia 2012. La maglia rosa passa dalle spalle di Phinney a quelle di Navardauskas, possente corridore lituano poco conosciuto dal pubblico degli appassionati. Navardauskas, manco a dirlo, corre per la Garmin, che vinse la cronosquadre anche al Tour de France del 2011. Da segnalare il terzo posto dell'Astana di Kreuziger, uno dei favoriti per il successo finale. Resto del parere che la cronosquadre, per quanto sia un esercizio spettacolare da ammirare sia in televisione che sulle strade, penalizzi troppo i corridori con squadre deboli. Ed il ciclismo è, per lo più, sport individuale. Da domani, si dovrebbe fare sul serio: la quinta tappa porterà il gruppo da Modena a Fano, dal cuore dell'Emilia alle Marche. Previsto l'arrivo in volata e, con esso, la vittoria di Cavendish, ma gli ultimi 30, 40 km si prestano, per via di alcuni saliscendi, a colpi di mano degli attaccanti, a cominciare da Pozzato. Per adesso,  il Giro è stato noioso piuttosto che no.