Ad eccezione del vincitore, Kwiatkowski, polacco tenacissimo sottovalutato alla vigilia, tutti i pronostici rispettati al mondiale di ciclismo 2014 a Ponferrada. Dal podio per Valverde, terzo, il più grande perdente di successo della storia iridata, fino alla disfatta azzurra. Poca qualità tra i convocati e le colpe sono tutte di Cassani, che ha lasciato a casa un Pozzato in forma. Che magari non avrebbe vinto, ma un piazzamento tra i primi dieci l'avrebbe garantito. Ed in queste occasioni, pure quello conta. Il tempo brutto, con molta pioggia sul percorso, poi, non ha aiutato gli azzurri. Del resto, sono anni che nelle grandi corse di un giorno, gli italiani, un tempo dominatori, giungono nelle retrovie. Cassani, con le sue scelte, ha fatto poco per invertire la tendenza.
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domenica 28 settembre 2014
venerdì 26 settembre 2014
Mondiali di ciclismo 2014 a Ponferrada: i favoriti. Per l'Italia, Visconti
Che potrà mai fare uno scalatore puro come Aru ai mondiali di ciclismo che si svolgeranno domenica 28 settembre a Ponferrada? Sbagliate le convocazioni di Cassani, a cominciare dall'esclusione di Pozzato, il nostro miglior passista veloce, il solo con ambizioni serie di vittoria su un circuito che esalterà i fondisti capaci di emergere in volata. Lo stesso Nibali non mi pare destinato a combinare granché. La vittoria se la giocheranno Sagan, Degenkolb, Kristoff, Boonen, Cancellara. O, magari, l'eterno piazzato Valverde. Per l'Italia, il solo accreditato di qualche speranza è il tre volte campione italiano Visconti, che in uno sprint ristretto saprebbe farsi valere. Segue borsino dei favoriti.
- Sagan *****
- Degenkolb *****
- Kristoff ****
- Boonen ****
- Cancellara ****
- Gerrans ***
- Matthews ***
- Van Avermaet ***
- Valverde ***
- Visconti **
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giovedì 18 settembre 2014
Albasini trionfa alla Tre Valli Varesine 2014: terzo Pozzato che punta ai mondiali di Ponferrada
Come Pozzato abbia potuto perdere questa Tre Valli Varesine corsa in testa e dominata fino agli ultimi 500 metri è difficile da spiegare. Finisce che in volata attende troppo e, sebbene sia il più veloce dei sei fuggitivi rimasti al comando, giunge terzo, mentre la vittoria va allo svizzero Albasini. Ad ogni modo, la condizione c'è ed un posto da titolare a Ponferrada, mondiali di ciclismo in programma il 28 settembre, credo che Cassani glielo troverà. Detto questo, però, uno come lui non dovrebbe finire piazzato. Certe corse dovrebbe non soltanto vincerle ma stravincerle. Questione di temperamento.
venerdì 12 settembre 2014
Vuelta a Espana 2014: Pozzato batte un colpo, terzo dietro Hansen e Degenkolb. Pozzato è pronto per i mondiali di Ponferrada
Diciannovesima tappa della Vuelta a Espana 2014, tensione nel gruppo in vista della decisiva tappa di montagna in programma domani. A quattro km dal traguardo s'invola l'australiano Adam Hansen che vince. Dietro arriva un gruppo assottigliato regolato dal solito Degenkolb, quattro vittorie di tappa in questa Vuelta, davanti, pensate un poco, al redivivo Filippo Pozzato, che mostra una condizione finalmente brillante. Cassani avrà preso nota. Pozzato è pronto per i mondiali di Ponferrada. Perché, da quando è cambiato il calendario, la Vuelta è il miglior allenamento per il mondiale, e Pozzato sta arrivando in fondo. Perché il percorso di Ponferrada mi pare disegnato apposto per lui. Perché è l'ultima occasione per Pozzato, che l'ha capito.
martedì 26 agosto 2014
Il declino di Filippo Pozzato
Nessuna vittoria ed un mare di rimpianti nel 2014 per Filippo Pozzato, uno che ad inizio carriera pareva destinato a successi straordinari e che invece è rimasto un grande incompiuto. A quasi 33 anni, Pozzato è stato, per sua stessa ammissione, vicinissimo a smettere con le corse, all'esito di un declino che dura ormai da parecchie stagioni, a dispetto dei sussulti di classe e di orgoglio del 2013. Eppure di talento ne ha Pozzato e vanta una vittoria alla Milano - Sanremo, una vittoria alla Tirreno - Adriatico, una vittoria alla classica di Amburgo, due acuti di tappa al Tour, uno al Giro, diverse classiche del calendario italiano, tra le quali il Trofeo Laigueglia, conquistato tre volte, un campionato italiano e podi al Fiandre come alla Roubaix. Eppure poco, troppo poco rispetto ai mezzi posseduti ed alle aspettative suscitate. Ora, sta correndo la Vuelta, nella speranza di strappare a Cassani una convocazione per i prossimi mondiali. Stiamo a vedere.
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