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domenica 23 settembre 2012

Allegri esonerato: la sconfitta di Udine gli costa la panchina

Troppo pochi tre punti per il Milan dopo quattro giornate di campionato. La Juve, a punteggio pieno, dista già nove punti. Allegri sarà esonerato. La sconfitta rimediata sul campo dell'Udinese scrive la parola fine dell'avventura rossonera del tecnico toscano. Che paga le partenze eccellenti dell'estate, da Ibra a Thiago Silva, l'allontanamento dei leader storici dello spogliatoio, da Gattuso a Nesta, ma, anche un carattere fumantino che gli ha alienato parecchie simpatie. Il resto l'hanno fatto i risultanti più che deludenti di questo terribile inizio di stagione.

domenica 13 maggio 2012

Stramaccioni ha fallito: Inter ai preliminari di Europa League

Finiamola con le battute in romanesco. L'aziendalista Stramaccioni porta l'Inter alla sconfitta contro la Lazio, che avrebbe potuto conoscere dimensioni maggiori senza Maicon, che, da solo, vale mezza squadra e dieci volte gli schemi di Stramaccioni. Basta con il gergo sacchiano! Altro che preliminari di Champions, l'Inter finisce ai preliminari di Europa League. Udinese, con merito, in Champions. Lazio e Napoli in Europa League. Sulla classifica finale del campionato di serie A grava, però, l'ipoteca del calcio scommesse: che succederà?  

mercoledì 25 aprile 2012

L'Inter torna in corsa per il terzo posto, vincono Milan e Juve. Ancora una disfatta per la Roma di Luis Enrique

Sneijder risponde finalmente presente: doppietta per l'olandese contro l'Udinese, su due assist di Milito, dopo lo svantaggio iniziale determinato dal gran gol di Danilo. La rete di Alvarez, finta, rientro, e punta destra nell'angolo opposto, dimostra che la velocità spesso è superflua nel calcio. Con questa vittoria l'Inter di Stramaccioni torna in corsa per il terzo posto, ma concede davvero troppo dietro: i bianconeri hanno sciupato molte occasioni. Ancora una disfatta della Roma di Luis Enrique, il più sopravvalutato allenatore degli ultimi quindici anni. Non basta il gol numero 213 di Totti in serie A: la Fiorentina vince per 2-1 ed il secondo gol viola coglie i giallorossi in gita fuori porta, svagati, la testa tra le nuvole. Molti hanno mollato. Incredibile, ma vero. Perde anche la Lazio, falcidiata dagli infortuni, contro il Novara: decide una fantastica punizione di Mascara. Destro, nel pareggio del Siena con il Bologna, segna il suo decimo gol in serie A. Andrà in doppia cifra tante altre volte in carriera. Il Napoli ferma la corsa del Lecce: splendida la conclusione al volo di Hamsik: al momento, gli uomini di Mazzarri sono i favoriti per il terzo posto. In testa, vincono Juve, con rete del redivivo Borriello, e Milan, che si affida alla strapotenza di Boateng. La sensazione è che lo scudetto andrà alla Juventus.

sabato 28 gennaio 2012

La Juventus batte l'Udinese sotto la neve: 2-1

Juventus sempre tenacissima, Udinese prudente e preoccupata di giocare di rimessa, senza però il miglior Di Natale, quanto mai impreciso al tiro. Decide una doppietta di Matri, che rende inutile il gol del momentaneo pareggio del centravanti più spettacolare del campionato, Floro Flores, uno che dovrebbe giocare di più. Il secondo gol di Matri si vede raramente in serie A, il difensore avversario lo marca a distanza, proprio non lo marca, permettendogli di girarsi comodamente. Così Matri fa la figura del Van Basten, che, beninteso, non è, nemmeno per sogno. Insomma, a questa Juve va tutto bene. Durerà?

lunedì 16 gennaio 2012

La Juventus da sola in testa, l'Inter è in risalita

La sconfitta del Milan nel derby attutisce gli effetti del pareggio casalingo della Juventus contro il Cagliari. I bianconeri, a mio modo di vedere, hanno sino ad ora giocato al di sopra delle proprie possibilità e cominciano a pagare dazio alla stanchezza. Molto bello il gol del pareggio cagliaritano firmato da Cossu. Vince il Cesena contro il Novara: doppietta per Mutu, che si iscrive al club dei cannonieri centenari della Serie A. Si ferma l'Udinese, superato con merito dal Genoa. Continua, invece, la crisi della Fiorentina, sconfitta in casa: forse serve un centravanti di ruolo, uno che segni i gol facili, che Jovetic non ha nel repertorio. Pareggio momentaneo tra Catania e Roma, perché la pioggia ferma la partita a venti minuti dalla fine. Si riprenderà da lì. Stasera, tocca al Napoli. Il verdetto di giornata, però, c'è già: l'Inter può vincere lo scudetto

domenica 4 dicembre 2011

Inter: disfatta contro l'Udinese, Zanetti espulso

Una partita indimenticabile, perché sancisce il fallimento della cura Ranieri: l'Inter di oggi è, purtroppo, racchia come quella di Gasperini. E quando sei racchio, ti puoi acconciare come vuoi, ma sempre racchio resti. Ranieri, peraltro, invece di schierare una squadra di buon senso, cambia ancora ruolo ad Alvarez, che può giocare solo a destra, rientrando, schierandolo a sinistra, dove la sua lentezza risalta com il sole a mezzogiorno. Poi, lo sostituisce con Nagatomo, uno che comincia a suscitarmi la stessa "simpatia" che mi ispirava Gresko: siamo messi male. Zarate si guarda la partita senza biglietto, Milito e Pazzini non si sommano e non si integrano, possibile che Ranieri non lo capisca. Di Zanetti e Cambiasso, il primo pure espulso, preferisco non parlare per carità di patria. Si salva solo Julio Cesar, che, subìto il gol di Isla, para il rigore di Di Natale. Poi, la buona sorte concede un tiro dal dischetto anche alla disperata e disperante compagine nerazzurra. Va Pazzini "dai piedi felpati", che inciampa, cade all'indietro e sbaglia. Sembra un film, ma, non lo è. L'Inter è in zona retrocessione. Vecchia, stanca e malandata. E Branca non si è ancora dimesso. Forse aspetta il rientro di Forlan? O l'esplosione di Coutinho?

domenica 27 novembre 2011

Vincono Juventus e Novara, come l'Udinese, pareggia il Napoli a Bergamo

La Juventus vince, e non me l'aspettavo, all'Olimpico contro la Lazio. Vittoria risicata, propiziata da un gol in contropiede di Pepe, centrocampista volentoroso, ma tecnicamente limitato, che incarna meglio di altri lo spirito operaio della Juventus di Conte, come Di Livio incarnava quello della Juve di Lippi. La Lazio avrebbe potuto fare di più, molti biancocelesti erano sotto tono, tolto Hernanes, che ha colpito un palo, ma, forse ha calciato troppe volte a rete. Torna alla vittoria, dopo quella contro l'Inter che costò la panchina a Gasperini, anche il Novara, che supera un buon Parma. Gol decisivo, nel 2-1 finale, di Rigoni, che considero il miglior centrocampista del campionato: sa far tutto, dribblare, lanciare, segnare, ma anche difendere e contrastare. Tutto questo, ieri, che ha visto pure il pareggio tra Atalanta e Napoli. Gol di Denis, capocannoniere, e di Cavani in pieno recupero. Venerdì, l'Udinese aveva invece fermato la Roma, vincendo con gol di Di Natale ed Isla. Non credo, a questo punto, che la Roma si possa più considerare tra le candidate al titolo: troppi alti e bassi. E l'assenza di Totti pesa, pesa eccome.

venerdì 25 novembre 2011

Tredicesima di serie A: spicca Lazio - Juventus

La Lazio è la mia favorita per la vittoria dello scudetto e tale è risultata anche da un sondaggio proposto ai lettori del blog all'inizio del campionato. Domani sera, contro la Juve capolista, i biancocelesti saranno chiamati a confermare questo ruolo. Giocherà Klose, il che già mi pare sufficiente ad indirizzare i favori del pronostico verso la squadra di Reja: la difesa bianconera, infatti, non mi pare attrezzata per contrastare il formidabile centravanti tedesco, rinato in Italia. Al suo fianco, potrebbe giocare Rocchi, in attesa che Cissé trovi la forma. La partita, anche per i suoi risvolti psicologici, è comunque decisiva, anche perché siamo ad un terzo del campionato: i valori in campo si vanno definendo. L'Inter andrà a Siena e non potrà giocare che per la vittoria, sebbene i toscani siano forti. Da osservare Destro, asso del vivaio nerazzurro, che farà sudare parecchio Ranocchia e Samuel, atteso che Lucio starà fuori per un mese. Il Milan ospiterà il Chievo, avversario temibile dopo le grandi fatiche di Champions. Lo stesso dicasi per il Napoli che renderà visita all'Atalanta. Fra poco, invece, la Roma giocherà ad Udine: la partita è importante, perché l'Udinese mi sembra in calo, e la Roma, vincendo, potrebbe rientrare a pieno titolo nella lotta per il campionato. Una cosa non capisco: era proprio necessario spezzare il campionato in tre giorni? Credo di no.

lunedì 7 novembre 2011

Udinese e Lazio al comando

Di Natale, ancora a segno ieri contro il Siena, sta riscrivendo le regole antiche del calciatore. Maturità e massima espressione del gioco tra i 25 ed i 30 anni. Di Natale di anni ne ha già 34 e le cose migliori, in carriera, le ha mostrate, le sta mostrando, dopo i trenta. Rischia di vincere il terzo titolo di capocannoniere consecutivo: l'ultimo a riuscirci, era un altro calcio, fu Platini. L'Udinese, con un tale goleador, mette a frutto un gioco convincente e sale in testa alla classifica. Da segnalare il gol per il Siena di Bolzoni, centrocampista di scuola Inter, che da anni considero un potenziale campione. Vince di misura, appaiando l'Udinese, anche la Lazio, che batte il Parma con gol di Sculli. Il merito, però, è tutto di Klose, che accelera, trafigge la difesa avversaria, e propizia la rete. La freschezza atletica del tedesco è impressionante. Vince di goleada il Milan contro un Catania disposto male in campo: troppi spazi concessi ai rossoneri, tanto che Ibrahimovic può lanciare Robinho a ripetizione con passaggi molto facili. Non si è giocata Napoli - Juventus, come non si è giocata Genoa - Inter. Colpa della pioggia torrenziale di questo autunno racchio.

venerdì 4 novembre 2011

Vince la Lazio, Udinese travolta

Giornata di Europa League in chiaroscuro per la squadre italiane. Se la Lazio batte lo Zurigo con gol del generoso Brocchi, l'Udinese esce sconfitta a Madrid, contro l'Atletico, addirittura per 4-0. Guidolin ha risparmiato alcuni titolari, ma gli spagnoli davvero formano un bel gruppo, nel quale spicca il talento di Diego, che, nonostante la stagione poco esaltante vissuta con la Juventus, meritava un'altra occasione nel nostro campionato. Tutto sommato fa lo stesso gioco di Sneijder, ma, tendenzialmente, segna di più. Nel complesso, comunque, tolte le tre o quattro squadre più forti della Champions, la sensazione è che Champions ed Europa League si equivalgano. Insomma, l'Atletico Madrid non mi pare meno forte del Lille o del Bate Borisov, tanto per fare qualche esempio.

lunedì 24 ottobre 2011

Udinese in testa, risale l'Inter

Udinese in testa al campionato da sola, come da pronostico. Via Zapata, Inler e Sanchez, nessun problema, i friulani, da anni al vertice della programmazione, sono tornati più competitivi di prima: un solo gol subito, specchio di una fase difensiva che Guidolin cura, come sempre, benissimo, Di Natale in vetta alla classifica dei cannonieri. Eppure l'Udinese va bene anche in Europa League, reggendo con disinvoltura il doppio impegno: complimenti. Il Milan vince a Lecce, dopo essere andato sotto di tre reti. Boateng, subentrato, "spacca" la partita con una tripletta di alto valore balistico. Risale l'Inter, alla prima vittoria stagionale al Meazza, contro un Chievo ordinato. Come detto dopo Lille, Sneijder e Thiago Motta, autore dello splendido gol di testa, cambiano volto ad una squadra altrimenti in difficoltà. Merita una citazione, nella rinascita nerazzurra, anche Chivu, molto a suo agio da difensore centrale. Continua la sua corsa anche la Lazio, vittoriosa a Bologna, mentre pareggia un Napoli stanco. Lamela di presenta con un gol di sinistro molto bello, che vale il successo della Roma: predestinato. Si  giocherà due volte questa settimana. Sabato, derby d'Italia e primo verdetto: l'Inter non può sbagliare.

sabato 22 ottobre 2011

Juventus: andamento lento

Per essere l'anno della Juventus, mi pare che la squadra di Conte vada troppo piano. Pareggio interno con il Genoa di Malesani, tanto che non basta la doppietta di Matri. Bellissimo il gol del 2-2 di Caracciolo. Andamento lento per la Juve, troppo vulnerabile in difesa, e per tutto il campionato. Non ricordo, negli ultimi anni, tante squadre ristrette nello spazio di così pochi punti. Anche l'Inter, attardata, potrebbe tornare in carreggiata. Domani, intanto, potrebbe essere l'Udinese a ritrovarsi in testa da sola. In Spagna, dove Barca e Real vincono di goleada una volta sì e l'altra pure, sarebbe impensabile per una squadra di provincia.