Non ci sarebbe minimamente bisogno di scrivere altro dopo il titolo, se nel calcio la memoria, non dico la storia, ma la memoria contasse qualcosa. Tanto più che Messi ha in bacheca almeno tre Palloni d'Oro su sette non propriamente meritati. Nel 2010, quando soffiò il titolo ai campioni del mondo Xavi e Iniesta; nel 2019, quando lo tolse a Van Dijk, che aveva giganteggiato nel Liverpool; nel 2021, quando superò ingiustamente Lewandowski. Anche il successo del 2012 fu discutibile. Ora, nel 2023, il Ballon d'Or non può finire a Messi, che ha fallito al Psg e sta svernando in Florida. Il mondiale del Qatar è del 2022. E, comunque, nessuno può ragionevolmente negare che, negli ultimi 12 mesi, Mbappé e Haaland, ma io credo anche Harry Kane, abbiano fatto più e meglio di lui. Dopo il mondiale, anzi, sono stati ben più decisivi anche De Bruyne e Lautaro. Conferire l'ennesimo titolo a Messi toglierebbe ulteriore prestigio a un premio che, un tempo, era stato importante.