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mercoledì 26 aprile 2023

Inter-Juve 1-0. Inter in finale di Coppa Italia

Inter in finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. Basta un gol di Dimarco all'inizio del primo tempo. Nerazzurri in controllo della partita, con qualche errore di mira di troppo, che tiene viva la partita sino allo scadere. C'è poco da fare: nelle Coppe Inzaghi sa il fatto suo.

mercoledì 19 aprile 2023

Inter-Benfica 3-3. Inter in semifinale

Inter aggressiva e determinata, presto in vantaggio con un gran gol di Barella, che in area dribbla di destro e segna con un gran mancino a giro, che finisce all'incrocio opposto. Il Benfica prova a riprendere campo palleggiando. Ma pareggia con un mezzo contropiede: Aursnes segna di testa, libero per i movimenti sbagliati di Darmian, Acerbi, Bastoni e Brozovic. Intervallo. Il Benfica occupa stabilmente la metà campo nerazzurra, ma non segna. Cosa che fa l'Inter con Lautaro, servito da Dimarco dopo bella combinazione con Mkhitaryan. Poi escono Lautaro, eroe della serata, Dzeko e Barella per Correa, Lukaku e Calhanoglu. Proprio Correa firma la rete del 3-1, dopo bel dribbling e tiro sul palo lontano. Poi cala l'attenzione e il Benfica accorcia le distanze e pareggia persino allo scadere. Inter in semifinale di Champions League dopo 12 anni. Grandissima partita dei nerazzurri, con l'eccezione di Brozovic che non va oltre la sufficienza: qualche disattenzione di troppo da parte sua. Stesso discorso per il subentrato D'Ambrosio. Bravo Inzaghi. Come sempre in Coppa. Ora, bisogna far meglio in campionato.

martedì 11 aprile 2023

Benfica-Inter 0-2: Barella, Lukaku (r)

L'Inter non può perdere a Lisbona. Sì, il Benfica gioca bene; il suo gegenpressing d'importazione, combinato con la tecnica lusitana nel palleggio, ha messo in difficoltà Juve e Psg; sta facendo una grande stagione anche in campionato. E i favori del pronostico, attesa anche la condizione attuale dei nerazzurri, sono per il Benfica. Però, la migliore Inter può superare il turno. Per riuscirci non può perdere questa sera. La panchina di Simone Inzaghi, già traballante, non reggerebbe l'urto. In ogni caso, sarà la partita della svolta per la stagione nerazzurra.  

La cronaca. 

Inzaghi parte con Dzeko al fianco di Lautaro. Inter subito aggressiva, poi viene fuori il Benfica. Un rinvio di testa sbagliato da Dimarco porta al tiro i portoghesi: para Onana d'istinto. Mezze occasioni per Dzeko e Lautaro. Ripresa. Da un affondo di Bastoni, cross per Barella. Gol. Fuori Lautaro, Dzeko e Dimarco, Correa, Lukaku e Gosens. Un tocco di mano di Joao Mario causa il rigore, che Lukaku trasforma. Dentro D'Ambrosio e De Vrij per Dumfries e Bastoni. Un pallone perso da Brozovic allo scadere propizia un contropiede lusitano, ma Onana rimedia in uscita. L'Inter vince 2-0 a Lisbona! Grandi prove di Barella e Bastoni. Brozovic, a parte la leggerezza finale, in decisa ripresa. Inzaghi, queste partite, le sa preparare. 

venerdì 7 aprile 2023

Salernitana-Inter 1-1. Imbarazzante

Inzaghi lascia a riposo Lautaro, gioca Correa, Bastoni, c'è De Vrij al centro della difesa con Acerbi a sinistra, e Brozovic, gioca Asllani. L'Inter passa in vantaggio con Gosens, liberato davanti al portiere avversario da un colpo di testa di Lukaku. Che poi comincia a sbagliare tiri, passaggi e scelte di gioco. Gli servirebbe un gol su azione. Nella ripresa, fioccano le occasioni di raddoppio per i nerazzurri. Palo di Barella, Gran parata di Ochoa su De Vrij. Inzaghi cambia e crea confusione. Dentro Lautaro per Correa, Brozovic per Barella, Gagliardini per Asllani. Più tardi Dia centra la traversa per la Salernitana. Esce Gosens per Dimarco. A una manciata di minuti dal termine, Lautaro fallisce un gol facile in contropiede. Arriva infine da un cross anomalo di Candreva il pareggio granata. Traiettoria impervia, ma le responsabilità di Onana sono evidenti. Quelle di Inzaghi anche. Non un buon viatico per la trasferta portoghese di Champions. 

martedì 4 aprile 2023

Juve-Inter 1-1: Lukaku!

Semifinale d'andata di Coppa Italia, Juve-Inter. Inzaghi, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, si gioca la permanenza sulla panchina nerazzurra. Fino ad ora, quando il suo tecnico si è trovato in bilico - e mai lo è stato come oggi - la squadra ha sempre dato risposte tanto convincenti quanto inaspettate. Oggi cosa succederà?

La cronaca.

Inter attenta per quasi tutta la partita, che domina a lungo senza tuttavia sbloccarla per difetto di qualità nell'ultimo passaggio. È Mkhitaryan ad andare più vicino al gol. A poco dal termine un rinvio impreciso di Bastoni consente a Cuadrado di battere a rete. Gol. Pareggia nel recupero il subentrato Lukaku su rigore, concesso per tocco di mano di Bremer. Lukaku espulso ingiustamente: il secondo giallo gli viene comminato per un'esultanza che fa spesso anche con il Belgio. Poi cartellino rosso anche per Handanovic e Cuadrado, il solito campione di provocazioni simbolo ineffabile di un calcio che non si può non detestare. 

Il punto dopo la 28^ di Serie A 22/23

Crollo inaspettato del Napoli, che perde 4-0 in casa contro un Milan guardingo ma spietato in contropiede, animato dalla corsa elegante di Leao e dal dribbling facile di Brahim Diaz. Gli azzurri pagano l'assenza di Osimhen e un certo visibile e comprensibile appagamento dentro il contesto di un campionato, di fatto, già vinto.


Solita vittoria di misura della Juve sul Verona, sempre in attesa che la giustizia sportiva emetta verdetti definitivi, la Lazio supera il Monza e consolida il secondo posto solitario, la Roma dà tre gol alla Sampdoria.


Terza sconfitta consecutiva dell'Inter, che - proprio per i risultati appena riferiti, cui va aggiunto il successo dell'Atalanta - vede complicare la propria corsa alla qualificazione per la prossima Champions: la panchina di Inzaghi, già traballante, continua a vacillare.


Continua il buon momento del Bologna, che batte l'Udinese; l'Empoli supera il Lecce; pareggi tra Spezia e Salernitana e tra Sassuolo e Torino.

lunedì 20 marzo 2023

Il punto dopo la 27^ giornata di Serie A 22/23

Continua la corsa lanciatissima del Napoli, che vince 4-0 sul campo del Torino, con Osimhen, autore di una doppietta, e l'indomabile Kvaratskhelia ancora sugli scudi. Gli azzurri di Spalletti, oltre a uno spartito mandato a memoria ed eseguito con naturalezza, conquistano tutti i palloni contesi. Hanno una voglia di vincere paragonabile a quella del Nottingham Forest di Brian Clough.


Il derby d'Italia, viziato da tre consecutivi tocchi di mano di Rabiot e Vlahovic, sfuggiti ad arbitro e Var, finisce alla Juve di Allegri, mentre l'Inter, pur penalizzata, annaspa tra una condizione atletica scadente, un gioco monocorde, infortunati e svogliati. Se non ci fosse la Champions, Inzaghi sarebbe stato esonerato da un pezzo.


Un gol di Zaccagni regala alla Lazio il derby capitolino. Sconfitta una Roma troppo rinunciataria, rimasta in dieci presto per l'espulsione di Ibanez.


Il Milan cade a Udine, l'Atalanta batte l'Empoli. Continua il buon momento di Sassuolo e Fiorentina che superano, rispettivamente, Spezia e Lecce.


Pareggi tra Monza e Cremonese e Salernitana e Bologna. In coda, successo importante della Sampdoria di Stankovic contro il Verona: decide una doppietta di Gabbiadini.

 

giovedì 16 marzo 2023

Il punto dopo la 26^ giornata di Serie A 22/23

Riprende la corsa del Napoli, che batte l'Atalanta, mentre le sue simpatiche inseguitrici, la più vicina è l'Inter a -18, gareggiano comicamente a chi fa peggio.


L'Inter è sconfitta sul campo dello Spezia dopo un lungo e sterile dominio territoriale, il Milan pareggia in casa con la Salernitana, la Lazio impatta a reti bianche contro il Bologna e la Roma perde in casa dal Sassuolo, nonostante un gol magnifico di Dybala


Tra i neroverdi, torna al gol Pinamonti, che Mancini - invece d'inseguire novelli Camoranesi o Jorginho, peraltro ben più forti del pur discreto Retegui - potrebbe considerare quale futuro centravanti della nazionale. Non per la stagione in corso, finora avara di soddisfazioni, ma per le attitudini, l'età e la sostanziale assenza di concorrenti futuribili.


Tornando al campionato, l'Udinese vince a Empoli, il Torino a Lecce, la Fiorentina a Cremona. Pareggio invece tra Verona e Monza. Successo, infine, per la Juve, ancora in attesa di conoscere il proprio destino, contro la Sampdoria.


Sul reale valore della Serie A si avvicendano giudizi contrastanti. La qualità media, penso a difensori e fasi difensive, non sembra altissima e comunque inferiore a quella di un tempo. Però, Inter, Milan e Napoli sono approdate ai quarti di Champions League e nessuna altra nazione europea puà vantare tre compagini ancora in corsa a questo punto della competizione. Peraltro senza subire un solo gol agli ottavi. Allora, come sta la Serie A? Discretamente, tutto considerato. Mancano i grandi campioni italiani, ma tatticamente il nostro resta un campionato difficile, non tanto spettacolare, ma difficile. E affrontare queste difficoltà istruisce, tempra e aiuta in Europa.


martedì 14 marzo 2023

Porto-Inter: 0-0. Inter ai quarti di Champions!

Dopo l'1-0 dell'andata, un risultato che lascia ancora possibile ogni esito, l'Inter gioca contro il Porto la partita più importante di una stagione, travagliata e contraddittoria, nella quale a successi prestigiosi sono seguite imbarazzanti sconfitte, soprattutto in campionato. Mai come ora Inzaghi è in discussione. L'Inter può accedere ai quarti di Champions dopo undici anni. Per riuscirci, avrà bisogno di una grande partita. 

La cronaca. 

Sofferenza pura. Sofferenza purissima. L'Inter tiene il risultato fino al recupero, quando i lusitani prendono palo e traversa. E solo un grandissimo Onana evita lo spettro dei supplementari. Espulso Pepè. L'Inter pareggia e vola ai quarti di finale di Champions League. Sugli scudi il professor Mkhitaryan, Acerbi e Darmian, simboli di una partita difensiva intensissima, di puro stampo trapattoniano. Bravo Inzaghi ad abbassare il baricentro di un'Inter che non è brillante nelle ultime settimane. Ma che questa sera ha rinfrescato la memoria di notti europee che appartengono alla sua grande storia. E non finisce qui.

venerdì 10 marzo 2023

Spezia-Inter: 2-1. Un disastro

Un rigore calciato malissimo da Lautaro è il prologo di una partita stregata, che l'Inter controlla in modo sterile, collezionando occasioni che non sfrutta. Subisce nella ripresa un assurdo gol in contropiede di Daniel Maldini. Pareggia con Lukaku, su rigore procurato da Dumfries, che poi ne regala uno allo Spezia. Nzola calcia maluccio, ma Handanovic non fa una parata decisiva da anni. L'Inter perde 2-1. Ottava sconfitta in 26 partite di campionato. Un disastro firmato Inzaghi, Marotta e Ausilio nell'ordine di vostra preferenza. O passa il turno con il Porto oppure Inzaghi sarà subito esonerato. Non ha tutte le colpe, ma molte sì. Il rendimento nerazzurro in trasferta è imbarazzante. E i cambi finali sono il segno di una confusione di idee che la squadra avverte, somatizza e moltiplica.

giovedì 2 marzo 2023

La 24^ di Serie A 22/23: il punto

Continua la corsa del Napoli a quota 100 punti. Gli azzurri di Spalletti, dopo la sconfitta patita dall'Inter al Meazza, hanno infilato otto vittorie consecutive. Osimhen continua a segnare - nella trasferta di Empoli ha messo a referto il gol n. 19 in campionato - e tutti gli altri giocano con feroce determinazione. Appena perdono il pallone, tutti, proprio tutti, tornano indietro, rapidamente e compattamente. Questo è il segno di un gruppo che sa di poter scrivere la storia e che la sta scrivendo.


Ancora fatale Bologna per l'Inter: brutta sconfitta, perché meritata. Inzaghi è sotto esame e, con lui, mezza squadra. Vince il Milan contro un'Atalanta dimessa e vince, come quasi sempre nel derby ultimamente, la Juve, che, al netto della penalizzazione, sarebbe seconda solitaria. La corsa ad un posto in Champions è il solo motivo d'interesse di questa Serie A.


Una perla da fuori area di Luis Alberto regala la vittoria alla Lazio sulla Sampdoria, mentre la Roma perde dalla Cremonese e Mourinho, infuriato, viene espulso.


La Fiorentina dilaga a Verona, la Salernitana travolge il Monza, il Sassuolo passa a Lecce, pareggio tra Udinese e Spezia.

domenica 26 febbraio 2023

Bologna-Inter 1-0: un disastro annunciato

In trasferta va sempre peggio. Almeno in campionato. Inzaghi non riesce a motivare una squadra, che ha peraltro limiti noti e che si smarrisce senza il sostegno del pubblico amico. Pessima partita di Brozovic, che garantisce minore copertura di Calhanoglu e va a due km/h. Lukaku, che già stoppa male su campi perfetti, con la pioggia soffre anche di più. Dumfries è spento. Francamente, tutto prevedibile. Però, l'ingresso di D'Ambrosio, mai stato da Inter, proprio non me lo spiego. Ha doti tecniche da Promozione. E le mostra con l'errore che porta al gol della vittoria bolognese. Sette sconfitte in 24 partite di campionato sono un lusso che nessuno, all'Inter, può permettersi. Spero che Inzaghi se ne renda conto. La squadra non regge il fronte europeo con quello interno. Tutto prevedibile. Purtroppo. Lui sembra non aver imparato alcunché dallo scudetto lasciato al Milan lo scorso anno. O fa un'impresa sbalorditiva in Champions oppure, questi, sono i suoi ultimi mesi all'Inter. 

lunedì 13 febbraio 2023

Sampdoria-Inter: 0-0. Inter spenta

Inter spenta e nervosa contro una Sampdoria ordinata e pimpante. Plateale diverbio tra Lukaku e Barella. Prestazione imbarazzante di Gosens prima e Dimarco poi. Ingresso molle di Brozovic. E, per una volta, Lautaro poco reattivo in area avversaria. Lukaku, per il resto, mai capace di un uno contro uno vincente. E questo è un problema gigantesco, perché invece i controlli sbagliati e le sponde imorecise sono quelli di sempre. In queste condizioni, il belga non è utile. Inzaghi dal canto suo, ha sbagliato i cambi e confermato, in campionato, limiti di gestione ormai evidenti. Troppi i punti buttati via. Voglio vedere come schiererà l'Inter in Champions. Perché il Porto è battibile e va battuto. Ma ci vorrà un'Inter diversa da quella grigia di questa sera.

mercoledì 18 gennaio 2023

Milan-Inter 0-3: Supercoppa all'Inter

Sarà un derby, non al Meazza ma in Arabia, tra Milan e Inter, ad assegnare la Supercoppa Italia 2022. Nessuna delle due squadre è al meglio, entrambe hanno bisogno di un successo per scuotersi dal torpore di una stagione che, in campionato, il Napoli sta dominando. 

La cronaca. 

Trionfo nerazzurro. Inter subito in vantaggio con Dimarco che raccoglie un perfetto assist di Barella. Raddoppia Dzeko, ancora in contropiede: controllo di sinistro con finta incorporata, Tonali mandato in camporella, e destro incrociato vincente. Nella ripresa, Milan appena più intraprendente, con Barella e Dimarco stanchi, sostituiti da Gagliardini e Correa. Chiude la partita Lautaro, che mette a terra un pallone difficile, va via a Tomori e batte Tatarusanu con un magnifico esterno destro. Seconda Supercoppa Italiana consecutiva per l'Inter, la settima in assoluto. E almeno un trofeo vinto nelle ultime tre stagioni. Bravo Simone Inzaghi, specialista della competizione che ha vinto per la quarta volta. 

sabato 14 gennaio 2023

Inter-Verona 1-0: Lautaro!

Sblocca il risultato dopo tre minuti l'Inter: sinistro vincente di Lautaro Martinez. Il risultato non cambia più. Tre punti preziosi, ottenuti non senza sofferenza finale.

martedì 10 gennaio 2023

Inter-Parma 2-1. Inter ai quarti di Coppa Italia

Un'Inter lenta ed impacciata va sotto per il gran gol di Juric. Troppo compassata la regia di Asslani. Nella ripresa il pareggio sfugge fino al gol di Lautaro nel finale, favorito anche da una deviazione. Poi grande intervento di Buffon su Dzeko. Nel secondo tempo supplementare, arriva il pallonetto di testa di Acerbi: bravo! Inter in vantaggio. Il risultato non cambia più. Inter ai quarti di finale di Coppa Italia. 

mercoledì 4 gennaio 2023

Inter-Napoli 1-0: Dzeko!

L'Inter, chiamata a rallentare la corsa del Napoli, dovrebbe partire, in avanti, con la coppia formata da Dzeko e Lukaku. Il fresco campione del mondo, Lautaro Martinez, potrebbe subentrare nella ripresa. 

La cronaca. 

Napoli in controllo nella fase iniziale del primo tempo. Ma è l'Inter ad avere una grande occasione con Darmian, che spreca da dentro l'area calciando alto. Lukaku fallisce di destro. Poi Dimarco si fa ipnotizzare da Meret: errore colossale. Nella ripresa Inter più propositiva. Da una palla recuperata nasce la bellissima azione rifinita con il cross mancino di Dimarco e conclusa con un prepotente colpo di testa di Dzeko. Entrano Lautaro e Gosens, subito in partita, per Lukaku e Dimarco. Poi Dumfries per Darmian e Gagliardini per lo stremato Mkhitaryan. Correa, subentrato a Dzeko, è fumoso, mentre Lautaro lotta e tiene palla. Raspadori costringe Onana a un intervento decisivo. Il risultato non cambia. Prima sconfitta in campionato del Napoli. L'Inter ha vinto con merito, grazie all'abilità nel riconquistare il pallone a centrocampo, ribaltando rapidamente l'azione. Grande partita di Barella e Bastoni. Bravo Darmian, al netto dell'errore sotto porta, che ha contenuto Kvaratskhelia. 


domenica 13 novembre 2022

Atalanta-Inter 2-3

L'Inter va alla ricerca della prima vittoria in uno scontro diretto di questo campionato, sul campo storicamente difficile dell'Atalanta. Nell'ultima partita prima della sosta per il mondiale in Qatar. 

La cronaca. 

Premesso che una partita all'ora di pranzo è un abominio culturale. Premesso questo e che ho visto la partita a brani, arriva il primo successo dell'Inter in uno scontro diretto: battuta l'Atalanta 3-2. Con doppietta di Dzeko e dopo lo svantaggio iniziale. Bene, bene così. Sofferenza finale, qualche pallone scaraventato in tribuna, ma i tre punti sono arrivati comunque. Bene così. A gennaio,  si vedrà. 


martedì 1 novembre 2022

Bayern Monaco-Inter 2-0

Inter con Bellanova,  Gosens, Asslani e Gagliardini. Anche il Bayern lascia fuori diversi titolari. I nerazzurri reclamano un rigore per tocco di mano di Mané. E sfiorano il gol con Lautaro. Che più tardi perde la marcatura su Pavard, che segna di testa. Intervallo. Nella ripresa, stesso copione. Escono presto Lautaro, Barella e Gagliardini. I tedeschi raddoppiano con una gran conclusione da fuori area di Choupo-Moting.

mercoledì 26 ottobre 2022

Inter-Viktoria Plzeň 4-0. Qualificazione agli ottavi di Champions

Alle 18:45, Stadio Meazza in San Siro, l'Inter ospiterà il  Viktoria Plzeň, sapendo che una vittorias chiuderebbe favorevolmente, con una giornata d'anticipo il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League. Lukaku, assente dalla fine di agosto, torna in panchina.

La cronaca.

L'Inter vince agevolmente 4-0. Apre le marcature Mkhitaryan di testa. Poi doppietta di Dzeko e sigillo finale del rientrante Lukaku. Ottenuta la qualificazione agli ottavi di Champions. Ora, testa al campionato, dove i nerazzurri hanno bisogno di risalire posizioni.