Dopo l'1-0 dell'andata, un risultato che lascia ancora possibile ogni esito, l'Inter gioca contro il Porto la partita più importante di una stagione, travagliata e contraddittoria, nella quale a successi prestigiosi sono seguite imbarazzanti sconfitte, soprattutto in campionato. Mai come ora Inzaghi è in discussione. L'Inter può accedere ai quarti di Champions dopo undici anni. Per riuscirci, avrà bisogno di una grande partita.
La cronaca.
Sofferenza pura. Sofferenza purissima. L'Inter tiene il risultato fino al recupero, quando i lusitani prendono palo e traversa. E solo un grandissimo Onana evita lo spettro dei supplementari. Espulso Pepè. L'Inter pareggia e vola ai quarti di finale di Champions League. Sugli scudi il professor Mkhitaryan, Acerbi e Darmian, simboli di una partita difensiva intensissima, di puro stampo trapattoniano. Bravo Inzaghi ad abbassare il baricentro di un'Inter che non è brillante nelle ultime settimane. Ma che questa sera ha rinfrescato la memoria di notti europee che appartengono alla sua grande storia. E non finisce qui.