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mercoledì 16 giugno 2021

Tour de France 2021: trionfa Pogacar! L'asso sloveno è il più giovane vincitore di due Tour consecutivi

Ventuno giorni di corsa, inframmezzati da due di riposo, il  Tour de France 2021 prenderà il via il 26 giugno da Brest e terminerà a Parigi il 18 luglio. Con una settimana d'anticipo rispetto al solito. Ecco il percorso. Forse mi sbaglio, ma mi pare disegnato espressamente per Alaphilippe. Dalle prime due tappe ai molti arrivi in discesa. Solo che Roglic e Pogacar vanno forte anche sul terreno del francese.

I favoriti della vigilia (cliccate)

Il percorso (21 tappe: cliccate): 

1^ tappa 26 giugno - Brest - Landernau 198 km

2^ tappa 27 giugno - Perros Guirec - Mûr-de-Bretagne 183,5 km

3^ tappa 28 giugno - Lorient - Pontivy 182,9 km

4^ tappa 29 giugno - Redon - Fougères 150,4 km

5^ tappa 30 giugno - Changè - Laval 27,5 km (cronometro)

6^ tappa 1 luglio - Tours - Chateroux 161 km

7^ tappa 2 luglio - Vierzon - Le Creusot 249,1 km

8^ tappa 3 luglio - Oyonnax - Le Grand-Bornand 151 km

9^ tappa 4 luglio Cluses - Tignes 145 km

5 luglio  1° giorno di riposo

10^ tappa 6 luglio - Albertville - Valence 191 km

11^ tappa 7  luglio - Sorges - Malaucène 198,9 km

12^ tappa 8 luglio - Saint-Poil-Trais-Chateaux -  Nimes 159,5 km

13^ tappa 9 luglio -Nimes - Carcassonne 220 km

14^ tappa 10 luglio - Carcassonne - Quillan 184 km

15^ tappa 11 luglio - Ceret - Andorra - La Vella 191,5 km

12 luglio 2° giorno di riposo

16^ tappa 13 luglio - Pas de la Case - Saint-Gaudens 169 km

17^ tappa 14 luglio - Moret - Col du Portet 178,5 km

18^ tappa 15 luglio - Pau - Luz Ardiden 130 km

19^ tappa 16 luglio - Mourenx - Libourne 207 km

20^ tappa 17 luglio - Libourne - Saint-Emilion 30,8 (cronometro)

21^ tappa 18 luglio - Chatou - Parigi (Champs Elysées) 108,5 km

La cronaca.

La prima tappa premia, con vittoria e maglia gialla, il magnifico assolo di Julian Alaphilippe sulla côte conclusiva: una progressione violenta cui Roglic, poi secondo, non resiste. Nella seconda tappa, con due passaggi sul Mur-de-Bretagne, Van der Poel schianta la resistenza dei rivali, vince la sua prima tappa al Tour, anzi in un grande giro, indossa la maglia gialla come già il padre Adrie e come mai il nonno Poulidor. La terza tappa, con arrivo a Pontivy, regala la prima volata di gruppo: s'impone il belga Merlier, davanti al compagno di squadra Philipsen e a Bouhanni. La notizia sta invece nelle caduta di Roglic, prima, e Pogacar poi. Il primo perde oltre un minuto, Pogacar solo 26". Si avvantaggia, così, tra gli altri, Alaphilippe. La quarta tappa celebra il ritorno al successo, sulle strade della Grande Boucle, dell'asso britannico Mark Cavendish, che, in volata, coglie il successo n. 31 al Tour - solo 3 meno di Merckx - e risorge agonisticamente. Nella quinta tappa, prima contro il tempo, prova superlativa di Pogacar che incenerisce la concorrenza, lanciando un severo monito a chi vorrà opporsi alla sua leadership naturale. Vince e distanzia Roglic di 44'', di 1'10" Alaphilippe, che fa comunque meglio di Geraint Thomas. Si difende con orgoglio Van der Poel, che resta in giallo per 8". A Chateroux, traguardo della sesta tappa, volata di gruppo e secondo successo di un intramontabile Mark Cavendish, che precede Philipsen e Bouhanni. Per Cavendish 32 successi di tappa al Tour, appena due meno di Merckx. Nella settima tappa, l'invenzione che nessuno aspettava. Van der Poel in fuga in maglia gialla, con altri 28 corridori, tra cui Van Aert, Mohoric, che poi vince la tappa, e Nibali, che risale al sesto posto della generale. Pogacar, lasciato solo con la sua squadra a limitar i danni, perde più di tre minuti. Roglic addirittura crolla ed esce di classifica. Tappa di profumo antico. Sul Col de la Romme comincia l'azione solitaria di Pogacar, che terremota l'ottava tappa del Tour. L'asso sloveno prosegue imperterrito sul Col de la Colombiere fino al traguardo sul Grand-Bornand: avversari annichiliti, a più di quattro minuti. Naufragio per Alaphilippe, Thomas e Roglic. Pogacar è la nuova maglia gialla e potrebbe tenerla fino a Parigi. Nella nona tappa - non sono partiti Roglic e Van der Poel - a Tignes arriva da solo O'Connor, autore di un grandissimo assolo. Dietro di lui, staccati, gli italiani Cattaneo e Colbrelli. Pogacar, nel finale, guadagna ancora sui diretti avversari. Domani, primo giorno di riposo. Nella decima tappa, da Albertville e a Valence, Cavendish cala il tris: successo n. 33 al Tour in carriera, uno meno di Merckx. Nella undicesima tappa, durante la seconda scalata del Mont Ventoux, grande assolo di Van Aert, che poi resiste e vince. Pogacar controlla. O'Connor va in crisi e scivola al quinto posto della generale. La dodicesima tappa, con arrivo a Nimes, è vinta da uno dei fuggitivi di giornata, che resta solo nel finale, il tedesco Nils Politt. La tredicesima tappa, da Nimes a Carcassone, si chiude con una volata di gruppo e Cavendish che cala il poker in questo Tour. Per lui è il successo n. 34 di tappa alla Grande Boucle: eguagliato uno dei tanti primati di Eddy Merckx. Nella quattordicesima tappa, da Carcassonne e Quillan, assolo di Mollema. Il gruppo maglia gialla arriva comodamente dopo quasi 7 minuti. La quindicesima tappa, che si conclude ad Andorra, risveglia l'orgoglio di Valverde, poi secondo di giornata, Nibali e Alaphilippe, pure loro in fuga. Vince però lo statunintense Sepp Kuss. Pogacar resta tranquillo in maglia gialla. Nella sedicesima tappa, a Saint-Gaudens arriva primo il fuggitivo Konrad, poi a una quarantina di secondi, Colbrelli e Matthews. Il gruppo maglia gialla arriva ben dopo, nonostante qualche scaramuccia finale. La diciassettesima tappa, nell'anniversario della presa della Bastiglia, prevede la scalata di Peyresourde, Val Louron e Col du Portet. Vince Pogacar in maglia gialla davanti a Vingegaard e Carapaz. A oltre un minuto Gaudu. Nella diciottesima tappa, due cime mitiche come Tourmalet e quella d'arrivo di Luz Ardiden. Nel finale restano i migliori e trionfa ancora Pogacar in maglia gialla, davanti a Vingegaard e Carapaz. L'asso sloveno sta letteralmente dominando la corsa. Nella diciannovesima tappa, bis di Mohoric dopo lunga fuga, prima con molti altri, poi da solo: quinto successo sloveno in questo Tour, considerati i tre di Pogacar. La ventesima tappa, una cronometro da specialisti, premia il talento scintillante di Van Aert, che batte i danesi Asgreen e Vingegaard. Pogacar è ottavo di giornata. Ma ha vinto, non da oggi, il suo secondo Tour. La ventunesima e ultima tappa si conclude, secondo tradizione, sugli Champs Elysées. Trionfa, per la terza volta in quest'edizione della Grande Boucle Van Aert, davanti al connazionale Philipsen e Cavendish. Pogacar conquista il suo secondo Tour de France a nemmeno 23 anni. Più precoce di Merckx e di Hinault. Il secondo, Vingegaard, gli cede 5'20". Per trovare un distacco più ampio, bisogna risalire al 1997, quando Hullrich inflisse oltre nove minuti a Virenque. 

Le pagelle finali (cliccate).


Classifica generale finale
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Jonas Vingegaard (DAN) a 5'20"
3. Richard Carapaz (ECU) a 7'03"
4. Ben O'Connor (AUS) a 10'02"
5. Wilco Kelderman (OLA) a 10'13"
6. Enric Mas (SPA) a 11'43"
7. Lutesnko (KAZ) a 12'23"
8. Guillaume Martin (FRA) a 15'33"
9. Pello Bilabao (SPA) a 16'04"
10. Rigoberto Uran (COL) a 18'34"

Italia-Svizzera 3-0: Locatelli (2), Immobile

Terminata la prima giornata degli Europei 2021, questa sera torna in campo l'Italia di Mancini, contro la Svizzera, squadra priva di grandi talenti ma solida e organizzata. Un successo azzurro varrebbe l'immediata qualificazione agli ottavi di finale.

La cronaca. 

È Locatelli l'eroe della serata azzurra. Prima segna su cross di Berardi, da lui stesso servito, colpendo a centro area dopo 35 metri di corsa. Poi, nella ripresa, spedisce a fil di palo un sinistro incrociato. Immobile, quasi allo scadere, si fa perdonare due gol falliti in contropiede, con un destro da fuori area, che vale il 3-0 finale. Italia già qualificata agli ottavi. Ho visto meno brillanti, stasera, Barella e Insigne. Ancora una grande prova, invece, per Berardi. Si tratterà di capire come si comporterà la difesa contro attacchi più qualitativi. Mi pare il reparto meno forte. 

martedì 15 giugno 2021

Chiusa la 1^ giornata degli Europei

Appena terminata la prima giornata degli Europei 2021, con la vittoria di misura della Francia sulla Germania. La squadra più forte continua a sembrarmi l'Inghilterra. Poi, la Francia. Quindi, Belgio, Italia e Portogallo, nell'ordine. Cristiano Ronaldo, doppietta nel 3-0 del Portogallo sull'Ungheria, sale a 11 gol in cinque campionati d'Europa: è il capocannoniere di sempre della competizione. Domani, gli azzurri tornano in campo contro la Svizzera. 

lunedì 14 giugno 2021

Eriksen sta meglio

Ne parlo brevemente, solo oggi, perché sabato non me la sarei sentita di farlo. Eriksen sta meglio. Non si sa se potrà tornare a giocare dopo il malore accusato nella gara tra Danimarca e Finlandia. Ma, non importa. Importa che stia bene. Commoventi le manifestazioni di affetto che gli sono giunte da ogni dove. E onore a Kjaer per il comportamento, da uomo, che ha avuto.  

Giro del Belgio 2021: bis di Evenepoel

Dopo il ritiro - e tanta sfortuna - al Giro d'Italia, l'asso belga Remco Evenepoel ha conquistato il Giro del Belgio 2021, replicando il successo del 2019. Avrà tempo per affermarsi anche nelle grandi corse a tappe. Da registrare, nella tappa conclusiva, anche il successo n. 151 in carriera del velocista britannico Mark Cavendish, tornato competitivo, sia pur non ai massimi livelli, dopo alcune stagioni in ombra. Non era detto.

domenica 13 giugno 2021

Roland Garros 2021: vince Djokovic. Battuto Tsitsipas in 5 set

È stato messo in difficoltà prima da Musetti, agli ottavi, poi, oggi, da Tsitsipas in finale. Insomma, il vero talento lo soffre, Djokovic. Ma, alla fine vince lui. Perché ha una resistenza, fisica e nervosa, alla fatica che gli altri non hanno. Nemmeno Nadal. Non come lui. E certo che sa anche giocare a tennis. E benissimo. Però, le sue vittorie non mi piacciono. Come non mi piacevano quelle di Lendl. Djokovic ha conquistato il secondo Roland Garros in carriera, il diciannovesimo titolo dello Slam. Solo uno meno di Federer e Nadal. 

Giro della Svizzera 2021: vince Carapaz

Ha vinto l'ecuadoriano Richard Carapaz l'edizione 2021 del Giro della Svizzera. Carapaz, vincitore del Giro d'Italia 2019 e secondo alla Vuelta a España 2020, sarà tra i favoriti anche del prossimo Tour de France, dietro Pogacar e Roglic. 

venerdì 11 giugno 2021

Roland Garros 2021: Djokovic batte Nadal

Perde il primo set Djokovic, poi sale in cattedra, deciso a infliggere allo spagnolo la terza sconfitta in più di 100 partite giocate al Roland Garros. Le altre due, subite da Nadal nell'Open di Francia, erano venute contro Soderling, agli ottavi, nel 2009 - quando poi trionfò Federer - e proprio contro l'asso serbo, ai quarti, nel 2015. E alla fine è proprio Djokovic a vincere, mostrando freschezza atletica due volte superiore a quella del grande avversario: 3-6, 6-3, 7-6, 6-2. Diokovic, in finale, sfiderà Tsitsipas. 

Turchia-Italia: 0-3. Sigillo di Insigne

Si comincia. La partita inaugurale di Euro 2020, ma siamo nel 2021 e capite tutta la potenza e la forza di suggestione del marchio (o brand?), sarà Turchia-Italia. Gli azzurri di Mancini sono reduci da tanti risultati utili consecutivi, ma ci sono state nazionali più attrezzate, con un rendimento simile prima di una grande rassegna internazionale che, poi, alla resa dei conti, hanno fallito: per esempio, la nazionale di Valcareggi ai mondiali del 1974, cui giunse da favorita. L'Italia attuale, almeno, favorita non è. Per il resto, stiamo a vedere.

La cronaca.

Insigne vivace. Anche Berardi è vispo. Gli altri più bloccati. A cominciare da Jorginho: senza Kantè al fianco, sembra un altro giocatore. Turchia ordinata dietro e pronta a contrattaccare. Si va al riposo a reti inviolate. Nella ripresa, cresce la prestazione degli azzurri, trascinati da Barella, trasformato dopo un primo tempoin ombra. Berardi provoca l'autogol di Demiral. Immobile si avventa su una palla vagante dopo tiro di Spinazzola, fino alla gemma finale di Insigne, che fissa il risultato sul 3-0 per l'Italia. Difficile immaginare un debutto migliore. Citazione speciale per Berardi: il migliore in campo.

mercoledì 9 giugno 2021

Roland Garros 2021: vince Djokovic in 4 set. Battuto Berrettini

Stasera, quarti di finale del Roland Garros 2021, Matteo Berrettini sfiderà il numero uno al mondo Djokovic. Uno dei migliori servizi in circolazione, quello dell'azzurro, contro la miglior risposta del circuito, quella dell'asso serbo. Berrettini non ha il talento multiforme di Musetti, ma una grande solidità. A me, con il suo classico schema servizio e dritto, ricorda Courier. Il pronostico non è chiuso. 

Djokovic vince i primi due set agilmente. Nel terzo, Berrettini torna a servire con efficacia e conquista il tie-break, che allunga la partita. Sul 3-2 per Djokovic, nel quarto set, partita interrotta per consentire il deflusso del pubblico: c'è il coprifuoco anche in Francia. La partita riprende e vince Djokovic 7-5 al quarto. Il serbo si lascia andare ad un'esultanza scomposta. Segno che aveva paura di un nuovo tie-break e dell'eventuale quinto set. Berrettini ha perso lucidità negli ultimi colpi. Quella che Djokovic conserva sempre.

martedì 8 giugno 2021

Tour de Suisse 2021: bis di Van der Poel

A Pfaffnau, traguardo della terza tappa del Giro della Svizzera 2021, cala il bis uno straripante Mathieu Van der Poel, che replica il successo di ieri, battendo in volata i francesi Laporte e Alaphilippe, e balza in testa alla classifica generale. 

lunedì 7 giugno 2021

Roland Garros 2021: Musetti eliminato da Djokovic

Ha vinto due tie-break contro Djokovic, uno che raramente li perde: chiedere a Federer. Musetti ha alternato colpi di varia potenza e angolazione e intensità, disordinando il gioco del numero uno Atp. Sì, Musetti conduceva due set a zero, negli ottavi di finale del Roland Garros 2021. Avendolo meritato pienamente. Nel terzo set, affiorata la stanchezza, anche nervosa del giovane azzurro,, Djokovic ha ripreso in mano la partita e vinto anche il quarto set, lasciando un solo gioco su tredici a Musetti.  Musica continuata nel quinto set, quando, sotto 0-4, l'italiano ha abbandonato per problemi fisici. Detto questo, Musetti ha qualità tennistiche ragguardevoli, una sfrontatezza tattica sorprendente per la sua età e, va da sé, anche molta personalità. Fra qualche mese, partite del genere le porterà a casa sempre lui. Lo sa anche Djokovic: gli applausi, eleganti, che gli ha tributato alla fine ne sono una limpida prova.

Europei 2020 (2021): chi vincerà? Inghilterra

Confermo il pronostico che feci, sbagliando, prima dei mondiali di Russia 2018. E dico che i prossimi Europei, detti 2020 per affetto al brand, ma sono Europei 2021, li vincerà l'Inghilterra di Harry Kane, a patto che il centravanti attualmente in forza al Tottenham sia in condizione. Perché gli inglesi, tolto il portiere, hanno una difesa solida, eccellente nei terzini, un centrocampo di qualità e un attacco ricco di alternative, con Sancho, Foden, Rashford oltre a Kane. Nel pronostico, seguono Francia, una corazzata, e Portogallo. Poi, il Belgio. Quindi, Germania, Spagna e Italia. Senza dimenticare che gli Europei hanno riservato sorprese mai sperimentate ai mondiali: vittorie per l'URSS nel 1960, per la Cecoslovacchia, che però aveva due finali mondiali alle spalle, nel 1976, Danimarca nel 1992, Grecia nel 2004.  

*Avevo inizialmente dimenticato, nei pronostici, il Belgio. Dimenticanza grossolana.

Roland Garros 2021: Djokovic-Musetti, Nadal-Sinner

Vanno in scena oggi gli ottavi di finale del Roland Garros 2021, ma non ci sarà Roger Federer, che avrebbe dovuto affrontare Matteo Berrettini. L'asso elvetico, che punta ad una grande stagione sull'erba e al nono Wimbledon, si è ritirato dopo il successo al terzo turno: non vuole rischiare infortuni, dopo una lunga assenza e alla soglia dei 40 anni. E così Berrettini prende la scorciatoia dei quarti di finale, dove vorrebbero raggiungerlo Musetti, classe 2002, impegnato contro Djokovic, numero uno Atp, e Sinner, classe 2001, opposto al re della terra rossa, Nadal. Sfide proibitive sulla carta, ma il tennis italiano, con questi due giovanotti, può coltivare ambizioni di sgambetto ai due grandi vecchi della racchetta. 

domenica 6 giugno 2021

Tour de France 2021: borsino favoriti

Il 26 giugno prenderà il via il Tour de France 2021. Si rinnoverà la sfida tra i due assi sloveni Pogacar e Roglic. Alaphilippe, ora al Giro della Svizzera, tornerà con ambizioni di classifica. Ci sarà anche il vincitore di quattro edizioni della Grande Boucle, Chris Froome: cosa potrà fare? Ecco il borsino dei favoriti, aggiornato dopo il Giro della Svizzera.

  1. Pogacar *****
  2. Roglic ****
  3. Carapaz ***
  4. Geoghegan Hart ***
  5. Alaphilippe ***
  6. Rigoberto Uran ***
  7. Miguel Angel Lopez **
  8. Geraint Thomas **
  9. Nairo Quintana **
  10. Esteban Chaves **
  11. Enric Mas **
  12. Richie Porte **
  13. Froome *
  14. Gaudu *
  15. Guillaume Martin *
  16. Fuglsang *
  17. Kelderman *
  18. Woods *

martedì 1 giugno 2021

Ancelotti torna al Real Madrid

È tornato al Real Madrid, Carlo Ancelotti. Il ricordo della decima Champions vinta con lui in panchina deve avere agito potentemente sulla decisione di Florentino Perez.

lunedì 31 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: le pagelle finali

Ecco le pagelle finali del Giro d'Italia 2021:

  • Egan Bernal: 9. Vince il Giro d'Italia dopo il Tour de France 2019. Era il grande favorito della vigilia, assieme a Simon Yates. Rispetta il pronostico, vince due tappe. Cala negli ultimi giorni, ma grazie anche ad una squadra molto forte porta la maglia rosa a Milano.
  • Damiano Caruso: 9. Sorpresa fino ad un certo punto, visto che era già riuscito a piazzarsi tra i primi 10 di Giro, Tour e Vuelta. Ritiratosi Landa, la sua luogotenenza diventa comando di compagnia. Vince sull'Alpe Motta e conquista un secondo posto finale, che vale una carriera.
  • Simon Yates: 7. Vince una tappa, la condizione non è perfetta, ma il terzo gradino del podio lo conferma tra i migliori specialisti delle gare a tappe.
  • Filippo Ganna: 7,5. Fa il gregario in linea e il capitano contro il tempo. Da capitano vince le due tappe a cronometro.
  • Nizzolo: 7. Finalmente il primo successo al Giro, che è anche il primo in un grande giro.
  • Daniel Martinez: 8. Fortissimo il colombiano. Dà tutto per Bernal, ma potrebbe mettersi in proprio. Presto, credo che lo farà.
  • Romain Bardet: 6,5. Considero importante che sia venuto al Giro. Il settimo posto finale non è in linea con i podi al Tour, ma è meglio di quanto fatto vedere negli ultimi anni. Ora, è un corridore più completo.
  • Nibali: 6. Di stima. Lotta, reduce da un infortunio. Ma, un corridore con il suo palmares non ha bisogno di recitare da comparsa. 

domenica 30 maggio 2021

Giro d'Italia 2021: a Milano bis di Ganna

Va in scena oggi la ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2021, da Senago a Milano, cronometro pianeggiante di 30,3 km. Per il successo parziale, sfida tra Filippo Ganna e Affini. Il podio è già delineato con il successo di Bernal e Damiano Caruso e Simon Yates sul podio. 

La cronaca. 

A Milano bis di Filippo Ganna, tornato il più forte contro il tempo. Bernal vince il Giro, secondo un brillantissino Damiano Caruso, terzo Simon Yates.

sabato 29 maggio 2021

Manchester City-Chelsea 0-1: Havertz

È un gol dell'asso tedesco Havertz a regalare al Chelsea la Champions League contro il Manchester City del sopravvalutato Guardiola. Che schiera una formazione iniziale priva di senso. Quando imparerà che il centravanti serve? Ha fatto spendere alle sue squadre, negli ultimi dieci anni, vagonate di soldi, ma la Champions League non l'ha più vinta. Il subentrato Kovacic, grande giocatore, si è annesso la sua quarta Champions League, dopo le tre conquistate con il Real Madrid. Il doppio di quelle vinte dalla Juve. Sempre per la cronaca.