Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Remco Evenepoel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Remco Evenepoel. Mostra tutti i post

giovedì 14 settembre 2023

Vuelta 2023: a La Cruz de Linares trionfa Evenepoel

Cala il tris, alla Vuelta a España 2023, l'asso belga Remco Evenepoel. Sfumate le possibilità di vittoria, Evenepoel ottiene un altro successo di tappa nella corsa spagnola, dopo lunga fuga e assolo finale a La Cruz de Linares. Quanto alla maglia rossa, pare che la Jumbo-Visma abbia deciso di far vincere Kuss, con Vingegaard e Roglic a scortarlo. Avrei preferito la lotta aperta e serena tra loro.

lunedì 28 agosto 2023

Vuelta 2023: ad Andorra trionfa Evenepoel, che indossa la maglia rossa

Terza tappa della Vuelta a España 2023. Ripresi negli ultimi chilometri prima Damiano Caruso poi Kämna. Si avvantaggia Kuss, ripreso anche lui. Fino al tremendo scatto, a quattrocento metri dal traguardo, di Remco Evenepoel. Che vince a braccia alzate, precedendo Vingegaard e Ayuso. L'asso belga, vincitore della scorsa edizione della Vuelta, non ha la minima intenzione di abdicare. Evenepoel veste anche la maglia rossa, con 5" di vantaggio su Enric Mas.

lunedì 26 giugno 2023

Evenepoel vince il campionato belga

Si arricchisce la collezione di successi di Remco Evenepoel, che ieri ha conquistato il titolo di campione nazionale belga, battendo in una volata ristretta Segaert. Terzo, staccato, Stuyven. Per Evenepoel, si tratta dell'ottavo successo stagionale, del quarantacinquesimo da professionista. 

lunedì 12 settembre 2022

Evenepoel sulle tracce di Merckx

Anni fa compilai una classifica a punti dei migliori ciclisti della storia. Classifica che aggiorno. E che guida Merckx, quella generale assoluta, e, va da sé, quella dei corridori belgi. Merckx ha totalizzato quasi 8.000 punti. Evenepoel, con il successo di ieri alla Vuelta a Espana è a 745. Insomma, Merckx ha vinto dieci volte tanto, per capirci. E, segnatamente, 11 grandi corse a tappe, primato, Evenepoel una, ieri, la Vuelta appunto. Merckx ha vinto 19 classiche monumento, Evenepoel, una, la Liegi-Bastogne-Liegi, sempre in questo 2022. Però, Evenepoel ha 22 anni e mezzo. E ne ha perso quasi uno per il terribile incidente del Lombardia del 2020. Il superlativo connazionale Merckx, questo è il mio pronostico, resterà irraggiungibile, ma Evenepoel, a fine carrierà, non sarà lontanissimo da lui nella grande storia del ciclismo. Vediamo. 

Eddy Merckx
 
Remco Evenepoel

Come atleti, i due non potrebbero essere più diversi. Merckx, alto 1,82 m per 74 kg, Evenepoel, decisamente più basso e leggero, 1,71 m per 60 kg. Merckx certamente più veloce allo sprint, tallone d'Achille di Evenepoel, che sembra avere invece doti migliori di finisseur. Per il resto, entrambi passisti scalatori e fortissimi nelle prove contro il tempo. Solo che Merkcx dominava addirittura sulle grande salite, cosa che Evenepoel ancora non ha mostrato, sebbene i suoi progressi in montagna siano evidenti in questo 2022: alla Vuelta appena conquistata è stato quasi sempre con i migliori. Poi, torniamo alla premessa, e ricordiamo che Evenepoel ha fatto, per ora, solo un decimo, grosso modo, di ciò che ha fatto Merckx.


sabato 10 settembre 2022

Vuelta a España 2022: ha vinto Evenepoel

Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, la Vuelta a España. Questo 2022 sancisce l'ingresso di Remco Evenepoel nel pantheon del grande ciclismo. Sul podio, con Evenepoel, gli spagnoli Enric Mas, secondo, e Ayuso, uno di cui sentiremo parlare tanto nei prossimi anni, terzo. Domani, passerella finale a Madrid. Vincitore di giornata, Richard Carapaz, che fallito l'assalto alla classifica generale, ha però conquistato, a Puerto de Navecerrada, il suo terzo successo di tappa. 


Tornando ad Evenepoel, il suo è un trionfo storico. Era dal 1978, quando De Muynck conquistò il Giro d'Italia, che un corridore belga non vinceva una grande corsa a tappe. 

giovedì 8 settembre 2022

Vuelta 2022: bis di Evenepoel sull'Alto de Piornal. Secondo Enric Mas

Fuga ripresa, a parte Gesink che resiste fino a 400 m dall'arrivo dell'Alto de Piornal, quando piombano su di lui Enric Mas e Remco Evenepoel. Ed è l'asso belga, che consolida il suo primato in classifica, a cogliere il secondo successo parziale in questa Vuelta a Espanã 2022. Che domenica prossima, a meno di sorprese imprevedibili, sarà sua del tutto.

mercoledì 7 settembre 2022

Roglic si ritira dalla Vuelta: fatale la caduta di ieri

Una caduta evitabile costa al vincitore delle ultime tre edizione della corsa a tappe iberica, Primoz Roglic, il ritiro dalla Vuelta a Espanã 2022. Proprio quando era arrivato a 1'26" dal leader della classifica generale, Evenepoel. E, c'è da pensare, proprio la rincorsa al primato in classifica del belga ha contribuito a rendere meno prudente Roglic. Ora Evenepoel dovrà guardarsi, a meno di imprevedibili crisi, soprattutto da Enric Mas nelle salite che ancora lo separano dal trionfo annunciato di Madrid. 

domenica 4 settembre 2022

Evenepoel ancora in rosso

Sempre maglia rossa, dopo due settimane di Vuelta a España. Remco Evenepoel tiene. Anche se, tra ieri e oggi, ha ceduto poco più di in minuto a Roglic. Però, l'asso belga c'è. Non vuol dire che vincerà a Madrid. Però, è lì. Sulle salite più impegnative, paga ancora dazio, ma tiene. Possiamo dirlo: è anche corridore da grandi corse a tappe. Anche se tanti pensavano - e magari pensano - di no. 

martedì 30 agosto 2022

Vuelta a Espanã 2022: ad Alicante trionfa Evenepoel

Decima tappa della Vuelta a Espanã 2022, da Elche ad Alicante, frazione a cronometro di 30,9 km. Trionfa in maglia rossa l'asso belga Remco Evenepoel, che infligge 48" di distacco al vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta, Primoz Roglic. Primo successo parziale in un grande giro per Evenepoel. Il cui vero obiettivo è vincerlo un grande giro, cosa che ad un corridore belga non riesce dall'affermazione di De Muynck al Giro d'Italia del 1978.

giovedì 25 agosto 2022

Vuelta a España 2022: Evenepoel maglia rossa

Tra freddo, pioggia e nebbia, al Pico Jano, arrivo di montagna della sesta tappa della Vuelta a España 2022, vince l'australiano Jai Vine. Dopo di lui un grande Remco Evenepoel, finalmente a suo agio anche sulle grandi salite, ed Enric Mas. Staccato di quasi un minuto e mezzo il vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta, Primoz Roglic. Evenepoel è la nuova maglia rossa con 21" sul francese Molard e 28" su Mas. Roglic è quarto a 1'01" dall'asso belga. Che ha corso con le maniche corte nonostante la temperatura ostile. Un errore d'inesperienza, da non ripetere. Soprattutto in un grande giro, dove tutti i dettagli sono importanti. 

sabato 30 luglio 2022

Clasica di San Sebastian: bis di Evenepoel

Bis nella corsa che ne aveva mostrato, tra i professionisti, tutto lo straordinario talento. Remco Evenepoel torna a trionfare nella Clasica di San Sebastian, dove già s'era imposto nel 2019. Secondo Sivakov, terzo Benoot. Come già alla Liegi-Bastogne-Liegi, Evenepoel è partito da lontano e ha vinto per distacco. Fuga anni '40. Nessuno ha la sua forza in piano. Resta, per lui, solo l'incognita dei grandi giri. La prossima Vuelta a España ci dirà di più. 

domenica 19 giugno 2022

Tour de Suisse: vince Geraint Thomas

È il gallese Geraint Thomas a conquistare il Giro della Svizzera 2022, scavalcando, secondo pronostico, Higuita nella cronometro conclusiva. Vinta da Remco Evenepoel. Evenepoel conferma doti straordinarie sul passo, ma continua ad essere respinto dalle grandi montagne. Thomas si candida ad un ruolo da protagonista al prossimo Tour de France. Dalla sua, l'esperienza, contro, l'anagrafe. Tornando al Tour de Suisse, dopo Thomas e Higuita, terzo si è classificato Fuglsang. Da registrare la sesta piazza del lussemburghese Bob Jungels, che da tempo non era così competitivo. 

lunedì 14 giugno 2021

Giro del Belgio 2021: bis di Evenepoel

Dopo il ritiro - e tanta sfortuna - al Giro d'Italia, l'asso belga Remco Evenepoel ha conquistato il Giro del Belgio 2021, replicando il successo del 2019. Avrà tempo per affermarsi anche nelle grandi corse a tappe. Da registrare, nella tappa conclusiva, anche il successo n. 151 in carriera del velocista britannico Mark Cavendish, tornato competitivo, sia pur non ai massimi livelli, dopo alcune stagioni in ombra. Non era detto.

lunedì 9 novembre 2020

Il ciclismo ai tempi del Covid: anno 2020. Un bilancio

Si è sostanzialmente conclusa, la stagione ciclistica internazionale più difficile e strampalata degli ultimi 75 anni. Il Covid ha rivoluzionato programmazione delle corse e calendario. Provo a tracciare un bilancio.

Si è confermata la grande ascesa del piccolo movimento sloveno. Formidabile la vittoria al Tour de France di Pogacar su Roglic, che poi, dopo la beffa subita alla cronometro di La Planche Des Belles Filles, ha saputo riscattarsi vincendo la Liegi-Bastogne-Liegi, sciaguratamente gettata via da Alaphilippe, e la seconda Vuelta a Espana consecutiva.

Il movimento britannico, dominante nelle grandi corse a tappe negli anni 2010-2019, è rimasto ai vertici. Sorprendente il successo di Geoghegan Hart al Giro d'Italia, interessante il terzo posto finale di Hugh John Carty alla Vuelta. Da considerare anche il nono posto di Adam Yates, qualche giorno in giallo, al Tour. E il gemello Simon è stato fermato dal Covid al Giro.

L'Italia, ora che Nibali è invecchiato, mentre Aru resta nel suo cono d'ombra, ha poche speranze di successo nei Grandi Giri nel futuro prossimo. Ha buoni velocisti o fondisti veloci, come Nizzolo, campione europeo, lo stesso Viviani, Trentin, Ulissi. E un fuoriclasse, per adesso contro il tempo, Ganna. Ci sono stati momenti migliori.

La Francia è stata Alaphilippe. Campione del mondo e piazzato di lusso a Sanremo. Thibaut Pinot è diventato il simbolo del corridore sfortunato: il 2020 è stato la peggior stagione della carriera. Interessante la crescita del suo luogotenente Gaudu, due tappe e ottavo posto finale alla Vuelta. Demare ha dominato tante volate, quattro al Giro.

Passo indietro per la Spagna. Valverde ha 40 anni, Landa è sempre al di sotto di quel che potrebbe, Enric Mas, quinto alla Vuelta, non ha fatto il salto di qualità. 

Stesso discorso per la Colombia, con Bernal che non si è confermato e Quintana che non è più da podio.

Nelle classiche è ormai il tempo di Van Aert, primo alla Sanremo e Mathieu Van der Poel, primo al Giro delle Fiandre: la sua volata contro il belga è stato forse il momento più esaltante ed iconico della stagione.

Un infortunio ha tenuto lontano dalle scene il corridore che considero il più forte di tutti. Nel 2021 tutti dovranno fare i conti con lui. Nelle gare in linea e nelle gare a tappe. Il belga Remco Evenepoel è un predestinato.