Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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mercoledì 19 luglio 2023
domenica 9 luglio 2023
TDF 2023: sul Puy-de-Dôme vince Woods
Nona tappa del Tour de France 2023. Sul Puy-de-Dôme, vince il canadese Woods, uno dei fuggitivi di giornata. Dietro, tra i grandi, Pogacar guadagna una manciata di secondi su Vingegaard, che conserva conserva la maglia gialla. Domani, primo giorno di riposo.
lunedì 3 luglio 2023
TDF 2023: 3^ tappa. A Bayonne vince Philipsen
Terza tappa del Tour de France 2023, da Amorebieta-Etxano a Bayonne, per 193,5 km. Frazione pianeggiante, per ruote veloci e con la possibilità, non so quanto concreta, di un fuga. Si torna in Francia.
Vince Philipsen in volata, davanti al tedesco Bauhaus e a Caleb Ewan. Adam Yates resta in maglia gialla.
domenica 2 luglio 2023
TDF 2023: a San Sebastian vince Lafay
Le Tour de France 2023🚴
Seconda tappa del Tour de France 2023, da Vitoria-Gasteiz a San Sebastian, sull'oceano atlantico, Paesi Baschi. Frazione vallonata come quella di ieri, con l'ascesa sullo Jaizkibel a pochi chilometri dall'arrivo. Powless è in fuga ormai da solo. Sullo Jaizkibel passa primo Pogacar - ci sono abbuoni per i primi tre -poi Vingegaard e Simon Yates. Pogacar e Vingegaard restano solo. Ma vengono raggiunti e si forma un gruppetto di una trentina di corridori. Anticipati nell'ultimo km da Lafay. Secondo Van Aert, terzo Pogacar.
sabato 1 luglio 2023
TDF 2023: a Bilbao vince Adam Yates, che veste la maglia gialla
Le Tour de France 2023🚴
Prima tappa del Tour de France 2023: 182 km da Bilbao a Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, Golfo di Biscaglia. Frazione vallonata, con 5 Gpm di media difficoltà e arrivo in leggera ascesa. Adatto, sulla carta, ad Alaphilippe, Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Ma anche a Pogacar.
Tappa selettiva interpretata con coraggio. Tanti perdono terreno. Enric Mas cade e si ritira. Cade anche Carapaz, che giungerà al traguardo con oltre 15 minuti di ritardo. Davanti restano i gemelli, ma non compagni di squadra, Adam e Simon Yates. Dopo essersi attardati sull'ultima cote, rientrano e vanno via in discesa. Vince Adam Yates, che resta solo a 400 metri dal traguardo. Simon è secondo. Terzo, a regolare il gruppo dei migliori, Pogacar. Inizio folgorante del Tour. Quarto un brillante Thibaut Pinot.
sabato 23 luglio 2022
TdF 2022: a Rocamadour vince Van Aert
Ventesima e penultima tappa del Tour de France 2022, da Lacapelle-Marival a Rocamadour, gara cronometro di 40,7 km. Ma, i giochi sono già fatti per la classifica generale. Trionfatore di giornata Van Aert, che precede il compagno di squadra Vingegaard di 29" e Pogacar di 27". Poi Geraint Thomas e Ganna. Vingegaard ha vinto il Tour, ma si sapeva già. Vlasov scavalca Quintana al quinto posto della classifica generale.
venerdì 15 luglio 2022
TdF 2022: a Saint-Etienne vince Pedersen
Dopo le fatiche dell'Alpe d'Huez, la tredicesima tappa del Tour de France 2022, da Le Bourg d'Oisans a Saint-Etienne, 193 km, si annuncia, sulla carta, meno difficile, sebbene il percorso, mediamente lungo per quest'edizione della Grande Boucle, riservi qualche insidia.
La cronaca.
Va via la fuga: c'è anche Ganna, che poi si stacca nel finale e giunge sesto. Vince il danese, già campione del mondo, Mads Pedersen. Immutate le prime posizioni della classifica generale.
mercoledì 13 luglio 2022
TdF 2022: Pidcock trionfa sull'Alpe d'Huez
Dopo lo scossone prodotto dalla tappa di ieri, con Vingegaard che ha spodestato Pogacar, alla prima vera crisi da due anni a questa parte, oggi, il Tour de France 2022 propone un'altra grandissima tappa, la n. 12, sulle Alpi, da Briancon all'Alpe d'Huez, tra le cime più leggendarie del ciclismo. Tre salite horse categorie, il Galibier, che verrà scalato per il secondo giorno consecutivo, il Col de la Croix de Fer e, appunto, l'Alpe d'Huez. Si preannuncia un grandissimo spettacolo ed è molta la curiosità per la reazione che potrà avere Pogacar. Tutto questo nel giorno che commemora la presa della Bastiglia ed è festa nazionale in Francia. I corridori transalpini cercheranno, più degli altri, il successo di tappa.
La cronaca.
Fuga precoce. Restano davanti il quattro volte vincitore del Tour de France (2013, 2015, 2016, 2017), Chris Froome, e il forte connazionale Pidcock. Con loro, sulla Croix de Fer, Giulio Ciccone, che si aggiudica il Gpm, Powless e Meintjes. Dietro, il gruppo della maglia gialla Vingegaard, a poco più di 4', è ridotto ad una trentina di unità. Impressiona la forza della Jumbo-Visma. In discesa e in pianura, i battistrada aumentano di nuovo - fino a 6'- il loro vantaggio. Caldo sul percorso. Comincia l'Alpe d'Huez per i fuggitivi, il gruppo maglia gialla, a 6'20", se la sta ancora prendendo comodissima. Poi, è Van Aert ad assumere la responsabilità dell'andatura e muta lo spartito della corsa. Davanti, invece, si stacca Powless. Che poi si riaccoda. Poi, scatta Pidcock. E cedono Powless e Ciccone. Meintjes e Froome, nell'ordine, restano in scia di Pidcock. Quando mancano 6,5 km all'arrivo, Pidcock comincia a guadagnare sensibilmente sui suoi più immediati inseguitori. Dietro, Vingegaard è ancora con Roglic, Kruijswijk e Kuss. Roglic si sfila. In difficoltà Bardet, che non tiene il ritmo ora imposto da Kuss. Con l'americano, oltre al capitano e maglia gialla Vingegaard, restano Pogacar, Geraint Thomas ed Enric Mas. Pogacar attacca, Vingegaard risponde. Rientrano Thomas e Kuss. Poi, Pogacar riparte, ma il danese non molla. Thomas, sornione, sale con il suo passo, ma è lì. E rientra, il gallese. Trionfa Pidcock, terzo Meintjes, terzo il redivivo Froome. Pogacar, quinto, si toglie la piccola soddisfazione di regolare in volata, Vingegaard, che resta saldamente in maglia gialla. Sconfitti di giornata Bardet, Quintana e Gaudu.
La classifica generale (dopo 12 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39" 2. Tadej Pogacar (SLO) a 2'22"
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"4. Romain Bardet (FRA) a 2'35"5. Adam Yates a 3'44"
1. Jonas Vingegaard (DAN) a 39"
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
TdF 2022: sul Col du Granon trionfa Vingegaard e si veste di giallo. Pogacar in crisi
Undicesima tappa del Tour de France 2022: 151,7 km da Albertville al Col du Granon Serre Chevalier, arrivo in salita horse categorie, preceduto dal Telegraphe, Gpm di prima categoria, e dal mitico Galibier, Gpm horse categorie. Nel cuore delle Alpi. Nessuno potrà nascondersi.
La cronaca.
Tappa dura, come non se ne vedevano da anni al Tour de France. Lungo il Col du Granon, trovano conferme i sospetti sulle reali condizioni di Pogacar: sprintava troppo per piazzamenti ininfluenti, pensavo, per essere davvero in forma. E, infatti, all'attacco deciso del danese Vingegaard, Pogacar non riesce a rispondere e va in crisi. Maglietta aperta, spalle ciondolanti, gli indizi di una vera e propria cotta ci sono tutti. Dietro Vingegaard, che recupera su tutti gli altri in avanscoperta, un ritrovato Quintana e, poco più dietro, Romain Bardet, che accende il tifo dei francesi. Anche Gaudu e Adam Yates a poco più di un km dall'arrivo, staccano Pogacar. Alla fine, Vingegaard trionfa, secondo Quintana, terzo Bardet. Pogacar giunge al traguardo con 2'52" di ritardo da Vingegaard, che è la nuova maglia gialla.
La classifica generale (dopo 11 tappe).
1. Vingegaard (DAN) a 39" 2. Bardet (FRA) a 2'16"
3. Pogacar (SLO) a 2'22"4. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"5. Quintana (COL) a 2'37"
1. Vingegaard (DAN) a 39"
3. Pogacar (SLO) a 2'22"
domenica 10 luglio 2022
TdF 2022: Jungels vince a Chatel Les Portes du Soleil
Nona tappa del Tour de France 2022, 193 km da Aigle a Chatel Les Portes du Soleil, quasi interamente in territorio elvetico. Due Gpm di prima categoria. Potrebbe arrivare una fuga. Vediamo come si comporteranno i primi della generale.
A Chatel Les Portes du Soleil arriva da solo.il redivivo campione lussemburghese Bob Jungel, uno che da giovane pareva destinato a vincere una grande corsa a tappe. E che ha vinto una Liegi-Bastogne-Liegi. A lungo secondo è stato Thibaut Pinot, poi quarto di giornata, precedutoda Castroviejo e Verona. Ad una manciata di secondi da Pinot, il gruppo della maglia gialla è stato regolato proprio da Pogacar. Sì, mi sembra meno sicuro del fatto suo. Altrimenti non sprinterebbe per rosicchiare un paio di secondi.
sabato 9 luglio 2022
TdF 2022: a Losanna vince Van Aert
Ottava tappa del Tour de France 2022, da Dole a Lausanne, Losanna, in Svizzera, per 186,3 km, lungo un percorso vallonato adatto a fughe e colpi di mano. Dopo le fatiche di ieri lungo la Super Planche des Belles Filles, qualcuno potrebbe pagare dazio. Penso che Pogacar, ad averne le forze e le gambe, andrebbe attaccato in tappe come questa. La Jumbo-Visma dovrebbe essere la prima a concepire e realizzare un piano del genere. Ha i corridori per provarci, se non altro.
La cronaca.
Arriva il gruppo della maglia gialla ristretto ad una quarantina di unità. Volata. Vince Van Aert su Matthews e lo stesso Pogacar, il cui protagonismo non so se sia indice strapotere atletico o sintomo di qualche insicurezza sopravvenuta. Voleva vincere? Contro Van Aert, su arrivo del genere non avrebbe potuto. Voleva i 4" secondi di abbuono? Quelli li ha presi. Stiamo a vedere.
venerdì 8 luglio 2022
TdF 2022: Pogacar trionfa sulla Super Planche des Belles Filles
Il Tour de France 2022, nella settima frazione, parte da Tomblaine e si arrampica sui Vosgi, con arrivo alla Super Planche des Belles Filles: nella parte finale si raggiungerà una pendenza del 24%. Il gruppo riparte ancora sotto l'impressione della disarmante vittoria di Pogacar di ieri, a Longwy.
La cronaca.
Lungo la Super Planche des Belles Filles, tra i fuggitivi di giornata, resta da solo il tedesco Kämna. Dietro, tira l'UAE di Pogacar. Si stacca, purtroppo, Thibaut Pinot. Cede anche Vlasov, tra i più attesi alla vigilia. Resta solo Majka con Pogacar a poco meno più di 2 km dal traguardo. Durissimo lo sterrato, con la polvere che si solleva davanti ai corridori, sostenuti da un magnifico tifo da stadio. Kämna viene ripreso e saltato da Vingegaard che sopravanza Pogacar e pare destinato ad una vittoria, che invece gli sfugge. Perché Pogacar raccoglie dal fondo del suo immenso orgoglio di campione le ultime energie per sorpassarlo negli ultimi tre metri, e vincere, bissando il successo di ieri, consolidando il primato in classifica e portandosi ad otto tappe al Tour in carriera a nemmeno 24 anni. Vingegaard, ora secondo a 35" però, mi pare che possa dargli, da qui alla fine, del filo da torcere. Da segnalare il terzo posto nella generale di Geraint Thomas, a 1'10": 36 anni e non sentirli. Tappa splendida.
giovedì 7 luglio 2022
TdF 2022: a Longwy Pogacar tappa e maglia gialla
Tappa frastagliata, la sesta del Tour de France 2022, con un buon numero di cotes, da Binche, in Belgio, a Longwy, nella Lorena storica, per 220 km: finalmente una lunghezza da vecchia Grande Boucle. Se avranno paura dell'arrivo di domani sulla Planche des Belles Filles, i grandi lasceranno andare via una fuga. Altrimenti, si daranno battaglia negli ultimi venti chilometri: il percorso lo permetterebbe eccome. E tappe come queste, in passato, hanno spesso inciso sulla classifica finale come e più di quelle di alta montagna. Tutta una questione d'interpretazione della gara. Credo che sia stanco. Se non lo fosse, sarebbe sempre Van Aert il favorito per il successo odierno.
La cronaca.
I migliori si giocano il successo allo sprint in leggera ascesa e vince Tadej Pogacar, in forma smagliante, precedendo Matthews e Gaudu. Pogacar, complice la resa preventiva di Van Aert, indossa anche la maglia gialla, con 20" su Powless e 31" su Vingegaard. Poi, tre inglesi, Adam Yates, Pidcock e Geraint Thomas. Ha perso oltre due minuti il beniamino di questo blog, Thibaut Pinot. Mi auguro che domani, vicino casa sua, su salite che conosce benissimo, abbia voglia di riscatto.
mercoledì 6 luglio 2022
TdF 2022: ad Arenberg vince Clarke, crisi per Roglic, guadagna Pogacar
Quinta tappa del Tour de France 2022, Lille Metropole-Arenberg, 157 km e tanto pavé, una sorta di editio minor della Parigi-Roubaix. Favoriti la maglia gialla Van Aert e il suo eterno rivale Van der Poel. Chi lotta per la classifica finale, dovrà difendersi.
Vince, tra i fuggitivi di giornata, l'australiano Simon Clarke, che precede al fotofinish l'olandese Van der Hoorn. Terzo, dopo 2", Boasson Hagen. Pogacar, a suo agio dappertutto, e perciò anche sul pavé, fa la differenza e guadagna sugli avversari diretti, soprattutto su Roglic che cede oltre 2' al connazionale. Non dico che qui abbia vinto il Tour (qualcosa del genere accadde con Nibali nel 2014), ma certo un'ipoteca ulteriore sul successo finale l'ha messa. Poi, nel ciclismo, come nella vita, nulla è certo. Vingegaard, tirato da Van Aert, limita i danni e giunge al traguardo 13" dopo Pogacar. Van Aert resta in maglia gialla.
martedì 5 luglio 2022
TdF 2022: a Calais trionfa Van Aert in giallo
Lasciata la Danimarca, il Tour de France 2022, riparte, nella quarta tappa, dalla Francia, da Dunkerque: 171,5 km fino a Calais. Frazione ricchissima di storia e di suggestioni. Per anni, dal 1912 fino al 1927, Dunkerque fu sede di partenza dell'ultima tappa del Tour, che si concludeva immancabilmente a Parigi. Nel 1922, 100 anni fa, vinse la Dunkerque-Parigi il belga Thys, che aveva conquistato la Grande Boucle nel 1913, nel 1914 e nel 1920 (gli sfuggirono le edizioni di mezzo, tra il 1915 e il 1918 perché, a causa della Prima Guerra Mondiale, non si disputarono). Nel 1919, Thys si era ritirato durante la prima tappa. La maglia gialla finale, nel 1922, finì invece sulle spalle di un altro corridore belga, Firmin Lambot. Dunkerque sarebbe poi divenuta famosa per ragioni extraciclistiche nel giugno del 1940, secondo conflitto mondiale, quando le truppe tedesche sconfissero inglesi e francesi, che riuscirono a mettersi in salvo proprio dal porto di Dunkerque, abbandonando armi e munizioni. Scamparono rocambolescamente in 400.000.
La cronaca.
Sull'ultima cote di giornata, clamoroso attacco di Van Aert, che sorprende Pogacar e mette alla frusta tutti i pretendenti al successo finale. I primi a rispondere sono Adam Yates e Vingegaard. Roglic in difficoltà. Dietro provano ad organizzarsi, ma Van Aert, anche cronoman di razza, è imprendibile. E vince, con 8" di vantaggio sul gruppo dei migliori, regolato in volata da Philipsen e Laporte, nell'ordine. Van Aert consolida il primato in classifica. Nessuno può togliermi dalla testa che uno come lui, se ci credesse, nell'annata giusta, con la squadra a disposizione, il Tour potrebbe anche vincerlo.
domenica 3 luglio 2022
TdF 2002: a Sønderborg vince Groenewegen
Terza tappa del Tour de France 2022, sa Vejle a Sønderborg, nello Jutland meridionale. Tappa insidiosa.
La cronaca.
Caduta immancabile, a circa 7 km dal traguardo. Gruppo assottigliato. Vince Groenewegen, di uno spicchio di ruota, sulla maglia gialla Van Aert, al terzo secondo posto in altrettante tappe, e Peter Sagan.
sabato 2 luglio 2022
TdF 2022: a Nyborg vince Jakobsen. Van Aert in giallo
Seconda tappa danese del Tour de France 2022, 202 km da Roskilde, sull'isola di Zelanda, a Nyborg, sull'isola di Fionia. Nel finale andrà attraversato un magnifico ponte sul mare di 18 km, spesso spazzato dal vento. Non è scontata la volata di gruppo.
Cade la maglia gialla lungo il ponte sospeso. Poi altra caduta. Volata di gruppo. Vince Jakobsen. Secondo Van Aert, che, grazie ai 6" di abbuono, sfila la maglia gialla a Lampaert. Terzo Pedersen. C'è poco da fare, gli ultimi km delle prime tappe del Tour restano i più concitati e rischiosi e difficili da interpretare nel ciclismo. Non basta guidare bene la bici e scegliere le posizioni giuste nel gruppo. Occorre anche una cospicua dose di fortuna per non rovinare a terra.
venerdì 1 luglio 2022
TdF 2022: a Copanaghen Lampaert è la prima maglia gialla
La prima tappa del Tour de France 2022 è una breve cronometro di 13,2 Km, tutta a Copenaghen, perché la Grande Boucle, quest'anno, parte dalla
Danimarca. A contendersi il successo di giornata e la prima maglia gialla
Ganna, Van Aert e Van der Poel. Capiremo come stiano i pretendenti al successo
finale.
La cronaca.
Ganna, probabilmente frenato dalla pioggia e dall'asfalto bagnato, non riesce a regalarsi e a regalarci una grande prestazione (poi si saprà anche di una foratura alla ruota posteriore). Quella che invece sfodera l'asso belga Van Aert. A lungo è lui la maglia gialla, che finisce invece, a sorpresa, ma fino a un certo punto, sulle spalle del connazionale Lampaert. Cui alla vigilia della prima tappa nessuno pensava, ma che, contro il tempo, ha vinto una tappa all'ultimo Giro del Belgio, il campionato nazionale lo scorso anno, nel 2017 e nel 2018, e anche una tappa al Giro della Svizzera nel 2019. Insomma, sorpresa relativa. Dopo Lampaert, quindi, Van Aert a 5", Pogacar, il grande favorito per il successo finale a 7". Quarti Ganna a 10", quinto Van der Poel a 13".
mercoledì 1 giugno 2022
Giro della Svizzera 2022: percorso e favoriti
Otto tappe per il Tour de Suisse 2022, dal 12 al 19 giugno. Nell'attesa che sia ufficializzata la lista dei partecipanti, si può anticipare che dovrebbero essere al via Thibaut Pinot, che cerca la miglior forma in vista del Tour de France, l'inglese Pidcock, Fuglsang, Damiano Caruso, Remco Evenepoel, fresco vincitore del Giro di Norvegia, Adam Yates e Vlasov: sulla carta, sono loro i favoriti per il successo finale. Di seguito, il percorso.
1^ tappa (12 giugno): Küsnacht - Küsnacht 178 km
2^ tappa (13 giugno): Küsnacht - Aesch 199 km
3^ tappa (14 giugno): Aesch - Granges 177 km
4^ tappa (15 giugno): Granges - Brunnen 191 km
5^ tappa (16 giugno): Ambri - Novazzano 193 km
6^ tappa (17 giugno): Locarno - Moosalp 180 km
7^ tappa (18 giugno): Ambri - Malbun 25,6 km
Si comincia da Küsnacht, sul Lago di Zurigo con un circuito. E sempre con un circuito finale si chiudono anche la seconda, la terza e la quarta tappa. Decisamente più bella la quinta tappa, tutta in Canton Ticino, che ricalcherà in buona parte il tracciato del mondiale di Mendrisio del 2009, quello vinto da Cadel Evans su Kolobnev e Joaquim Rodriguez. La sesta tappa, con arrivo a Moosalp, sarà per scalatori e risulterà decisiva per la classifica finale: prevista la scalata del Col du Nufenen ad oltre 2400 m. L'arrivo a Moosalp sarà in ascesa. Tappa di alta montagna anche la settima, con arrivo in salita, horse categorie, a Malbun. L'ultima tappa, da Vaduz a Vaduz, sarà una cronometro di 25,6 km.