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sabato 3 luglio 2021

Le Grand-Bornand: Pogacar ipoteca il Tour

Oggi, ottava tappa del Tour de France 2021, da Oyonnax a Le Grand-Bornand. Tappa alpina di circa 150 km, ma arrivo in discesa, uno dei tanti di quest'edizione n. 108 del Tour. Dopo il terremoto di classifica verificatosi nella frazione di ieri, è lecito attendersi grande battaglia anche oggi. 

La cronaca. 

Impresa clamorosa di Pogacar, che attacca a 32 km dal traguardo, mentre Geraint Thomas e Roglic erano già in pieno naufragio agonistico, e annichilisce tutti gli altri pretendenti al successo finale. Solo Carapaz gli resiste per poco. Presto viene staccato. Pogacar riprende tutti i fuggitivi di giornata, tranne il belga Teuns, che vince la tappa. L'asso sloveno prende la maglia gialla e infligge ai migliori rivali oltre quattro minuti di distacco. Prova di forza disarmante. Ma anche resa incondizionata degli avversari, subito stesi dopo la prima grande frazione di montagna. Non mi spiego, in particolare, la disfatta di Alaphilippe. La tappa, come tutto il Tour del resto, era disegnata per lui. 

3 commenti:

  1. Alaphilippe secondo me non ama la pioggia, già a Castelfidardo alla Tirreno prese una scoppola clamorosa in una giornata simile e anche al mondiale in Yorkshire non me lo ricordo mai davanti, aggiungiamoci poi che il suo canovaccio di gara preferito è aspettare il punto a lui favorevole e assestare subito il colpo decisivo e quando ci sono attacchi e contro attacchi gli si bagnano le polveri e oggi già pronti via c'erano van Aert e van der Poel che se le davano con la corsa totalmente fuori controllo che è risultato in un liberi tutti totale per quasi due ore.

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    1. È molto probabile. L'ho visto con la mantellina in salita! Ricordo che anche Bugno soffriva maledettamente pioggia e freddo, per esempio. Le prime due ore della corsa di ieri, poi, davvero assurde, senza una squadra che si desse la pena e avesse la forza di controllare la gara.

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