Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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martedì 20 maggio 2025
domenica 18 maggio 2025
A Siena vince Van Aert. Del Toro in rosa
Tappa spettacolare, la nona del Giro d'Italia 2025, da Gubbio a Siena, strappi duri in collina e la polvere delle strade bianche. Si rivela il messicano Del Toro e si risorge Wout Van Aert. Restano loro due davanti. Insegue Bernal, lui pure in uscita da un periodo buio. Ayuso più dietro. E ancor più dietro Roglic. Del Toro cerca la vittoria di tappa e la maglia rosa, che sarebbe la prima di un messicano al Giro. Avrà solo la seconda. Perché sul traguardo di Siena, dopo una volata furiosa, è Van Aert a cogliere un successo degno del suo grande talento. Terzo di giornata, a 58" Giulio Ciccone. Del Toro ora guida la classifica generale davanti al compagno di squadra Ayuso e al bravo Tiberi. Sconfitto Roglic, che precipita al decimo posto della generale a 2'25" da Del Toro.
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Inter-Lazio 2-2
La sblocca Bisseck, di sinistro, al tramonto del primo tempo. Nella ripresa pareggia Pedro, gran giocatore. L'Inter torna di rabbia in vantaggio con Dumfries: gran colpo di testa. Poi un fiscale rigore per gomito di Bisseck manda proprio Pedro sul dischetto: pareggio in extremis. Tutto questo mentre il Napoli sta pareggiando a Parma. Arnautovic potrebbe riscrivere la storia del campionato, ma sbaglia in modo incomprensibile. E poi segna in fuorigioco. Lo scudetto è nelle mani del Napoli, nonostante lo 0-0 in Emilia. Nessuno osi più parlare del presunto potere istituzionale dell'Inter. Che non c'è e mai c'è stato. Se il rigore, che ci poteva anche stare, concesso alla Lazio, l'avessero dato all'Inter cosa avrebbero detto le tante prefiche incompetenti esentate dal servizio di leva? Detto questo, stasera sciupata una grandissima occasione. L'Inter è rientrata troppo molle nella ripresa. Bisseck ha commesso l'ennesimo errore d'ingenuità, Taremi, Correa e Arnautovic hanno fallito l'ennesima prova. Peccato. D'altra parte, quello nerazzurro è stato un campionato in tono minore, nessuno scontro diretto vinto, tolti quelli con l'Atalanta. Troppe rimonte subite, esiziale quella di Parma. Stasera è mancata anche la personalità. Due volte in vantaggio, non puoi e non devi lasciarti riprendere, mentre il Napoli soffre a Parma. Se non altro, siamo vaccinati. Sopravvissuti al 5 maggio 2002, che ci può essere di peggio? Allora vinse la Juve, questa volta vincerà il Napoli. Meglio il Napoli.
sabato 17 maggio 2025
Castelraimondo: vince Plapp, Ulissi in rosa
Il gruppo se la prende comoda nell'ottava tappa del Giro d'Italia 2025, da Civitanova a Castelraimondo. Va via una fuga. Tra i fuggitivi, resta solo l'australiano Plapp, che vince con 38" su Kelderman e Ulissi, che indossa la maglia rosa. Molto più attardato il gruppo dei migliori. Ora, Ulissi guida la classifica generale con 12" su Fortunato. Roglic è terzo.
venerdì 16 maggio 2025
Giro d'Italia 2025: a Tagliacozzo vince Ayuso
Settima tappa del Giro d'Italia 2025, tutta in Abruzzo, da Castel di Sangro a Tagliacozzo. Arrivo su salita appenninica di prima categoria, dopo altre ascese e tanto dislivello. Oggi, i pretendenti al successo finale non possono nascondersi. A 5 km dall'arrivo, ripresi i fuggitivi di giornata. Nonostante le ripidissime pendenze del finale, i migliori aspettano. Il primo ad attaccare è Ciccone, poi Bernal, infine Ayuso, che fa il vuoto nell'ultimo chilometro e vince. Ora è secondo nella generale, a 4" da Roglic, nuova maglia rosa ma apparso in difficoltà. Si sono ben difesi sia Ciccone che Tiberi.
giovedì 15 maggio 2025
Giro d'Italia 2025: a Napoli vince Groves
Sesta tappa del Giro d'Italia 2025, dalla Basilicata alla Campania, da Potenza a Napoli, per 227 km, che fanno di quella odierna la frazione più lunga di quest'edizione della corsa organizzata dalla Gazzetta. Piove. A una settantina di chilometri dal traguardo, una brutta caduta, facilitata dall'asfalto bagnato, spezza il gruppo. Poco dopo la corsa viene fermata e poi riparte. I tempi vengono neutralizzati e l'arrivo non concederà abbuoni. Si ritira intanto Hindley. Ripresi i fuggitivi di giornata a 2,5 km dal traguardo, volata di un gruppo ristretto e vittoria dell'australiano Groves.
mercoledì 14 maggio 2025
Milan-Bologna 0-1. Coppa Italia al Bologna
Bologna in vantaggio al 53' con Ndoye. Inutile la ricerca del pareggio del Milan. Il risultato non cambia più. Il Bologna di Vincenzo Italiano vince, con merito, la terza Coppa Italia della sua storia.
Giro d'Italia 2025: a Matera vince Pedersen in rosa
Quinta tappa del Giro d'Italia 2025, da Ceglie Messapica a Matera, 151 km. Percorso, con qualche difficoltà altimetrica, e andatura mettono fuori gioco diversi corridori, a cominciare dai velocisti puri. Nei chilometri finali è l'Uae di Ayuso e Adam Yates a tenere alto il ritmo. A a km dall'arrivo, con la strada che sale, si stacca di nuovo Van Aert, la cui condizione è ancora precaria. Poco più avanti prova a forzare Roglic, poi sopravanzato da Vacek. Cede Pedersen, anzi no, perché rientra e fa volata di testa, vincendo la sua terza tappa in questo Giro, la quarta in carriera. Secondo di giornata Zambanini, terzo Pidcock.
martedì 13 maggio 2025
Giro d'Italia 2025: a Lecce vince Van Uden
La quarta tappa del Giro d'Italia 2025, da Alborebello a Lecce, si conclude con una volata di gruppo, vinta dallo sprinter olandese Casper Van Uden,
domenica 11 maggio 2025
Torino-Inter 0-2: Zalewski, Asllani (r)
Inter in vantaggio dopo nemmeno un quarto d'ora con un meraviglioso tiro a giro di Zalewski, a seguito dribbling di tacco. Davvero gran giocata. Piove. E a fine primo tempo la partita viene sospesa perché il campo è ai limiti della praticabilità. Il Toro sfiora il pareggio con Adams che, di testa, costringe Martinez a una parata clamorosa. Intervallo. Entrano Dumfries e Dimarco per Bisseck e Carlos Augusto. A inizio ripresa, Taremi si procura un rigore, che Asllani trasforma. Poi occasione per Dimarco, ispirato da Zalewski. Entra anche Acerbi per Bastoni. Correa spreca. Il risultato non cambia più.
Valona: bis di Pedersen che torna in rosa
Ci teneva a riprendersi la maglia rosa persa ieri. E la ritrova con una volata vincente sul traguardo di Valona, Mads Pedersen. Ripartirà, il danese, con il simbolo del comando martedì, dopo il primo giorno di riposo e il trasferimento in Italia della carovana del Giro d'Italia 2025.
sabato 10 maggio 2025
Crono di Tirana: vince Tarling. Roglic in rosa
Seconda tappa del Giro d'Italia 2025: breve cronometro tutta nel territorio Tirana. Delude Van Aert, vince il gallese Tarling su Roglic, che toglie la maglia rosa a Pedersen.
venerdì 9 maggio 2025
Tirana: tappa e maglia rosa per Pedersen
Il Giro d'Italia 2025 prende oggi il via, in terra albanese. Prima frazione da Durazzo, per concludersi, dopo 160 km, nella capitale Tirana.
La cronaca.
A pochi chilometri dal traguardo, caduta per Landa, costretto a un doloroso ritiro. Secondo pronostico, la tappa si conclude in volata, ma di un gruppo parecchio assottigliato per via del percorso impegnativo. Vince Pedersen, la cui squadra aveva lavorato a lungo, su Van Aert: distacco di una ruota. Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2025.
giovedì 8 maggio 2025
Il Papa è Leone XIV: Robert Francis Prevost
Non si vive di solo sport. Dopo il quarto scrutinio del Conclave, è arrivata la fumata bianca. Habemus Papam. Robert Francis Prevost, statunitense, che prende il nome di Leone XIV.
martedì 6 maggio 2025
Inter-Barca 4-3. Inter in finale di Champions League
Inter più intraprendente rispetto all'andata, va in vantaggio con Lautaro servito da Dumfries. Raddoppia Calhanoglu su rigore per intervento falloso su Lautaro, che si apprestava a calciare di sinistro. Intervallo. Respiriamo. Nella ripresa Inter stanca. Barella sempre impreciso. Il Barca pareggia con Garcia e Olmo, che segnano in circostanze analoghe, sorprendendo la retroguardia nerazzurra a sinistra. Barca addirittura avanti con Raphinha, che raccoglie una respinta di Sommer, prima più volte provvidenziale. Ma quando tutto sembra perduto, pareggia Acerbi. Supplementari. Che l'Inter gioca con Carlos Augusto, Frattesi, Zielinski, Darmian e Taremi, che avevano via via sostituito Dimarco Mkhitaryan, Calhanoglu, Bisseck e Lautaro. Inter di nuovo avanti con un bellissimo mancino di Frattesi, dopo grande azione personale di Thuram. Yamal continua a danzare sul campo anche nel secondo tempo supplementare. Serve Lewandowski, che manda alto. Esce Dumfries stremato per De Vrij. Ora la pioggia batte incessante sul Meazza. Sommer con una parata prodigiosa su tiro a giro di Yamal evita il pareggio. Poi di nuovo Sommer, strepitoso, respinge ancora su Yamal. Partita intensissima. Frattesi lotta come un leone. Finisce così. Questa non è stata una cronaca, ma un caleidoscopio di emozioni impossibili da fermare. Come da dimenticare. L'Inter va in finale. Onore ai calciatori, a Simone Inzaghi e a noi tifosi, sopravvissuti a questa straordinaria impresa, la più bella o almeno la più commovente della nostra storia.
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sabato 3 maggio 2025
Inter-Verona 1-0: Asllani (r)
Le seconde linee dell'Inter hanno la meglio sul Verona, grazie a un rigore trasformato da Asslani all'inizio del primo tempo. Arrivano tre punti per mantenere vive flebili speranze di scudetto.
mercoledì 30 aprile 2025
Barca-Inter 3-3
Partita pazzesca. Inter in vantaggio con un magnifico tacco di Thuram ispirato da Dumfries, che poi raddoppia con una straordinaria semi-rovesciata. Il Barca sale e l'Inter si abbassa troppo. Lamine Yamal inventa un gran gol, partendo in dribbling e concludendo con un mancino che bacia il palo lontano prima di entrare. Poi pareggia Ferran Torres, con difesa nerazzurra sorpresa. Yamal continua a mettere in difficoltà Dimarco. Sul finire del primo tempo si fa male Lautaro, che nella ripresa lascia il posto a Taremi. Inter più alta. Gol di Dumfries su angolo di Calhanoglu. Subito dopo l'olandese subisce fallo, ma l'arbitro concede angolo al Barca. Palla rasoterra a Rafinha che, con un gran tiro, centra la traversa e provoca l'autogol di Sommer. Nonostante i cambi, il risultato non muta. Con Thuram che fallisce dei contropiede per stanchezza e Yamal che coglie una traversa. Il Barcellona è forte. Ma l'Inter è viva e stasera fatto tutto quanto fosse nelle proprie attuali possibilità. Spero che per il ritorno possa recuperare Lautaro.
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domenica 27 aprile 2025
Ciao Jair!
Il numero 7, il numero 7 della filastrocca più bella e ritmata della storia del calcio: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez e Corso. Sì, indossava la maglia numero 7 della Grande Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera, Jair da Costa, ala destra brasiliana, arma tattica con Mazzola dei velocissimi contropiede di quella squadra verticale che vinse tutto negli anni '60: 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinetali. Jair era arrivato a Milano nel 1962, dopo essser stato riserva di Garrincha ai mondiali del Cile. Dopo una parentesi alla Roma, stagione 1967/68, tornò all'Inter e fece in tempo a vincere un quarto scudetto, nel 1971. Assist a ripetizione e ben 70 gol con la Beneamata. Non sarà dimenticato.
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Jair da Costa (1940-2025) |
Liegi-Bastogne-Liegi 2025: tris di Pogacar
Ancora un assolo di Pogacar, che conquista la terza Liegi-Bastogne-Liegi, la nona classica monumento in carriera. Eguagliato Coppi. Secondo un bravo Ciccone. Terzo Healy. Delude Evenepoel. Da segnalare anche il quarto posto di Velasco e il sesto posto di Bagioli.
Inter-Roma 0-1
Un rimpallo in area nerazzurra propizia il precoce gol di Soule. Da quel momento Inter all'arrembaggio e Roma pericolosa e poco cinica in contropiede. Il risultato, nonostante i cambi, non muta più. Terza sconfitta in otto giorni per un'Inter stanca. Tanti giocatori sono davvero giù di corda. Lo scudetto potrebbe essere sfumato. La Champions, mercoledì a Barcellona, diventa difficilissima. Detto questo, davvero inadeguata la direzione arbitrali. Tanti, troppi fischi contro l'Inter. Che ha giocato male, è vero, ma forse il pareggio avrebbe potuto ottenerlo.
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