Elenco blog personale

Visualizzazione post con etichetta Modric. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Modric. Mostra tutti i post

martedì 13 dicembre 2022

Argentina-Croazia 3-0: la fortuna di Messi

La Croazia di questa sera è stata, ripeto, quella di questa sera, la più scarsa semifinalista di un mondiale dai tempi di Bulgaria e Svezia a Usa 94. Il peggiore mondiale che io ricordi, prima di questo in Qatar. Partita orrenda di Brozovic: il secondo gol argentino è nato da un suo cross molle e fluido, da partitella in pareo sulla spiaggia di Cap d'Antibes.  Lovren e Gvardiol, che fino ad oggi si era ben comportato, hanno marcato come dei dilettanti, non aiutati dal resto della squadra, allungata e imprecisa. Messi, uno che in partite così sparisce sempre, con loro ha potuto fare quel che ha voluto. Dei croati, si è salvato solo Modric. E, in parte, Kovacic. D'altra parte, solo la supponenza e la svagatezza brasilian aveva permesso ai croati di arrivare in semifinale. La Francia, per ragioni metacalcistiche, faticherà con il Marocco nell'altra semifinaledi domani sera, ma, credo, lo batterà. In finale, vedo la Francia favorita con l'Argentina. Sebbene la fortuna di Messi abbia raggiunto dimensioni sesquipedali.

venerdì 9 dicembre 2022

Croazia-Brasile: 5-3 d.r.: Croazia in semifinale. Neymar 77 gol in nazionale come Pelé, ma non basta

Il possesso palla croato imbriglia la fantasia dei solisti brasiliani, troppo preoccupati di ricevere palla tra i piedi e poco disponibili a muoversi senza.  Al resto pensa il portiere croato Livakovic, ben protetto da Lovren e Gvardiol. Il primo tempo finisce 0-0. E la ripresa prosegue con le medesime modalità. Senza spazi, Richarlison torna un calciatore di medio talento, incapace di contendere un pallone aereo ai difensori avversari: a sette minuti dal novantesimo, viene sostituito da Pedro, nemmeno lui un fenomeno. Si va ai supplementari. La Croazia sbaglia un gol facile con Brozovic, il Brasile ne trova uno meraviglioso con Neymar, che avvia dalla trequarti una serie di triangolazioni che lo porta a saltare il portiere avversario per il gol n. 77 in nazionale: eguagliato Pelé. Quanto ai gol, sia chiaro, solo quanto ai gol. A tre minuti dallo scadere del secondo tempo supplementare, un'azione croata magistralmente iniziata da Modric porta alla conclusione deviata di Petkovic: la Croazia pareggia. Si va ai rigori. Segnano tutti i croati, sbagliano per il Brasile Rodrygo - era più che prevedibile - e Marquinos, che prende il palo. Croazia, relativamente a sorpresa, in semifinale. Dispiace per un grande campione come Neymar, che avrebbe meritato di andare avanti in questi mondiali di Qatar 2022. I verdeoro hanno difeso troppo blandamente, nel finale, il vantaggio appena conquistato. Ma, il calcio ha due fasi. E, dal 1982, dovrebbero ricordarlo bene.


lunedì 5 dicembre 2022

Giappone-Croazia 2-4 ai rigori Croazia ai quarti. Pasalic segna il rigore decisivo

Giappone avanti con Maeda sul finire del primo tempo. La Croazia pareggia con Perisic all'inizio della ripresa: gran colpo di testa nell'angolo alla sinistra del portiere nipponico. Il risultato non cambia e si va ai supplementari. E poi ai rigori. Che non batteranno Perisic e Modric, usciti prima stanchissimi. Minamino sbaglia. Segna Vlasic. Sbaglia Mitoma. Brozovic segna. Asano segna. Livaja sbaglia. Yoshida sbaglia. Pasalic segna. Croazia ai quarti di finale di Qatar 2022.

mercoledì 4 maggio 2022

Real Madrid - Manchester City 3-1. Real in finale

Ritorno della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. Il gioco, che stimo sempre sopravvalutato, di Guardiola contro il miedo escenico del Santiago Bernabeu e il pragmatismo, spesso coadiuvato dalla buona sorte, di Ancelotti. E poi tanti grandi giocatori, da Benzema a De Bruyne, in tutte e due le squadre. Si parte dal 4-3 dell'andata in favore degli inglesi. 

La partita si sblocca solo al 73', quando Mahrez sorprende Courtois sul suo palo. Ancelotti cambia e proprio dal subentrato Rodrygo salta fuori una clamorosa doppietta in extremis che manda le due squadre ai supplementari, incendiando di passione il Bernabeu. Poco prima il City era andato vicino al gol due volte con Grealish. Dopo pochi minuti del primo tempo supplementare, Benzema si procura e trasforma il rigore del 3-1. Che più tardi esce per Ceballos. Giganteggia Camavinga. Foden impegna Courtois di testa, Fernandinho non riesce a ribadire in rete. Secondo tempo supplementare. Il risultato non cambia. Guardiola ancora in finale. Real Madrid in finale per la diciassettesima volta. Sfiderà il Liverpool. 

martedì 12 aprile 2022

Real Madrid-Chelsea 2-3. Benzema! Bayern Monaco-Villareal 1-1

Ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il Real Madrid, dopo il clamoroso successo esterno firmato da Benzema a Londra, deve difendersi al Bernabeu dal tentativo di rimonta del Chelsea. Il Bayern Monaco, sconfitto a sorpresa in Spagna all'andata, ospita il Villareal.  

Real Madrid - Chelsea 1-3

Mount (CH), Rüdiger (CH), Werner (CH), Rodrygo (RM)

Tuchel per una volta schiera un centravanti, Werner, assieme ad Havertz e Mount. È Mount a segnare il vantaggio per i Blues. Nella ripresa raddoppia Rüdiger. E triplica Marcos Alonso, ma il gol viene annullato. Ma è regolare il terzo gol che, per il Chelsea, segna Werner, dopo lancio di Kovacic e dribbling a rientrare. Cala il gelo sul Bernabeu. Ma dura un attimo. Perché un meraviglioso lancio d'esterno di Modric libera Rodrygo al tiro: gol. Real Madrid 1 Chelsea 3. Il Real accorcia ancora con un colpo di testa di Benzema, su cross di Vinicius. Jorginho allo scadere del secondo tempo supplementare fallisce una comoda occasione. Passa, tra mille sofferenze, il Real Madrid. 


Bayern Monaco - Villareal 1-1

Lewandowski (BM), Chukwueze (VR)

Clamorosa eliminazione del Bayern Monaco. A Lewandowski risponde Chukwueze. Il pareggio, dopo la sconfitta di misura dell'andata, condanna i bavaresi. Aver puntato su Nagelsmann, come allenatore, non è stata una grande idea. L'esperienza serve sempre. Ed Emery l'ha dimostrato. Nel calcio, serve equilibrio e il Bayern di Negelsmann ne ha mostrato davvero poco.

mercoledì 6 aprile 2022

Chelsea-Real Madrid 1-3, Villareal-Bayern Monaco 1-0

Seconda giornata dei quarti di finale di Champions League. Il Villareal, giustiziere della Juve agli ottavi, ospiti i tedeschi del Bayern Monaco, mentre il Chelsea, campione in carica, riceve il Real Madrid di Ancelotti.

Villareal - Bayern Monaco

Spagnoli in vantaggio  con Groeneveld. A ben vedere, il centrocampo dei bavaresi non è granché. Vince il Villareal. 

Chelsea - Real Madrid 

Benzema riprende da dove aveva lasciato: tre gol anche al Chelsea dopo la tripletta al Psg. Per lui, non solo grande realizzatore, sono 82 i gol in Champions. Cristiano Ronaldo, il miglior goleador della storia ha segnato dappertutto, ma con la media di un gol a partita solo al Real. E con lui giocava Benzema. No, non è stato un caso. Per i Blues a segno il tedesco Havertz. Continuo a pensare che Tuchel sia un tecnico sopravvalutato. Nella ripresa entrano Kovacic, che avrei schierato prima, e Lukaku, che sbaglia un gol clamoroso. Finisce 3-1 per il Real (altra prova sontuosa del trentaseienne Modric), il Chelsea avrà bisogno di un'impresa al ritorno. 

martedì 7 dicembre 2021

Real Madrid - Inter: 2-0. Barella espulso sbaglia tutto

Ultima partita del girone eliminatorio. Stadio Santiago Bernabeu, il Real Madrid di Ancelotti riceve l'Inter di Simone Inzaghi. In palio, il primo posto e la prospettiva di un sorteggio più benevolo agli ottavi di finale. Squadre in salute, partita aperta ad ogni pronostico.

La cronaca.

Inizio tambureggiante dell'Inter, che schiaccia il Real nella propria metà campo per una buona mezz'ora. Ai nerazzurri manca precisione e qualità nell'ultimo passaggio e al tiro. Quello che esegue magnificamente Kroos, di sinistro, per il vantaggio madrileno. Barella non lo marca, però. Nella ripresa, Inzaghi cambia tanto, facendo entrare Dimarco  per Dumfries e poi Vecino e Vidal per Brozovic, che avrei tenuto in campo, e Calhanoglu. Barella ha l'occasione del pareggio, ma sbaglia tirando alto davanti a Courtois. Poi di fa espellere per una mezza reazione. Cartellino rosso esagerato ma pessima la prova di Barella. Non è più lui da quasi due mesi. A quel punto, dopo Dzeko, rilevato da Sanchez, esce anche Lautaro, comunque sotto tono, per Gagliardini. In dieci l'Inter subisce il 2-0 di Asensio. Sconfitta che brucia. L'Inter andrà comunque agli ottavi, sperando in un sorteggio benevolo.

lunedì 3 dicembre 2018

Pallone d'oro 2018: 1. Modric 2. Cristiano Ronaldo 3. Griezmann

Il pallone d'oro 2018 va al croato Luka Modric, che interrompe la diarchia decennale formata da Messi e Cristiano Ronaldo. Il portoghese è secondo, il francese Griezmann, terzo. Io, nell'anno del mondiale vinto dalla Francia, avrei premiato proprio Griezmann. Detto questo, Modric è un grande giocatore. Ricapitolando, Balon d'or 2018:

  1. Modric 
  2. Cristiano Ronaldo 
  3. Griezmann 
  4. Mbappe 
  5. Messi
  6. Salah
  7. Varane
  8. Hazard 
  9. De Bruyne 
  10. Harry Kane

lunedì 16 luglio 2018

Russia 2018: le pagelle dei mondiali

Ha vinto la Francia. Con merito. Ecco le pagelle dei mondiali.

  • Messi: voto 4. Come i suoi mondiali giocati senza lasciare traccia. 
  • Cristiano Ronaldo: voto 6,5. Prima partita formidabile: una tripletta contro la Spagna, nel derby iberico, vale tantissimo. Poi, è andato declinando. 
  • Harry Kane: voto 6. Come i suoi gol al mondiale. Che gli valgono il titolo di capocannoniere. Cinque gol nelle prime due partite. Grande prova contro la Colombia agli ottavi. Poi, è entrato in riserva di energie. Certo che giocare con Sterling non è facile. Gli ha passato un solo pallone in tutto il mondiale.
  • Griezmann: voto 9. Intelligenza calcistica superiore. Corsa, lucida visione del gioco, sinistro educatissimo. L'anima della Francia campione del mondo.
  • Perisic: voto 7,5. Semifinale e finale da protagonista. Sente le partite importanti. Tanto per capirci, 73 partite e 21 gol con la Croazia. Epperò 2 gol ai mondiali del 2014, due gol agli europei del 2016, tre gol a Russia 2018. Splendido quello di ieri. Non sempre gioca, spesso si assenta, ma quando ha voglia, è immarcabile.
  • Pogba: voto 7,5. Rinunciato alle velleità da trequartista, ha fatto un grande mondiale alla Vieira. Maturato.
  • Neymar: voto 6. Sceneggiate a parte, due gol li ha segnati, ha dato assist. Arrivato da un serio infortunio, il suo l'ha fatto.
  • Hazard: voto 8. Mi fece grande impressione nel Lilla, sette anni fa. E' cresciuto moltissimo. Per controllo, rapidità e cambi di direzione non è secondo a chicchessia. 
  • Sterling: voto 3. Ha meno senso del gioco di Ljiajc. Fa sempre la giocata sbagliata. Se l'Inghilterra non è andata in finale, la responsabilità è anche sua.
  • Granqvist: voto 7. difensore roccioso e rigorista. Trascina una Svezia dal gioco racchio ma efficace. Solidità, dedizione e forza fisica.
  • Cavani: voto 7. Tre gol. Due bellissimi. Centravanti totale.
  • Modric: voto 7. I suoi lanci d'esterno sono squarci d'azzurro nella nebbia del calcio muscolare di oggi.

giovedì 21 giugno 2018

Argentina-Croazia 0-3: il fallimento di Messi

Rebic, dopo erroraccio di Caballero, che ciabatta un rinvio, Modric, il miglior centrocampista del mondo, e Rakitic segnano i tre gol che affossano l'Argentina di Messi. Distante anni luce non solo, va da sé, da Maradona, ma anche da Cristiano Ronaldo. La Croazia è una grande squadra, l'Argentina è quasi fuori dai mondiali di Russia 2018. Messi, l'ho scritto da solo per anni, è sopravvalutato. Fortissimo ma sopravvalutato. Nelle occasioni solenni, sparisce. 

sabato 3 giugno 2017

Il Real Madrid asfalta la Juve: 4-1. Dodicesima Champions per i blancos

Fino al confine. La Juve non sfugge alla sua storia. Perde la settima finale di Coppe dei Campioni/Champions League su nove disputate. A Cardiff, il Real Madrid stravince 4-1, nonostante la prodezza in rovesciata di Mandzukic avesse inizialmente pareggiato il gol del solito Cristiano Ronaldo. Nella ripresa i blancos dilagano fino al 4-1 finale, che conferma, ove mai ce ne fosse stato bisogno, la dimensione provinciale della Juve. Nessun triplete. Né il pallone d'oro a Buffon. Lo vincerà Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta stasera. Il Real Madrid sfata il tabù delle due Champions League consecutive.  Di Coppe Campioni ne vinse 5 di seguito tra il 1956 ed il 1960. Stampa nazionale incompetente. E disperata. 

giovedì 12 giugno 2014

Brasile - Croazia: le formazioni. Alle 22:00 italiane comincia il mondiale 2014

Ci siamo, alle 22, ore italiane, comincia ufficialmente il mondiale brasiliano. Toccherà ai padroni di casa del Brasile affrontare la Croazia. Attesa febbrile dei tifosi verdeoro. La pressione sui brasiliani sarà immensa. Peraltro, la Croazia è avversario ostico che ha nel centrocampo tecnico e veloce il proprio punto di forza. Modric, dopo la brillantissima stagione con il Real Madrid, può essere considerato il miglior regista del mondo. Se anche Kovacic, 20 anni, dovesse proporre una prestazione all'altezza del suo grande talento, per il Brasile si farebbe dura. Scolari, infatti, schiererà i suoi con un 4-2-3-1, lasciando una superiorità numerica nella mediana agli avversari. Di seguito le probabili formazioni.
Brasile: Julio Cesar, Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo, Paulinho, Luiz Gustavo, Hulk, Oscar, Neymar, Fred.
Croazia: Pletikosa, Srna, Corluka, Lovren, Pranjic, Modric, Rakitic, Olic, Kovacic, Perisic, Jelavic

lunedì 27 maggio 2013

Mazzarri riparte da Kovacic

Mazzarri riparte da Kovacic. E fa bene. A condizione di chiarire una volta per tutte il ruolo del talento croato. A mio modo di vedere, si tratta di una mezzala, dal dribbling naturale e fulmineo. Kovacic sa dirigere la manovra, ma non è un regista classico. Sicché sarebbe utile che condividesse con qualcun altro il peso della costruzione del gioco. Penso a Modric oppure a Fabregas, ma andrebbe bene anche un nome meno noto. Ciò che importa è che l'Inter di Mazzarri si liberi di quei giocatori, e sono molti in rosa, che non sono da Inter. Compreso il sopravvalutato Handanovic, che ha mercato e potrebbe essere sostituito da Bardi, e Guarin, discontinuo, tatticamente anarchico e troppo legato ad una condizione fisica buona, che raramente ottiene e più raramente mantiene. A Cassano darei un'altra occasione. I calciatori di qualità in giro sono pochissimi. E Cassano, al di là di tutto, è uno di questi. Insomma, c'è tanto da fare e, purtroppo, Branca è rimasto al suo posto.

venerdì 3 maggio 2013

Inter: ipotesi Modric, l'infortunio di Ruben Botta

La fortuna ha deciso di voltare le spalle al lungimirante Branca. Ingaggiato Ruben Botta, semisconosciuto fantasista argentino che, a 23 anni, vanta una decina di gol in carriera e nessuna presenza con la nazionale albiceleste, ecco un infortunio che terrà Botta fermo per almeno sei mesi! Quando si dice la malasorte! Si vocifera anche di un interessamento a Modric, stella cadente del Real Madrid, che pagherebbe la sicura partenza del tecnico lusitano, che l'ha voluto  la scorsa estate. Modric è forte, con una tendenza a farsi male spesso, ma resta forte e pare che con la Crozia abbia trovato il modo di coesistere con Kovacic. Ci sono i soldi per il suo cartellino? Se ci fossero, quello di Modric sarebbe un buon colpo, anche perché con lui in cabina di regia, Kovacic sarebbe libero di giostrare da mezzala, facendo valere le grandi accelerazioni ed il dribbling fulmineo. Per il resto, sul mercato nerazzurro molto fumo e poco più. Resto convinto che Stramaccioni non sia all'altezza di guidare la squadra la prossima stagione. Anzi, come ho scritto in tanti post, andrebbe esonerato subito.