Elenco blog personale

sabato 21 agosto 2021

Inter-Genoa 4-0: Skriniar, Calhanoglu, Vidal, Dzeko

Precoce vantaggio nerazzurro con Skriniar, che di testa raccoglie un bellissimo tiro d'angolo di Calhanoglu. Che più tardi si mette in proprio e raddoppia con un destro potente e preciso sul palo più lontano. Gioco fluido dell'Inter, che potrebbe segnare ancora. Skriniar e Bastoni agiscono da terzini aggiunti. Il gioco offensivo, così più arioso, se ne avvantaggia. Due contropiede genoani nel finale fanno capire, però, i rischi legati a tanta audacia tattica. Intervallo. Nel complesso, un'ottima Inter, nella quale si è visto sotto tono il solo Sensi. Nella ripresa, triplica il subentrato Vidal, apparso motivatissimo. Tanto che verso lo scadere, il cileno pesca Dzeko al limite dell'area piccola per il gol di testa che fissa il punteggio sul 4-0 per l'Inter. Debutto ufficiale più che incoraggiante per Simone Inzaghi.

domenica 15 agosto 2021

Addio a Gerd Müller. Il Centravanti

A quasi 76 anni, se n'è andato Gerd Müller, stella del Bayern Monaco anni '60 e '70 e della Germania Ovest campione d'Europa (1972) e campione del mondo (1974). Centravanti compatto (1,76 m per altrettanti o poco più kg di peso) ma tremendo. In area fulmineo e rapace, ma altresì abilissimo spalle alla porta, stop, girata e tiro improvviso. Non c'era palla vagante su cui non si avventasse, con un senso dell'anticipo poi rivisto solo in Paolo Rossi e, parzialmente, in Gary Lineker. Non c'era marcatura - ai tempi suoi si marcava soprattutto a uomo - cui non sapesse sfuggire con movimenti di raro acume. A proprio agio di destro e di sinistro e di testa. Oltre 700 gol tra i professionisti, 68 reti in 62 partite in nazionale. Capocannoniere, con 10 gol, ai mondiali messicani del 1970. Quell'anno fu anche insignito del Pallone d'Oro. Calciatore iconico. Da anni, mentalmente, era entrato in un cono d'ombra. La sua gloria calcistica, invece, non passerà. Non è stato soltanto un grande, grandissimo centravanti. Ma, il Centravanti. Tendeva alla pinguedine Gerd Müller e il suo profilo era spesso arrotondato. Probabilmente, nei test atletici moderni avrebbe riportato prestazioni mediocri. Bruciava tutti sul tempo, però. Trovava sempre la porta. Anche solo sfiorando il pallone. Un animalesco senso del gol. Avrebbe fatto gol a iosa in qualunque epoca. Li farebbe anche oggi. Anzi, oggi ne segnerebbe persino di più, contro gli imbolsiti marcantoni disposti a zona.

Vuelta 2021: Roglic subito in rosso

Il vincitore delle ultime due edizioni della Vuelta a Espanã, fresco campione olimpico a cronometro, Primoz Roglic, ha conquistato il cronoprologo di Burgos della Vuelta 2021. Cominciata, con molto, troppo anticipo, proprio a ridosso delle feriae Augusti. Sua la prima maglia rossa.

sabato 14 agosto 2021

Vuelta a Espanã 2021: i favoriti

Parte oggi la Vuelta a Espanã 2021. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Bernal ****
  2. Roglic ***
  3. Landa ***
  4. Carapaz ***
  5. Adam Yates **
  6. Eric Mas **
  7. Hugh John Carty **
  8. Vlasov *
  9. Bardet *
  10. Ciccone *

martedì 10 agosto 2021

Tokyo 2021: solo 4 volte l'Italia ha fatto peggio nel medagliere olimpico

Nonostante le 40 medaglie, l'Italia, decima nel medagliere di  Tokyo 2020 (2021), si è piazzata peggio nella classifica per nazioni solo 4 volte: Stoccolma 1912, Città del Messico 1968, Montreal 1976 e Barcellona 1992. Nel tempo, il numero delle discipline in concorso - e delle medaglie - è cresciuto. Insomma la spedizione azzurra, nonostante la narrazione trionfalistica, ha fatto relativamente bene di tante altre volte. Le 5 medaglie dell'atletica, soprattutto le due venute dalla velocità, hanno probabilmente sviato il giudizio. 

domenica 8 agosto 2021

Lukaku al Chelsea. Inter alla finestra

Lukaku ha compiuto all'Inter il salto di qualità. Ha poi sentito aria di ridimensionamento e, dall'interista che non era, ha scelto il Chelsea ed il ricco ingaggio che gli offriva. Lukaku ha fatto la sua parte in questi due anni. Lo riconosco. Ma ha anche avuto un social media manager, forse se stesso, migliore di quello di Icardi, probabilmente la moglie. Icardi, che all'Inter ha cercato di rimanere ad ogni costo. Lukaku, un tweet dopo l'altro, ha creato l'immagine del nerazzurro doc, dell'uomo totalmente dedito alla causa, e se ne va rimpianto dai tifosi. Questo non vuol dire che Icardi non abbia commesso errori: rifiutarsi di giocare per settimane fu gravissimo. Ma era legato ai colori nerazzurri sul serio ed ora il tifo interista lo detesta in maggioranza. Lukaku lascia la nave nelle secche, ma tutti lo rimpiangono come la bandiera che tuttavia non era. Potenza della narrazione. L'Inter è in difficoltà, sì, ma se Lukaku avesse voluto continuare con l'Inter, sarebbe rimasto. E l'Inter l'avrebbe tenuto. Un serio professionista Lukaku, senza dubbio. Ma, non un grande interista. Voltiamo pagina.

sabato 7 agosto 2021

Messi al Psg: scelta di poca personalità

Messi conferma di avere un centesimo della personalità di Maradona. O, forse, mi sbaglio e ha davvero cognizione dei suoi limiti e magari ha capito quanto il Barca abbia fatto per lui e spera che il Psg possa fare altrettanto. Non è un leader. E vuol giocare nella squadra più forte. Maradona rendeva, da solo, la sua squadra la più forte. E sì, c'è differenza. Una differenza gigantesca. 

venerdì 6 agosto 2021

La staffetta 4×100 italiana è d'oro a Tokyo 2021

Il decimo oro della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2021 arriva dalla staffetta 4×100 m maschile. Il quartetto formato da Patta, Jacobs, Desalu e Tortu trionfa in un clamoroso tempo di 37"50: ovviamente italiano. Decisivo il rettilineo finale lanciato di Tortu, che rimonta la Gran Bretagna con un perentorio colpo di reni sul traguardo, confermandosi un agonista di primissimo ordine. Oro all'Italia in 37"50, argento alla Gran Bretagna in 37"51, bronzo al Canada di De Grasse in 37"70. Impresa storica quanto il successo di Jacobs nei 100. Belli tutti i cambi, appena schiacciato l'ultimo. Grande seconda frazione di Jacobs, efficaci in curva sia Patta che Desalu. Magnifico Tortu sul lanciato finale. Un capolavoro di squadra. 

giovedì 5 agosto 2021

Stano oro nella 20 km di marcia

Settimo oro italiano alle Olimpiadi di Tokyo 2021: Massimo Stano trionfa nella 20 km di marcia. E una grandissima tradizione azzurra si rinnova.

mercoledì 4 agosto 2021

L'oro di Ganna nell'inseguimento a squadre

Ganna, Lamon, Consonni e Milan: questa la squadra azzurra che nella specialità dell'inseguimento a squadre del ciclismo su pista, battendo la Danimarca, ha conquistato il sesto oro per l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Con primato del mondo. Tutti bravi. Ganna, di più. 

martedì 3 agosto 2021

Tokyo 2021: Warholm 45"94 nei 400 hs. Il norvegese è il re dei giochi

La sensazione è stata la medesima provata quando, a Barcellona 1992, Kevin Young abbatté il muro dei 47" e corse i 400 hs in 46"78. Quel record prodigioso era già stato superato a luglio scorso, con un fantastico 46"70, da Karsten Warholm, che oggi è addirittura sceso sotto i 46". Grazie anche alla resistenza che fino all'ultimo ostacolo gli ha opposto lo statunintense Benjamin dentro una gara velocissima e vibrante. Poi, Warholm, sempre elegantissimo, nello scavalcare l'ultima barriera bassa ha ridato novello abbrivio alla sua azione, disteso di nuovo la falcata e vinto in 45"94. È Warholm, senza se e senza ma, il re dei giochi olimpici di Tokyo. Corsa regale e potente, tecnica sugli ostacoli magnifica. E sì, può reggere il confronto con Edwin Moses. L'italiano Sibilio ha chiuso ottavo. Riepilogando: oro a Warholm, 45"94 e record del mondo, argento a Benjamin, 46"17, bronzo al brasiliano dos Santos, 46"72. La gara dei 400 hs più veloce di sempre. 

domenica 1 agosto 2021

Oro di Tamberi nel salto in alto: 2,37 m

Magnifico oro nel salto in alto di Gianmarco Tamberi, che salta 2,37 m e condivide la gioia del trionfo con il qatariota Barshim. Un azzurro torna a vincere il salto in alto alle Olimpiadi, dopo il successo di Sara Simeoni a Mosca 1980.

Jacobs oro nei 100 m con 9"80! Record italiano ed europeo

Era in grandi condizioni e non aveva, forse, diciamolo per obiettività, gli avversari più forti di sempre, ma quello che ha fatto oggi Marcell Jacobs, conquistando l'oro sui 100 m alle Olimpiadi di Tokyo 2021 resterà nella storia. Almeno come l'oro sui 200 m di Berruti a Roma 1960 e di Mennea a Mosca 1980. Jacobs ha battuto lo statunintense Kerley, 9"84, argento, e il canadese De Grasse, 9"89, bronzo. Un trionfo storico, a lungo difficile anche soltanto da immaginare. Con un tempo di valore assoluto: 9"80! Nello spazio di un paio di mesi, Jacobs ha limato il suo personale di oltre 20 centesimi. Stabilendo primati italiani a ripetizione. Il tempo di oggi, lo scrivo di nuovo per convincermi, 9"80, non è solo primato italiano ma anche record europeo. 

sabato 31 luglio 2021

Elaine Thompson vola i 100 m in 10"61

Clamorosa tripletta giamaicana nei 100 m piani femminili a Tokyo 2021. Trionfa Elaine Thompos, replicando il successo di Rio de Janeiro 2016. E lo fa con un clamoroso 10"61, secondo soltanto al 10'49 di Florence Griffith-Joiner, primato del mondo datato 1988.

Jacobs, primato italiano, e Tortu in semifinale a Tokyo 2021

Nuovo primato italiano di Jacobs, che vince con un grande 9"94 la sua batteria e vola in semifinale dei 100 m di Tokyo 2021. Dove arriva anche Tortu, grazie ad un più modesto 10"10, comunque suo miglior tempo stagionale.

venerdì 30 luglio 2021

Tokyo 2021: a Barega i lentissimi 10.000 m

Finale lentissima, alcuni diranno tattica, dei 10.000 m. Vince l'etiope Barega in 27'43"22, precedendo gli ugandesi Cheptegei e Kiplimo. Per trovare un tempo peggiore, nelle ultime edizioni delle Olimpiadi, bisogna risalire alla fantastica cavalcata di Alberto Cova a Los Angeles 1984: 37 anni fa. Deludente Crippa, solo undicesimo. 

Djokovic eliminato a Tokyo 2021: finalmente!

Urta con le regole non scritte dello sport, esultare per il mancato successo di qualcuno. Però non sono sportivo fino all'ipocrisia. E così non posso nascondere la soddisfazione per l'eliminazione di Djokovic, ad opera del tedesco Zverev in tre set, nella semifinale olimpica di Tokyo 2021: il campione serbo ha vinto il primo set e perso i successivi due. Nessun Golden Slam. 

Tokyo 2021: Tamberi in finale nel salto in alto

Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto a Tokyo 2021, in programma domenica 1 agosto. Ha saltato la misura di accesso di 2,28 m al secondo tentativo. Una medaglia nell'atletica leggera, ai giochi olimpici giapponesi, può venire all'Italia proprio da lui. Soprattutto da lui. 

giovedì 29 luglio 2021

Tokyo 2021: da domani l'atletica leggera, regina olimpica. Le speranze degli azzurri

Da domani, nella notte per noi italiani, debutterà la regina olimpica a Tokyo 2021: l'atletica leggera. Tutte belle le gare, alcune di più altre di meno, nei diversi sport ammessi. Ma, il fascino dell'atletica resta insuperato e insuperabile. Nell'atletica, saranno assegnate 48 medaglie. Gli azzurri in gara saranno 76, ma le speranze di podio sono ridotte al lumicino. Tamberi, nel salto in alto, è chiamato alla grande impresa. Che può riuscirgli. Le staffette veloci, soprattutto la 4x100 (con Tortu e Jacobs), potrebbero regalare belle sorprese. Poi, c'è la marcia, tradizionale riserva italiana. Stiamo a vedere. Ci sarebbe da riscattare la peggiore prestazione olimpica di sempre: quella di Rio de Janeiro 2016, quando l'Italia dell'atletica tornò mestamente a casa con zero medaglie.

Tokyo 2021: Italia decima nel medagliere dopo l'oro nel canottaggio femminile di Cesarini e Rodini. Paltrinieri d'argento negli 800 sl

Con il secondo oro di quest'edizione dei giochi olimpici, il primo nella storia del canottaggio femminile, l'Italia risale al decimo posto nel medagliere di Tokyo 2021. Grande impresa nel doppio pesi leggeri di Federica Cesarini e Valentina Rodini. L'equipaggio azzurro ha messo in fila le imbarcazioni di Francia e Olanda. Splendido anche l'argento ottenuto negli di 800 sl di nuoto da Paltrinieri, arrivato a Tokyo in precarie condizioni di forma. Entrato in finale con l'ultimo tempo, ha condotto la gara ed è stato rimontato solo nel finale. Il talento fa premio su tutto! Qualche oro, da qui alla fine, in piscina o nel gran fondo, da lui arriverà.