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martedì 22 agosto 2023

Budapest 2023: Tamberi oro nell'alto

Conquista il solo oro che ancora gli mancasse, quello mondiale, Tamberi, già campione europeo e olimpico. Vince i mondiali di Budapest nel salto in alto con la misura di 2,36 m. Argento per lo statunintense Harrison,  bronzo per il qatariota Barshim. 

domenica 20 agosto 2023

Budapest 2023: Noah Lyles oro nei 100 m

Va allo statunitense Noah Lyles, favorito anche sui 200, l'oro dei 100 m ai mondiali di atletica leggera di Budapest. Lyles ha corso in 9"83. Argento e bronzo a Tebogo e Hughes, che hanno coperto la distanza in 9"88.

giovedì 18 agosto 2022

Monaco 2022: Tamberi oro nell'alto

Basta un salto a 2,30 m, al secondo tentativo, al campione olimpico Tamberi, per conquistare l'oro del salto in alto agli Europei di Monaco di Baviera. Dopo il quarto posto ai mondiali di Eugene, Tamberi torna a mostrare le sue straordinarie doti di agonista in una serata fredda sulla pedana bagnata. Bravo!

martedì 16 agosto 2022

Marcell Jacobs oro europeo nei 100 m

Dopo una stagione tribolata e la delusione sofferta ai mondiali di Eugene, Marcell Jacobs domina la finale dei 100 m agli Europei di Monaco di Baviera: 9"95 e oro europeo Dopo lo storico oro olimpico di Tokyo. Jacobs ha preceduto due inglesi: Hughes, 9"99, e Azu, 10"13.

mercoledì 29 giugno 2022

Paltrinieri oro mondiale nella 10 km a Budapest

Dopa i 1.500 m in vasca, i 10 km in acque libere. Un altro oro, ai Mondiali di Budapest, per Gregorio Paltrinieri, tornato dominatore assoluto del fondo nel nuoto. E cominciano i paragoni con i grandi del passato o di altri sport. Di certo, parliamo di un atleta straordinario, per classe ma anche per temperamento. E con sconosciute doti di recupero. Nell'atletica, a causa della vicinanza degli impegni, ai mondiali e alle Olimpiadi, nessuno più gareggia sui 200 m e sui 400 piani, pochissimi sui 100 e sui 200. Ancora meno nel mezzofondo (su 5.000 e 10.000 o su 800 e 1.500), dove misurarsi su diverse distanze è sempre più una rarità. Ecco, Paltrinieri, che domina dentro e fuori la vasca, gareggiando e vincendo dopo fatiche notevolissime nello spazio di uno, due giorni, è un campione raro prima ancora che grandissimo. 

venerdì 6 agosto 2021

La staffetta 4×100 italiana è d'oro a Tokyo 2021

Il decimo oro della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2021 arriva dalla staffetta 4×100 m maschile. Il quartetto formato da Patta, Jacobs, Desalu e Tortu trionfa in un clamoroso tempo di 37"50: ovviamente italiano. Decisivo il rettilineo finale lanciato di Tortu, che rimonta la Gran Bretagna con un perentorio colpo di reni sul traguardo, confermandosi un agonista di primissimo ordine. Oro all'Italia in 37"50, argento alla Gran Bretagna in 37"51, bronzo al Canada di De Grasse in 37"70. Impresa storica quanto il successo di Jacobs nei 100. Belli tutti i cambi, appena schiacciato l'ultimo. Grande seconda frazione di Jacobs, efficaci in curva sia Patta che Desalu. Magnifico Tortu sul lanciato finale. Un capolavoro di squadra. 

mercoledì 4 agosto 2021

L'oro di Ganna nell'inseguimento a squadre

Ganna, Lamon, Consonni e Milan: questa la squadra azzurra che nella specialità dell'inseguimento a squadre del ciclismo su pista, battendo la Danimarca, ha conquistato il sesto oro per l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Con primato del mondo. Tutti bravi. Ganna, di più. 

domenica 1 agosto 2021

Oro di Tamberi nel salto in alto: 2,37 m

Magnifico oro nel salto in alto di Gianmarco Tamberi, che salta 2,37 m e condivide la gioia del trionfo con il qatariota Barshim. Un azzurro torna a vincere il salto in alto alle Olimpiadi, dopo il successo di Sara Simeoni a Mosca 1980.

Jacobs oro nei 100 m con 9"80! Record italiano ed europeo

Era in grandi condizioni e non aveva, forse, diciamolo per obiettività, gli avversari più forti di sempre, ma quello che ha fatto oggi Marcell Jacobs, conquistando l'oro sui 100 m alle Olimpiadi di Tokyo 2021 resterà nella storia. Almeno come l'oro sui 200 m di Berruti a Roma 1960 e di Mennea a Mosca 1980. Jacobs ha battuto lo statunintense Kerley, 9"84, argento, e il canadese De Grasse, 9"89, bronzo. Un trionfo storico, a lungo difficile anche soltanto da immaginare. Con un tempo di valore assoluto: 9"80! Nello spazio di un paio di mesi, Jacobs ha limato il suo personale di oltre 20 centesimi. Stabilendo primati italiani a ripetizione. Il tempo di oggi, lo scrivo di nuovo per convincermi, 9"80, non è solo primato italiano ma anche record europeo. 

lunedì 26 luglio 2021

Tokyo 2021: Pidcock oro nella mountain bike

Predestinato quasi quanto Evenepoel, Thomas Pidcock, ventiduenne inglese di Leeds è più eclettico, anche se meno talentuoso su strada del belga. Oggi ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Tokyo nella mountain bike, complice anche la caduta del grande favorito Mathieu Van der Poel.  

mercoledì 26 luglio 2017

Pellegrini d'oro nei 200 sl ai mondiali di Budapest

Clamorosa medaglia d'oro per Federica Pellegrini sui 200 sl, la gara prediletta dalla campionessa veneta, ai mondiali in corso di svolgimento a Budapest. La Pellegrini ha riportato indietro le lancette del tempo, grazie ad una prodigiosa rimonta nella quarta ed ultima vasca, cominciata al quarto posto. Per Federica Pellegrini, si tratta del terzo oro mondiale sui 200 sl, dopo Roma 2009 e Shangai 2011, cui si sommano altri tre argenti ed un bronzo mondiali. Senza dimenticare l'oro olimpico di Pechino 2008, i quattro ori europei e tutti i successi in vasca corta. Una leggenda non solo del nuoto ma dello sport italiano.

giovedì 18 agosto 2016

Thiago Braz da Silva oro nell'asta a Rio

Successo strapitori davanti al pubblico di casa: Thiago Braz da Silva, 23 anni ancora da compiere, ha conquistato la medaglia d'oro nel salto con l'asta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, volando a 6,03 m, record olimpico, e relegando in seconda posizione il favorito francese Lavillenie. Thiago Braz da Silva è allenato da Vitaly Petrov,  già mentore del leggendario Sergey Bubka. C'è un poco d'Italia nel successo di Thiago Braz, che vive a Formia, dove si allena presso la scuola nazionale di atletica leggera del Coni.

lunedì 15 agosto 2016

Van Niekerk oro e record del mondo nei 400 m: 43"03, detronizzato Michael Johnson

Vittoria storica del sudafricano Van Niekerk, nei 400 piani a Rio de Janeiro 2016. Van Niekerk corre in un sensazionale 43"03 ed abbatte il primato del mondo appartenuto per diciassette anni a Michael Johnson, un 43"18 che sembrava inattaccabile. 

giovedì 27 agosto 2015

Pechino 2015: il crepuscolo dell'Europa ai mondiali di atletica leggera. Oro del Kenya con Yego nel giavellotto

Sei ori del Kenya! Non soltanto nel mezzofondo, da sempre riserva di caccia dei filiformi atleti degli altipiani, perfino nel lancio, ma dovrebbe dirsi tiro, del giavellotto, un tempo disciplina tutta nordeuropea, nella quale più di tutti dominavano i finlandesi. La geografia dell'atletica leggera sta cambiando rumorosamente. L'Europa indietreggia, anche nelle specialità che un tempo sembravano appartenerle in modo esclusivo. Nella velocità, dopo l'appannamento del francese Lemaitre, l'unica eccezione è rappresentata, ma fra le donne, dall'olandese Schippers, nel mezzofondo, gli atleti del vecchio continente sono spariti, dacché Mo Farah è inglese giuridicamente, ma è comunque di origine africana. Sono lontanissimi i tempi in cui gli inglesi Coe, Cram ed Ovett, si dividevano i successi tra 800 e 1.500 metri, o quelli in cui il nostro Panetta vinceva l'oro nei 3.000 siepi, Roma '87, oppure Antibo conquistava l'argento nei 10.000 metri, Seul '88. L'oro nel giavellotto vinto ieri dal Kenya con Yego segna la caduta dell'ultima frontiera. Il declino della panciuta, opulenta e rintronata Europa si vede anche meglio da qui.

sabato 11 agosto 2012

Olimpiadi di Londra: la Giamaica vince la 4x100 con clamoroso record del mondo. Ancora un oro per Bolt dopo 100 e 200

Strepitoso record del mondo della staffetta 4x100 della Giamaica. Un tempo da brividi, sotto la frontiera storica dei 37": 36"84. La frazione finale di Usain Bolt, a dispetto di un cambio schiacciato con Blake, è stata clamorosa. E pensare che la Giamaica era priva dell'infortunato Asafa Powell. I velocisti Usa sono rimasti in gioco per l'oro fino agli ultimi ottanta metri. Gatlin ha corso al meglio, ma, Bolt è di un'altra categoria. Bolt saluta Londra replicando i tre ori di Pechino. Sei ori olimpici assoluti per lui. Ma, Carl Lewis, nove ori olimpici in carriera, resta ancora lontano. La loro corsa lanciata, però, si somiglia molto: straordinariamente redditizia.

giovedì 9 agosto 2012

Olimpiadi di Londra: fantastico oro e record del mondo di Rudisha negli ottocento metri. Il Keniano ferma il cronometro a 1'40''91

Abbiamo assistito ad un'impresa sensazionale, sbalorditiva. Rudisha, scuola del Kenya, ha conquistato la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra, trasformando gli ottocento metri, che sono la frontiera del mezzofondo, in un doppio" giro della morte", come gli americani amano definire i 400 piani. Gara solitaria, come fosse una lepre al Letzigrund di Zurigo. Soltanto che Rudisha ha tenuto sino in fondo, correndo a falcate amplissime, leggero e potente allo stesso tempo. Ha fermato il cronometro a 1'40''91. Un tempo che mette soggezione e che stimo destinato a rimanere molto a lungo ineguagliabile. Come sono lontani i tempi delle gare tattiche, quali erano gli ottocento un tempo, quando a vincere erano Coe e Cram.

lunedì 6 agosto 2012

Olimpiadi di Londra: oro per Bolt sui 100 m in 9"63, argento Blake, bronzo Gatlin. Bolt è nella leggenda

Un campione leggendario, Usain Bolt, capace di vincere anche le proprie paure. Aveva sentito il proprio trono vacillare, aveva sofferto in stagione due sconfitte dal connazionale Blake, insomma aveva vissuto una vigilia agitata da parecchi spettri. Primo fra tutti, quello della partenza dai blocchi, da sempre tallone d'Achille dell'elegantissimo gigante giamaicano. Ed invece ieri notte, le 22:50 in Italia, il suo tempo di reazione è stato notevole. Ai 30 m la sua falcata si era già distesa, per raggiungere la maggiore ampiezza a metà gara. I muscoli del volto decontratti, gli appoggi al tartan sicuri ed efficacissimi. Un prodigio di tecnica di corsa. A quindici metri dal traguardo, la sua vittoria era già fuori discussione. Ha stravinto Bolt in 9"63, record olimpico, bis del successo che a Pechino lo rivelò al mondo intero. Secondo Blake a 9"75, terzo Gatlin a 9"79

domenica 5 agosto 2012

Murray d'oro, Federer d'argento, Del Potro di bronzo

Vittoria di Murray nella finale Olimpica sul centrale di Wimbledon. L'asso scozzese, quattro volte finalista sconfitto nei tornei degli Slam, riesce nelle Olimpiadi di casa a cogliere il primo successo di prestigio assoluto di una carriera da incompiuto. A 25 anni compiuti: nel tennis non sono pochi. Federer ci ha messo del suo per perdere, commettendo addirittura 31 errori gratuiti contro i 17 dell'avversario. La vera differenza, però, è stata nella gestione dei punti apicali e, particolarmente, delle palle break, Federer ne ha avute nove senza trasformarne una. E' probabile che il campionissimo svizzero abbia patito il tifo per il rivale in uno stadio che, dal 2003, ha sempre delirato per lui. Alla fine, medaglia d'oro per Murray, medaglia d'argento per Federer, medaglia di bronzo per Del Potro, che, a sorpresa, ha sconfitto Djokovic.