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domenica 1 agosto 2021
giovedì 8 giugno 2017
Golden Gala 2017: Tortu è il nuovo Mennea
Ha chiuso quarto nei 200 m del Golden Gala 2017 il diciottenne velocista italiano Tortu, che già aveva impressionato in questa stagione con il clamoroso 10"15 sui 100. Primato personale stasera sul mezzo giro di pista, in 20"34, che gli garantirà la partecipazione ai prossimi mondiali di Londra: ha ceduto un poco negli ultimi 50 metri, ma, con il tempo, imparerà a distribuire meglio le energie durante la gara. Per la cronaca, al primo ed al secondo posto finiscono De Grasse e Lemaitre, rispettivamente argento e bronzo sui 200 m a Rio de Janeiro, dietro l'innarrivabile Bolt. Con Tortu, abbiamo finalmente l'erede di Mennea. E di Berruti, che Tortu più ancora ricorda, per l'ampiezza della falcata e l'eleganza all'ingresso e all'uscita della curva.
giovedì 17 marzo 2016
Storia delle #Olimpiadi: #Mosca1980. #Mennea e #Simeoni d'oro. La rivalità tra Coe ed Ovett
Olimpiadi di Mosca 1980, quelle del boicottaggio. Dopo l'invasione dell'Afghanistan, gli Stati Uniti sono i capofila di una nutrita lista di paesi che boicottano i giochi moscoviti. L'Italia, a lungo indecisa se partecipare o meno, alla fine va, con qualche se e qualche ma, comunque va, gareggiando sotto la bandiera olimpica. Nel medagliere domina, manco a dirlo, l'Urss, davanti alla chiacchierata Germania Est ed alla Bulgaria, che pure al doping ricorre eccome. L'Italia, dal canto suo, giunge, per le molte assenze, quinta nel medagliere, assommando 8 ori, 3 argenti e 4 bronzi. Vince, finalmente, l'oro sui 200 m, il primatista mondiale, straordinario il 19"72 delle Universiadi dell'anno prima, il grandissimo Pietro Mennea, 20 anni dopo il Berruti di Roma 1960. Muove dall'ottava corsia e compie una rimonta prodigiosa, superando nell'imminenza del traguardo il gallese Wells, già vittorioso sui 100. Una vittoria memorabile. Come quella che ottiene nel salto in alto Sara Simeoni. Dall'atletica, per l'Italia, giunge anche un'altra gioia: Sandro Damilano conquista l'oro nella 20 km di marcia, rinnovando una grande tradizione di successi azzurri. Nel mezzofondo veloce, si registra un nuovo capitolo della grande rivalità tra gli inglesi Coe ed Ovett, il primo favorito sugli 800 m, vince nei 1.500 m, la gara prediletta dal secondo, che invece trionfa sugli 800. Il miglior pugile della manifestazione è l'italiano Patrizio Oliva, che conquista l'oro nella categoria superleggeri. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata, 21^ puntata, 22^ puntata, 23^ puntata)
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giovedì 10 marzo 2016
Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): #Roma1960 (Roma 1960). Le leggende di Bikila e Cassius Clay. Berruti oro nei 200 metri (15^ puntata)
Le Olimpiadi arrivano in Italia, a Roma, nel 1960. E' un'edizione straordinaria dei giochi, nel pieno del cosiddetto boom economico, che rivela al mondo campioni leggendari come Cassius Clay, che poi si farà chiamare Muhammad Ali, oro nel pugilato nei massimi leggeri, o l'etiope Abebe Bikila, che trionfa scalzo nella maratona, corsa di notte dentro lo scenario magico di una Roma incantata. E' ancora l'Unione Sovietica a trionfare nel medagliere, davanti agli Stati Uniti ed all'Italia, che assomma 13 ori, 10 argenti e 13 bronzi. Nell'atletica leggera, Livio Berruti ottiene una clamorosa vittoria nei 200 m, con tanto di primato del mondo. La sua figura longilinea, la sua corsa elegantissima strapperanno pagine memorabili alla penna felice di Gianni Brera: "L'impressione che desta Berruti è sconvolgente. I muscoli deflagrano come in frenesia ma il gesto è di eleganza incredibile, mai vista". E' per Berruti, che Brera conierà l'appellativo di abatino, poi riservato a Gianni Rivera. Berruti, nel villaggio olimpico vivrà una casta storia d'amore con Wilma Rudolph, statunitense, che farà incetta di ori nella velocità. Un grande oro all'Italia viene dal pugile Nino Benvenuti nei pesi welter: Benvenuti saprà replicare questo successo anche tra i professionisti, diventando campione del mondo sia nei superwelter che nei pesi medi. L'Italia domina nel ciclismo, da cui vengono ben cinque medaglie d'oro, tra strada e pista e nella solita riserva della scherma, con l'oro individuale nella spada di Delfino e l'oro nella spada a squadre, con l'intramontabile Mangiarotti. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata)
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