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martedì 3 agosto 2021
Tokyo 2021: Warholm 45"94 nei 400 hs. Il norvegese è il re dei giochi
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giovedì 1 luglio 2021
Karsten Warholm 46"70 sui 400 hs: record del mondo. Battuto il primato di Kevin Young
Caduto il più vecchio primato del mondo dell'atletica leggera. Karsten Warholm ha battuto il record di Kevin Young, il favoloso 46"78 corso alle Olimpiadi di Barcellona, volando i 400 hs in uno strabiliante 46"70! Una gara fantastica, in settima corsia, ostacoli sormontati in scioltezza, corsa costantemente fluida e potente, un magnifico rettilineo. Una pagina solenne dei 400 metri a ostacoli e dell'atletica. E tutto questo ad Oslo, dinanzi al pubblico di casa. A Warholm, campione europeo e mondiale in carica, manca soltanto l'alloro olimpico.
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venerdì 18 settembre 2020
Duplantis supera Bubka: 6,15 m all'aperto al Golden Gala
Lo svedese Duplantis aveva già scavalcato, in febbraio, i 6,18 m. Primato del mondo indoor. Importante, per carità. Ma, l'atletica leggera, la vera atletica, è all'aperto. E, outdoor, il primato del mondo del salto con l'asta apparteneva ancora al leggendario Sergej Bubka, prima Urss poi Ucraina. Ebbene, ieri sera, al Golden Gala di Roma, Duplantis ha scavalcato l'asticella a 6,15 m, un centimetro oltre i 6,14 m del record del mondo di Bubka datato 1994, ottenuto sempre in Italia, al Sestriere.
lunedì 15 agosto 2016
Il fenomeno Van Niekerk: una tecnica di corsa fantastica
Ha strabiliato tutti il primato del mondo stabilito questa notte dal sudafricano Van Niekerk sui 400 piani: 43"03, quindici centesimi al di sotto del record fissato da Michael Johnson a Siviglia, nel 1999. E tanto lo statunitense era sgraziato, con quell'andatura impettita ed i passetti brevi a frequenza mai vista, così Van Niekerk ha mostrato una falcata distesa ed elegante, rotonda e spontanea. Un fenomeno che potrebbe insidiare il trono di Bolt sui 200? Credo di sì. O, quanto meno, Bolt, per batterlo dovrebbe correre in un tempo di qualche anno fa. È una sfida cui vorrei assistere.
Van Niekerk oro e record del mondo nei 400 m: 43"03, detronizzato Michael Johnson
Vittoria storica del sudafricano Van Niekerk, nei 400 piani a Rio de Janeiro 2016. Van Niekerk corre in un sensazionale 43"03 ed abbatte il primato del mondo appartenuto per diciassette anni a Michael Johnson, un 43"18 che sembrava inattaccabile.
domenica 18 agosto 2013
Mosca 2013: a Bolt anche i 200 m in 19"66
Sempre Usain Bolt, anche nel mezzo giro di pista. Dopo l'oro sui 100 m piani, a Mosca, mondiali di atletica leggera 2013, è arrivato, puntuale, anche l'oro sui 200 m, con il tempo ragguardevole di 19"66, lontano dal suo fantasmagorico primato di 19"19, ma pur sempre capace di raccontare di una supremazia che ormai dura dal 2008 e promette di diventare la più duratura della storia della velocità. D'altra parte, anche la connazionale Fraser ha colto a Mosca la doppietta 100/200. Questo pollo fritto di Giamaica dev'essere come la pozione di Asterix.
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sabato 11 agosto 2012
Olimpiadi di Londra: la Giamaica vince la 4x100 con clamoroso record del mondo. Ancora un oro per Bolt dopo 100 e 200
Strepitoso record del mondo della staffetta 4x100 della Giamaica. Un tempo da brividi, sotto la frontiera storica dei 37": 36"84. La frazione finale di Usain Bolt, a dispetto di un cambio schiacciato con Blake, è stata clamorosa. E pensare che la Giamaica era priva dell'infortunato Asafa Powell. I velocisti Usa sono rimasti in gioco per l'oro fino agli ultimi ottanta metri. Gatlin ha corso al meglio, ma, Bolt è di un'altra categoria. Bolt saluta Londra replicando i tre ori di Pechino. Sei ori olimpici assoluti per lui. Ma, Carl Lewis, nove ori olimpici in carriera, resta ancora lontano. La loro corsa lanciata, però, si somiglia molto: straordinariamente redditizia.
giovedì 9 agosto 2012
Olimpiadi di Londra: fantastico oro e record del mondo di Rudisha negli ottocento metri. Il Keniano ferma il cronometro a 1'40''91
Abbiamo assistito ad un'impresa sensazionale, sbalorditiva. Rudisha, scuola del Kenya, ha conquistato la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra, trasformando gli ottocento metri, che sono la frontiera del mezzofondo, in un doppio" giro della morte", come gli americani amano definire i 400 piani. Gara solitaria, come fosse una lepre al Letzigrund di Zurigo. Soltanto che Rudisha ha tenuto sino in fondo, correndo a falcate amplissime, leggero e potente allo stesso tempo. Ha fermato il cronometro a 1'40''91. Un tempo che mette soggezione e che stimo destinato a rimanere molto a lungo ineguagliabile. Come sono lontani i tempi delle gare tattiche, quali erano gli ottocento un tempo, quando a vincere erano Coe e Cram.
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